15 settembre 2006

Il padre del "Delta Blues"

Charlie Patton (1891-1934)

Che Charlie Patton fosse un personaggio molto particolare lo si intuisce subito: basta guardare una delle sue, poche, fotografie per capire che questo strambo personaggio ha qualcosa di unico.
Era piccolo di statura, magro, con la pelle nera, i capelli biondi e i tratti somatici di un nativo americano. Charlie era infatti il frutto dell’unione di almeno tre razze diverse.

Nato vicino a Edwards nel Mississippi nel 1891 Patton è considerato il fondatore del Delta Blues. Questo non è del tutto vero ma sicuramente egli è stato un punto di riferimento per tutti i bluesmen nati in quel periodo e il primo in assoluto ad incidere un delta blues su disco.
L’eredità che questo bizzarro musicista ci ha lasciato è di enorme importanza. Egli è stato autore di alcuni dei blues più importanti di sempre e testimone della nascita del genere più influente tra le varie incarnazioni della musica del diavolo.

Il suo stile alla chitarra, di solito slide, era grezzo e potente, spesso lo sentiamo percuotere con forza la cassa del suo strumento in modo da sorreggere la voce forte ed espressiva.
Si narra che la sua potenza vocale era tale che durante i suoi show nelle varie piantagioni del delta, essa venisse udita anche per chilometri. Chi lo ha conosciuto, e ha avuto la fortuna di vederlo suonare dal vivo, racconta che Charlie era un vero guitar hero: durante i suoi spettacoli era infatti solito suonare la chitarra tenendola dietro la testa o in mezzo alle gambe, la lanciava in aria per poi riprenderla al volo, saltava correva e faceva numeri da funambolo.
Insomma Charlie Patton è stato un precursore, uno dei primi, se non il primo in assoluto, a capire che la chitarra non era solo un mero accompagnamento-estensione della voce ma un mezzo dalle infinte possibilità artistiche.

Le sue canzoni ci raccontano un blues ancora in stato embrionale, molto debitore della musica africana, con testi che ora farebbero sorridere, ma che sono fondamentali per capire l’evoluzione della musica del diavolo.
Le strofe erano speso prive di un filone logico, le allegorie e le metafore la facevano da padrone assolute.

Charlie Patton nel corso della sua vita, abbastanza lunga per le medie dell’epoca arrivando a superare i 50 anni, ha inciso diversi dischi su 78 giri non limitandosi solo al blues ma toccando anche il gospel e il folk.

(Tratto liberamente da rocklab.it)



Canzoni (mp3)

A spoonful Blues (3 MB)
High Water Everywhere (3 MB) 
Screamin' & Hollerin' Blues (3 MB)

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