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L'isola di Ventotene

Situata al centro del Tirreno e circondata da un mare cristallino e incontaminato, può dirsi uno scoglio lungo non più di 2,7 chilometri e largo al massimo 800 metri. Il rilievo maggiore è Punta dell'Arco (139 metri) mentre le coste si sviluppano per circa 7 chilometri di lunghezza.

Isola di Ventotene

Ventotene è in provincia di Latina, a circa 26 miglia da Gaeta. Con Santo Stefano (da cui dista circa un miglio), Gavi, Palmarola, Zannone e Ponza forma l'arcipelago ponziano.

Nell'isola sono presenti ampi spazi ancora allo stato selvaggio, con vegetazione costituita soprattutto da piante grasse, come ci si può aspettare da una terra con clima esclusivamente caldo.

E' raggiungibile tutto l'anno da Formia con traghetti e aliscafi; nella stagione estiva esiste un collegamento veloce con Napoli.

Informazioni generali

Lunghezza:
2800 m circa

Larghezza massima:
900 metri

Altezza massima:
139 metri

Coordinate al porto:
Latitudine: 40° 48' N
Longitudine: 13° 25' E

Sebbene di ridotte dimensioni Ventotene offre tutti i servizi essenziali per i visitatori. Ufficio postale, uno sportello bancario (Monte dei Paschi di Siena) con bancomat, farmacia, alimentari, ristoranti.

Alcuni numeri utili:
Comune 0771.85014
Farmacia 0771.85380 - 0771.85177
Guardia medica 0771.779337

Come arrivare

Per il dettaglio degli orari e dei prezzi del viaggio consultare i siti delle aziende di trasporto che effettuano il servizio passeggeri da e per Ventotene.

Caremar
0771.22710

Vetor
0771-700710

Snav
0814285555

Ventotene e' raggiungibile tutto l'anno da Formia con i traghetti e gli aliscafi della Caremar e gli aliscafi della Vetor; il tempo di percorrenza con il traghetto e' di circa due ore; occorrono cinquanta minuti, invece, con l'aliscafo. Durante la stagione estiva esiste un collegamento veloce con Napoli effettuato dalla Snav e uno con Terracina.
Soprattutto d'inverno i collegamenti possono subire variazioni d'orario o cancellazioni in funzione delle condizioni climatiche. Il porto di Formia dista soltanto poche centinaia di metri dalla stazione delle ferrovie dello stato.
I collegamenti ferroviari con Formia sono eccellenti sia con Napoli (90 km) che con Roma (124 km). Fermano a Formia tutti i "cadenzati" Napoli-Roma e anche alcuni espressi ed intercity della direttrice Nord-sud.

L'area marina protetta

Le isole ponziane, per i loro innumerevoli valori ambientali sono state aree oggetto di indagine e di proposte per la creazione di una riserva marina secondo quanto previsto dalla legge n° 979/82 per la difesa del mare, integrata dalla legge n°394/91 sulle aree protette. In attesa della creazione della grande riserva marina delle isole ponziane, il comune di Ventotene ha sostenuto l'idea di tutelare il mare isolano consentendo l'istituzione della "Area naturale marina protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano" avvenuta con decreto del Ministro dell'Ambiente in data 12 dicembre 1997. Agli inizi del 1999 la tutela delle isole è stata estesa anche alla terraferma, con l'istituzione di una Riserva Naturale dello Stato.
La gestione della riserva marina e di quella terrestre è affidata al comune di Ventotene.

La riserva marina racchiude una estensione di mare e la relativa fascia costiera demaniale circoscritte dalla congiungente i seguenti punti:

  LATITUDINE LONGITUDINE
A 40° 49'.13 N 13° 23'.13 E
B 40° 49'.47 N 13° 25'.95 E
C 40° 48'.33 N 13° 27'.87 E
D 40° 47'.58 N 13° 28'.00 E
E 40° 46'.80 N 13° 28'.80 E
F 40° 46'.27 N 13° 25'.33 E
G 40° 46'.77 N 13° 22'.90 E
H 40° 48'.45 N 13° 24'.78 E
Il porto romano

Il porto antico di Ventotene è una meraviglia; realizzato dai Romani mediante lo scavo di 60 mila metri cubi di tufo è ancora oggi efficientissimo.
Sono romani i portici (con i contrafforti scavati nella roccia) nei quali si aprono i magazzini per il deposito delle merci; le peschiere scavate intorno al porto con i loro moderni sistemi di ricambio dell'acqua. Anche l'impianto idrico dell'isola fu realizzato dai romani.
Sulla piattaforma tufacea esterna del porto, la roccia venne intagliata in decine di piccole vasche. La loro funzione era quella di flangiflutti che smorzavano la forza dirompente delle onde del mare e allo stesso tempo servivano alla raccolta del sale, prezioso conservante alimentare.

Le spiaggie

La grande spiaggia, quella piú popolare e affollata è quella di "Cala Nave". Il tipo di sabbia è molto scuro, di chiara origine vulcanica. La spiaggia di Cala Nave è situata di fronte all'isolotto di S.Stefano e una particolarità del mare che abbraccia questa spiaggia è data dalla presenza in esso di due grandi scogli naturali, facilmente raggiungibili a nuoto.

Cala Nave


 

Cala Rossano


 

Parata Grande


 

Cala Battaglia


 

Le mongolfiere

Uno degli eventi piu' sentito e suggestivo è la tradizione del "lancio dei palloni", nel mese di settembre, in onore della patrona dell'isola, Santa Candida. Si fanno issare una serie di mongolfiere in carta, interamente realizzate a mano, con disegni molto originali, dagli isolani.

Santo Stefano

Una delle prime cosa che colpisce il visitatire di Ventotene è l'isolotto di Santo Stefano, distante circa un miglio e raggiungibile tramite barche dei pescatori locali. Santo Stefano è ufficialmente disabitata e fu sede, fino al 1965, di un penitenziario che vide come ospiti illustri Luigi Settembrini, Bresci (assassino di Umberto I), Sandro Pertini.
Le strutture originali dell'edificio furono volute nel 1795 da Ferdinando IV di Borbone e resistono ancor oggi al vento e alla salsedine, mentre quelle aggiunte dalla repubblica sono in via di declino. Particolare è l'interno del carcere al cui centro si presenta una torre di guardia e tutto all'intorno una serie di cortili, frequentati dai detenuti nei pochi momenti possibili all'aria aperta.
All'esterno vi è anche la zona di sepoltura degli ergastolani in cui un vecchio cartello permette ancora di leggere: "Qui finisce la giustizia degli uomini e comincia quella di Dio".