MARTE
La grande opposizione del 27/28 Agosto 2003
prof. Michele Notarangelo

Leggi di Keplero e posizione dei pianeti

Le posizioni dei pianeti furono stabilite con esattezza dal grande scienziato Johannes von Kepler (1571 – 1630) con le sue famose tre leggi. )

I legge di KEPLERO - I pianeti si muovono su orbite ellittiche delle quali il Sole occupa uno dei fuochi.

Durante questo loro movimento vengono ad occupare posizioni a diverse distanze del Sole; tra queste ve ne sono due che trovano il pianeta alla massima ed alla minima distanza dal Sole.
Quando il pianeta è alla massima si dice che è all'afelio, mentre quando è alla minima si dice che è al perielio.

II legge di KEPLERO - Le aree descritte dal raggio vettore (linea congiungente il centro di un pianeta col centro del Sole) sono proporzionali al tempo impiegato a percorrerle (in altre parole ad aree uguali corrispondono tempi uguali).

Questo si traduce nella realtà in una diversa velocità del pianeta nel percorrere la sua orbita: quando è più vicino al Sole orbita più velocemente, mentre quando è più lontano orbita più lentamente.

2^ legge Keplero

III legge di KEPLERO - Esiste un rapporto costante tra il quadrato dei tempi impiegati dai pianeti per ruotare attorno al Sole e il cubo delle loro distanze medie da esso.

3^ keplero form

Questo significa che più sono lontani i pianeti dal Sole e più lentamente ruotano intorno ad esso.


Congiunzione e Opposizione

Partendo dal Sole l'ordine con cui i pianeti si dispongono intorno ad esso è il seguente:
Mercurio, Venere, Terra, Marte...........Giove,Saturno,Urano,Nettuno,Plutone.

La zona compresa tra Marte e Giove viene chiamata "fascia degli asteroidi". Mercurio e Venere vengono chiamati "pianeti interni o inferiori" mentre Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone vengono chiamati "pianeti esterni o superiori".

Pianeti Esterni o Superiori: prendiamo Marte come esempio. Si dice che Marte è in opposizione quando Sole, Terra e Marte sono allineati e la Terra e Marte si trovano dalla stessa parte rispetto al Sole.
Viceversa diremo che Marte è in congiunzione se Marte e la Terra si trovano da parti opposte sempre rispetto al Sole (vedi schema quì sotto). Quando Marte è in opposizione risulta più agevole la sua osservazione perchè è più vicino alla Terra.

Pianeti Interni o Inferiori: prendiamo Venere come esempio. Le posizioni sono le stesse che abbiamo visto per Marte, cambiano solo i nomi e cioè congiunzione superiore invece di congiunzione e congiunzione inferiore al posto di opposizione. Lo schema riportato quì sotto vi aiuterà nella comprensione.

S = Sole       T = Terra       M = Marte

S = Sole       T = Terra       V = Venere


MARTE

Sulla base di quanto detto sappiamo che l'opposizione di Marte quindi si verifica mediamente ogni 26 mesi circa, ma a causa delle diverse caratteristiche orbitali della Terra e di Marte le opposizioni non avvengono sempre allo stesso modo, venedosi a creare quindi delle situazioni più o meno favorevoli all'osservazione. Favorevolissima quella di quest'anno che è un'opposizione perieliaca.

27 agosto 2003 Si è verificato il massimo avvicinamento di Marte alla Terra che si è trovato ad una distanza di "soli" 55.758.713 km da noi.

28 agosto 2003 Marte è stato in opposizione, trovandosi esattamente dalla parte opposta rispetto al Sole per un osservatore terrestre.

30 agosto 2003 Marte si è trovato al perielio, il punto cioè di massimo avvicinamento al Sole.

C'è da dire comunque che ultimamente di opposizioni importanti ve ne sono state più di una, basti ricordare quella del 1988 o anche quella del 1924 molto simile a quella di quest'anno. E le cose non cambiano di molto dal punto di vista osservativo, infatti solo un occhio molto esperto potrebbe notare la differenza tra le osservazioni del 1988 e quelle di oggi.
Per trovare un avvicinamento maggiore di quello di quest’anno bisogna però tornare indietro nel tempo di circa 60.000 anni quando sulla Terra viveva l’Uomo di Neanderthal. In quella circostanza Marte fu circa 41.000 km più vicino alla Terra.

Le prossime opposizioni importanti a partire dal 2003
Nel 2018 (dopo 15 anni) avverrà la prossima opposizione perieliaca.
Nel 2287 (dopo 284 anni) si verificherà un avvicinamento ancora maggiore dell’attuale (2003).
Nel 2729(dopo 726 anni) è previsto l'avvicinamento massimo quando Marte si troverà 100.000 km più vicino rispetto all’opposizione del 2003.


Quì sotto potete osservare una serie di immagini di MARTE (foto Marchi - Notarangelo)