ARTICOLI DI GIORNALI, RECENSIONI E RIVISTE A TEMA ANNI '60

DAL 2000 A OGGI......

"JAMBOREE MAGAZINE"

RIVISTA A TEMA ANNI 50-'60 - Numero 48 – Aprile/Maggio 2005

Abbey Road band story
Nicola Arigliano Quartett live a Lucca
Arte e psichedelia
Carson Kim story
Hepcat: rubrica swing – speciale Natalino Otto
Keel Howard: breve biografia + film
Mayo Virginia: lost stars of Hollywood
Mayo Virginia: pin up page
Peterson Ray: scheda
Rocky Roberts : dinamite nella voce + discografia

2 4 N O V E M B R E 2 0 1 0
il Cittadino Cultura & Spettacoli

LA BAND LODIGIANA INNAMORATA DEI BEATLES TAGLIA IN QUESTI GIORNI L’IMPORTANTE TRAGUARDO
Dieci anni a “fare il verso” ai Fab Four,
per gli Abbey Road è ora di festeggiare
Gli Abbey Road, i Beatles lodigiani
che compiono dieci anni di vita

Il gruppo,
di 5 elementi,
ha girato
lo Stivale
in lungo
e in largo
con grande
successo


Le scene d’isterismo, con ragazze
urlanti e in preda a continui svenimenti,
appartengono al passato,
quando bastava un cenno di Paul o
di John per mandare in delirio migliaia
di fans. Oggi la “beatlemania”
è decisamente più contenuta,
non fosse altro perché due dei “fab
four” sono passati amiglior vita e i
due superstiti sono ormai piuttosto
restii alle apparizioni pubbliche.
La passione per il rock’n roll però è
sempre la stessa, anche quarant’anni
dopo Let it Be, l’album con il
quale nel 1970 i Beatles posero fine
a una breve ma incomparabile stagione
musicale e culturale. C’è infatti
chi ancora non si è rassegnato
all’idea di non poter più ascoltare
dal vivo quelle canzoni che hanno
segnato generazioni intere. Perché
i quattro ragazzi di Liverpool hanno
rappresentato un fenomeno trasversale,
capace di unire nonni, padri
e figli: riproporre oggi dal vivo
Yesteday o Ticket to ride non è quindi
un’operazione anacronistica,
ma semplicemente un modo per fare
rivivere un grande sogno collettivo.
Da dieci anni gli Abbey Road,
il gruppo lodigiano fondato da Danilo
Caroccia e Fabio Lunghi, assolvono
splendidamente il compito.
Sono considerati una delle più
importanti tributeband
dei
Beatles su scala
nazionale
e dal 2000
girano lo stivale
seguendo alla
lettera il “protocollo”
beatlesiano,
con tanto di
abiti e strumenti
musical i del l’epoca.
«Ai nostri
concerti viene
gente di qualsiasi
età racconta
il bassista Danilo
Caroccia :
ci sono i nostalgici
che hanno vissuto gli anni ’60 ma
anche 18enni entusiasti. Noi cerchiamo
di riproporre l’atmosfera
dell’epoca, non solo attraverso le
canzoni ma avendo cura di ogni
dettaglio, dall’abbigliamento alla
strumentazione. I Beatles rimangono
un fenomeno di costume anche
nel 2010, la forza delle loro canzoni
n o n c o n o s c e
l’usura del tempo
». Ecco perché
ogni concerto
d e g l i Ab b e y
Road nome
che
ovviamente si
ispira al celeberrimo
album registra
quasi sempre
il tutto esaurito.
«Siamo musicisti
con alle
spalle studi classici,
ma fin da
adolescenti siamo
sempre stati
innamorati dei
Beat les. Quest’anno
abbiamo
festeggiato il nostro
decimo anniversario
con
un lungo tour
estivo, che ci ha
impe gnat i da
maggio a settembre.
Tra i ricordi
più belli della nostra storia c’è sicuramente
un’esibizione del 2009 a
Bellinzona, in Svizzera, davanti a
una piazza gremita da cinquemila
persone: aprivamo il concerto degli
storici Querrymen, il gruppo fondato
da John Lennon che si è riunito
nel 1993». Sul palco DavideMambretti
(voce), Fabio Lunghi (chitarre),
Alessandro Perozzi (pianoforte
e tastiere), Danilo Caroccia (basso
e chitarra acustica) e Sergio Vaghi
(batteria) sembrano davvero i cloni
di Harrison, McCartney, Lennon e
Ringo Starr. L’unica differenza sta
nel numero degli elementi, “fab five”
contro “fab fuor”: «I Beatles dal
vivo potevano suonare solo parte
del loro repertorio, perché avrebbero
avuto bisogno
di un’orchestra o
di un pianista.
Così abbiamo deciso
di inserire
un musicista in
più per suonare
tut t i i brani ,
compresi i pezzi
solistici di Lennon:
proporre
Immagine senza
pianoforte sarebbe
impossibile.
Diciamo che
Alessandro Perozzi
interpreta
Billy Preston, il
pianista che accompagnò
i Beatles
nel celebre
concerto sul tetto
della Apple
Records a Londra
I festeggiamenti
per il decimo anniversario
di
fondazione proseguiranno anche
nei prossimi giorni: oggi è in programma
un concerto al teatro San
Matteo di Piacenza, mentre il 18 dicembre
le canzoni immortali dei
Beatles risuoneranno all’Amigdala
Theatre di Trezzo sull’Adda.
Fabio Ravera



I Pomeriggi musicali - 11 LUGLIO 2010

ROBERTO BRAMBILLA
L’iniziativa Estate a Sesto (MI)
omaggia i Beatles. Domenica
11 luglio, alle 17, i giardini di
villa Mylius ospiteranno infatti
un tributo al gruppo di Liverpool,
con un concerto gratuito di
The Abbey Road, una cover band
dei Fab Four. L’omaggio agli “scarafaggi”
avrà la forma di una esibizione
di circa due ore divisa in due
parti, come ci spiega Danilo Caroccia,

bassista e chitarrista acustico
del complesso. “Nella prima parte -
dice il musicista - suoneremo i pezzi
dei primi anni dei Beatles, decisamente
più rock n’roll, mentre nella
seconda proporremo i brani della
fase più psichedelica del gruppo,
uniti a classici come Hey Jude o Let
it be”.
Per la scelta dei brani, particolarmente
ardua per una produzione
importante come quella dei Beatles,
sempre Danilo racconta: “Abbiamo
un repertorio di 64 canzoni, generalmente
manteniamo un nucleo fisso
di brani classici ma ogni serata variamo
3 o 4 pezzi in scaletta”.
Nel tributo al gruppo di Liverpool
particolare attenzione è data dalla
band agli strumenti e agli abiti di
scena, elementi importanti per ricreare
atmosfera e sound dell’epoca;
la strumentazione infatti è rigorosamente
d’epoca, come ad esempio il
basso Rickenbacker o la batteria
Ludwig del 1967, così come i vestiti
utilizzati nei live si rifanno direttamente
a quello dei veri Beatles.
Quella dell’11 luglio è una prima assoluta
per i The Abbey Road a Sesto.
Nati nel 2000 a Lodi per dare forma
a un preciso progetto musicale sui
Fab Four, hanno all’attivo oltre 400
date, tra Italia e Svizzera. Una band
di grande esperienza dunque che
darà agli spettatori la possibilità di
fare un salto indietro di quasi cinquant’anni,
in un’epoca che ha rivoluzionato
non solo la musica ma anche
il mondo in cui viviamo.

 

Cittadino 23 aprile 2009
MUSICA
Partito il nono tour
degli Abbey Road

È partito il nono tour degli Abbey
Road, la band tributo dei Beatles,
nata a Lodi nel 2000. La tournée,
partita da Livigno, toccherà varie regioni
italiane, fino alla metà di settembre
per un totale di oltre 20 concerti.
«Ci saranno concerti anche
nel Lodigiano» spiegano il bassista
Danilo Caroccia e il pianista Alessandro
Perozzi. «Oltre alle serate
normali stiamo portando avanti anche
il progetto dello spettacolo “sfida”
Beatles vs Rolling Stones con
una tribute band degli Stones, progetto
iniziato nel febbraio 2008 al
Teatro del Viale a Lodi». Per trovare
la data più vicina basta visitare il loro
sito www.abbeyroadlodi.it o utilizzare
la info line al numero di telefono
328.2257443.


Il Cittadino gennaio 2009
GLI ABBEY ROAD ALL’ARENA LIVE
Trasferta in terra svizzera per i Beatles lodigiani
Gli Abbey Road, la “band tributo” tutta lodigiana
che ripercorre i classici dei Beatles, venerdì
9 gennaio salirà sullo palco dell’Arena Live di
Mendrisio (Svizzera), lo stesso che ha ospitato
“big” della canzone del calibro di Caparezza, Enrico
Ruggeri, Piero Pelù. Una cornice prestigiosa
per uno spettacolo che i cinque lodigiani (il
numero di componenti è unico strappo alla regola
di una band che per il resto ricalca fedelmente
ritmi e sonorità dei quattro Fab Four) hanno già
proposto in patria: quella battaglia a colpi di
canzone con gli Sticky Fingers, band tributo ai
Rolling Stones, che racconta la storica rivalità
tra le due band che hanno disegnato la storia degli
ultimi quarant’anni di musica. Appassionati
e curiosi potranno trovare informazioni sul sito
del gruppo lodigiano (www.abbeyroadlodi.it),
presente anche suMyspace( www.myspace.com/
abbeyroadlodi) o sullo spazio Web del locale
www.arenalive.net


Il Cittadino marzo 2006
TAPPA A CASTELLEONE (CR) PER LA BAND LODIGIANA, IN CONCERTO PER L’ACQUISTO DI UN DEFIBRILLATORE
Gli Abbey Road sul palco della solidarietà
Tappa benefica a Castelleone,
in provincia di Cremona,
per gli Abbey Road di Lodi. Il 24
marzo, sul palco del teatro Giovanni
Paolo II° la band lodigiana
specializzata in “cover” degli
indimenticabili Beatles ha riscosso,
ancora una volta, un
grande successo di pubblico e di
critica (erano presenti in sala
alcuni giornalisti del settore).
Lo spettacolo Dreaming the Beatles
era stato richiesto da tempo
dal Lions Club di Castelleone al
fine di collegare l’esibizione
con una iniziativa benefica a favore
della casa di riposo della
città. Lo scopo era quello di donare
un defibrillatore cardiaco
all’unità coronarica del Pensionato
Brunenghi.
I cittadini di Castelleone hanno
risposto bene all’iniziativa benefica,
presentandosi numerosi
in teatro, ma la cosa più curiosa
è stata quel la di sapere che
gruppi di persone di Salsomaggiore,
Parma, Piacenza, Milano
nei giorni precedenti avevano
telefonato alla biglietteria per
prenotare biglietti per gli Abbey
Road, per l’occasione accompagnati
sul palco dal trio di
fiati Jaza band e dal quartetto
d’archi Helios composto da due
violini, una viola e da un violoncello,
tutti professionisti.
L’insieme delle canzoni, la traduzione
dei brani letta dalla
ben conosciuta ed apprezzata
Marilena De Biasi e le curiosità
storiche e aneddoti dei “Fab
Four” raccontati dall’ingegnere
Alberto Dosi (fan piacentino informatissimo
sulla storia dei
quattro musicisti di Liverpool)
hanno reso interessante e piacevole
uno spettacolo durato quasi
tre ore. La soddisfazione di
tutti è stata grande. Gli Abbey
Road hanno suonato, com’è nel
loro stile, rigorosamente dal vivo
e con strumenti originali sfoderando
un repertorio di ben
trentuno canzoni (Da alcuni critici
la voce del cantante Davide
Mambretti è stata definita «eccezionale
e inesauribile»).
È stato piacevole ascoltare un
gruppo che suona bene perchè
preparato musicalmente e che
suscita in chi l’ascolta delle forti
emozioni. Per lo spettacolo a
Ca s t e l l e one è s t a t a s c e l t a
un’elaborata scenografia con
incroci di fasci di luci colorate e
proiettate a tempo con i brani in
scaletta. Molto presto, per gli
appassionati dei “Fab Four”, ci
sarà modo di ascoltare gli Abbey
Road a Lodi per una serata
dedicata a vari eventi musicali.
Nell’attesa, l’appuntamento con
gli appassionati della band è fissato
per il 12 aprile nell’Auditorium
Santa Maria della Pace di
Piacenza.

Il Cittadino giugno 2008
ABBEY ROAD IN TOUR
I “baronetti”
del Lodigiano
riscaldano
gli strumenti

Sara’ nato tutto per caso o forse
per il fruscio di un semplice
vinile, di certo gli Abbey Road
non hanno esitato a volare negli
anni ’60 fin dal primo palco, dove
il profumo di quei tempi li ha
sempre accompagnati facendosi
sentire nei cuori di chi li ascolta.
Sicuramente la passione per lo
stivaletto, per il vinile, per gli
strumenti musicali e per le foto
in bianco e nero di quel periodo
sono stati un biglietto per cavalcare
l’epopea beatlesiana sempre
più attuale e ricca di aneddoti
e caratteristiche che fanno allargare
la nostra immaginazione,
quasi a voler rimpiangere di
non essere vissuti in quell’epoca.
I cinque Abbey Road, musicisti
di Lodi ormai rodati su molte
piazze e locali del Nord e Centro
Italia, non possono che portare
gioia e ricordi con la musica dei
Beatles e canzone dopo canzone
chiunque sia amante dei Fab
Fours viene trasportato in una
magia da cui non potrà più staccarsi
ma solo continuarla fino all’ultima
nota.
La ricerca e l’uso di strumenti e
vestiti originali vintage dell’epoca
da parte degli Abbey è il primo
contorno visivo che la band
vuole curare dando vita, nelle loro
esibizioni live, ad un frammento
reale degli anni “beat” e
tentando di avvolgere il pubblico
con un’energia che permette di
entrare facilmente in sintonia.
Gli Abbey Road sono in cinque
in quanto riescono con tale formazione
a presentare rigorosamente
dal vivo tutto il repertorio
dei Beatles da Love me do a Let it
be, pezzo dove spicca il suono del
pianoforte come in molte altre
loro canzoni.
Dunque anche questa estate sarà
possibile assaporare, tra una
granita e la brezza serale, la magia
dei “baronetti di Lodi” suonata
non solo dai loro strumenti
ma soprattutto dai loro cuori.
Dopo il successo del tutto esaurito
con circa trecento richieste in
piu’ della capienza del Teatro del
Viale a Lodi, il 28 Febbraio 2008
con lo spettacolo “The Beatles Vs
Roling Stones”, il pubblico potrà
ancora una volta rivedere questa
manifestazione alla Festa della
Birra di Livraga la sera del 30
Giugno 2008 (serata a ingresso libero).
Per conoscere tutte le date dei
concerti degli Abbey Road è poss
ibi l e i l l o ro s i t o int e r ne t :
www.abbeyroadlodi.it


Il Cittadino febbraio 2008
UN TUFFO NEI ’60IES
Rolling Stones
o Beatles?
Il gran dilemma
in scena a Lodi

Meglio il riff di chitarra di Ticket
to ride o di Satisfaction? E nella
vostra compilation dei sogni,
inserireste Helter skelter o Paint
it black? Insomma, per farla breve,
meglio i Beatles o i Rolling
Stones?
L’eterna sfida tra i fan dei due
gruppi, una diatriba che negli anni
sessanta e settanta ha assunto
i contorni di un vero scontro di
generi e ideologie, verrà riproposta
questa sera (ore 21) presso il
teatro del Viale di Lodi, dove sul
palco si alterneranno due delle
migliori coverband
dei “Fab
Four” e delle “Pietre Rotolanti”.
Da una parte i lodigiani Abbey
Road, cloni del gruppo di Lennon
eMcCartney; dall’altra imilanesi
Sticky Fingers, epigoni di Mick
Jagger, Keith Richards e soci.
«Sarà una sorta di sfida musicale
come succedeva negli anni sessanta
e settanta spiega
Alessandro
Perozzi, cantante e pianista
degli Abbey Road ,
pensata proprio
per riproporre le atmosfere
dell’epoca. Non ci saranno né vincitori
né vinti: non si tratta di un
concorso, ma un appuntamento
per riascoltare i grandi classici
dei due gruppi e rivivere un’epoca
attraverso la musica. Ci saranno
molte sorprese».
E i fan sembrano davvero aver apprezzato
l’idea, visto che i biglietti
sono andati completamente a
ruba e che il teatro del Viale si
presenterà tutto esaurito.
La medesima sfidaduetto
era già
stata portata in scena dalle due
band nel 2006 al Live Club di
Trezzo sull’Adda. Una serata che
ottenne un ottimo successo di
pubblico e che lo staff degli Abbey
Road ha voluto riproporre
ora in una versione arricchita di
scenografie, luci e colori e aneddoti
sugli anni Sessanta. Uno
spettacolo che dunque cercherà
di andare oltre la semplice scaletta
dei grandi successi dei due
gruppi, come avviene normalmente
con le esibizioni delle coverband.
La “sfida” sarà infatti
uno show a 360 gradi, in grado di
riportare alla mente le emozioni
e le atmosfere della storia del
rock. Non solo canzoni dunque,
ma anche abiti, parole, suoni e
strumenti tipicamente “old style”,
che per una notte restituiranno
la carica rivoluzionaria, i sogni
e le utopie di due complessi
che hanno indelebilmente segnato
l’esistenza di tutti noi.
E pazienza se poi l’annoso rompicapo
«meglio i Beatles o i Rolling
Stones?» rimarrà irrisolto: i tifosi
di entrambi gli schieramenti si
terranno le proprie convinzioni,
pronti però, almeno per una notte,
a tendere la mano all’avversario.
Fabio Ravera

Il Cittadino febbraio 2008
La sfida lodigiana
fra Beatles
e Rolling Stones
fa il pienone

Cinquecento persone per gli
“scarafaggi” lodigiani: si è rivelata
un successo stratosferico l’alternativa
cittadina a Sanremo,
gli Abbey Road e gli Sticky Fingers,
alter ego di Beatles e Rolling
Stones. Giovedì sera al teatro del
Viale non è rimasto un posto libero;
alcuni hanno seguito il concerto
in piedi.
Tutto nasce da un’idea degli Abbey
Road, formazione lodigiana
che si rifà al mito dei Beatles. Davide
Mambretti, voce solista, Fabio
Lunghi, chitarrista, Danilo
Croccia, bassista, Alessandro Perozzi,
tastierista e Sergio Vaghi,
batterista, si sono alternati a colpi
di Penny Lane e Yesterday con
l’altra intramontabile icona del
secolo scorso, i Rolling Stones.
Dalla Brianza, a riaccendere le
emozioni vissute negli anni Sessanta
con Mick Jagger, sono arrivati
gli Sticky Fingers: Stefano
Florenzano, voce solista, Bardo,
chitarrista, Matteo Acuto, sempre
alla chitarra, Fabio Macella,
al basso e Andrea Astori, batterista.
Sul palco hanno raccontato
l’epos di BeatleseRolling
Stones,
una scatenata Marilena de Biasi
(giornalista di Trs) e un altrettanto
preparato Alberto Dosi,
piacentino e grande appassionato
di musica. Sue sono state le curiosità
e i mille aneddoti sull’esperienza
dei mitici quattro
scarafaggi di Liverpool.
Grande protagonista è stato anche
il pubblico di Lodi: tra le sedie
del teatro, infatti, sono spuntati
ragazzini e nonni, oltre a frotte
di coppie di adulti magari fidanzati
proprio al ritmo della
musica dei Beatles.
Il successo del concerto è stato
inoltre aumentato grazie ai costumi
originali degli anni Sessanta
e primi Settanta; i musicisti
hanno cantato le canzoni rispettando
l’evoluzione storica
delle esperienze musicali di Beatles
e Rolling Stones, cambiandosi
ad ogni uscita sul palco.

 


Il Cittadino maggio 2008
Nuovo Tour estivo per la band tributo lodigiana
UN’ESTATE IN TOUR CON GLI ABBEY ROAD

Si chiama “08” come l’anno 2008 in corso ma anche come l’ottavo anno di concerti insieme il nuovo tour estivo della band lodigiana Abbey Road tributo ai Beatles non solo nei vestiti ma soprattutto nelle sonorita’ che escono da strumenti musicali vintage dell’epoca dei scarafaggi di Liverpool.
Iniziato il 1° maggio scorso in Piemonte il calendario e’ proseguito sul Lago Maggiore a Verbania,poi a Gaggiano (Milano) con la seconda uscita dello spettacolo “Beatles vs Rolling Stones” andato in scena con tanto di biglietti esauriti al teatro del Viale lo scorso febbraio.
Da segnalare anche la terza uscita che sara’ alla festa della birra di Livraga lunedì 30 giugno prossimo e poi a giugno,luglio a agosto concerti sul lungomare in liguria a Spotorno e Campo Ligure, in val seriana a Selvino, sul lago di Garda a Sirmione, nel Monferrato, a Trezzo Sull’Adda, sul lago di Lecco e altre ancora.
Per conoscere il calendario aggiornato e altre curiosita’, fotografie e altro, potete visitare il sito della band www.abbeyroadlodi.it , “iscrivendosi alla mailing list concerti” si potra’ ricevere ogni mese via mail o via sms tutte le date dei concerti mensili o per chi e’ realmente rimasto negli anni ’60 e non possiede aggieggi elettronici……..puo’ usufruire della Info Line 328.2257443.

21gennaio 2001

Il quintetto “THE ABBEY ROAD”

ricorda George Harrison


Venerdì 25 Gennaio alle ore 21,30 presso il locale TRIMARTER
In Via Zuavi a Melegnano si terrà un concerto LIVE dedicato ai “Favolosi Beatles”.

Suoneranno gli “ABBEY ROAD” quintetto composto da:
Davide Mambretti (voce solista), Sergio Vaghi (batteria), Fabio Lunghi (voce , chitarra
elettrica ed acustica), Alessandro Perozzi (voce, pianoforte, e tastiere), Danilo Caroccia
(voce e basso elettrico).

Le sonorità del gruppo provengono da strumenti musicali originali. Si passa da una batteria “LUDWING” anno 1970 all’amplificatore VOX AC30 ; dal basso HOFNER violino
al basso RICKENBAKER.

Il nome del complesso è tratto dal leggendario album THE ABBEY ROAD (1969)
famosissima via londinese riportata anche sulla locandina della Band Lodigiana.

La serata è organizzata dal FUN CLUB BEATLES
di Melegnano e si articolerà su famosi brani dell’epoca beatlesiana (Let. It be-
Here comes the sun- Get back….) alternati da interventi del Presidente del club sulla carriera e sulla storia dei Fab Four”.

Chi di noi , giovani degli anno 60 , non potrà ricordare con questo incontro il mito George Harrison (da poco scomparso) e tutte le indimenticabili melodie dei Beatles che hanno
rallegrato le ore liete della nostra passata giovinezza.

Solo ora , dopo 30 anni , la loro musica fa rinascere in noi sentimenti ; ricordi momenti
passati in compagnia e soprattutto ci ricorda i nostri vent’anni.

Il quintetto Lodigiano ,che suona dal Luglio 2000 , riscuote sempre consensi nella
sede del Beatles Club di Melegnano , ha inoltre in attivo una serie di serate in varie
località della Lombardia da ricordare :
Il raduno Nazionale di gruppi Beatles di tutta Italia tenutosi a Brescia ed il vittorioso
primo posto al concorso per nuovi gruppi emergenti indetto del Locale
“M’Interessi di Quartino (LO).
Non perdete questa occasione di rivivere qualche momento di vita e di svago anni 60;
valuterete la passione di questi giovani per la musica e la loro volontà di migliorarsi.

In un mondo un po’ assente a certi valori è necessario incoraggiare i giovani d’oggi
ad intraprendere interessi in tutti i campi della cultura e fra questi quello della musica
non è da sottovalutare.
Per questo motivo vorremmo informare più volte chi ci legge ,sui momenti musicali
del quintetto “THE ABBEY ROAD” anticipando le loro esibizioni con alcuni
articoli e riflessioni che ricorderanno sensazioni vissute da noi cinquantenni in quel periodo.
Sere 60

Giornale del M’Interessi 2006
M'interessi: oltre i luoghi comuni
Tornano dopo cinque anni dalla vittoria al concorso gli Abbey Road
Il fine-settimana e la notte. Un tempo affascinante e “bello”, ma anche “buono” se vissuto con un divertimento di qualità, rispettoso della vita, propria e altrui.
Illusori ed anacronistici “paradisi artificiali” vengono promessi da più parti. Noi proponiamo un modo di vivere il divertimento fondato e centrato sul rispetto della persona. Siamo certi che è una via praticabile e veramente trend.
Provocare solo gli istinti non ci interessa. Con intelligenza cerchiamo però di offrire gli stimoli giusti che favoriscono l’incontro ed il confronto tra le persone, mentre si divertono. Il businnes fine a se stesso non va d’accordo con la nostra etica professionale. Gli utili delle nostre attività sono interamente re-investiti in risorse e progetti per il sano divertimento. L’obiettivo dichiarato del nostro locale è la realizzazione dell’edutainment (educational entertainment). Oggi molti lo sbandierano… Noi, semplicemente, lo abbiamo inventato!
Ogni giorno ci sforziamo di offrire il meglio di tutto per promuovere una nuova cultura del divertimento, nel rispetto di ogni persona che da noi deve trovarsi sempre bene.
La fiducia e l’affetto accordatici fino ad oggi da una nutrita schiera di affezionati amici è il miglior testimonial che possiamo offrire.
Un augurio facciamo agli ospiti del nostro locale ed agli amici on-line: gioia di vivere!
Assaporata al M’interessi…da sperimentare tutti i giorni!
Eventi di gennaio:
domenica 15 ore 15,30 “Festa di San Bassiano”
THE ABBEY ROAD omaggio ai Beatles in concerto…..

 

 

 

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