I Committenti ed i Prestatori

Le figure dei Buoni Lavoro

Abbiamo detto che il buono è usufruibile da un datore di lavoro solamente nel caso di servizi molto brevi, occasionali e non continuative.

Una prima sperimentazione è avvenuta nel 2008 per il settore agricolo: lavori stagionali nei campi, come raccolta frutta e vendemmia, effettuati da studenti e pensionati.

Essa metteva in atto il decreto legislativo 276 del 2003, successivamente modificato dal dlsg 112 del 2008, con il quale sono stati ampliati la gamma dei settori nonché la tipologia dei lavoratori.

Vediamo ora gli attuali principali campi oggettivi attuali a cui può essere applicato il voucher:

- Tutte le attività agricole, anche non stagionali

- servizio di babysitting e dogsitting

- ripetizioni scolastiche private

- pulizie domestiche occasionali

- servizio occasionale di giardinaggio

- commercio e turismo limitata mente ad alcuni soggetti (vedi sotto)

Chi sono i Committenti che possono pagare con un buono lavoro?

I datori di lavoro che possono utilizzare il buono come metodo di pagamento sono:

- le imprese familiari con un guadagno massimo di 10.000 euro
- i privati
- associazioni senza scopo di lucro
- enti pubblici per prestazioni di emergenza e solidarietà
- aziende dei settori commercio, turismo e agricoltura

Chi sono i Prestatori compensabili con i buoni lavoro?

Gli studenti con meno di 25 anni iscritti all'Università nei loro periodi di vacanza possono essere compensati con i voucher in tutti i settori lavorativi (quindi anche quelli del commercio e del turismo).

Per 'vacanza' si intende:
- i week-ends
- il periodo Natalizio dall'1 dicembre al 10 gennaio
- il periodo Pasquale dalla Domenica delle Palme al lunedì dell'Angelo
- il periodo estivo dall'1 giugno al 30 settembre.

Gli atri prestatori che pssono usufruire dei voucher sono:
- i pensionati, cioè coloro che già ricevono regolarmente una pensione Inps o Inail.
- i disoccupati: coloro iscritti alle liste di collocamento, anche in possesso dei requisiti ridotti o disoccupati speciali dell'edilizia e dell'agricoltura
- i cassaintegrati
- gli iscritti alle liste di mobilità
- le casalinghe