lunedì 7 febbraio 2011

MERCATO IMMOBILIARE TEDESCO IN CONTROTENDENZA

............ in controtendenza il mercato cinese e quello tedesco; quest’ultimo, trainato dalla ripresa economica, esce dalla lunga fase di stagnazione e registra a settembre la nona variazione tendenziale positiva delle quotazioni.

.............tra i mercati in ripresa spicca quello tedesco, che nel 2010, in modo molto graduale, è uscito dalla lunga fase di congelamento in cui era entrato all’indomani dell’unificazione , spinti dalla ripresa economica, i prezzi degli immobili in Germania sono cresciuti del 2,3% su base annua mettendo a segno il nono aumento consecutivo.

.......... Interessante è il dato relativo alla Germania, che dopo aver registrato variazioni nulle per tutta la durata del boom immobiliare, mostra segnali di risveglio.

...........in Europa si scongela l’immobiliare tedesco

Nei paesi dell’area dell’euro il nuovo indicatore trimestrale sull’andamento dei prezzi degli immobili stimato dalla Banca centrale europea e pubblicato di recente mostra un incremento delle quotazioni dell’1% in media nel primo semestre 2010. Tale valore maschera andamenti piuttosto divergenti tra i vari paesi, con i mercati di Irlanda, Grecia, Spagna, Paesi Bassi, Slovacchia ed Estonia ancora in forte difficoltà, a fronte di una ripresa consistente in Belgio, Francia e Finlandia.


Tra i mercati europei quello tedesco merita un’attenzione particolare. A settembre 2010 i prezzi degli immobili in Germania sono cresciuti del 2,3% su base annua (secondo fonti nazionali) mettendo a segno il nono aumento consecutivo, seppure inferiore rispetto a quello medio dei tre mesi precedenti. L’immobiliare tedesco, trainato dalla fase di crescita economica e soprattutto dal miglioramento del mercato del lavoro, esce così, in modo molto graduale, dalla lunga fase di congelamento in cui era entrato all’indomani dell’unificazione; una condizione determinata, tra l’altro, da un eccesso di offerta. ....

dal Servizio Studi BNL

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