Il CERN ha catturato l’antimateria: si vede che non sono mai passati per Roma

Circa 10 giorni fa, i ricercatori del CERN di Ginevra, l“Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, sono riusciti a produrre e a “intrappolare” per alcune frazioni di secondo degli atomi di antidrogeno, di antimateria.

Dilettanti.

Bastava passare una giornata come oggi, 30 novembre 2010, nella Capitale e avrebbero assistito alla ri-produzione di uno dei più grandi misteri per la scienza.

Ed ecco a voi, in anteprima mondiale, la vera ricetta del risotto all’antimateria:

  • prendete Roma (città  d’arte e capitale della repubblica delle banane dotata di urbanistica e rete dei trasporti ad michiam);
  • aggiungete 2 gocce d’acqua (un po’ più di due a dir la verità , ma si sa che ne bastano 2 di numero per mandare in tilt questa città );
  • incorportate uno sciopero dei mezzi pubblici (ok, era stato annunciato) in aggiunta a orari di ripresa del pubblico servizio in ordine sparso (anche questo è un altro dei misteri della scienza: fine sciopero ore 15.00, ripresa servizio 16.30… mah!);
  • più l’ingrediente principale: le manifestazioni studentesche (a cui va tutta la mia solidarietà ).
  • unite il tutto in un normalissimo giorno feriale, mescolate energicamente, condite con appuntamenti saltati, e ombrelli rotti, servite in tenuta antisommossa su un tetto universitario… et voilà …

… e improvvisamente vedrete tutte le appendici sferiche dei cittadini romani girare all’unisono in senso antiorario, creando quell’inafferrabile mistero che la scienza rincorre da anni e che il CERN è riuscito a intrappolare in 38 miseri atomi.

L’ANTIMATERIA DEL MARTEDI’!
(addolcita solo dalla solidarietà  verso l’ingrediente principale)

… e ora speriamo nell’avvento di un bel buco nero…

 

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