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Baglio Ferlito si trova a Buseto Palizzolo, un esteso insediamento agricolo di origine bizantina che presenta, in certi angoli, una architettura molto vicina alla propria vocazione agreste, segnata dalle case fortezza e dai caratteristici "bagli" dentro i quali si svolgeva buona parte della vita economica e sociale di un tempo. Dista da Trapani Km.22, mt.249 s.l.m conta circa 3.300 abitanti.

 

 
   

 

 

Baglio Ferlito è l'antica masseria della famiglia Ferlito (il baglio appunto), recentemente ristrutturato mantenendo i caratteri tipici dell' architettura rurale d'origine.

circondato dal verde di una collina rigogliosa, domina il paesaggio con una splendida vista panoramica sulla valle e sul resto del paese.

 


alcune immagini degli ambienti in cui potrete essere ospitati.......

 

 

 

 
 
 

          
 
    
 
    
 
 
     
 
 
     
 
 
      
 
        
 
 

 

 
        
 
 
           
 il B&B Baglio Ferlito offre ai propri ospiti la possibilità di pernottare in comode camere da 2, da 3 e da 4 posti letto, attrezzate con climatizzatore e frigo. Tutte camere molto spaziose, luminose e dotate di bagno proprio attrezzato con asciugacapelli. 
 
 
   

 

 
 

le colazioni sono il "piatto forte" del nostro B&B: una colazione all' italiana (latte - the - caffè e succhi di frutta) accompagnata con frutta fresca e dolci della pasticceria siciliana, quali cannoli ripieni alla ricotta, genovesi di pasta frolla e crema pasticcera, brioches ripiene di marmellata e cioccolata, dolcetti ai fichi secchi, dolcetti alla mandorla ed altre golosità, da provare......

 

    


Vedute panoramiche delle campagne circostanti il B&B Baglio Ferlito durante il periodo invernale su parte del paese di Buseto Palizzolo - La natura rigogliosa, la calma assoluta e la tranquillità sono le caratteristiche principali di questo luogo incantato.

 

L'alba è uno spettacolo della natura che vista dal Baglio Ferlito ci lascia ancora di più spettatori.

 

   DEDO, vero meticcio di razza! mascotte del Baglio Ferlito accoglie gli Ospiti con le sue interminabili dimostrazioni di affetto.

Bosco Scorace, un'area attrezzata per 
ricevere grandi gruppi per delle grigliate  all'aperto, sotto l'ombra della pineta.

vocazione contadina per Buseto Palizzolo

 

 Trapani - Amerigo Vespucci ancorato 
al porto in occasione 
dell'America's cup 


Trapani
- Torre Ligny punta estrema 
della Sicilia costruita nel 1761 ed 
oggi sede del Museo di preistoria.

     

Trapani - lungomare San Giuliano, 
in lontananza si scorge la Torre Ligny
 ed in secondo piano l'isola di Levanzo 

Anche i piccoli approdi danno modo di ammirare  la trasparenza del mare cristallino

   
 

Trapani - il portico del vecchio 
mercato del pesce.

Al porto di Trapani approdano quotidianamente grandi pescherecci carichi di quantità di pesce fresco, superiore al fabbisogno della città stessa.
Ogni mattina ci si può aggiudicare il miglior pesce al miglior prezzo semplicemente passeggiando fra le bancarelle (raccomandiamo la mattina presto). 

 


Prodotti alimentari freschi tipici della zona. 
Oltre al pesce fresco il mercato offre tra le spezie ed i prodotti locali, il pesce lavorato in diversi modi e dal sapore genuino, ne sono un esempio il tonno e la bottarga. 


Trattative nel nuovo mercato  

del pesce di Trapani


Il mercato dei prodotti locali vi lascerà assolutamente stupiti per la quantità di sapori genuini e per la cortesia dei suoi commercianti.

 
 
 

alcuni edifici storici del centro di Trapani; oggi  pedonalizzato a traffico limitato, le vie del centro storico sono e ricche di locali di intrattenimento, negozi di design e di alta moda; l'ideale per potersi dedicare allo shopping vacanziero e/o degustare dei deliziosi aperitivi;

 


Veduta di Trapani da Monte San Giuiliano (Erice).

Salendo su monte Erice si può ammirare il panorama sulla citta di Trapani, le famose saline e il mare, con le isole Egadi (Levanzo-Favignana-Marettimo) a fare da sfondo. 

Erice, svetta su monte San Giuliano, intricata di vicoli stretti pavimentati in pietra, che collegano i vari patii e cortili delle antiche abitazioni con le botteghe per la lavorazione artigianale del corallo, dei tappeti e della ceramica. Un'atmosfera d'altri tempi che con le sue 6 chiese e le sue fortificazioni vi trasporterà nel XII secolo, epoca in cui la comunità degli Elimi scrutava e dominava le campagne circostanti dalla cima dei suoi 750 mt. di altitudine. Erice vanta oggi il titolo di "Città della Pace e della Scienza" perché sede del centro di cultura scientifica Ettore Majorana, diretto dal prof. A. Zichichi.

  

Il Castello di Venere in cima a Monte Erice.

Giungendo ad Erice (anche grazie alla moderna funivia) ci si troverà immersi in un luogo dal fascino medioevale assolutamente unico, tra i giardini del Balio e le vie strette lastricate di pietra tipo basolato che terminano con la vista verso ampi ed

incantevoli panorami fino alle coste tunisine nei giorni nitidi.

 

vista della città di Trapani ripresa dalla moderna funivia, salendo verso Erice

 

un'altra vista panoramica ripresa dal castello di Venere

Erice - veduta dal castello di Venere verso il versante Valdericino dove spicca il monte cofano

Erice - veduta molto suggestiva della  torretta del Castello di Pepoli arroccata su un dirupo roccioso. A fare da sfondo la città di Valderice  

Erice - veduta molto suggestiva della torretta del Castello di Pepoli arroccata su un dirupo roccioso. A fare da sfondo la città di Valderice  

Porta del Castello di Venere.
Opera normanna risalente ai sec. XII-XIII realizzata nell'area del tempio dedicato alla dea della fecondità, dai Fenici chiamata Astarte, dai Greci Afrodite, dai Romani Venere Ericina

 

 

Erice - scorcio di uno dei tanti cortiletti fioriti dove si viene avvolti dai profumi del gelsomino e dei tipici dolci alla mandorla.

 

Tipici dolci squisiti a base di mandorla, 
in una vetrina dei pasticceri ericini

 

                        

 vicoli lastricati in basolato

 

 

Erice dista dal B & B Baglio Ferlito 21 Km., raggiungibile in circa 27 min. attraverso 2 strade panoramiche dalle quali si può apprezzare una veduta di indubbia bellezza. 

                             

Trapani - mulini a vento, per la lavorazione del sale marino a 34 Km. (35 min.) da B&B Baglio Ferlito.

 

 

Saline di Trapani nella Riserva Faunistica denominata "Lo Stagnone" 

Il tratto di costa tra Trapani, Paceco e Marsala è una zona di notevole interesse paesaggistico, culturale, economico e naturalistico. Chiamata "Via del sale", ancora oggi con i caratteristici cumuli di sale, alcuni ricoperti da tegole in terracotta, i suoi mulini a vento restaurati ed il Museo del sale di Nubia è meta turistica apprezzata.

Immersa nella zona d'acqua detta "Stagnone"  si trova l'isoletta di San Pantaleo, dove sorgeva l'antica città di Mothia. L'isola, ex approdo Fenicio, è raggiungibile in barca da un canale che costeggia le saline (nel tratto di mare si nota, soprattutto durante le basse maree, la strada costruita sul fondo paludoso poco profondo che univa l'isola con la terra ferma dove sorgeva una necropoli). Di notevole interesse il t (altare sacro), il cothon (rarissimo esempio di porto artificiale punico) la necropoli arcaica, il santuario, il Museo e la casa dei Mosaici.

Tutta la zona dello "Stagnone" è riserva faunistica, è punto di sosta durante la migrazione di varietà di uccelli acquatici (soprattutto aironi e anitre selvatiche) che in quegli specchi d'acqua salata trovano cibo a volontà. 

 

     

 

 

 

 


 

Mothia - Mosaico in pietre bianche 
e nere della "Casa dei Mosaici" 
risalente al V-III sec.a.C.

a 34 Km. (35 min.) + 
breve traversata in barca 
da B&B Baglio Ferlito.

 

Mothia - uno dei mulini da cui 
partire alla volta dell'isola di Mothia

accanto la corte del borgo 
abitato dell'isola.

a 34 Km. (35 min.) +
 breve traversata in barca 
da B&B Baglio Ferlito.

 

Mothia - una delle maschere 
probabilmente di manifattura 
greca, rinvenute insieme ai 
tanti reperti archeologici 
d'epoca fenicia  


Mothia - il Giovinetto, la statua 
originale d'epoca ellenica, rinvenuta 
su quest'isola durante gli scavi 
archeologici del 1979 e datata
 intorno alla prima metà 
del V secolo a.C.

 
 
 

 

 

Veduta del Monte Cofano e del suo golfo.

Custonaci si sviluppa ai piedi dell'alto promontorio di Cofano, è un piccolo centro noto per l'attività estrattiva di pregiatissimi marmi e, più particolarmente, per il suo famoso Santuario della Madonna, detta appunto "di Custonaci", meta secolare di pellegrinaggi e di solenni processioni. Negli immediati dintorni, le grotte di Scurati, note oggi agli studiosi per le testimonianze di epoca paleolitica che ne sono pervenute e luogo in cui si allestisce il famoso presepe vivente durante le feste di Natale.

 

 Il Mare e Monte Cofano visti da Erice 


Onde per i surfisti nel Golfo della Riserva Naturale Orientata Monte Cofano 

le cui pendici terminano sul mare formando una spiaggia di tipo misto, sabbia e scogli, chiamata anche "Cala Bugutu di Cornino". 

Nello stesso golfo vi è uno stupendo porticciolo con annessa spiaggia dalle limpide acque balneari e casette di pescatori.

La località molto frequentata fino a tarda sera in quanto dotata di un lungomare apprezzato punto di ritrovo dove si possono gustare ottimi gelati e granite siciliane.


"Porticciolo di Cornino"
 



Strada per le Grotte Mangiapane in località Scurati di Custonaci.

A Custonaci, in provincia di Trapani, il Natale è festeggiato con una rappresentazione molto suggestiva e seguita: il PRESEPE VIVENTE nella Grotta Mangiapane di Scurati. L'evento prevede l'allestimento di vari ambienti: quello dove si raccolgono i pastori e le loro pecore, quello dove si assiste alla preparazione dei formaggi locali, quello dedicato agli allevamenti suini e quello dove si raccolgono varie botteghe artigiane come quella del falegname. Sempre nell'ambito delle festività natalizie di Custonaci, degna di nota è la Fiaccolata della Vigilia: i giovani locali con abiti d'epoca in processione si dirigono dal santuario cittadino verso la grotta del presepe. La Madonna impersonata da una giovane locale partecipa alla processione a cavallo di una mula.
 

Uno spettacolare tramonto nel 
Golfo del Cofano (Località Cornino)


a soli 10 Km. (13 min.) 
da B&B Baglio Ferlito.


Strada panoramica in località Macari

Macari - scogliera per appassionati di pesca subacquea 

Macari - tramonto

 

distante 23 km.(circa 28 min.)

da B&B Baglio Ferlito

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 


Veduta di San Vito Lo Capo con il monte Monaco



Cappella Santa Crescenzia (sec. XV) 
 San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo - "le montagne che si baciano"

   

    San Vito Lo Capo - la sua spiaggia     bianchissima è considerata 
fra le più belle della Sicilia.

Il meraviglioso mare di 
San Vito Lo Capo 
 si è guadagnato più volte 
la Bandiera Blu d'Europa 
per la qualità delle sue acque. 

   
San Vito Lo Capo 
uno dei tanti vicoli, " al profumo " di gelsomino

 San Vito Lo Capo 
spiaggia al calar del sole

   

San Vito Lo Capo 
il mare nei pressi del porto 
San Vito Lo Capo 
scorcio di una strada

San Vito Lo Capo 
tramonto sul mare 
San Vito Lo Capo 
panche in muratura all'esterno delle abitazioni

San Vito Lo Capo 
la spiaggia della Tonnara

a soli 25 Km. (29 min.) 
da B&B Baglio Ferlito.

 

San Vito lo Capo sorge nel golfo che si estende ai piedi di un promontorio che separa il golfo di Castellammare dalla costa di Trapani, tra la Riserva dello Zingaro a ovest e il monte Cofano a est. 

Fu sede di una tonnara (non più attiva fin dal seicento) e antico borgo marinaro già molto importante in epoca romana (ne rimane  testimonianza nelle vasche per la piscicoltura, i cui resti si trovano nei pressi della tonnara di San Vito) e ha subito l'influenza araba di cui ancora adesso rimangono tracce. 

Oltre ad essere una moderna cittadina di mare è la città del cous cous, piatto della pace e simbolo di integrazione fra popoli e culture diverse.

 

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Lungo la costa del Golfo di Castellammare si estende per circa 7 Km quadrati la Riserva Naturale dello Zingaro, importantissima riserva naturale per la varietà della fauna volatile e per la flora. Tutta l'area ha anche una notevole importanza archeologica, in quanto in essa ricade la grotta dell' Uzzo che costituisce uno dei primi insediamenti preistorici della Sicilia - nella foto di destra si può vedere la Cala della Tonnarella



Le meraviglie della Riserva Naturale dello Zingaro


Cala della Tonnarella e sentieri all'interno della Riserva dello Zingaro

piccoli sentieri strategicamente creati sui dirupi si inerpicano sui monti e poi scendono fino alle 4 splendide calette della Riserva dello Zingaro, regalandoci uno degli scenari più integri che siano rimasti nel Trapanese dove si rispetta il sacro silenzio e l'ambiente.

Se si è fortunati, si possono osservare: falchi pellegrini, aquile del Bonelli, poiane, gheppi, nibbi reali, e ammirare un ambiente ricco di piante rare ed endemiche (le agave e le palme nane nascono spontanee nella costiera scoscesa) che fanno della riserva una vera oasi di biodiversità.

distante dal B&B Baglio Ferlito 
solo 18 km (circa 21 min. in auto)

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Spiaggia in località Guidaloca - Scopello

distante dal B&B Baglio Ferlito 
solo 15 km (circa 19 min. in auto)

                                                


Panorami Golfo di Guidaloca 

 

 

 
 
 
 
 


La Tonnara e le sue Torri fortificate -  i Faraglioni di Scopello

Scopello, è un piccolo borgo di case che sorge su un'altura che guarda sul mare e si sviluppa attorno a un magnifico baglio a forma quadrangolare. Componente di questo quadretto è anche una sorgente d'acqua e una vasca-abbeveratoio al centro del feudo, dove si svolgevano i lavori di masseria agricolo-pastorali. Oltre all'architettura tipica degli antichi "bagli" si può ammirare i numerosi laboratori dove si svolge l'attività di produzione della ceramica locale.

Dal centro di Scopello si scende al mare per ammirare la Tonnara e le grandi "ancore" che vi sono depositate, dove in altri tempi si svolgeva una fiorente pesca e dove in un mare cristallino e incontaminato, all'ombra dei faraglioni e delle torri di avvistamento fortificate ci si può bagnare.

distante dal B&B Baglio Ferlito 
solo 15 km (circa 20 min. in auto)

Castellammare del Golfo visto dal belvedere lungo la SS187 Castellammare del Golfo – Trapani.

Da questo punto si possono ammirare gli spettacolari giochi pirotecnici sul mare, durante i festeggiamenti alla Madonna del soccorso la notte del 21 agosto

distante dal B&B Baglio Ferlito
 solo 18 km (circa 23 min. in auto)

 
 
 
 
 
 
 

Il Tempio di Segesta (V secolo a.C.)

 

E' situata nel territorio del comune di Calatafimi, sui fianchi del monte barbaro. Fu il capolugo politico della comunità degli Elimi. Alleata dei Cartaginesi, lottò per secoli contro Selinunte, impedendo l'espandersi della colonizzazione greca in questo territorio. Non oppose resistenza alla conquista romana e fu, da Roma, considerata città alleata e libera. Invasioni barbariche (vandali) e terremoti la fecero scomparire nell'alto medioevo. Famoso il tempio (V sec. a.C), costruito secondo i canoni dell'architettura dorica greca, ma adattato alle esigenze rituali del culto locale e dedicato perciò alla divinità femminile dell' Erice. La costruzione si riduce ad un maestoso recinto di 36 colonne (6 su ciascun fronte), che delimita un'area sacra, a cielo scoperto. A nord est di Segesta si trovano le terme che furono sfruttate sia ai tempi di Segesta che ai giorni nostri.

 

 

Il Teatro di Segesta sulle pendici del Monte Barbaro (III - IV secolo a.C.)

distante dal B&B Baglio Ferlito 
solo 17 km (circa 25 min. in auto)

 

Di notevole interesse il teatro (III - IV secolo a.C.) largo semicerchio di 64 metri di diametro con venti file di gradini discendenti verso l'orchestra e direttamente scavati nella roccia. Dalla scena si domina il golfo di Castellammare che di Segesta fu emporio, e, lontano, si scorge la cima del Monte Erice.

suggestioni a Segesta

Il porticciolo di Levanzo
una delle 3 Isole Egadi, raggiungibili in aliscafo da Trapani in brevissimo tempo

 
 
 

In primavera i Tonni arrivano dall'oceano Atlantico per riprodursi ed entrano nel mediterraneo per deporre le loro uova. una delle tonnare più pescose è Favignana la quale si trova in un punto strategico che favorisce la cattura dei tonni in grandi quantità fin dai tempi delle sue origini, quando fu concepita dagli Arabi. Infatti ancora oggi come allora, vengono usate e mantenute la terminologia, i canti e le modalità di funzionamento. Essi creano un insieme di reti chiamata "isola" e attraverso questa i tonni convergono per il loro ultimo viaggio che li porterà inesorabilmente sulla nostra tavola.

 

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cala rossa, una delle spiagge più belle ed incontaminate - Favignana
 
 
 

 

 

cala azzurra, una delle spiagge più belle ed incontaminate - Favignana

 

Le splendide calette di Favignana una delle 3 Isole Egadi, raggiungibili in aliscafo da 
Trapani in brevissimo tempo

 

Selvagge, ricche di storia e immerse nelle natura: le Egadi sono il segreto meglio tenuto tra le isole siciliane. Circondate da un mare cristallino che lambisce piccole spiagge candide e coste scoscese, nelle quali si aprono grotte profonde scavate nel tufo, tra coltivazioni di capperi, alberi da frutta, vigneti e rare piante mediterranee, le isole dell'arcipelago assicurano una vacanza fuori dal mucchio - specie se si ha l'accortezza di scegliere le stagioni meno battute - alla riscoperta di antichi riti (primo fra tutti, la mattanza) e fondali incontaminati. L'arcipelago delle Egadi comprende tre isole principali, Favignana , l'isola delle capre di Ulisse, Levanzo e Marettimo, le più selvagge e spopolate e due grandi scogli, Maraone e Formica, che emergono dalle acque azzurre del Tirreno, a poche miglia da Trapani. Abitate fin dall'antichità, per la loro posizione sono state al centro di eventi cruenti e conquiste successive. Oggi accolgono la più estesa riserva marina naturale d'Italia e un turismo attento e consapevole.

 


 

Favignana - golfo in località calamoni

 
 
 

Buseto Palizzolo - scenario tipico delle
serate nei ristoranti locali

La Domenica delle Palme, ormai da oltre 
venti anni, Buseto Palizzolo vive con straordinaria intensità e propone ai 
tantissimi ospiti, una manifestazione di notevole interesse religioso e folkloristico:
la processione della Via Crucis con personaggi viventi immobili, composti su sedici scenografici carri.




Buseto Palizzolo - Personaggi in costume 
in occasione della Via Crucis di Pasqua

Buseto Palizzolo Figuranti in processione


Buseto Palizzolo - Processione di Pasqua
 Gesù in catene


Buseto Palizzolo - Gesù porta la croce 

 
Buseto Palizzolo - La Crocefissione di Cristo

Buseto Palizzolo - produzione casereccia della ricotta e del formaggio

 

Buseto Palizzolo - fauna locale

 


 

 

 
Frutta del Bed & Breakfast Baglio Ferlito

La natura attorno al Baglio Ferlito

 
Prodotti genuini coltivati nell'orto del 
Bed & Breakfast Baglio Ferlito

Pianta di Arancio nel giardino del Baglio Ferlito


Albero di fico dal gusto squisito 
nel giardino del Bed & Breakfast 
Baglio Ferlito

 
Pianta di fichi d'india componente 
tipico del Bed & Breakfast Baglio Ferlito

 

nei paraggi del Bed & Breakfast Baglio Ferlito

non è raro osservare i ramoscelli di cespuglio, tipicamente invasi di chiocciole commestibili.

 

vendemmia di settembre nelle campagne attorno il Baglio Ferlito

fiori tra le nostre piante

 

 

 

farfalle nel Baglio

farfalla colibrì nel Baglio

mantide religiosa nel Baglio

        cavalletta nel Baglio
 


Campagne circostanti il Bed & Breakfast Baglio Ferlito - Buseto Palizzolo


I Colori della natura nelle colline di  
Buseto Palizzolo

 Buseto Palizzolo - strada per Segesta


Buseto Palizzolo - linea ferroviaria 
in mezzo ai campi coltivati

Buseto Palizzolo - uno dei tanti vigneti


Buseto Palizzolo - la vallata verso 
la costa vista dai Colli di Buseto. 
Monte Cofano fa capolino 
sul fondo


Buseto Palizzolo - vista degli ulivi 
e del mare di con Monte Cofano  
a fare da sfondo


Buseto Palizzolo - viticoltura con 
lo sfondo di Monte Erice
 mare di Trapani e isole Egadi

 Vista del mare
al tramonto, dal belevedere
 in localita 
Macari


 una delle tante torri saracene nei pressi di una salina

 

cane pastore nelle campagne di Buseto - strada per Segesta

scorcio di un tramonto al molo di Bonagia

 

         pascoli nelle campagne di Buseto           

strada per Segesta

 

San Vito Lo Capo mare al tramonto

battello in navigazione di fronte ad una antica cava di tufo sul mare - Favignana - oggi utilizzata dai bagnanti

 San Vito Lo Capo - esempio di manifattura locale

 

 

costume tipico siciliano e carretto decorato

Macari al tramonto

 

     

il mare di Macari

scatti a Bonagia

Monte Lo Monaco - San Vito Lo capo - si può scorgere sulla destra il "monaco" in preghiera

 

Commemorazione in presenza del nostro presidente Giorgio Napolitano, della battaglia di Calatafimi per l'unità d' Italia, combattuta 150 anni fa nel comune di Calatafimi confinante con Buseto Palizzolo

 

   

regata di velieri al porto di Trapani

Fascino antico al Baglio Ferlito