VACANZA IN POLONIA

 

BY BACCILIERI PAOLO 

 

(ORGANIZZAZIONE VIAGGIO PRITONI GIUSEPPE)

 

 AGOSTO 1994

 

 

PARTECIPANTI: 22 PERSONE

PERCORRENZA: KM TOTALI 6133, CON CARAVAN KM 4451, CON AUTO KM 1682

CAMPEGGI E PERIODI

LOCALITA'

BUDAPEST (UNGHERIA)

ZAKOPANE

(POLONIA)

KRAKOW (POLONIA)

WARSZAWA (POLONIA)

WILKASY GIZYCHO (POLONIA) LEBA (POLONIA) JELENIA GORA (POLONIA) PRAHA (REP.CECA) VIENNA (AUSTRIA)

GIORNI

30-7/02/08

02-06/08

06-09/08

09-11/08

11-16/08 16-19/08 20/08 20-23/08 23-26/08

CAMPING

ROMAI

CONFORT

KRAK

CAMPING 34

AZS.WILKASY INTERCAMP 84 PANORAMA KOTVA BRANIK DONAV PARK

 

DISTANZE CHILOMETRICHE

PARTENZA ARRIVO KM
BOLOGNA FEISTRITZTA 609
FEISTRITZTA BUDAPEST 312
BUDAPEST PARASSAPUTZA (H/SK) 63
PARASSAPUTZA (H/SK) CHYZNE (SK/PL) 211
CHYZNE (SK/PL) ZAKOPANE 52
ZAKOPANE KRAKOW 115
KRAKOW CZESTOCHOWA 126
CZESTOCHOWA WARSZAWA 229
WARSZAWA OLSZTYN 219
OLSZTYN GIZYCKO 127
GIZYCKO MALBORK 238
MALBORK LEBA 170
LEBA POZNAN 365
POZNAN JELENIA GORA 301
JELENIA GORA PRAHA 184
PRAHA KLOSTERNEUBURG 352
KLOSTERNEUBURG FEISTRITZTA 163
FEISTRITZTA TARVISIO 244
TARVISIO BOLOGNA 371

 

TEMPERATURE

°C MIN. 20 11 21 14 8-12 8-12 9 12 15
°C MAX 35 28 34 25 20-25 20-25 25 30 25-30
LUOGO BUDAPEST ZAKOPANE KRAKOW WARSZAWA GIZYCKO LEBA JELENIA G. PRAHA VIENNA

 

LUOGHI VISITATI

GIORNO LUOGO
31/07 BUDAPEST
01/08 VISEGRAD, ISOLA DI SZETENDREI
03/08 DOLINA CHOCHOLOWSKA
04/08 PIENNY PARK, CHOCHOLOW, GUBALDWKA
05/08 TATRY PARK, MORSRIE OKO
06/08 KRAKOW
07/08 AUSCHWITZ,BIRKENAU, WIELICZKA
08/08 OJCOW PARK, PIESKOWA SKALA
09/08 CZESTOCHOWA
10/08 WARSZAWA, LAZIENKOWKI PARK
12/08 WEGORZEWO, MAMRY JEZ., RUDZSZKI
13/08 WIGRY PARK, PUSZCZA AUGUSTOWSKA, OGRODNIKI
14/08 GIZYCKO
15/08 GIERLOZ, WOLFSCHANZE PLAN
16/08 MALBORK
17/08 LEBA, SLOWINSKI PARK
18/08 GDANSK
20/08 KARLSTEJN
21/08 PRAHA
22/08 KUTNA HORA
23/08 KLOSTERNEUBURG
24/08 VIENNA
25/08 VIENNA

 

ITINERARIO VACANZA IN POLONIA

Polonia:Viaggio nell'Europa dell'Est

 Per gli amanti del campeggio itinerante, è importante, riuscire a scoprire ogni anno sempre nuovi posti e soprattutto spingersi in luoghi dove il turismo di massa non ha ancora preso completamente piede, oppure è agli inizi, ma in ogni modo dove ci sono già dei campeggi nelle zone più interessanti da visitare. 

Quest'anno abbiamo optato per il centro-est europeo; vale a dire la Polonia. 

Proprio nel 1993 tutte le nazioni di quell'area, cioè: Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, hanno abolito il visto sul passaporto, semplificando notevolmente le procedure burocratiche.

I controlli alle diverse frontiere, molto rapidi, si sono limitati ad una semplice visione dei passaporti, con tempi d'attesa pressoché nulli.

Le notizie sui camping e sui luoghi da visitare in tali paesi erano abbastanza scarsi, per cui non è stato facile arrivare alla stesura di un programma di viaggio; tuttavia sia con l'aiuto di alcuni articoli apparsi su Plein Air nei numeri 135, 167, 175, 176 e 214, che parlando con qualche raro personaggio che vi era stato di recente, si è deciso di partire.

Alla fine la scelta si è dimostrata ampiamente azzeccata: posti tranquilli e puliti, gente cordiale, natura splendida, clima ideale ( è piovuto solo qualche volta nella parte nord), costi estremamente contenuti, possibilità di poter acquistare tutto ciò di cui si necessita.

Il programma di viaggio, prevedeva, dopo una breve sosta in Ungheria, la visita della Polonia da sud a nord, toccando i monti Tatra (Carpazi), Cracovia, Varsavia, i laghi Masuri, il Mar Baltico, con ritorno dalla Repubblica Ceca ed Austria, con visita rispettivamente di Praga e Vienna, e rientro definitivo in Italia attraverso il Tarvisio. Il gruppo che ha partecipato alla spedizione, era composto da 4 caravan e 2 camper.

Siamo partiti da Bologna, con destinazione Budapest, in un caldo venerdì pomeriggio di fine luglio '94, percorrendo la direttrice Bologna-Tarvisio-Graz-Vesprem-Budapest, dove ci siamo sistemati nel "camping Romai", molto ampio e ben collegato con il centro della città e sito tra Budapest e Szentendre.

I luoghi più belli da visitare sono ovviamente Budapest, stupenda sia di giorno che di notte, e nelle vicinanze, il castello di Visegrad, in posizione panoramica, dominante la splendida ansa del Danubio verso il confine con la Slovacchia. 

Dopo la parentesi ungherese e l'attraversamento della Slovacchia, abbiamo raggiunto il sud della Polonia, arrivando a Zakopane sui monti Tatra. L'appellativo di "La Cortina dei Carpazi" data da G. Ciancio in un suo vecchio articolo, appare per Zakopane, veramente appropriato. Paesino molto bello e caratteristico, immerso nel verde, con tante case in legno tipiche del paesaggio alpino, ed un bel centro cittadino pieno di vita ed eleganti negozi.

Ci siamo poi fermati al "camping Confort" vicino al centro del paese lungo il fiume. Da Zakopane abbiamo visitato, nei quattro giorni che siamo rimasti, le diverse valli (Doline) tra i monti Tatra, con bei laghetti, ruscelli e chiesette immerse nel verde. Molto bella e da non perdere è la discesa in zattera, nel Pieniny Park, sul fiume Dunajec. Le zattere, guidate da due esperti rematori, portano circa dieci persone; la discesa, della durata di circa tre ore per una lunghezza di 15 Km, non presenta alcun pericolo. Il fiume all'inizio è abbastanza largo e con una esigua pendenza, poi entra nel tratto più bello e spettacolare fra alte pareti rocciose ricoperte di alberi, dove si ode soltanto il canto degli uccelli ed il rumore dell'acqua che scorre, con sensazioni bellissimi. Ogni tanto piccole rapide fanno accelerare la zattera, l'aria accarezza più intensamente i volti dei turisti, mentre osservano attenti il magico paesaggio che li circonda. All'arrivo un bus riporta tutti alla partenza, dove sono rimaste le auto.

Questa località si raggiunge in circa 50 Km, scendendo da Zakopane fino a Nowy Targ, quindi in direzione est verso Nowy Sacz, seguendo poi Niedzica e Snomowce Nizne, dove nelle vicinanze c'è il parco con le zattere ed il parcheggio per le auto.

La tappa successiva è stata Cracovia (Kracow); di sicuro interesse sia il centro storico con l'ampia piazza davanti alla splendida cattedrale a due campanili, che il castello del Wavel, non distante dal centro e posto su di una leggera altura sulla Vistola.

Nei dintorni, molto bella è stata anche l'escursione al piccolo parco di Ojcow dove è presente un castello, rocce e sentieri tra i boschi, tra i quali è possibile fare rilassanti passeggiate; tale parco non è molto distante dal "camping Krak".

Da non mancare è la visita alla miniera di salgemma (Kopalina Soli), di Wieliczka. Alla profondità di 130 metri, si possono visitare con una guida, gallerie e cunicoli illuminati e posti su diversi livelli, dove si trovano laghetti sotterranei, ampie sale, oltre al museo minerario, ed opere in salgemma. La visita dura circa due ore, si scende a piedi e si risale con un rudimentale ascensore, molto caratteristico.

Infine abbiamo visitato con una guida il tristemente famoso lager tedesco di Auschwitz-Birkenau, oggi trasformato in museo del martirologio, dove sono conservate immagini e oggetti di persone rimaste vittime degli orrori nazisti nel corso della seconda guerra mondiale.

Durante il trasferimento a Varsavia (Warszawa), breve sosta per la visita del santuario della celebre Madonna Nera di Jasna Gora, vicino a Czestochowa, poi arrivo nella capitale polacca con sistemazione presso il "camping 34". Il giorno seguente visita della città vecchia, vicino alla Vistola, con la bella piazza del mercato circondata da palazzi, dipinti con diverse tinte ben assortite fra di loro ed il castello con la sottostante piazza triangolare. Successivamente attraversando ampi giardini e fiancheggiando imponenti edifici, si passa nella città nuova e si arriva al famoso palazzo della cultura, alto ben 234 metri, non molto bello come stile, ma caratteristico.

Merita sicuramente una visita il Lazienkowki Park, grande parco cittadino, con un lungo laghetto centrale ed edifici antichi immersi nel verde. 

Dopo la breve sosta a Varsavia, siamo passati in Masuria, regione che si trova a nord-est della Polonia in confine con la Russia e la Lituania. Questo territorio presenta un'orografia del suolo leggermente ondulata ed è ricco di laghi e boschi.

Abbiamo poi soggiornato presso il "camping AZS Wilkasy", vicino a Gizycko, cittadina a cavallo di due grandi laghi (qui siamo a circa 2000 Km da casa).

Da queste parti i turisti stranieri ed italiani in particolare, si trovano sempre con minor frequenza.

In questa regione non ci sono tante bellezze antiche da vedere; qui domina la natura in tutto il suo splendore, semplicità e tranquillità. Si può pescare, andare in barca, in canoa, in battello e si possono visitare laghi e parchi veramente splendidi e poco affollati, anche a metà agosto.

Il clima è fresco, generalmente bello con qualche breve pioggia, temperature minime attorno ai 10ºC e massime sui 25ºC, ideale per rilassarsi e ritemprarsi.

Dopo ferragosto, durante il trasferimento verso il Baltico, abbiamo fatto una breve sosta a Malbork, per vedere l'imponente e spettacolare castello eretto dall'Ordine dei Cavalieri Teutonici durante il XIII sec. Quindi abbiamo raggiunto Leba, grazioso paesino sul Mar Baltico e vicino all'interessante Slowinki Park, all'interno del quale sono presenti delle dune di sabbia alte fino a 50 m. e poste tra la foresta ed il mare. Nel parco si accede oltre che a piedi, anche per mezzo di un trenino e con le bici, le quali si possono noleggiare proprio davanti al campeggio da noi scelto: "l'Intercamp 84".

Leba è un paesino turistico attivo e con molta vita sia di sera che di notte ed è frequentato soprattutto da giovani. Anche Danzica (Gdansk), merita sicuramente di essere visitata; la città presenta un grazioso centro e salendo dall'interno del Duomo sul campanile, dall'alto dei suoi 78 metri si ha una veduta straordinaria sulla città. Interessante è pure la lunga penisola di Hel, nell'estremo nord della Polonia.

Proprio dal Mar Baltico, abbiamo iniziato, nell'ultima settimana di vacanza il lento rientro verso casa, avendo come meta successiva Praga, distante 850 Km da Leba. In un giorno e mezzo, abbiamo raggiunto la capitale ceca, passando per Poznan e Wroclaw, fermandoci per la notte nel tranquillo e ottimo "camping Panorama" di Jelenia Gora, a pochi chilometri dal confine con la Repubblica Ceca.

Per il nostro breve soggiorno a Praga, abbiamo optato per il "camping Kotva Branik", alla periferia sud della città.

Praga non ha bisogno di presentazioni; rimane una delle più belle città europee, con i suoi monumenti, piazze, palazzi, chiese, per non parlare del castello (Hrad) e del famoso Ponte Carlo (Karluv Most) , sulla Moldava. Città molto turisticizzata ma ordinata, ricca di vita sia di giorno che di sera. Stupenda è la vista notturna di Praga, sia della piazza della città vecchia (Starométské Nàmestì), che del castello dal ponte Carlo.

Oltre a Praga, molto belle sono le cittadine di Kutna Hora e di Karlstejn, con l'omonimo castello e ricca di negozi con esposti i famosi cristalli di Boemia.

Ultima tappa del viaggio è stata Vienna; città molto bella con giardini, piazze, vie e palazzi veramente splendidi, ma anche molto costosa soprattutto per chi come noi, arrivava dai Paesi dell'Est, dove si spende ancora veramente poco.

A fine agosto, dopo quattro settimane di vacanza, siamo ritornati in patria contenti e soddisfatti, per tutto quello che insieme si era riuscito a fare e vedere, soprattutto in posti come la Polonia, ritenuta dai poco informati, un paese ancora arretrato e con scarse attrattive turistiche. 

Oggi la situazione è completamente cambiata; in questi ultimi anni il paese si è molto migliorato soprattutto riguardo al tenore di vita, vie di comunicazione, strutture recettive e turistiche in genere; in pratica anche il turista straniero occidentale abituato a convivere con il consumismo quotidiano, ha la possibilità, se ne sente proprio la necessità, di poter trovare di tutto a prezzi per noi ancora oggi veramente vantaggiosi.

Invito pertanto coloro che hanno fatto un pensierino alla visita di questi Paesi e sono ancora indecisi, a far cadere le loro perplessità, perché hanno la possibilità di visitare luoghi fantastici, ancora "sconosciuti" e a buon mercato, prima che vengano invasi dal turismo di massa. 

Camping dove ci siamo fermati 

Camping Romai- Budapest (H). Situato tra Budapest e Szentendre sulla strada 11, si trova subito dopo la zona archeologica di Aqincum; è molto ampio, ombreggiato, a contatto con uno splendido parco acquatico ( gratuito per i campeggiatori), ed è ben collegato, attraverso un veloce trenino, con il centro cittadino.

Provenendo da sud (Balaton, Vesprem), alla fine dell'autostrada M7, a Budapest seguire l'indicazione "Petofi Hid" ( è uno dei diversi ponti sul Danubio) e strada numero 11; arrivati vicino al Danubio non lo si deve mai attraversare, ma lo si deve costeggiare verso nord passando davanti al Parlamento (che è dall'altra parte del fiume), e si continua a seguire la strada 11. Dall'uscita dell'autostrada (gratis), ci sono circa 10 Km prima di arrivare in campeggio.

Camping Confort- Zakopane (PL). Dopo la frontiera di Chyzne, a Jablonka, seguire la direzione Zakopane, passando per Czarny Dunajec, Chocholow e dopo aver superato Koscielisko il camping si trova subito prima del paese molto vicino al centro città, di dimensioni ridotte, ma molto pulito e tranquillo, frequentato soprattutto da stranieri e si riempiva verso sera. Tuttavia c'è sempre il "camping 97", molto ampio e ben indicato in bella posizione nella zona sportiva vicino al trampolino, dove c'è sempre posto, anche se è un po' più lontano dal centro cittadino.

Camping Krak- Kracow (PL). Provenendo da sud (Nowy Targ, Chyzne), arrivati a Kracow (Cracovia), seguire la direzione Katowice-Warszawa, passare la Vistola e alcuni chilometri dopo l'Holiday Inn, c'è il camping e motel Krak; tale campeggio non molto indicato, si trova a circa 5-7 Km dalla città, ed è ben collegato al centro da un bus. E' molto ampio, c'è sempre posto e presenta belle piazzole separate da siepi.

Camping n.34- Warszawa (PL). Non è facile da trovare, anche perché non segnalato; si trova in città, sulla strada (ampio viale) che va dall'aereoporto verso il centro; più facile da raggiungere per chi proviene dal sud. C'è sempre posto e tende a riempirsi verso sera; ha anche parecchi bungalow in legno. Si trova in vicinanza di un ampio parco e come il camping di Krakow è frequentato quasi esclusivamente da stranieri ed è ben collegato con il centro città dal bus. I servizi un po' vecchi e scadenti, in certi momenti lasciavano un po' a desiderare.

Camping AZS Wilkasy- Gizycko (PL). Laghi Masuri; provenendo da Olsztyn, a Mragowo, seguire le indicazioni per Gizycko e arrivati a Wilkasy, sul lago è presente una zona sportiva con centro velico, tennis, che fa anche da campeggio. Il posto è in posizione veramente felice, con bella vista sul lago e molto verde attorno, a circa 4 Km da Gizycko e vicino all'albergo dell'Orbis.

Camping Intercamp 84- Leba (PL). Mar Baltico; superata Gdansk (Danzica) percorrendo la superstrada 6, si va prima a nord, poi ad est, seguendo l'indicazione Szczecin (Stettino) e a Lebork, si prende la strada per Leba, dove si raggiunge senza problema " l'Intercamp 84 ", in quanto è ben segnalato con cartelli a bordi viola, colore dominante anche nelle strutture nuove e ben funzionanti del camping, molto ampio e posto a circa 500 metri dalla spiaggia sul Mar Baltico.

Camping Panorama- Jelenia Gora (PL). Da Wroclaw si segue la strada 5 direzione Jelenia Gora; a circa 3 Km dalla città, lungo il nuovo stradone, che poi in parte la circonda, sono già presenti le indicazioni del camping. Il capeggio si trova a circa un chilometro dalla superstrada, in bella posizione panoramica. Si tratta di un campeggio di passaggio, con vicino un ristorante, ottimi servizi e ideale per fermarsi anche solo una notte in tranquillità.

Camping Kotva Branik- Praha (CZ). Si trova nella periferia sud di Praga, nel quartiere Branik, sulla strada per Modrany, a circa mezzo chilometro dalla tangenziale, lungo il fiume Moldava. Per chi proviene dal nord (es. Polonia), dapprima si segue l'indicazione Praha, poi arrivati con la superstrada nelle vicinanze (8-10 Km), della capitale ceca, si prende la direzione E50, E65, Plzen, Brno e si arriva così sulla tangenziale di Praga, molto trafficata e con segnaletica non sempre messa in posizione ideale e chiara; occorre fare molta attenzione, cercando di infilare bene le corsie giuste. Superato lo svincolo che porta nell'autostrada per Brno, seguire ancora per qualche Km la direzione Plzen, E50, poi uscire a Branik (quartiere) e subito allo svincolo, prendere la direzione Modrany. Dopo circa 300m ad un semaforo, si gira a destra e avanti ancora 200m c'è il camping, che ha l'aria di essere più un mega parcheggio che un campeggio; tuttavia ha ottimi servizi, ristorante, campi da tennis, e parlano anche l'italiano. Il campeggio è a soli 200m dal capolinea del tram, che porta in centro a Praga.

Camping Donau Park- Klosterneuburg, Wien (A). Sito a circa 15 Km a ovest di Vienna lungo il Danubio. Provenendo sia da Brno-Mikulov, che da Znojmo-Stockerau, dopo aver attraversato il ponte sul Danubio, si lascia lo stradone per Wien e si gira a destra, seguendo sempre Klosterneuburg, su di una strada a due corsie che corre quasi sempre lungo il Danubio. Arrivati all'inizio del paese seguire l'indicazione camping e si giunge così all'ottimo camping Donau Park, immerso nel verde tra il paese e il Danubio, con vicino una bellissima piscina coperta e riscaldata, dove con pochi scellini, ci si può ritemprare dopo le fatiche turistiche giornaliere. Appena fuori dal camping, i bus di linea portano alla stazione del metro viennese. Ogni giorno c'è anche un pullman che parte a metà mattinata dal camping e porta in centro e ritorna nel tardo pomeriggio. 

In conclusione in tutti i campeggi visitati, abbiamo sempre trovato posto, l'acqua calda, la possibilità di aver la corrente elettrica per caravan e camper. Riguardo ai costi, un equipaggio di tre persone con auto e caravan più corrente elettrica, in Polonia spendeva giornalmente nell'estate '94, da £ 14000 (Nord) a £ 24000 (Sud), fino a £ 38000 e 42000 di Praga e Vienna. 

Notizie varie 

Per riuscire a conoscere ed apprezzare bene questi Paesi, occorre documentarsi sulle cose più interessanti da visitare; a tale riguardo molto utili appaiono sia le guide verdi del T.C.I., che i depliant dell'Orbis, reperibili presso l'Ufficio Turistico Polacco (via Veneto 54, 00187 Roma, Tel. 06-4827060).

Importanti sono poi le carte stradali; tra le migliori segnalerei quelle molto dettagliate dell'EURO-ATLAS (FMB) e quelle più ridotte della De Agostini.

Le strade sono abbastanza larghe e ben indicate con frequenti distributori di carburante; le autostrade si pagano solo in Italia; si parcheggia bene ovunque. In Polonia, ma anche negli altri Paesi visitati, vicino ad ogni luogo importante da visitare c'è sempre un parcheggio custodito. Per la visita delle maggiori città, è sempre stato utilizzato il mezzo pubblico (bus, tram, treno....) con costo dei biglietti, ad eccezione di Vienna, attorno a 350 lire.

prima di lasciare la Polonia consiglio di spendere in uno degli ultimi paesi prima della frontiera, tutti gli zloti polacchi rimasti, facendo ad esempio il pieno nell'auto (Super 852 £/l, verde un po' meno, gasolio 632 £/l) o acquistando souvenir, in quanto al di fuori della Polonia tale moneta non viene più cambiata.

Per entrare nella Repubblica Ceca, i ragazzi oltre i 15 anni debbono avere il proprio passaporto personale.

I collegamenti telefonici con l'Italia sono sempre stati celeri e perfetti.

Le lingue con cui ci si può intendere sono il tedesco e l'inglese, quest'ultimo parlato soprattutto dai giovani.                                       

                             Giuseppe Pritoni

                           San Giovanni in Persiceto (BO)

 

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IDEATO E CREATO DA BACCILIERI PAOLO EDIZIONE 25 GENNAIO 2001