Le mitiche Seychelles

 

Il successo dell'arcipelago delle Seychelles, oltre al mare cristallino, e all'incantevole vegetazione tropicale, che nelle principali isole granitiche creano un mix di paesaggi forse unici al mondo, è dovuto anche alla completa assenza di malattie tropicali e di animali pericolosi, tali da rendere appunto le Seychelles una delle mete turistiche più ambite. Più di un terzo del prodotto interno lordo deriva dal turismo, ma il governo lavora affinchè il flusso turistico non superi determinati limiti, che comporterebbero un impatto nocivo sul delicato sistema ecologico delle isole.
Qualche notizia di carattere generale
Si distinguono in sostanza tre stagioni climatiche:

- la più fresca e asciutta da fine Maggio agli inizi di Ottobre, periodo in cui soffia il vento da sudest;

- la più calda e umida (molta pioggia) da Dicembre a Marzo, periodo in cui soffia il vento da nordovest;

- i mesi di transizione (da molti considerati i migliori per un soggiorno) che corrispondono ai mesi di Aprile e Maggio, ed Ottobre-Novembre.

Occorre comunque tenere presente che si tratta di tropici, pertanto non sempre le statistiche... 

Inoltre spesso il clima varia da isola in isola. Il mio viaggio ad esempio è stato effettuato nel mese di Marzo, e ricordo che lasciai Mahè coperta da una coltre di nerissime nubi, ma dopo appena quindici minuti di aereo la situazione risultò completamente cambiata, in quanto trovai un cielo limpido ed un sole splendente ad attendermi a Praslin.

Ritengo sia impossibile esprimere un giudizio sul posto migliore da visitare alla Seychelles, considerato che l'arcipelago annovera 115 isole con un proprio nome e moltissime altre (poco più che scogli) senza nome.

Generalmente la maggior parte dei turisti (compreso il sottoscritto) visita il trittico di isole granitiche composte da Mahè, Praslin e la bellissima La Digue. Ma l'arcipelago possiede anche eccezionali isole coralline come Desroches, o la più famosa Aldabra, il cui atollo corallino è tra i più grandi del mondo. A differenza però di Praslin, collegata da voli plurigiornalieri da Mahè della durata di circa quindici minuti, e di La Digue, collegata giornalmente da almeno un paio di corse in barca da Praslin, ma anche dalla stessa Mahè, le isole coralline, situate più lontano da Mahè (punto di arrivo nell'arcipelago), sono collegate soltanto da saltuari collegamenti aerei.

Spesso molti snobbano Mahè, in quanto la visitano superficialmente, magari limitandosi alle spiagge più battute, ma in realtà l'isola presenta degli scorci notevoli e numerose spiagge degne di nota.

E' un'isola relativamente grande (27 Km di lunghezza per 8 di larghezza), ma presenta dei ricchi contrasti, con le sue montagne granitiche coperte di ricca vegetazione tropicale, le quali toccano la punta massima con "Le Morne" alto circa 900 metri.

Personalmente a Mahè ho soggiornato un paio di giorni nella zona più turistica dell'isola, chiamata Beau Vallon, la quale presenta una spiaggia lunga grosso modo un chilometro e mezzo. E' una spiaggia "relativamente affollata", ed adatta a chi ama i divertimenti. C'è anche un poco di vita notturna, con tanto di casinò nell' hotel  Berjaya Beau Vallon.

Ma il mio consiglio è quello di noleggiare una macchina (meglio una Suzuki o similare, che una minimoke, per via di eventuali possibili furti agli oggetti che lascerete incustoditi quando raggiungerete qualche caletta appartata) e girare l'isola. Si può fare decisamente in un giorno, partendo il mattino presto. Da Beau Vallon Bay sono partito sulla strada principale che costeggia l'isola, ed ho fatto un giro in senso orario. Le strade non sono granché, e la guida è a sinistra. Inoltre non ci sono protezioni ai lati, per cui si guida spesso con le ruote sinistre in "bilico" ai margini della strada.

La strada passa direttamente per Victoria, la capitale della repubblica delle Seychelles, che altro non è poi che una cittadina, anche se abbastanza animata. La parte centrale della città è considerata nel punto in cui si trova la torre dell'orologio, eretta nel 1903. Adiacenti alla torre, si possono trovare tutti i servizi dei quali si può aver bisogno, come l' ufficio postale, varie banche, negozi e centri commerciali. Secondo me a Victoria non si devrebbe perdere assolutamente il mercato, il quale offre un autentico spaccato di vita delle Seychelles. Vi si trovano spezie, frutta tropicale, enormi pesci, verdure, e tanti altri caratteristici prodotti. Abbastanza interessante e meritevole di una visita è anche il porto di Victoria.

Superata la capitale e dirigendosi verso l'aeroporto, si costeggia la parte est dell'isola, protetta dalla ben visibile barriera corallina e si incontrano belle spiagge come Anse aux Pins vicino il Reef Hotel, ma soprattutto Anse Royale Bay, estesa per circa tre chilometri, e lambita da acque calmissime, ben protette dalla barriera corallina.

Nelle vicinanze ho pranzato e visitato la Pension Allamanda, la quale annovera solo 10 stanze, e che raccomando vivamente per un soggiorno a Mahè, sia per l'isolamento, sia per l'ottima cucina creola degustata, e sia per la felice posizione sulla bellissima e tranquilla Anse Forbans (nelle due foto seguenti), una delle più belle da me viste. Se dovessi tornare a Mahè, dormirei sicuramente lì.

Proseguendo lungo la strada, ho fatto una deviazione verso l'interno e dopo aver superato la località di Quatre Bornes, si scende nuovamente verso la costa (in questo caso ovest), incontrando le migliori spiagge in assoluto:

Anse Takamaka e Anse Intendane, bellissime e spettacolari, ma pericolose per i bagni, in quanto non protette dal reef. Vanno comunque assolutamente viste, poiché sono considerate da molti come le migliori dell'isola di Mahé.

Ho proseguito il giro fino alla località di di Port Glaud, sulla costa ovest, dove ho imboccato la strada che passa per il parco nazionale ai piedi del Morne Seychellois, fino a raggiungere Victoria e tornare indietro a Beau Vallon.

Praslin, raggiungibile sia in barca, ma più facilmente in quindici minuti di aereo da Mahè, è la seconda isola dell'arcipelago delle Seychelles per ordine di grandezza. Presenta al suo interno la favolosa Vallée de Mai, dove, unico luogo al mondo, cresce il Coco de Mer.

La Vallée de Mai è una delle più piccole aeree al mondo ad essere stata dichiarata Patrimonio Naturale Mondiale. La foresta di palme della Vallée de Mai è quanto rimane delle lussureggianti foreste preistoriche del gruppo di isole granitiche delle Seychelles e risale a quando queste isole erano ancora parte del grand continente Gondwanaland, che comprendeva l'Africa, il Madagascar e l'India. Si può passeggiare nella valle attraverso dei sentieri ben demarcati di differente durata di percorrenza, dove i luoghi di particolare interesse sono chiaramente indicati. Per esplorare tutti i sentieri, occorrono dalle tre o quattro ore.


Praslin possiede alcune bellissime spiagge come Anse Lazio,


Anse Kerlan, Petit Anse Kerlan la mia preferita (nella foto qui sotto),


Anse Volbert (raffigurata nella foto seguente)

ed altre ancora, che si possono comodamente raggiungere in autobus.

Dal porto di St. Anne in 30 minuti di barca (assolutamente consigliata la prenotazione) si raggiunge la favolosa isola di La Digue, la quale misura appena 5 chilometri per tre, ed è interamente circondata dalla barriera corallina.
La Digue possiede un'atmosfera speciale, in quanto ad esempio i mezzi che si vedono "sfrecciare" sulle sue poche strade sterrate sono i carri trainati da buoi, che fungono anche da taxi per i pigri visitatori, anche se personalmente trovo che il modo migliore sia quello di noleggiare una bici, sebbene in alcune spiagge si arriva unicamente a piedi.
La maggiore attrattiva di La Digue sono comunque sempre le bellissime spiagge, prima tra tutte Anse La Source d'Argent, costituita da bellissimi massi granitici e set per decine e decine di pubblicità, ma sono rimarchevoli anche le bellissime Anse la Réunion, Anse Patates, Anse Cocos ed altre ancora..


BACK