SCRIPT
Il destino inconsapevole

Ovvero l'inganno dell'evoluzione

SCRIPT è un termine inglese che indica il copione, letteralmente significa scrittura; si intende con questo termine il “documento originale”. Qui si indica la “scrittura” con cui sono scritti i nostri dati comportamentali e che in buona parte determinano il destino. Il termine SCRIPT in psicologia è stato usato per primo da E. Berne nelle conferenze all'università di California e raccolte nel libro: “Fare all'amore” edito da Bompiani.
Berne in seguito con la sua ultima opera. “Ciao...e poi?”, ha usato invece di SCRIPT il termine “apparato di copione”; con ciò ha inteso più specificatamente le costrizioni psicologiche e i condizionamenti per cui noi recitiamo la vita.
L'analisi dei copioni è parte integrante “L'analisi transazionale” di Eric Berne.(A . T.). L'analisi transazionale ha appena 30 anni di vita ed è lo sbocco di un lungo percorso di indagine. Essa ha avuto tre fasi di sviluppo teorico: 1) La scoperta degli stati dell'IO (1957). 2)Lo sviluppo e il modo di comunicare con gli stati dell' IO. I Giochi. 3) L'analisi dei copioni, con il quadro della struttura dei comportamenti della personalità, chiudono la teoria.(1967)
Con lo SCRIPT Berne ha indicato l'inganno dell'evoluzione attraverso la “programmazione parentale”, ovvero tutta quella serie di insegnamenti, messaggi, comandi che trasmettono i genitori o le figure più rappresentative della vita di un bambino. Egli ci dice anche degli inganni della natura cui sono oggetto diversi animali, sono frodi che danno l'illusione di soddisfare un bisogno e hanno come fine la conservazione della specie. Non c'è dubbio che buona parte di tali illusioni sussistono anche nell'uomo.
Con lo SCRIPT ovvero l'inganno dell'evolutivo noi ci tramandiamo gli schemi, le mappe per affrontare la vita; ci tramandiamo le scorciatoie per non usare l'intelligenza, per non fare sorgere dubbi, per non ragionare e interrogarci. Lo SCRIPT fornisce le risposte pronte ad ogni uso: “Gli stranieri? Mandarli a casa loro”- “Gli omosessuali? Come i drogati, che schifo!”- “I drogati? Ammazzarli subito, prima che ci ammazzino loro!”, oppure “Poverini sono ammalati”. Questo è un campionario di frasi fatte, le soluzioni più semplici ai problemi.
Con queste posizioni noi ci riconosciamo e sulla base delle similarità ci mettiamo insieme: costruiamo società omogenee che escludono i diversi; nascono i comitati, i club, le associazioni più diverse e anche i partiti. Si ci prepara con serietà, con il moralismo e le convinzioni di essere nel giusto, ai campi di sterminio, ai genocidi, ai massacri e a tutte le brutture della storia umana.
Essere coscienti dello SCRIPT è un primo atto per sviluppare l'intelligenza, conoscere i condizionamenti e sapere se seguiamo un copione. In sostanza la vita procede tra quello che si decide e quello che ci succede. Quello che si decide si mischia a quello che decidono gli altri. Quello che ci succede è in parte quello che si decide insieme agli incidenti “fisici e chimici”, le malattie e le botte, o una pallottola vagante. Questo è uno schema un po' riduttivo e semplicistico della vita nella sua complessità, ma contiene una verità: i bisogni dell'uomo sono sempre gli stessi e sono semplici; quello che si fa per soddisfarli è molto complesso, contorto e in fondo uguale.
Lo SCRIPT, non è che non lo avvertiamo, in un certo modo lo conosciamo pure, il fatto è che lo subiamo. C'è una spinta naturale alla individuazione e alla autonomia, la natura ha bisogno di creare esseri unici. Questa spinta genera conflitto e si avverte soprattutto nell'adolescenza e nella pubertà: spinge a diventare quello che si è.
Molti lasciano irrisolto il conflitto e trascinano così la propria esistenza sopravvivendo. Il pensiero segue…c'è sempre uno scarto di tempo tra la presa di coscienza e l'agire, tra il prima e il dopo. Quando lo spirito si impadronisce della storia, la storia è già fatta. Questo può generare l'angoscia di vivere una condanna ineludibile. Solo la consapevolezza del limite può darci lo strumento di costruzione, di progetto e di speranza.
Così perpetuiamo gli sbagli di una vita che in noi ricomincia da capo, avendo per affrontarla come possibilità lo SCRIPT e come capacità il potere di modificarlo ed escluderlo. Se sono influenti tutti i condizionamenti che determinano un uomo ad essere più o meno vizioso o santo, più o meno codardo o eroe, genio o stupido, è altrettanto vero che l'uomo rimane sempre con la capacità e decisione di interrogarsi, guardarsi e creare se stesso. Senza ciò non ci sarebbe l'uomo, né la sua storia.
Fermarci a considerare la forza dello SCRIPT nel manipolare l'evoluzione umana, non vuol dire rendere impotente la capacità umana, ma anzi renderla partecipe alla costruzione di una storia che superi gli schemi presenti e l'apra ad una nuova comprensione.
Lo SCRIPT si può dividere su due livelli:
1) lo SCRIPT dell'umanizzazione o religioso; è lo SCRIPT genetico che genera la coscienza, ovvero lo SCRIPT DEL TOTEM E DEL TABU'. Questo SCRIPT si avverte anche con la coscienza di un tempo immortale, di un tempo dell'essere e del divenire.
2) lo SCRIPT individuale o culturale. E' lo SCRIPT della parola e dell'educazione; quello che genera i comportamenti stereotipati nella società, quello che ci fa conoscere per categorie e ci omologa. Con questo SCRIPT impariamo il modo di amare o viceversa la incapacità d'amare e di sentire l'amore per noi stessi.
Berne con l'Analisi Transazionale individua con i copioni di vita l'assunzione di ruoli con cui ognuno di noi poi recita la sua parte sulla scena del mondo.
Come in ogni recita c'è chi fa il buono e chi il cattivo; come nei film western c'è chi vince e chi perde. Così nella vita ci sono i principi e i ranocchi come nelle fiabe. Ci sono gli scudieri che ce la mettono tutta, non per vincere, ma con la speranza di restare in pareggio. Con i copioni si assumono ruoli e comportamenti che ci distinguono. Alcuni sono banali come: La Buona Madre di Famiglia, La Brava Moglie; La Maestra; La Strega; L'Infermiera; L'Ape Regina; Il Bravo Papà; Il Play Boy; Il Povero Me; ecc. Altri sono più complessi, drammatici , macabri e li troviamo nelle cronache dei quotidiani o nelle aule dei tribunali; comunque sono tutti ritrovabili nelle fiabe, nei miti e nelle leggende.

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