lunedì 31 maggio 2010

La differenza.



Nel neonato governo inglese, è già aria di "scandalo"; ad avercene scandali cosi.
Il vicesegretario del tesoro ha speso 47.000 sterline per affittare delle stanze del suo NON ufficiale amante.
In circa 10 anni di onorevole carriera politica dedita alla lotta alla corruzione, il giovine Davide Laws, ha usato soldi pubblici per pagare l'affitto al proprio amante, con cui instaurò anche una relazione solo dopo 2 anni dall'inizio del rapporto d'affitto.
Quindi di fatto i soldi per l'affitto erano spesi lecitamente almeno prima della relazione.

Stà di fatto che la loro relazione sin dal 2002 era segreta, e di conseguenza non essendoci nessun rapporto coniugale ufficiale tra i due, il ricorso ai fondi pubblici poteva essere furbamente giustificato, fino a quando un'inchiesta non è andata a scovare la verità.

La giustificazione del politico è stata:
Non ho mai creduto di infrangere regole perché anche se vivevamo insieme non siamo sposati né legati con un'altra forma di contratto. Ma mi rendo conto che questa è una mia interpretazione e per questo restituirò tutti i soldi».

Assieme alle parole discolpatrici arriva anche la dichiarazione della propria omosessualità e della sussistenza di una longeva relazione con il partner James Landie, di cui nessuno familairi inclusi non erano a conoscenza.


Allora pur volendo attribuire l'assoluta colpevolezza e tutte le cattive intenzioni al dimissionario David, mi è IMPOSSIBILE non notare la signorilità e la trasparenza dello stesso una volta beccato sul fatto: restituzione dei soldi ai contribuenti, dimissione e COMING OUT.

Ma ve lo immaginereste qualcosa di simile in Italia?!?!

Qui i nostri politici non restituiscono, negano fino alla morte e querelano pure per calunnia (questo quando va bene) altrimenti il top del declino si raggiunge quando gli stessi contribuenti asseriscono: "bhè ha fatto bene l'avrei fatto pure io".

Questo articolo vuole essere la comprova che i furbetti nella politica sono ovunque, ma nei paesi civili se beccati vengono eclatantemente esposti e condannati in pubblico in Italia invece ne si accetta l'esistenza, non si indaga, o tutt'al piu li si nega fino alla morte.


Sennò come te lo giustifichi un Andreotti mafioso, un Berlusconi pidduista o un Mastella ancora RETRIBUITI DA NOI POVERI COGLIONI!?


Che tristezza.

Ale!

domenica 30 maggio 2010

Omofoboia


Un giovane omosessuale di 24 anni è stato aggredito in strada a Roma, con calci e pugni, da un gruppo di quattro o cinque ragazzi, nella zona di Colle Oppio, a pochi passi dal Colosseo, dopo essere uscito da un locale gay, il 'Coming Out'. L'episodio si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì scorso.

"Dopo essere uscita dal pub - ha riferito l'associazione - la vittima stava passeggiando verso la Stazione Termini quando, davanti alle scale di accesso a Colle Oppio, è stato accerchiato da quattro cinque ragazzi tra i 25 e 30 anni che probabilmente lo avevano seguito fin dall'uscita dal 'Coming out'. Dopo esser stato preso a pugni, la vittima è caduta a terra dove è stata presa a calci, anche alla testa, dagli aggressori, poi scappati. Il giovane è stato poi soccorso e portato al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Roma, dove é stato poi ricoverato.


Quel ragazzo potevo essere io.

Tutto ciò a poche settimane dal 17 maggio, giornata mondiale contro l’omofobia, e dalle dichiarazioni del papa relative alle "insidiose e pericolose sfide che oggi si pongono al bene comune" (riferendosi tra le latre cose ai matrimoni gay), e con una classe politica che sono ANNI, anni, che non "riesce" a formulare una regolamentazione in materia di diritti e tutela delle persone come me.

Bene.

Sappiate che quell'occhio pesto è anche opera vostra. Sentitevi pure colpevoli, sentitene il peso.
Continuate così, nell'indifferenza, nel condannare i singoli gesti, e non muovere mai un passo per andare in una direzione diversa.

Ma d'altronde "le leggi contro la omofobia fomentano crimini contro la umanità".


E voi, aggressori, magari morite tutti domani.
Picchiare delle persone solo perchè amano altre persone.
Non c'è crimine più grave.


Lolò

Il quinto senso

E' quasi più emozionante del finale di Lost (quasi).

Il piccolo Jonathan era sordo dalla nascita. Ma all'età di appena 8 mesi ha ricevuto questo impianto cocleare che gli permette, per la prima volta, di sentire.

Il modo in cui la sua espressione cambia quando il dispositivo viene acceso e il piccolo è in grado di sentire, per la prima volta in vita, la sua mamma, è qualcosa di impagabile.

Il padre (per nostra fortuna) ha ripreso l'evento:



Lolò

sabato 29 maggio 2010

McDonald's friendly!



Pronto?
Ti stavo pensando anche io.
Stavo vedendo la nostra ultima foto di classe.
Mi manchi..
Devo attaccare, mio padre stà tornando, Bacio.
Eccomi, e' la tua foto di classe?
Ero proprio come te quando avevo la tua età,,
ti dirò...ero molto ricercato dalle ragazze,
Peccato che in classe tua ci sono solo ragazzi; avresti avuto un sacco di successo con le ragazze.

Vieni, chiunque tu sia!

McDonald's


Pubblicità del Mc andata in onda in Francia. Dolce il kiddo.
Anche se devo essere sincero ho avuto difficoltà a collegare la voce al suo viso.

McDonald's I'm more loving it!

Ale!

venerdì 28 maggio 2010

LOST: Le domande irrisolte

Giusto un paio, tiipo..



:P

Lo-lost!

Twinklight; quando il trash fa la pupu fuori dal vasetto.

Ecco "Twinklight", la versione porno gay di "Twilight"






















Consigliato (seppur non mostri nudità) ad un pubblico maggiorenne, vi cito il link utubesco di una particolare rivisitazione del film twlight in chiave porno gay.

Quello che mi viene spontaneo dire è:

1) PERCHE'?
2) E SOPRATTUTTO QUANTO è PACCHIANO E TRASH DA UNO A DIECI?
3) E DI NUOVO .. PERCHE??

Attendo Vostre ulteriori considerazioni..

Ale!

giovedì 27 maggio 2010

Report contro il Bavaglio

L’hanno già approvata alla Camera.

Ma a mo' di promemoria:

Milena Gabanelli spiega in un minuto e mezzo la “legge bavaglio”



Dopodiché fate un po’ voi

Lolò

Odifreddi - Ratzinger (l'intercettazione telefonica)

Molto carini e ben realizzati questi 2 video che rappresenterebbero l'interecettazione telefonica fra Piergiorgio Odifreddi [che spero conosciate, altrimenti non potrete apprezzare; potete conoscerlo qui], e il nostro Benny16.

Soprattutto il secondo con i titoli dei libri di Odifreddi :D





Lolò

mercoledì 26 maggio 2010

L'elio FUNZIONA!

Lunedì sera, in occasione del LOST Party (che è stata in realtà tutta una scusa per arrivare a questo scopo), ho comprato 4 palloncini gonfiati ad elio [quelli che galleggiano in aria e che vedete volare via nel cielo blu al bambino che urla disperato sotto]

Qui apro un piccolo spot al negozio: se aveste bisogno di palloncini particolari, o qualsiasi addobbo o cotillion per le vostre feste o per le occasioni importanti, rivolgetevi a "Mondo Party", Via Properzio 2/B, Roma. Ve lo consiglio, non mi pagano (purtroppo). E' un negozio molto fornito, e soprattutto è un franchising americano, e in quanto tale adotta la filosofia "customer care" (cioè di attenzione al cliente) di stampo americano: sono supergentili, socievoli, a disposizione del cliente, preferiscono consigliare il cliente in modo che rimanga soddisfatto piuttosto che fargli spendere inutilmente qualcosa in più per guadagnarci quei 2 spiccioli, e se ti fanno uno sconto di qualche centesimo (a me: 5 €, anzichè 5,40€) sono obbligati a dirti che è perchè non hanno spicci da dare come resto.

Insomma: tutta un'altra filosofia.

Bene. Io, dicevo, ho comprato 4 palloncini gonfiati ad elio: la scusa di Lost ci cascava bene!
La verità è che li ho sempre adorati, ed è da tempo (chi mi conosce lo sa®) che voglio provare l'esperienza dei palloncini d'elio.

Avete capito di che esperienza parlo?


Dai! Quella per cui se si respira dell'elio si comincia a parlare più o meno come paperino :D

Lo sapevate? Non lo sapevate? Non ci credete?

Volete vedere Ale respirare un pò d'elio e vedere l'effetto che gli fa??? :D


E allora cliccate qui sotto, che state aspettando!



E dire quello che s'era respirato l'elio era lui (io prima di lui )! :D

Lolò

martedì 25 maggio 2010

I Simpson per il finale di Lost




Ale!

E solo per chi HA VISTO il finale, questo video, che mostra un finale alternativo, con la scena descritta da Bart :)




Lolò

SPOILER-WARNING: Chi non ha visto il finale, non guardi nemmeno i commenti di QUESTO post

LOST-POST: The End [No-Spoiler]

Scena finale.

Buio.

Appare la scritta LOST.
Da lì: 10 secondi di silenzio.

10 persone zitte, ammutolite, che si devono ancora riprendere da ciò che hanno visto.
Ho dovuto rompere il silenzio dicendo ".. ragazzi, penso sia finito".

E' finito LOST

LOST è, agli occhi di chi non l'ha vissuta, solo una serie tv come le altre. Per me non lo è affatto.

Fin dalla prima stagione ha catturato la nostra attenzione, fino a diventare un appuntamento settimanale fisso, da vedere in compagnia, da commentare e criticare.

Lost per me è stato veramente speciale perchè non c'è mai stato un telefilm che abbia creato in me così tanta aspettativa per l'episodio successivo; perchè ogni finale di stagione era uno shock e quando si avvicinava la fine della stagione l'agitazione saliva sempre di più, fino a sfociare nello sconvolgimento totale, con l'ultima scena; perchè è stato l'unico telefilm a farmi emozionare così tanto e così spesso; perchè la scusa della visione di Lost creava un appuntamento settimanale che ti sollevava l'intera settimana; perchè è stato un elemento di forte connessione e condivisione fra me e mia sorella, tanto che bastava nominare "Lost" e i nostri sguardi bastavano per far capire tutto quello che sottointendevamo :)

Ricordo con emozione tutti i vari finali di stagione, e in particolar modo dove stavo e cosa pensavo

Sono veramente contento che si siano inventati questa storia, che è solo un racconto, ma un bel racconto, che mi ha davvero coinvolto (e sconvolto :D).

Ieri ho organizzato un mini-party a casa, invitando i miei amici più stretti che adorano Lost come me. Mai fatta una cosa simile in vita.

Volevo che rimanesse un bel ricordo e ne sono rimasti tutti entusiasti (né?)

Ecco 2-3 fotine giusto per rendere l'idea :D


Relativamente alle domande irrisolte mi viene da dire "ma sti cavoli". Certo, alcune magari era il caso di chiarirle. Sotto questo punto di vista non è un certo un telefilm "perfetto". Però mi ha dato così tanto che dico "va bene così".

Sul finale di stagione (senza anticipare nulla a chi ancora lo deve vedere) dico solo che mi è piaciuto. Non me lo aspettavo nella maniera più assoluta, mi ha soddisfatto, e credo che qualsiasi altra soluzione non sarebbe stata altrettanto efficace. Mi viene da dire che era l'unico modo in cui doveva finire.


Lost: grazie!

Namaste

Lolò

domenica 23 maggio 2010

ALò's Creek - Sesta Puntata: il coming out, il nuoro, e le suocere

Giugno 2004

Il tepore primaverile aveva ormai lasciato spazio al più cocente caldo estivo.

Le domande che mia madre si poneva circa le mie misteriose uscite notturne, erano ormai più insistenti e insolute di quelle relative ai misteri di Lost.

Con chi uscivo? Perchè non gliene parlavo? Cosa cercavo di lasciar intendere? Chi era in realtà il fumo nero?

[Finalmente un pò di tensione in Alo's Creek!]

Vi riporto la storia del mio coming out, che si inserisce in realtà in questo punto della storia.

Vi consiglio però di leggere soprattutto i commenti al post che scrissi la scorsa estate, che possono esservi di ispirazione, o magari possono farvi sorridere in caso fosse cambiata la situazione allo stato attuale :) E in questo caso, fatecelo sapere!


Il coming out

A forza di uscite serali in cui alla domanda "con chi esci?" io rispondevo "prima di dirti con chi esco devi dirti tante altre cose", e vedendomi sempre turbato e desideroso di volere confessare un qualcosa, ma privo del coraggio necessario, alla fine è stata mia madre che, verso giugno, mi ha chiesto "cosa c'è che non va? ti sei fidanzato? una ragazza? una bionda?.. un biondo?? dimmelo!".. E io: "NO! MA'! MA CHE DICI... MA CHE BIONDO................................. E' moro"

E così glielo dissi.

La sua reazione iniziale può essere espressa con un termine: preoccupazione.
Perchè non sapeva neanche lei se fosse una cosa giusta per me; sapeva che mi avrebbe comportato disagi, che mi avrebbe reso la vita più difficile, e cosciente di questo non sapeva se il suo dovere di madre era quello di dire "no, combattiamo questa cosa" oppure "fai quel che vuoi".

A tal riguardo direi che niente meglio del documentario dell'Agedo "2 volte genitori" può esprimere il concetto riassunto nel seguente video:



Lo smarrimento iniziale insomma era del tutto comprensibile, e andavava via via scemando a forza di domande fugaci del tipo "Sei sicuro della cosa? A volte è solo una fase adolescenziale.. " o ancor peggio "Tu sei l'uomo o la donna?", domande che facevano capire che non era proprio ferrata nell'argomento.

Il tempo (poco devo dire) le ha fatto comprendere come questa sua visione, derivata da ciò che lei poteva indirettamente conoscere dell'omosessualità, ovvero ciò che le è stato filtrato dalla società, fosse molto più contorto e complesso di quanto non era la mia vita sentimentale.

La mia storia invece è molto più hollywoodiana e parte di voi la conosce già grazie alle vecchie puntate di Alessandro's creek.
Il 6 Marzo 2004, lo stesso giorno in cui incontrai il dolce e candido Lolò, scoppiò una lite a casa dei nonni, mentre tutta la famiglia e i nonni era a tavola; l'argomento riguardava un piccolo malinteso avuto con i proprietari della casa che stavamo acquistando.
In sostanza, mio padre impulsivo ed esagitato si altera verso mia madre, io da sempre protettivo e iperattaccato a lei, la difendo dicendo di abbassare i toni, lui si esagita ulteriormente e sembra volermi attaccare avvicinandomi, gesto intimidatorio a cui rispondo con un piatto di porcellana sopra il suo capo (guarda caso l'impulsività la ho ereditata proprio da lui).
Non vi dico le scenate successive, ma vi posso tranquillizzare dicendovi che di mani non ne' volaro più. Qualche minuto dopo, seduto nel giardino dei nonni, preso da un improvviso attacco depressivo, esco scappando di casa, e correndo verso la stazione dei bus... si molto cinematrografico.. vi avevo avvertito.
Mia madre mi rincorre e legge nel mio viso sconvolto qualcosa di più "importante" della sola alterazione dovuta alla lite e aveva ragione.
I miei pensieri improvvisamente portavano tutti verso il mio pensiero dell'impossibilità di dichiararmi omosessuale nei confronti di mio padre. Se una cazzata poteva farlo sbroccare in quel modo verso me, figurati come avrebbe reagito al mio coming out.
Stà di fatto che dopo avermi pregato in tutti i modi di fermarmi mia padre mi riesce ad estorcere il pensiero tramutato in parole singhiozzate.
Mia madre viene a sapere in questo modo della mia omosessualità, e la sua fù la più squisita e rasserenante reazione che potessi mai essermi immaginato.
Mi disse che non era un problema e che fortunatamente vivevo nel secolo giusto in cui potevo vivere liberamente la mia vita senza conseguenze. Mi raccontò una parabola che non vi riporterò per non tediarvi ma soprattutto perchè è tutto già stato raccontato ed è recuperabile nelle vecchie puntate di Alessandro's Creek.
Insomma mia madre venne a sapere di me in maniera al quanto originale, lo stesso giorno che conobbi il mio futuro ragazzo.
Nei giorni seguenti seguirono mille domande curiose, mai offensive e mai trapelanti pregiudizio alcuno; anzi in ogni circostanza lei ci teneva a farmi sentire a mio agio e sereno. Il suo amore per me era ed è troppo grande per poterlo mettere al secondo posto dietro ad un taboo sociale.
Da quel giorno il nostro gia bel rapporto si evolse nel miglior rapporto madre-figlio che potessi mai desiderare.
Al contrario mio padre non seppe di me per molto altro tempo e la maniera in cui accadde... oddio tachicardia al sol pensarci; diciamo che poteva andare meglio ma con questo non vi tedierò per altre diverse puntate di ALò's creek ^^

E' stata lei a dirlo a mio padre, quasi di nascosto, nel senso che io non le ho chiesto di dirglielo, ma per me devo dire è stato meglio così.
La reazione di mio padre? Lì per lì non so come abbia potuto reagire perchè non ero presente quando gliel'ha detto. So solo che non ha mai riaffrontato il discorso con me, se non indirettamente. Lui è stato sempre, nonostante l'età, una persona aperta di mente, tollerante, e intelligente. Non mi ha mai comunicato disagio, delusione, o rabbia. Non è arrivato a darmi i preservativi per andare con Ale, però non posso lamentarmi :)

La cosa più buffa in tutto ciò è che dopo 3 mesi che stavo con ale, i miei genitori lo sapevano, mentre mia sorella ha dovuto aspettare sì giugno, ma dell'anno dopo!
Non so come mai, a guardare indietro ancora me lo domando, ma abbiamo trascorso un anno in famiglia nella condizione in cui i miei lo sapevano, e mia sorella no.



A giugno 2005, dopo che era saltato fuori che ero fidanzato, che avevo un anello, che il nome della ragazza non usciva fuori, e soprattutto visto che c'era sto nuovo amico (Alessandro) che ogni tanto veniva a casa..qualche sospetto a mia sorella era venuto! :D

Poi ha avuto conferma grazie all'abbronzatura di Ale.
Sì.

Perchè essendo giugno, Ale aveva già incominciato a compiere questa sua metamorfosi annuale nella quale inizia a prendere il colorito di un tunisino, ma siccome Ale prende il sole con l'anello al dito, e siccome a casa mia se l'era tolto per non destare sospetti, mia sorella ha potuto ammirare una bella striscia bianca sull'anulare sinistro, proprio in corrispondenza dell'anello, e lì ha capito tutto.
Proprio pochi giorni fa abbiamo parlato e mi ha raccontato come in quel momento tutto le si è ricollegato, e tutti i pezzi del puzzle sono corsi velocemente al loro posto, come in un film giallo quando l'investigatore protagonista capisce chi è l'assassino :D
Mi ha raccontato che quella notte non ha dormito. Perchè nella sua testa da una parte c'era la possiibilità di questo evento che sarebbe stato la chiave per interpretare tutti gli indizi raccolti fino a quel momento, dall'altra c'era l'impossibilità di quell'evento legata non tanto alla non possibilità di avere un fratello gay, quanto piuttosto l'impossibilità del fatto... che non gliel'avessi detto.

Pochi giorni dopo me l'ha chiesto, e io ho detto sì.

La sua reazione? E' stata FELICE.
Nun me chiedete perchè, forse perchè si apriva una nuova prospettiva di vita, un nuovo modo in cui avremmo vissuto il nostro rapporto fraterno.

Mia sorella piccola 13enne lo scopri' molto simpaticamente accorgendosi che il numero di " 'more mio " che faceva squillare il mio telefono incustodito e lasciato a lei durante i lavori in Abruzzo" era lo stesso del ragazzo di nome Lorenzo presentato nell'estate 2004 a casa mia. Il problema non ci fu mai; mia sorella è la tolleranza, l'amore, e il sostegno per eccellenza. La mia dolce Lelo non poteva far altro che sorridere felice alle mie parole dette mentre l'accompagnavo da qualche parte in auto, qualche giorno dopo, in cui le dicevo e le confermavo che Lolò era il mio ragazzo :) anzi rimase sconvolta nel sapere che ...... (altra puntata).


Le presentazioni: i "nuori" e le suocere

Una volta avuta la notizia era ormai solo questione di tempo prima che i miei genitori si incontrassero con Ale.

Una domenica mamma e papà sono rientrati a casa dal mare, e io mi trovavo in casa con Ale.

Il rumore delle chiavi nella porta, e la consapevolezza che da lì a breve si sarebbero conosciuti è stato il momento più difficile direi.

Da quel che mia madre stessa mi ha confermato (perchè io evidentemente ho cancellato quel momento) io detto solo "questo è Ale"..

E' stata una presentazione, niente più [sì, dillo al mio cuore in panne!]


Mi ricordo benissimo di quel giorno; era la prima volta che andavo a casa di Lolò, ovvero che salivo proprio su casa.
Stavamo in salone a chiacchierare, quando il rumore delle chiavi fu seguito da un "sono arrivati i miei". Per un attimo mi agitai ammetto, perchè stavo per conoscere i genitori del mio ragazzo come RAGAZZO UFFICIALE. Dovrebbe essere una situazione abbastanza tranquilla e innocua, ma visti i tempi anche quella doveva essere vissuta con allarmismo! (ma chi ce li ripaga i mini infarti a cui siamo costretti per la sola ragione di essere GAY!
La porta si apriva, Lolò era agitatino disse questo è Ale, io mi avvicinai a loro vedendo una simpatica signora bionda leggermente piu bassa di me sorridermi e rispondendo al sorriso dissi "piacere di conoscervi; Alessandro" in maniera allegra e piuttosto naturale.
Ero sereno, non c'era tensione nell'aria; diedi una stretta di mano anche al Papà di Lolò più austero e trattenuto ma non per questo scontroso o diffidente.
Allo spezzare quel minimo di imbarazzo ci fu subito una simpaticissima salsicciona nera che venne a farmi le feste e a buscarsi tante belle coccole. That's it!
So solo che se nei giorni che seguirono la dichiarazione di Lolò con la madre c'erano state un po' di "fisiologiche" incomprensioni/tensioni tra di loro, sapete la società di oggi ancora non insegna che i figli possono essere omosessuali oltre che mori, biondi, pelosi o glabri, ma dal giorno della nostra conoscenza esse svanirono lasciando spazio solo a pace... alla fine potevano stare tranquilli non ero ne Platinette ne portavo i tacchi e ne portavo pantaloni di pelle con pacco in mostra (non che ci sia qualcosa di male eh) ma di certo non ero quella caricatura che il tv raffigura.

Mi ricordo di più la prima volta che sono andato a casa di Ale, che la mamma già lo sapeva, mentre la sorella e il papà no.

Ricordo che presi il mio motorello (quando era ancora il mio stupendo Scarabeo 50 nero) e ho seguito le indicazioni fino a questa zona di Roma dove non ero mai stato in vita mia. Ale per facilitarmi il tutto mi era venuto incontro.

Arrivati dentro il palazzo, che era in completa ristrutturazione, mi sono detto "o my gosh.. ma dove sono finito?". Dato che le scale, prive di ascensore, e prive di qualsiasi passata di stucco e vernice, somigliavano più ad una caverna che a un condominio, temevo un pò dove saremmo andati a finire. (AMò DOVEVANO ESSERE FATTI ANCORA I LAVORI!!!! :D)

Aperta la porta invece mi ha accolto un bellissimo salottino con parquet, e una sorridente, giovane mamma. ECCO QUESTA FU LA SECONDA VOLTA CHE VENISTI A CASA MIA... LA PRIMA FUMMO SOLI IO E TE E ...... TONTOLONE SMEMORATO!!!! :D
Anche lì è stata una semplice presentazione. Anzi, la mamma di Ale era quasi divertita, e curiosa di conoscermi.

Per me fu un vero sollievo, un'esperienza positiva, e ancora oggi mi rendo conto di quanto possa essere fortunato ad essere capitato in un simile contesto.

Mia madre non vedeva l'ora di conoscerlo, mi disse più volte di organizzare un incontro e quella sera con la scusa lo conosse felice. La stessa sera vedemmo un film con anche mio padre in salotto e precisamente seduto accanto al ragazzo del figlio, solo che questo lui.... non lo sapeva....

Ma avevamo ancora una lunga estate davanti, un'estate tutta particolare a dire il vero, con separazioni e prime esperienze.. tutte da raccontare, nella prossima puntata! ;)

ALò

venerdì 21 maggio 2010

Subtext

Questo cortissimo è stato girato per la "Video Association of Dallas' 2010 24 Hour Video Race" ovvero un concorso al quale partecipano dei corti scritti, girati e montati (compresa musica) in 24 ore. La particolarità è che è girato contestualmente in America e Inghilterra.



La storia è carina, anche se non è tutta st'originalità.

Ma mi piace la musica, e la recitazione (più che altro quella di lei).

Lolò

Bello schifo...



E questa è la Chiesa che dice COSA E COME DOBBIAMO VIVERE.

Io personalmente mi astengo dal frequentarla e riconoscerla.

PS Sempre più interessante se non allettante il buon Nichi Vendola.
NICHI NEL 2013 VOGLIAMO TE.

Ale!

giovedì 20 maggio 2010

Il discorso motivazionale del giorno



Don't give up!

Lolò

Sinceramente...

....forse sarò impopolare...



...ma a me inizia a stufare.

Dalla pazza, al genio, all'esagerata , fino alla noiosa... questa l'evoluzione della mia idea di Lady Gaga.

Boh sarà che inizia a seccare a forza di proporsi in questo modo... cos'altro potrà indossare e per quanto ancora?

Non capisco come Christina Aguilera, stia tornando su un terreno già percorso solo per fare concorrenza a lei... bah.

NEXT PLEASE.

Ale!

mercoledì 19 maggio 2010

Mo si fa sul serio

La seguente foto..


e il seguente video:


..hanno una particolarità: sono stati entrambi realizzati con un cellulare (con software non definitivo).

[Nokia N8]

Wow..

Now we're talking

Lolò

Albert-Kahn

La seguente foto è stata scattata in Vietnam:

http://www.albertkahn.co.uk/images/home_photo.jpg

Cos'ha di particolare questa foto?

Che è stata scattata nel 1915.


Nel 1909 il banchiere miliardario e filantropo francese Albert Kahn ha avviato l'ambizioso progetto di creare una documentazione fotografica a colori della vita e dei popoli del pianeta. Kahn pensò di utilizzare il nuovo processo autocromatica, il primo vero e proprio sistema fotografico a colori user-friendly, e ha usato la sua vasta fortuna per inviare un intrepido gruppo di fotografi in più di cinquanta paesi nel mondo, spesso in momenti cruciali della loro storia, in cui le culture antiche erano sul punto di essere modificate per sempre dalla guerra e dalla marcia del "progresso" e della globalizzazione.

L'opera di Kahn è oggi conservata presso il Museo Albert-Kahn, vicino Parigi, ed è considerata la più importante collezione delle prime fotografie a colori nel mondo.

Adesso, un secolo dopo, la BBC ha prodotto un libro e una serie televisiva che per la prima volta stanno portando le immagini di Kahn ad un pubblico di massa.



Non so a voi ma a me fa proprio uno strano effetto vedere foto a colori di un secolo fa.

Sarà che, a forza di vedere foto in bianco e nero di quel periodo, mi sono convinto che quella fu la famosa epoca in bianco e nero, in cui non esistevano ancora i colori.

Lolò

martedì 18 maggio 2010

Mukhtars Fødselsdag - Flash Mob

..dove Mukhtars Fødselsdag è un conducente di autubus Danese, il cui compleanno cade il 5 Maggio.

Quest'anno per fargli gli auguri la gente che lo conosce da tempo e che ha ormai stretto con lui un legame di *simpatica affettuosità* ha deciso di regalargli un compleanno che non si scorderà facilmente: ha infatti organizzato un flash mob nel suo autobus e anche in strada, semplicemente per augurargli un felice compleanno :)

All'inizio Mukhtars (sperando che questo sia il nome) è comprensibilmente sorpreso e allarmato, ma quando capisce il tutto non può che commuoversi e .. argh.. far commuevere anche noi!



PS: In realtà è solo un modo per suggerirvi un'idea per il mio prossimo compleanno

Lolò

Giovani poracce...

Giusto per tornare indietro negli anni, a quando facevamo coreografie con la sedia, da soli davanti ad MTV, guardando il clip di "stronger" di una giovane e ancora promettente Britney Spears.



Ma quanto era figo sto video!?!?

Erano anni che non lo vedevo!

Ale!

lunedì 17 maggio 2010

E come diceva Cher: "Do you Believe in Life After LOST?"

Io, fra una settimana:



PS: Fateme fa gli ultimi Lost-post ja!

PPS: Preparing the Lost party! Yeah!

Lolò

Giornata della lotta all'omofobia

Giornata Mondiale contro l'omofobia: i tuoi lo sanno  che sei eterosessuale?













Secondo il calendario il 17 maggio è la giornata della lotta all'omofobia; causa nobile peccato però che poi poco si faccia, in tal senso.
Il presidente della Repubblica riceve per l'ennesima volta una delegazione omosessuale, per la solita chiacchierata informale, fatta di frasi retoriche bellissime che poi da nessuna parte portano (si ok certo meglio questo che niente) e la ministra Mara Carfagna si scusa " PER NON AVERCI CAPITO".... mh... ok... e ora?
E ORA NIENTE. Non ci spetta nessuna pari opportunità come prima, però si scusa.

Un attento monsignore Agostino vuole aggiungere al piatto un'acuta indispensabile postilla al tutto, condita con valori di integrazione, amore fraterno ed uguaglianza sociale:

“La trovo oscena ed anche poco sensata. Non è serio celebrare e ricordare una cosa che è palesemente contro natura e la legge di Dio. Ma ormai è invalsa una contro cultura, una logica che premia le cose strane che offendono Dio e dunque siamo nella fisiologia di una società malata, che ogni giorno di più si allontana dal Signore. Bisogna ricordare con forza che le unioni gay sono contro natura, violano la legge naturale e mai possono trovare accoglimento in legislazioni, in quanto la sola ed unica famiglia riconosciuta è quella basata sul matrimonio tra un uomo e una donna sotto il vincolo sacramentale. Anche chi si sposa in municipio a livello eterosessuale va contro la dottrina della Chiesa”.


Un'altra postilla che però non conduca questa volta ad un sentito e accorato " MA VAFFANCULO" (oddio si quanto sono scurrile), l'aggiungo io:

Se l'omofobia è una grave forma d'ignoranza, REVERSIBILE (testimoni i nostri genitori), allora noi una piccola colpa ce l'abbiamo; siamo fautori e promulogatori in parte di questa ignoranza, poichè blindiamo e occultiamo la nostra vera essenza, fingendoci chi non siamo e soprattutto lasciando spazio alle solite e SOLE macchiette ed esagerazioni televisive.
Iniziamo a dire chi siamo ai nostri conoscenti , facciamo capire a tutti quanto banali e normali siamo, iniziamo a scalfire la loro ignoranza a picconate di normale realtà; distruggiamo i loro stereotipi ed i loro pregiudizi... allora si chi perseverà nel nefasto discriminare avrà TUTTE le colpe, al contrario di ora, che le condividono con noi.
Critichiamo in prima fila, no da dietro una maschera e a bassa voce nello schieramento opposto.


Coming out.

La nostra unica soluzione.

Ale!

domenica 16 maggio 2010

Coming out 2.0

http://mashable.com/wp-content/uploads/2007/07/facebookrain.PNG

I tempi del coming out in stile " MAMMA, PAPA, ZIA VI VOLEVO DIRE UNA COSA... EHM SONO OMOSESSUALE!" sono finiti; decisamente.

Se è vero i primi coming out a mamma, sorella, migliore amica sono stati fatti in stile tradizionale, con le ovvie ansie ed eccitazioni adrenaliniche che essi comportavano, le restanti rivelazioni sono state fatte o per mezzo di bocca altrui, o grazie a FACEBOOK.
Si avete capito bene.
Su facebook c'è scritto interamente chi sono, con chi sono fidanzato, scrivo cosa penso ecc.
Sempre su facebook ho aggiunto zii, allievi della palestra, colleghi ecc...
Inevitabilmente in un batter d'occhio mi sono ritrovato rivelato agli occhi di tutti!

Proprio ieri avevo scritto in bacheca una frase ad effetto sulle ultime illuminazioni omofobiche del Papa in materia di allarmismi sociali, facendo un parallelismo tra la santa pedofilia ecclesiastica e il nefasto e pericoloso amore tra me e il mio ragazzo... e tadà e tra la lista delle persone a cui piaceva il mio stato c'è MIA ZIA ANTONIETTA!! (la Zia NewYorkese) con cui non avevo fatto coming out.
Stessa cosa è successa con gli zii materni e gli zii paterni.
Mio padre mia madre sono iscritti al mio facebook e leggono tutto quello che scrivo (ormai sono facebook dipendenti), e non ho piu segreti.

Insomma la morale è:

se aspirate ad un coming out, veloce risolutivo, chiaro, e di buone proporzioni, svelatevi sul web, e olè non avrete piu problemi.
E ricordate, piu trasparenti siete, e meglio vivrete.

PS non ho accennato al coming out "tradizionale" con mio padre, perchè quello meriterà tutta una puntata di Alò's creek... per le modalità in cui è stato eseguito... VERO LOLO'? ??? :D


Ale!

sabato 15 maggio 2010

Eyjafjallajökull, again

Finalmente un video in HD del bel vulcano dal nome impronunciabile!

Il video è il seguente, ma è d'obbligo vederlo in HD qui.



Lolò

venerdì 14 maggio 2010

Winner of the Best Visual Illusion of the Year Contest 2010



Lolò

Un pericolo molto oggettivo.


Il papa dichiara: aborto e matrimoni gaysono tra le più insidiose e pericolose sfide che oggi si pongono al bene comune”.

Tirano un sospiro di sollievo milioni di africani: muoiono di fame, guerra e malattie, ma almeno da loro i froci li lapidano.


Poi voglio dire, mi fa anche un pò montare la testa questo qui: io e Ale saremmo tra le più pericolose sfide che oggi si pongono al bene comune!?

No dico: WOW!

Mi fa sentire davvero importante! Grazie!

Mi sopravvaluta, davvero

Lolò


Ps mi aggiungo a Lolò per portare un esempio di vere pericolose sfide di cui il Papa dovrebbe veramente parlare invece che sproloquilare ipocritamente cazzate.

http://www.agi.it/cronaca/notizie/201005141341-cro-rt10118-si_svena_per_mancato_pagamento_stipendio_muore_infermiera

Quanto mi fa incazzare st'imbecille.

Ale!

mercoledì 12 maggio 2010

"Stupratele, tanto abortiscono"

A Massa, durante un convegno sulla Ru486: insulti, accuse e spintoni da parte di estremiste di destra contro altre donne. E una telecamera rotta - Il servizio è di Manuela D'Angelo (riprese Andrea Lazzoni) per Antenna3, emittente televisiva di Massa. La giornalista e l'operatore sono stati in seguito minacciati fisicamente e privati della telecamera, lanciata a terra e distrutta, da ragazzi di estrema destra presenti al convegno di Forza nuova sulla pillola Ru486, per impedire di documentare una volgare aggressione in atto contro le donne del comitato "Usciamo dal silenzio".



Non ho parole.

Lolò

Paul Dateh: top 40 violin mashup

..ovvero: come prendere i 40 successi musicali del momento su iTunes, arrangiarli con violino e voce e realizzare un gran bel lavoro!



Consiglio l'HD

Qui si scarica gratuitamente l'mp3

Ps: Auguri

Lolò

Questa non me l'aspettavo!!!

http://www.albatroreloaded.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/136221/376px-Marco_Pannella.jpg

“Sono legato da 40 anni a Mirella Paracchini, ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto. Non c’è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie”.

Aldillà delle perplessità sul suo concetto di relazione aperta, le sue parole rilasciate all'intervistatrice di "Chi" mi lasciano veramente sconcertato.
Sapevo fosse aperto su certi temi, ma non mi sarei mai aspettato che il buon Marco Pannella per i suoi 80 anni facesse coming out, svelando una sua omosessualità seppur latente e attenuata CHE MAI IL MIO GAYDAR (gay radar) aveva individuato!

RIPETO: Io non lo avrei mai detto!

Ale!

martedì 11 maggio 2010

Un bisex in cerca d'amore...



Tutti ricorderete il poco entusiasmante Jonathan, vincitore del GF... recentemente è stato intervistato dalla D'Urso, si quella che piange per finta...
Dall'intervista estrapolo le seguenti dichiarazioni:

Io penso di non essere mai stato amato da nessuno. Amare vuol dire che qualcuno ti basta e che tu basti all’altro. […] Io sono molto disilluso e deluso dall’amore“. A trovarlo uno che non è deluso dall’amore!
In questo momento della mia vita non c’è nessuno. Quando mi chiedono se sono gay, rispondo che io cerco l’amore a prescindere dal fatto che sia poi un uomo o una donna. In questo momento della mia vita non c’è una direzione precisa“.

Jonathan... io allora sono etero, anzi sono una donna diventata lesbica.

Questa bisessualità paragnosta mi ha sempre dato fastidio.

Quanta codardia.

Ale!

lunedì 10 maggio 2010

Ma quanto mi fomentano i primi 60 sec?



Già mi c'immagino la coreo!

Ale!

Lolò a 45 anni

A quanto pare fra 20 anni sarò all'incirca così:


Mh... Beh dai a 45 anni.. ci può stare .. forse..


E voi?

Sì lo so che alcuni di voi pensano che saranno per smepre giovani, o che si toglieranno la vita per non invecchiare ma sappiamo entrambi che non è così :D


E allora scoprite anche voi QUI come sarete, e NON dimenticatevi di farci vedere il risultato! :D

Lolò

domenica 9 maggio 2010

ALò's Creek - Quinta puntata: Si inizia a fare sul serio

25 giugno 2004.

L'estate è iniziata (per me); il quarto anno del liceo si è concluso.
E' da qualche mese ormai che frequento questo bellissimo biondo ragazzo.

Il mio primo anno di corsi volge al termine.Inizia la prima sessione estiva. Niente di drammatico visto che non ho esami arretrati (che bella e dimenticata sensazione).

La sera del 25 decidiamo di andare al cinema, precisamente all'Adriano, a vedere un film di Tom Hanks: Lady Killers.
[Ps: Per ritrovare il nome del film abbiamo dovuto fare affidamento ai dieci mila cimeli che Lolò conserva scrupolosamente... quanto è l'opposto di me... GRAZIE LOLO' DI COMPLETARE QUESTO ETERNO PASTICCIONE.... Te possino mica, te possino! Io tengo tutte le nostre cose in un cassettino.. altrimenti tutti questi particolari chi se li ricordava? Ma a prescindere faccio una discreta (ma non ossessiva compulsiva, nel senso che se mi capita di non conservarli non fa nulla) collezione di biglietti del cinema.. ho anche biglietti del '99 come La Mummia! e..


ehm ritorniamo alla storia..]

Decidiamo insomma di andare a vedere questo film di cui mi sono dimenticato il titolo ma anche la trama... eh si perchè le attenzioni quella sera furono pretese tutte da un altro evento.

Per Lolò era un "normale" invito al cinema

"Cinema? Va bene!"

per me invece fu il pretesto per una grande sorpresa.

Eh si io ero cotto stracotto e tendevo a palesarlo, mentre lui iniziava a manifestare i primi sintomi di innamoramento, ma si frenava e ci andava cauto... altra nostra grande differenza, io impulsivo-istintivo lui razionale e critico.

Quella sera ci incontrammo attorno alle 19.45 alla fermata della metro Lepanto, ma lui non seppe che io mi ero recato alla fermata prima "Ottaviano" dieci minuti prima di corsa ad una bancarella di bigiotteria a comprare due stupidi anellini gemelli per cercare di iniziare a definire quella che volevo fosse una coppia a tutti gli effetti.

"Ma quanno arriva questo?"

Ma quando e come dargliela??

Mi recai ovviamente all'appuntamento in ritardo, eh si perchè Ottaviano era l'ultima spiaggia di tante altre fermate andate a vuoto poichè sprovviste degli anelli che stavo cercando o a troppo caro prezzo... diavolo ero ancora uno studente senza lavoro... eccetto le sporadiche installazioni di impianti home-theatre con mio padre e le vaschette dei gatti.. storia che voglio a tutti i costi dimenticare....

Ebbene ci rechiamo al cinema, e mangiamo un pezzo di pizza insieme... no non era ancora il momento... davanti ad una fetta di pizza.. che poracciata... andiamo al cinema.. si spengono le luci parte il film... piu di tre quarti di film li ho passati a capire quale fosse il momento giusto, con il cuore che andava a duemila.

Quando ora?? nahhh pessimo... "Bello il filme eh?" ora ??? "Ma quello non è Tom Hanks?" no non ancora... questo quello che mi dicevo in testa dimenticandomi del film.

C'è una scena tranquilla d'amore... e a quel punto mi faccio coraggio dopo aver messo nell'angolo più remoto della testa il pensiero in cui mi chiedevo se facendo quel gesto avrei potuto spaventare il mio Lorenzo, o provocargli un'inattesa e spiacevole sorpresa... lo faccio mi dico.. e proprio in una scena di bacio sullo schermo....

"Che carina questa scena... E' così dolce... Mh? Ale richiede la mia attenzione ... Ma vuole baciarmi!! Oddio... qui.. in sala... Vabbè dai è buio..."

Baciino intenso e prolungato (a stampo eh, da bravi angioletti)!

"Ma... ma... MA che sta facendo?... mi prende la mano?? Ma che vuol fare?? PORCO!"

..afferro la mano di Lolò, la stringo, e poco dopo la rilascio aprendola e infilando a sorpresa sull'anulare, l'anellino dalle fattezze umili ma intriso di mio amore.


"Oddio, ma che mi sta infilando sul dito? - Eh, che vuoi che si infila sul dito? E' un anello, idiota! - Oddio un anello! Non ci posso credere....... CHE CARIINOOO!"

Sento che lui si gira verso di me mi sorride; un attimo di reciproco imbarazzo.

Segue un lungo bacio e una lunga stretta di mano.

Avevo il cuore a mille, volevo che quel momento durasse all'infinito.

In quel momento ho sentito il mio amore pervadermi uscire all'impazzata avvolgere Lolò e tornare da me con un feedback positivo e rincuorante.

Faccio un respiro di sollievo, era andata bene, Lolò era il mio fidanzato.

Una volta a casa mi arriva un messaggino:

"Mentre ti mettevo l'anello mi batteva fortissimamente il cuore e nel bacio dopo ho sentito tutto il mio amore per te. Non lasciarmi mai lore perchè vivo grazie a te!"

ALò!

sabato 8 maggio 2010

VIPillole



Lei è Heidi Montag, 23 anni, vincitrice di un reality americano, e gioca nella squadra delle naturali non rifatte.


Lei invece è Alicia Keys e gioca nella squadra delle "famo finta de esse cantantanti, per assumere sto gran bel ragazzo de Chad Michael Murray come protagonista del mio videoclip



Then abbiamo Christina Aguilera in versione sia in versio mother (accompagnata dal figliolo e dal fratello) e sia in versione bitch singer.





E infine abbiamo la signorina Lourdes Leon Ciccone, figlia della nota Madonna, quella viva, che ha finalmente fatto il suo salto di qualità, passando dalla childhood all'adolescenza, passaggio a cui è seguita l'impellente necessità di ricorrere alle pinzette; ed io aggiungerei con successo, visto l'attitude fa figona 20enne che si è guadagnata.

http://www.femalefirst.co.uk/image-library/port/376/l/lourdes-leon-ai.jpg


Ale!

Sabato cinema?

Mi sa tanto che stasera mi vedo sta bella commedia.

Solo a vederla mi mette di buon umore!

Si chiama "Shining"





La devo proprio vedere

Lolò

venerdì 7 maggio 2010

Matrix has you

Di video come questo ne ho già visti molti, soprattutto dopo l'uscita di Matrix, e devo dire che le prime volte rimanevo davvero sbalordito da quello che vedevo. Questi tizi mi davano davvero l'impressione di esser capaci di piegare la realtà al loro volere!

Poi il cervello col passare del tempo fa un pò l'abitudine a tutto.
Ieri però mi è capitato sott'occhio questo tizio, e sono rimasto un'altra volta stupefatto, soprattutto in alcuni momenti particolari. Take a look!



PS: Anche io la mattina quando sto in ritardo mi vesto come a 59 sec.

Vero vero

Lolò

Consiglio commerciale

Volevo darvi solo uno spassionato consiglio, da amico: se avete bisogno di creare un video speciale di un evento a cui tenete particolarmente (feste di laurea, matrimoni, compleanni, vacanze e chi più ne ha più ne metta!) affidatevi pure a loro. Sono veramente unici, ma direi che parlano da soli:



Da amico

Lolò

mercoledì 5 maggio 2010

What if you're wrong?

Richard Dawkins è un etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico.

Nel 2006 ha pubblicato il libro L'illusione di Dio (The God Delusion) che ha suscitato accese discussioni per le radicali prese di posizione contro le religioni e che lo hanno reso uno dei libri più letti nel periodo a cavallo tra il 2006 e il 2007.

Qui risponde a una studentessa della Liberty University, che, con riferimento al libro da lui scritto, gli chiede semplicemente "E se ti sbagliassi?".

Qui la sua risposta:



"This is probably gonna be the simplest one for you to answer but.. What if you are wrong?"

Richard Dawkins: "Well, what if I'm wrong, I mean... anybody could be wrong. We could all be wrong about the Flying Spaghetti Monster and the Pink Unicorn and the flying teapot.

Uhm, you happen to have been brought up, I would presume, in the Christian faith.

You know what it's like to not believe in a particular faith because you're not a Muslim. You're not a Hindu. Why aren't you a Hindu?
Because you happen to have been brought up in America, not in India.

If you had of been brought up in India, you'd be a Hindu.

If you had been brought up in... in uh.. Denmark in the time of the Vikings you'd be believing in Wotan and Thor.

If you were brought up in classical Greece you'd be believing in, in Zeus.

If you were brought up in central Africa you'd be believing in the great Juju up the mountain.

There's no particular reason to pick on the Judeo-Christian god, in which by the sheerest accident you happen to have been brought up and, and ask me the question, "What if I'm wrong?"

What if you're wrong about the great Juju at the bottom of the sea?"

That made my point


TRADUCO (che non costituisca precedenti pericolosi):

"Questa probabilmente sarà la più facile per lei da rispondere ma.. e se si sbagliasse?"

Richard Dawkins: "Beh.. Se mi sbagliassi.. Voglio dire: chiunque può sbagliarsi. Tutti potremmo sbagliarci riguardo il Mostro Volante di Spaghetti, o l'Unicorno Rosa, o la teiera volante.

Mh, presumo che tu sia stata cresciuta nella Fede Cristiana.

Sai cosa significa non credere in una particolare fede, perchè non se Musulmana. Non sei Induista. Perchè non sei Induista? Perchè è capitato che tu nascessi in America e non in India.

Se fossi cresciuta in India saresti stata Induista.

Se fossi cresciuta in.. ehh..in Danimarca al tempo dei Vichinghi avresti creduto in Wotan e Thor.

Se fossi cresciuta nella Grecia classica, avresti creduto in.. in Zeus.

Se fossi cresciuta nell'Africa centrale avresti creduto nel grande Juju delle Montagne!

Non c'è alcuna ragione specifica per la quale scegliere il Dio Giudeo-Cristiano, nel quale per puro caso è capitato che tu credessi, e, e tu chiedi a me la domanda "E se avessi torto?"

E se invece avessi torto tu, relativamente al grande Juju delle profondità marine?

Questo discorso fa il mio punto

(Scusate per la traduzione ma non sono un interprete, e non ho a che fare con alcuno di essi)

Lolò

Parliamone^2: fede-guarigione



Un'utente di Yahoo answer pone la seguente domanda:
Si può uscire da una malattia grave senza la fede in Dio?

Interessanti le varie risposte, tutte piuttosto nette nelle loro posizioni.
La mia risposta è: SI ma anche NO.

Mi spiego:

Il religioso chi è?
(a mio avviso)
E ' una persona che tendenzialmente è incapace autonomamente di dare senso, direzione e logica alla propria vita e soprattutto alle sue sofferenze.
Impossibilitato nel dare da solo un'interpretazione alla proprio vivere, e soprattuto impaurito da ciò che segue ad esso, ha bisogno di credere fermamente in un qualcosa di molto articolato, piuttosto macchinoso, che di logica non ne ha, ma che di certezze ne fornisce tante, anche se per nulla pragmatiche.
In sostanza l'utente medio, trova nella religione quel punto fermo su cui appigliarsi e da cui partire per dare un'interpretazione NON PROPRIA alla propria esistenza e alla sua cessazione.
Tra i religiosi troviamo personalità prevalentemente fragili caratterialmente, ma anche personalità forti, che tuttavia senza il loro guscio protettivo, la fede in Dio, sono innocui e spaventati piu dei primi.

Questo genere di persone non è in grado di affrontare un evento drammatico e cercarne di accettarne la "naturalezza", ma deve necessariamente appigliarsi ad una storia ben macchinata.
Questo è il è caso in cui la fede in Dio è indispensabile... e badate bene io non sono contro;
se una persona trova pace e serenità e una sua logica esistenziale in una favola che altri uomini raccontano e hanno scritto su un libro, ben venga sono felicissimo per loro... tutt'altra storia quando queste persone impongono ad altri esseri umani la loro dottrina e la loro condotta di vita. Pessimi quando invece ti guardano con sdegno o pietà perchè tu non ti sei adeguato alla massa credendo alla narrazione ecclesiastica, o induista o quello che vi pare.

Poi ci sono quelli che vivono il proprio quotidiano credendo in punti certi e definiti come l'amore per il proprio compagno, l'amore per la propria famiglia, la propria essenza umana terrena e finita, accettando anche le sofferenze e altri aspetti meno piacevolmente fruibili della nostra essenza umana, e partono da questi dati certi per vivere al meglio QUESTA VITA, QUESTA ESISTENZA, e QUESTI SENTIMENTI.
Di fronte alla patologia o all'evento nefasto questo tipo di persona cercherà di elaborare l'evento per i suoi palesi connotati terreni, cercando di superarlo con l'obiettivo di sopravvivere per stare di più con quella persona, per cercare di vivere quello che ancora non si è potuto e per cercare di continuare a godere lo splendore e l'unicità della propria umanità... fin quando possibile.

Entrambi i soggetti vogliono sopravvivere, ma i mezzi con cui arrivano (se arrivano) a farlo sono diversi... di sicuro la differenza lo fanno lo stato emotivo e quindi anche lo stato del nostro sistema immunitario, sensibile alle variazioni del primo.
Se l'umore e la motivazione li tengo alti con una teoria molto ben architettata piuttosto che con dei sentimenti terreni VISSUTI è indifferente.. l'importante è VOLER SOPRAVVIVERE.

Dio, ammesso che ce ne sia uno, ci ha creati, ci ha messo qui e ci ha lasciato gli strumenti per poter vivere, scegliamo noi come.... ma non mi venite a dire che una favola scritta da uomini sia l'unico modo per sopravvivere, tutt'al più è uno strumento talvolta utile su soggetti con un preciso profilo psicologico...

... e questa è L'EVIDENZA SCIENTIFICA, di come la religione, quindi una teoria filosofica, possa alterare la biochimica, quindi la risposta bio umorale, quindi la patologia in un soggetto, E NON PER POTERI MAGICI O VERIDICITA' DELLA STESSA, ma solo per la ferma convinzione IN ESSA.

Dunque la mia risposta alla domanda è: Ci vuole fede in Dio per superare una malattia grave?
Si ma anche No.
La fede in Dio serve per guarire dal cancro per alcuni e NO, la fede in Dio non serve per guarire dal Cancro per altri.

E la cosa bella, cosi illuminante, è l'estrema logica pragmatica e terrena intrinseca in entrambi i casi.

Ale!