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notizia del 18 novembre 2005
Vinco, Tomasello & C., il club dei quarantenni rampanti
La Nazione del 18.11.2005, pagina 17 (Articolo di Davide Gervasi)

Vinicio Vinco, l'imprenditore edile accusato di aver corotto funzionari pubblici e amministratori a Legnano (cìttadina dell'hinterland milanese) è uno deì personaggi più noti í` più impegnati ti livello locale.
Ma non solo. Vinicio Vinco, 41 anni, non è soltanto unò dei più grossi costruttori della zona a nord di Milano, ma è anche membro del consíglio di amministrazione della Banca di Legnano e socio dell'Amga, la municipa1izzata del gas della zona.
E l'elenco non finisce qui. In associazione con la Techint ha anche vinto l'appalto per la costruzione del nuovo ospedale di Legnano ,progetto approvato di recente dall 'amministrazione comunale. Vinco è inoltre un esponente della Compagnia delle Opere, che a Legnano ha sede proprio all'interno della struttura che ospita una nota palestra di sua proprietà. Come se non bastassero tutti questi incarichi e lavori vari, fa anche parte del Lions Club ed è stato fino a qualche settimana fa il Cavaliere del Carroccio, ovvero il rappresentaiite del Comune per il Polo di Legnano. Non ha figli ed è lui ha capo dell'impero edile, fondato dal padre e diventato nel giro di pochi anni un autentico colosso della zona.
Insomma un persontiggio presente appunto in tutti gli ambienti che contano, e non contano poco.
Carmelo Tomasello, invece, ha 43 anni e nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Maurizio Cozzi è assessore all'Assetto e Gestione del territorio, oltre a ricoprire la carica di vicesindaco.
Tomasello faceva parte dell'esecutivo comunale anche durante il primo mandato Cozzi (rieletto appunto primo cittadìno dì Legnano nel 2002). In quella giunta era a capo dell'assessorato all'Urbanistica e alle Opere pubbliche. Di proféssione fa l'architetto. È sposato ed è padre di un ragazzo dì 18 anni. Lo stesso che ieri ha portato al padre una valigia contenente vestiti ed effetti personali, ìn prevìione del soggiorno in cella. Prima di iscriversi a Forza Italia faceva parte della vecchia Dc. Ha la vorato anche nella segreterìa dell'assessore della Regione Lombardia Maurizio Bernardo. Era dipendente del Parco del Ticino. E infine come candidato alle regionali del 2000, aveva tentato invano di essere eletto Consigliere nelle liste, appunto, di Forza Italia.