Lombardia

Salita Ballabio - Morterone
Passo del Palio (LC)
Home


 

 

Morterone Il comune più piccolo d'Italia, sperso fra le pieghe delle montagne e ai piedi del lato est del Resegone a soli 21km da Lecco

 

Morterone 1070m s.l.m comune di 35 abitanti.
Nel territorio che si estende per 13,47Kmq, vi sono anche le frazioni di Olino, Medalunga, Frasnida e Zuccaro.

Nella foto la chiesa e a dx si intravede il Municipio. La strada che sale a dx. porta al Passo del Palio a 1360m s.l.m, che nella foto si trova in alto a sx, vicino alla fronda del pino.





Sono 44km in totale a/r, se si fa la salita sino al passo del Palio. Dal Morterone al Passo del Palio la strada è una carrabile di montagna, quindi sterrata e con sassi, pietre e traversi di scolmo. Si sale e si scende a non più di 6km/h e occorre una buona MTB ammortizzata.
Il dislivello totale tenendo conto a/r sono circa 1250m.

Luogo

Km
Altitudine m.

Ballabio

0
333

Forcella di Olino

12
1100

Morterone

15,55
1070

Passo del Palio

22
1360

Queste mappe sono tratte da
Google Maps e Google Earth
e da me rielaborate.

 

 

 

 

   

 

Alla scoperta del territorio

Alla solita mappa ricavata da Google Earth, ho aggiunto il percorso e altre indicazioni utili.
Questa immagine è rivolta verso sud-ovest, e da un'idea della conformazione della valle.

Ci si trova nelle vicinanze di Lecco nel bacino del Lago di Como, si vede l'uscita del fiume Adda che va a formare il lago di Garlate. Più in là all'orizzonte fanno seguito i Laghi di Annone e Pusiano. La montagna sopra Morterone è il monte Resegone 1875m s.l.m

Come si puó vedere la Costa del Palio che comprende il Passo del Palio, è la montagna che verso nord chiude la Valle Imagna, scendendo dal Passo del Palio si arriva a Brumano l'ultimo comune della Valle Imagna che si trova sulla costa ovest.

Da questa vista rivolta verso est , si vede meglio l'ambiente in cui si inviluppa la strada, passando fra le pieghe delle montagne, in un ambiente scolpito dal tempo.
Per arrivare a Ballabio si sale da Lecco sono 11km con la nuova superstrada in galleria che termina proprio a Ballabio.


Il profilo altimetrico ricavato dal GPS ed elaborato con Garmin BaseCamp. I dati evidenziati sono dall'inizio della salita alla forcella d'Olino con 504m di dislivello e 9,9km di salita.

Si tratta di una lunga salita con molte curve e tornanti, con un paio di corte gallerie.

I primi 4 km salgono regolari e senza impegno marcato, poi inizia un tratto di 4km movimentato, con sali scendi e strappetti verso l'arrivo alla forcella d'Olino.

Dopo la corta galleria della forcella d'Olino si scollina ma per 6km ci sono continui sali e scendi fino ad arrivare al Morterone.

Un tuffo nel passato

Questa foto l'ho scattata nel 1971, allora la strada era sterrata e con poca vegetazione fra un tornante e l'altro

Ero salito con una Moto Guzzi Airone Sport 250cc, il belvedere su Lecco e i Laghi di Annone, Pusiano.

30anni fa, la strada con galleria, inutile dirlo allora di macchine che salivano quassù ce n'erano ben poche! ...ma questo ormai appartiene al passato

...Lasciato Ballabio e presa la strada per il Morterone, in questo punto incomincia la salita. Incontriamo alcuni corridori, scopriremo poi strada facendo che poco prima si era tenuta una gara di salita da Lecco alla forcella d'Olino

L'ultima abitazione all'inizio della salita, poi sino al Morterone non troverete più abitazioni e nemmeno fontanelle d'acqua, per cui portatevi il necessario

Incomincia la salita, la strada si inerpica tutta a ridosso delle roccie della montagna, all'inizio alcuni arbusti un poco d'ombra ogni tanto la fanno, se però si considera che questo è stato uno dei giorni più caldi da un po' di anni a questa parte, e che siamo saliti un po' in ritardo, la sudata è stata garantita e non ci sono stati sconti!

Mi ha fatto compagnia il mio amico Dino, che ho recuperato per strada dopo che aveva già fatto una quarantina di km, giusto per scaldarsi un po' !

Dopo i primi tornanti già si offre allo sguardo un panorama di tutto rispetto, in centro alla foto Lecco a sx. il Lago di Garlate e dx. il ramo del Lago di Lecco.

La montagna di fronte è il Monte Barro e in mezzo alle due montagne si intravedono i laghi di Annone e Pusiano mentre la montagna a dx. nasconde dietro il Cornizzolo

Uno dei tanti tornanti del primo tratto di strada, ricordate la foto in b/n all'inizio?

Per Dino era la prima volta che metteva le ruote su questa strada, e ha gradito dove l'ho portato, panorama compreso.

Pronti via, si riparte!

Ricordate la foto in b/n all'inizio con la galleria?

L'ambiente ora si fa aspro e selvaggio con le rocce a strapiombo il canyon e le pieghe della montagna con fitti boschi

Uno sguardo dietro alle nostre spalle e fa comprendere meglio la "full immersion" nella natura

Ci troviamo ora nel tratto dei 4km prima della Forcella di Olino, è il tratto leggermente più impegantivo del precedente si sale a 7-8km/h

Visto che era un continuo scendere di corridori, ne ho fermato uno per chiedere se vi fosse stata una gara, e in effetti la coppa che gli spuntava dallo zainetto lo stava a dimostrare, era la vittoria della sua squadra!

Uno sguado giù per vedere i tornanti che ci siamo appena fatti.
Sullo sfondo il monte Resegone 1875m.

Finalmente dopo 8km di sole a picco, il Dino è all'ombra!

Manca poco ai 1100m della forcella di Olino, e giù in fondo alla valle si intravedono ancora i laghi.

Dopo aver scollinato dalla forcella di Olino, si scende attraverso boschi e prati verso Morterone

La sopra dovrebbe essere Olino

L'arrivo a Morterone

Dopo una sosta davanti a un piattone di Pizzocheri, ho deciso di salire al Passo del Palio, non che ne fossi, molto convinto, erano le 14,30 il sole a picco un caldo intenso e appena finito di mangiare, però avevo dalla mia parte il fatto che il tratto centrale era in mezzo al bosco.

Quindi lasciato il mio amico che aveva già dato sin troppo per arrivare al Morterone, ho incominciato la salita raggiungendo altre frazioni di Morterone

Io dovevo seguire la strada che sale al Piano di Costa Palio, la montagna che separa dalla Valle Imagna

Il campanile di Morterone fa da riferimento

salendo ho incontrato delle case diroccate

sulla carrabile viste le dimensioni ristrette vigono queste regole

sono finalmente all'ombra della foresta Monte Resegone

Una locandina che spiega le specie arboree

Il fondo è un po' sconnesso ma è normale per una carrabile, certo avere delle buone sospensioni aiuterebbe il comfort, specie in discesa

In mezzo alla foresta, nella realtà c'è più buio, solo che la macchina fotografica in automatico restituisce più luce



Giunto ad un bivio ci ho messo un po' a decifrare dove dovevo andare, poi per fortuna avevo solo 0,10h di percorrenza a piedi, per cui ero quasi arrivato

Dal bivio basta prendere la strada che sale in costa allo scoperto dalla vegetazione mentre sullo sfondo appaiono le creste del Monte Resegone.

Meno male che attorno ai 1300m l'aria era divenuta più accettabile, perchè da qui in avanti basta ombra!

mi fermo e mi guardo indietro sul traverso assolato

Finalmente arrivato sulla cresta della costa del Palio, e sul Passo del Palio, questo è il punto esatto dove la strada inizia a scendere nella Valle Imagna, il GPS segnava 1360m, sullo sfondo le creste del Monte Resegone che conta ben 13 cime.

Salendo a 6-7km/h ci sono voluti poco meno di 40 minuti

Confesso che erano anni che avrei desiderato salire quassù con la Valle Imagna sotto di me, più che altro perchè tutte le volte che mi trovavo in Valle Imagna o al Pertus o in Valcava osservavo sempre questa, per me strana, montagna dove fino ad un certo limite cresceva il bosco e poi c'era un taglio netto con la cima a prato, questa è stata l'occasione buona per salirci in cima!

Accanto al passo ci sono anche un paio di tavoli con panchine, la sotto la carrabile che scende in Valle Imagna verso Brumano

A est del passo del Palio si sale sulla Alpe Costa del Palio

Panoramica verso Morterone, da sx. sullo sfondo la Grigna, mentre qui a dx. Alpe Costa del Palio

È giunta l'ora di girare la bici e scendere, il mio amico Dino era là impaziente ad aspettare (qui i cellulari non prendono), tra l'altro la discesa fino al Morterone va affrontata a non più di 6-7km/h a meno che di avere una MTB full-suspended o una buona forcella anteriore, cose che io non ho.



Conclusioni

In complesso è stato un bel giro, complice anche una giornata stupenda,anche se troppo calda, lascio comunque a voi se decidere di replicare.

 
 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2010
pagina creata:4-07-2010
ultimo aggiornamento:1-07-2015
Percorsi ciclabili - torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

     

Info cookie »