“Buongiorno amici, questo disco vi è offerto dalla Società Anonima Registrazione Propaganda Commerciale, il nostro portavoce Commesso Viaggiatore Meccanico, e l’inventore della Macchina da Nutrizione Billos che nutre automaticamente i vostri operai mentre lavorano. Non fermatevi per il pranzo! Sconfiggete i vostri concorrenti! La macchina Billos eliminerà l’ora del pranzo e aumenterà la produzione. Premetteteci di farvi notare la sua magnifica sagoma aerodinamica, la sua dolcezza di funzionamento, reso silenzioso dai nostri cuscinetti a sfera di metallo microporoso. La nostra scodella con il suo soffiatore ad aria compressa: non è necessario il fiato, non si spreca energia per raffreddare la minestra. La piattaforma rotante con lo spingicibo automatico (…) poi c’è il nettabocca sterilizzato a pressione idraulica: i suoi limiti di tolleranza vi assicurano contro eventuali macchie sulla camicia. Queste non sono che alcune delle caratteristiche della Macchina da Nutrizione Billos. Per battere i vostri concorrenti non potete permettervi di ignorare l’importanza della Macchina da Nutrizione Billos!”
L’uomo non è una macchina. Le ribellioni collettive per un’esistenza più dignitosa. Introduce Roberta Reeder.
L’industrializzazione e il taylorismo ovvero l’uomo come macchina appendice della macchina.
Arrivano i gerarchi e le squadracce. Il lavoro nella fabbrica in Italia ai primi del novecento e durante il ventennio. Racconto teatrale in forma di lettera sulla storia del lavoro di Ascanio Celestini - Premio Ubu 2003.
L’esplosione del terziario. Due generazioni a confronto: il figlio licenzia il padre?