1 Misure BioSize FRW® a cura di Velosystem®


1.1 Premessa

Ogni ciclista prima di essere un cicloturista, un cicloamatore, un agonista o un professionista, è costituito da una struttura ossea, articolare e muscolare uniche che lo distinguono da quelle di un altro ciclista. Le capacità di adattamento di ogni individuo alle variabili esterne sono notevoli, ma quasi sempre gli adattamenti riducono comfort ed efficienza della pedalata

Le possibilità di personalizzazione della bicicletta e del suo assetto sono: scelta del telaio e della forcella, scelta del tipo pedale e regolazione tacchette, scelta della scarpa e plantare, scelta della sella, regolazione della sella in altezza e arretramento, scelta del manubrio e regolazione in altezza e distanza, regolazione della curva e delle leve.

Se si pensa alle combinazioni possibili è possiamo affermare che non può esistere un assetto di un ciclista uguale a quello di un altro.


1.2 Obiettivi del BioSize FRW®

L’obiettivo del Biosize FRW® è quello di orientare rivenditore e ciclista alla scelta della taglia ideale del telaio FRW® ed, eventualemte, verso una personalizzazione del proprio assetto, attraverso la scelta personalizzata dei componenti e attraverso una appropriate regolazione degli appoggi (tacchetta, sella, manubrio).

I metodi di misurazione e di ottimizzazione biomeccanica utilizzato è quello Velosystem®.

Il metodo Velosystem® si caratterizza per:

1.3 Preparazione Misure Antropometriche per Biosize FRW®

La misurazione antropometrica deve essere eseguita con il ciclista vestito con salopette aderente senza maglia con calzini corti da ciclismo. La presenza di un assistente renderà più facile e precisa la misurazione.

Materiale necessario:


1.3.1 Misurazioni Antropometriche

1.3.1.1 Posizionamento Marker

Il posizionamento dei bollini adesivi o marker in corrispondenza dei centri articolari permette di rilevare la distanza dei segmenti degli arti inferiori e superiori. Partendo dal basso posizionare i bollini adesivi (o marker) nei seguenti punti:

punto più sporgente del malleolo esterno.

punto centrale del lato esterno del ginocchio, alla medesima altezza della linea poplitea (la linea cutanea della parte posteriore del ginocchio)

punto corrispondente alla parte ossea più sporgente sfiorando lateralmente dal basso verso l’alto la parte alta della coscia

punto della parte dorsale o alta del polso che al tatto presenta una depressione

Punto dell’Angolo della spalla dato dall’incontro del profilo laterale del braccio con il profilo superiore della spalla

1.3.1.2Misurazione Segmenti

A questo punto utilizzando lo strumento Measurevelò è possibile rilevare le misure dei segmenti con le seguenti modalità:

Effettuare la misura utilizzando il Kit Biosize FRW® o l’Antropovelò oppure, in mancanza:


Misure Antropometriche

S

B dx

B sx

C dx

C sx

G dx

G sx

Cav

T

H





1.3.1.1 Indice di Flessibilità

L’indice di flessibilità permette di valutare la mobilità in flessione della colonna vertebrale.

Posizionarsi in stazione eretta, piedi uniti e ginocchia ben distese. Impugnare le estremità di una barra larga 50 cm o più, (es. manico scopa, tubo rigido, ecc) a braccia distese ed eseguire una flessione del busto in avanti avvicinando la barra al pavimento fino al massimo delle proprie possibilità, con le ginocchia distese e evitando particolari forzature. Il collaboratore, dovrà rilevare la distanza compresa fra la superficie di appoggio dei piedi e il margine superiore della barra.



IF

1.3.1.2Misurazione degli appoggi

Le tre parti anatomiche che mettono il ciclista in contatto con la bicicletta devono essere valutate nella dimensione e nella forma al fine di ottimizzare la scelta di scarpa, sella e manubrio.

1.3.1.2.1 Misurazione dei piedi

1.3.1.2.1.1 Lunghezza Totale dei Piedi

Effettuare la misura della DTM con il PodoReset oppure in mancanza:


  1. In piedi, spalle a una parete, posiziona i tuoi piedi uniti con il talloni in appoggio sulla parete

  2. Guardando la lunghezza dei due piedi osserva in quale delle tre ipotesi appartieni:

1.3.1.2.1.2 Larghezza massima dei Piedi

Effettuare la misura della DTM con il PodoReset oppure in mancanza:

  1. In piedi, portare la parte interna di un piede in appoggio simultaneo su pavimento e parete.

  2. Misurare la distanza massima fra parete e la parte più esterna del piede (quinto metatarso)

1.3.1.2.1.3 Distanza Tallone Metatarso


Effettuare la misura della DTM con il Podovelò oppure in mancanza:

  1. Posiziona il sacchetto di sabbia con il lato corto alla fine del pavimento in appoggio a una parete priva di battiscopa o con battiscopa perfettamente verticale; quindi rendere uniforme lo strato di sabbia alto almeno ½ centimetro

  2. Appoggia il tallone di un piede al muro, parallelo al pavimento e a pochi centimetri dal piano di sabbia con le dita flesse dorsalmente;

  3. Abbassa il piede parallelo al pavimento e in appoggio alla parete fino all’appoggio simultaneo di tallone e metatarsi sul piano di sabbia;

  4. Misura con il metro la distanza fra la parete e la linea mediana dell’impronta anteriore (linea metatarsale).

  5. Ripeti con l’altro piede

TM dx


TM sx


1.3.1.2.1 Misurazione del Bacino (appoggio ischiatico)
1.3.1.2.1.1 Esecuzione dell’impronta ischiatica

Misurare la LAI con il sistema Ischiovelò, oppure in mancanza:

  1. Posizionare su un tavolo piano il sacchetto di sabbia sigillato con uno strato uniforme di almeno ½ cm .

  2. Posizionare una sedia di fianco al tavolo in corrispondenza dello strato di sabbia

  3. Salire sulla sedia e posizionarsi spalle al tavolo a piedi uniti o molto ravvicinati, con le spalle al tavolo

  4. Piegando le ginocchia appoggiare le due mani al bordo del tavolo, lateralmente allo strato si sabbia

  5. Appoggiarsi in seduta verticale sullo strato di sabbia senza movimenti di aggiustamento;

  6. Sollevare i talloni mantenendo la punta del piede in appoggio.

  7. Alzarsi e controllare l’impronta

1.3.1.2.1.2 Modalità di rilevazione della misura



LAI


1.3.1.2.2 Misurazione della Mano

1.3.1.2.2.1 Preparazione

  1. Fissare con del nastro adesivo un foglio bianco su un tavolo rettangolare allineando un lato corto del foglio al bordo del tavolo.

  2. Mano tesa 4 dita unite e pollice aperto: appoggiare la mano allineando l’inizio del palmo (ultima ruga trasversale nella parte inferiore del polso) con il bordo tavolo sul lato corto del foglio e il lato del dito mignolo allineata al lato lungo del foglio.

1.3.1.2.2.2 Larghezza della Mano

1.3.1.2.2.3 Lunghezza della Mano


LaM

LuM