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TALEIA-400A (A46, A47, A48: acronimo da Test for AxiaL Evaluation and Interview for Clinical, Personnel, and Guidance Applications; "400-A" sta per "forma A, 400 items").
Pubblicato da Erickson, Trento, 2007.
Validità di contenuto. TALEIA è stato progettato e validato in riferimento alle nosografie attualmente impiegate in campo internazionale: DSM-IV (American Psychiatric Association) e ICD-10 (Organizzazione Mondiale della Sanità).
E’ in corso una revisione per l’aggiornamento al DSM-5.

TALEIA-400A include

Otto scale attinenti a disturbi clinici (Asse I):

  • S, Schizofrenia
  • D, Depressione
  • M, Ipomania e Mania
  • AA, Ansia acuta – attacchi di panico
  • FO, Sindromi fobiche
  • AG, Ansia generalizzata
  • SOC, Sindrome ossessivo-compulsiva
  • AL, Disturbi da alterato comportamento alimentare

Dieci scale attinenti a disturbi di personalità (Asse II):

  • PP, DP paranoide
  • PSK, DP schizoide
  • PSKT, DP schizotipico
  • PAS, DP antisociale
  • PB, DP borderline
  • PI, DP istrionico
  • PN, DP narcisistico
  • PEV, DP evitante
  • PD, DP dipendente
  • POC, DP ossessivo-compulsivo

Tre scale di controllo:

  • L, Desiderabilità sociale o Dissimulazione
  • F, Risposte In-Frequenti o Simulazione
  • INC, Incongruenza fra risposte.

Garanzie e verifiche della validità di contenuto:
Gli Autori sono un gruppo di oltre venti psicologi e psichiatri, il cui lavoro cominciò con un progetto del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Roma "La Sapienza" che in risposta a un bando di gara europeo costruì un nuovo test psicopatologico per la visita di leva. Negli anni successivi il progetto proseguì con la costruzione di nuove forme per una più ampia utilizzazione.
Per verificare la rispondenza del contenuto delle scale ai manuali di riferimento sono state compiute due successive ricerche, interpellando complessivamente 24 psicologi e psichiatri esterni al gruppo di ricerca, operanti prevalentemente in strutture sanitarie pubbliche e con esperienza mediamente ultradecennale.
Per verificare che il test non fosse sensibile a distorsioni di origine verbale-culturale sono state compiute due ricerche su soggetti italiani. Una ricerca, su piccoli gruppi di livello culturale medio-basso, con interventi a livello anche individuale, ha interessato un campione nazionale di N = 410 soggetti. L'altra, su un campione nazionale di giovani esaminati alla visita di leva ha coinvolto un campione nazionale di N = 4.070 soggetti.
Nessun altro test pubblicato in Italia riferisce dati analoghi.

Attendibilità
Verifiche dell'attendibilità al re-test, a distanza di una o due settimane di tempo, hanno dato come risultato un coefficiente di correlazione medio r = 0,83. Questo valore è superiore a quelli recentemente pubblicati nei manuali del 16-PF-5 (forma statunitense: Russell e Karol, 2001) e del MMPI-2, a distanza di una settimana di tempo e sempre nella forma statunitense (Graham, 1990, p. 175), che in ambedue i casi sono r = 0,80.
Per quel che riguarda i coefficienti di correlazione tra forme parallele, per DT/TALEIA-400A il valore medio è r = 0, 74, la media dei coefficienti di correlazione fra 16-PF-5 e 16 PF-A (forma statunitense: Russell e Karol, 2001; mancano dati su popolazione italiana) è r = 0,52 e, ovviamente, non ci sono dati per il MMPI-2 che non ha forme parallele, come pure il MCMI-III.

Validità strutturale
Analisi delle componenti principali in cui TALEIA è stato inserito insieme ad altri test che valutavano disturbi psicopatologici (PNP di Pichot) e tratti normali di personalità (16 PF di Cattell) hanno evidenziato che le scale di TALEIA nel loro insieme misurano disturbi psicopatologici e disturbi di personalità, alcuni dei quali si pongono in continuità con tratti normali della personalità, secondo le linee evidenziate dalla letteratura scientifica internazionale recente (A42).

Confronti con altri test
I coefficienti di correlazione fra i punti grezzi di TALEIA-400A e MMPI-2, calcolati su un campione di 1.149 soggetti, sono tutti statisticamente significativi (p < 1%) e nella direzione attesa fra scale di controllo corrispondenti per significato. I coefficienti di correlazione fra le scale cliniche sono nell'81% dei casi statisticamente significativi (p < 5%) e, ovviamente, sono più elevati fra scale che hanno contenuto simile. Per esempio Pt, Psicastenia, correla mediamente r = 0,50 con le cinque scale dello "spettro ansioso" di TALEIA-400A: AG, Ansia generalizzata (r = 0,71), AA, Ansia acuta (r = 0,56), FO, Fobie (r = 0,55), SOC, Sindrome ossessivo-compulsiva (r = 0,68), PEV, Disturbo di personalità evitante o ansioso (r = 0,58);i punteggi della scala S, Schizofrenia, correlano mediamente r = 0,73 con le scale dello "spettro schizofrenico"). Quando i contenuti delle scale sono diversi, i coefficienti di correlazione sono non significativi o nulli. Questo è il caso della scala Mf del MMPI-2, riferita alla problematica dell'identità sessuale, non affrontata da TALEIA-400A, e della scala POC (Disturbo di personalità ossessivo compulsivo), disturbo che non era ritenuto rilevante dalla comunità scientifica internazionale all'epoca in cui venne costruito l'MMPI.
I coefficienti di correlazione fra l'edizione italiana del MCMI-III e l'MMPI-2, calcolati su un campione di 97 soggetti, sono statisticamente significativi (p < 5%) nel 76% dei casi. Anche in questo caso la scala Mf del MMPI-2 non ha nessun coefficiente di correlazione significativo con le scale del MCMI-III, mentre il disturbo di personalità ossessivo- compulsivo presenta coefficienti di correlazione significativi e negativi, anche se deboli (indicano dal 5% all'8% di varianza in comune) con le scale Pd (-0,27), Pt (-0,23) e Sc (-0,28). Data l'esiguità sia del campione (N < 100), sia dei coefficienti, questi dati non disconfermano l'interpretazione prima proposta.

Prove di validità basate sui risultati di gruppi differenziati
Una forma di TALEIA (A42) è stata somministrata a quattro grandi campioni: (1) "normali certificati": 773 soggetti (campione nazionale) selezionati mediante MMPI e colloquio; (2) "normali non selezionati, in situazione di visita di leva": 386 soggetti di Roma e provincia; (3) "normali non selezionati, in situazione di intervento di orientamento richiesto volontariamente": 156 soggetti di Roma e provincia; (4) "patologici certificati": 384 soggetti, con diagnosi psicopatologica o di disturbo di personalità (53 diagnosi con codici DSM-IV diversi fra loro), residenti in varie località italiane del Centro e del Nord. L'analisi MANOVA (analisi multivariata della varianza) evidenziò differenze significative nell'insieme delle scale fra i quattro campioni, indicando la rilevanza sia della presenza di disturbi, sia della situazione in cui il test era stato somministrato. Le analisi post-hoc confermano la capacità del test di differenziare significativamente "normali certificati" da "patologici certificati" e di differenziare tra loro soggetti "normali non selezionati" che rispondevano in contesti situazionali diversi.

Studi clinici
Uno studio recente compiuto su pazienti schizofrenici ha dimostrato che TALEIA-400A evidenzia correttamente le comorbilità che spesso caratterizzano questi pazienti: BUZZANCA, A., DI FABIO, F., BONCORI, L., BIONDI, M., (2010) Comorbilità psicopatologiche e qualità della vita in un campione di pazienti psichiatrici, "Rivista di psichiatria", 45, 22-33.

Parametri normativi italiani
Le differenze statisticamente significative fra gruppi diversamente caratterizzati, anche in rapporto al contesto in cui avviene la somministrazione, hanno indotto a elaborare norme statistiche differenziate per situazioni applicative diverse:

  • applicazioni cliniche
  • interventi di orientamento
  • selezione "di primo livello"
  • selezioni "di secondo livello" (posizioni manageriali o professionali specifiche).

Le norme - ovviamente calcolate su soggetti italiani - sono state inizialmente calcolate su dati raccolti fra il 2000 e il 2007 e vengono annualmente aggiornate per via telematica. Nell'insieme, i campioni normativi sono costituiti da circa 7.000 soggetti. TALEIA-400A è l'unico test in Italia a offrire parametri normativi differenziati per situazione e aggiornati annualmente.

Sviluppi a livello internazionale
Sono in corso adattamenti in altre lingue di TALEIA-400A. La versione polacca, già sottoposta a un preliminare controllo sulla validità, è attualmente utilizzata in un progetto di ricerca nazionale sul PTSD, su fondi Europei, coordinato dal prof. B. Zawadzky dell'Università di Varsavia. Una versione spagnola è stata sottoposta a un controllo preliminare di validità con la collaborazione della prof. C. Jenaro Rio (Univ. di Salamanca, Spagna) e attualmente viene sottoposta a ulteriore verifica, in versione ispano-americana, presso l'Università di Buenos Aires, con la collaborazione della prof. C. Fernández Liporace. Una versione inglese è stata sottoposta ad una prima verifica per la comprensibilità sia da parte di parlanti britannici sia da parte di anglo-americani. Le prime verifiche "sul campo", su soggetti giovani-adulti e anziani, curate dalla prof. Luciana Laganà dell'Università statale di Los Angeles - Northridge (CA, USA), sono in corso.
E' possibile collaborare alle ricerche sugli adattamenti internazionali.