Nella
storia dell’uomo i cani ,in particolar modo le razze da pastore
, hanno sempre rappresentato un fondamentale supporto aiutandolo a governare
le greggi, difendere i villaggi, le abitazioni e la propria famiglia,
assumendo così un ruolo essenziale nella vita quotidiana e nell’economia
rurale.
Dotati di ottima resistenza fisica,in grado di sopportare intemperie
ed instancabili nel lavoro grazie ad un corpo con struttura muscolare
proporzionata, forte e agile.
Emersi fin dall’epoca di inizio della pastorizia ,ad esclusione
dei soli cani da caccia (i primi ad essere selezionati), e presenti
nelle prime forme di classificazione nelle razze canine ( i Romani distinguevano
il gruppo dei Canes Pastorales ).
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Pompei-Casa
del Poeta Tragico |
Cave
Canem(Attenti al cane) |
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Grazie
soprattutto alla loro particolare intelligenza e sensibilità
nei confronti dell’uomo, i cani da pastore, in parte spodestati
dal ruolo originario, ma non perdendo comunque le loro attitudini ,svolgono
oggi impieghi diversi: : da cane della polizia o al servizio della Protezione
civile,attività di Pet Therapy ,assistenza ai non- vedenti o
ai non-udenti e ottengono successo in discipline sportive quali il Mondioring
o l’Agility Dog.
All’interno delle circa 400 razze riconosciute dalla FCI, ne esistono
circa una cinquantina di cani da pastore.
Fra queste la più nota è sicuramente il cane da pastore
tedesco estremamente diffuso per le sue attitudini e facilità
all’addestramento.
Le razze italiane di cani da pastore sono rappresentate dal maremmano-abruzzese
e dal pastore bergamasco,le britanniche dal bobtail, dal welsh corgi
cardigan e pembroke, dal cane da pastore scozzese a pelo corto, lungo
e shetland, dal border e bearde collie.
Per la Francia sono di grande rappresentanza quello di Picardia,dei
Pirenei,della Brie e il pastore della Beauce o beauceron.
In Belgio, oltre allo schipperke ,da poco tempo inserito nel gruppo
dei pastori, vivono 4 razze che si differenziano tra loro quasi esclusivamente
per tessitura e colore del mantello: il groenendael (pelo lungo di colore
nero), il malenois (pelo corto e liscio) ,il laekenois( pelo ruvido)
e il tervueren (pelo lungo fulvo o carbonato) .
Anche in Ungheria,paese in cui sia la pastorizia che l’allevamento
del bestiame sono molto diffusi,esistono varie razze di cani da pastore:
komodor, kuvasz, puli, pumi e mudi.
In Polonia viene usato nelle zone di pianura il pastore di Vallée
e, nelle zone di montagna ,il cane da pastore di Tatra.
In Spagna i cani da pastore catalani hanno caratteristiche molto simili
al vicino dei Pirenei mentre, nel vicino Portogallo, abbiamo il cane
da pastore della Serra de Aires.
Ed altri ancora ma tutti
con caratteristiche che ,talvolta, si differenziano in relazione all’esigenza
di adattarsi all’ambiente,al clima e al lavoro ma con in comune
la forza di non farci dimenticare la memoria di razza di questi cani
e capirne la loro essenza.