Diagnostica

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BRAINSTORMERS copre per intero il settore della diagnostica strutturale e delle prove non distruttive mediante indagini in sito su strutture in calcestruzzo armato, acciaio, muratura, legno, prove di carico, diagnostica energetica e manutenzioni di reti idriche/condotte in pressione.

CALCESTRUZZO

Carotaggi in cls mediante carotatrice elettrica a corona diamantata (da 40 a 100 mm) su elementi strutturali secondo la norma UNI EN 12504-1/2002 e successiva prova a compressione su carota di cls comprensiva di taglio, rettifica della carota e certificazione (eseguita da laboratorio autorizzato 1086).

Prova per la determinazione della profondità di carbonatazione su carota di calcestruzzo UNI 9944 /92 - UNI EN 14630/2007

Prelievo di barre di armatura in sito, ricostruzione in sito delle barre danneggiate, prova di trazione e relativi certificati.

Rilievo pacometrico delle barre di armatura per la localizzazione dell’armatura presente, copriferro e diametro mediante il metodo delle correnti parassite (eddy current) - raccomandazioni BS1881:204

Determinazione della resistenza meccanica mediante il metodo SONREB, basato sulla combinazione dell’indice di rimbalzo, determinato mediante sclerometro (UNI EN 12504-2), e del valore di velocità di propagazione degli ultrasuoni (per indagare le caratteristiche elastiche e la densità del mezzo nel quale si propagano gli ultrasuoni, fornendo informazioni sull’omogeneità del materiale esaminato; sono eseguite  misurando i tempi di propagazione nel calcestruzzo degli impulsi d’onde vibrazionali ad alta frequenza, mediante due sonde, emittente e ricevente, poste possibilmente sulle facce opposte di uno stesso elemento - misure per trasparenza - (UNI EN 12504 - 4)) nell’elemento in prova

Prova Pull-Out, per la determinazione della resistenza a compressione media del calcestruzzo mediante la determinazione della forza necessaria ad estrarre un tassello metallico precedentemente inserito nell’elemento. Dalla pressione di estrazione si risale, tramite un’apposita equazione di taratura, alla forza di estrazione e si determina la resistenza a compressione. Prova eseguita secondo norma UNI 10157/1992

Termografia ad infrarossi per individuazione elementi strutturali, orditura solai, fratture superficiali. 

Analisi del potenziale di corrosione e resistività CANIN L’acciaio a contatto con il calcestruzzo sano si trova in forma stabile, protetto da un ossido passivante, ad un pH prossimo a 13, tipico della matrice cementizia. Esistono tuttavia delle circostanze in cui lo strato passivante può venir meno, in particolare in caso di carbonatazione del copriferro o in presenza di cloruri. La depassivazione del metallo segna l’inizio dell’attività elettrochimica nel sistema. Il rinforzo metallico si comporta come una pila, in cui coesistono zone anodiche e zone catodiche. Il passaggio di corrente avviene per trasporto di elettroni nel corpo del metallo e per trasporto di specie ioniche nella soluzione che permea la porosità del calcestruzzo. Questo flusso di corrente è accompagnato da una variazione del potenziale elettrico nelle diverse zone del rinforzo: le zone anodiche saranno caratterizzate da valori di potenziale minori (più negativi) mentre quelle catodiche avranno potenziali maggiori. Lo scopo della misura è quindi la determinazione della differenza di potenziale fra un polo positivo, costituito da un contatto diretto con l’armatura, e il polo negativo, costituito dall’elettrodo di misura. Il responso ottenuto da questo tipo di indagine, sotto forma di mappatura, permette di definire zone di attenzione (con probabilità di confidenza più o meno elevate su fenomeni di corrosione attiva) in cui la verifica diretta ed i risultati delle prove correlate (misure di spessore del copriferro, profondità di carbonatazione, contenuto di cloruri) sono determinanti ai fini della diagnostica della corrosione. Misure combinate di resistività e potenziale possono fornire indicazioni ancora più precise e dettagliate sulle condizioni di corrosione.

diagnostica cls


MURATURA

Prova con martinetto piatto singolo, per la valutazione dello stato di sollecitazione esistente nella struttura muraria eseguita secondo la norma ASTM  C 1196-91

Prova con martinetto piatto doppio, per la valutazione del modulo di deformabilità e resistenza a compressione, eseguita secondo la norma ASTM  C 1197-91 

Prova di taglio diretto in situ, con rimozione di un elemento di muratura al cui posto viene inserito un martinetto idraulico, determinando la misura dello scorrimento mattone-malta.

Carotaggio su maschi murari

Prova endoscopica, per l’analisi della morfologia muraria, per la visione diretta della sezione muraria documentabile a mezzo foto e/o video, e per ottenere informazioni sulla presenza di cavità (vuoti o anomalie localizzate). Raccomandazione NorMaL 42/93

Prova sonica, attraverso il rilievo del tempo di transito fra due punti della propagazione di un’onda d’urto generata da un impulso meccanico (sonda o martello strumentato).L’esecuzione di una prova sonica nel medesimo punto prima e dopo l’esecuzione di interventi di consolidamento murario consente di valutare l’efficacia dell’intervento nell’uniformare il comportamento della muratura. CNR-ICR NorMaL 42/93 e 22/86 – UNI 9524:1989 – RILEM TC 127 MS D.5 - EN 13554:2002 - NF P 18-418

Termografia ad infrarossi, per l’individuazione di distacchi di intonaco, eventuali preesistenze storico/architettoniche, disomogeneità in pareti murarie.  

Prova penetrometrica su malta, per la determinazione delle caratteristiche meccaniche delle malte.

Prelievi ed indagini chimiche di laboratorio su malte, elementi lapidei, ed intonaci

diagnostica muratura


LEGNO

Prova mediante Resistograph, per misurare la resistenza opposta dal legno alla penetrazione di una punta dotata di un movimento combinato di rotazione e avanzamento a velocità costante. I profili resistografici di resistenza permettono la valutazione delle caratteristiche del legno (età, difetti anomalie ed alterazioni) e permette di individuare eventuali danni da insetti o carie in zone non visibili o non accessibili (interno della trave, appoggio/incastro nella muratura).

Prove soniche, per la determinazione dell’omogeneità di travi lignee mediante la valutazione della propagazione d’onda. Una mappatura sonica completa della trave permette di valutarne con buona attendibilità lo stato di salute, laddove in superficie non siano presenti macroscopici danni dovuti a insetti o funghi, o porzioni marce.

Prova  endoscopica, per la determinazione dell’omogeneità interna della trave lignea, del grado di fessurazione, dell’ammorsamento all’attacco con le murature.

Termografia ad infrarossi, per la valutazione di diverse zone di umidità/degrado superficiale dell'elemento ligeno.

diagnostica legno


PROVE DI CARICO

Prova di carico statica su solaio, con applicazione del carico di prova a mezzo gommoni a carico idraulico, secondo gli step di carico indicati dalla committenza, o mediante martinetti idraulici spinti da una centralina oleodinamica; letture degli spostamenti a mezzo comparatori centesimali meccanici, o mediante sensori elettrici di tipo potenziometrico montati su aste telescopiche e collegati a una centralina di lettura con acquisizione automatica.

Prova di carico dinamica su solaio, o su qualsiasi tipologia strutturale, mediante sollecitazione impulsiva, e acquisizione del segnale mediante accelerometri monodirezionali o tridirezionali con campionamento a 500 Hz per canale, per l'identificazione dinamica delle frequenze e dei periodi propri della struttura, analisi nel dominio del tempo e della frequenza.

carico su solaio


Prova di carico su viadotti e ponti stradali e ferroviari, anche per passaggio di trasporti eccezionali di rilevante entità, eseguite mediante l'installazione di sensori di ogni tipologia (potenziometrici di spostamento, inclinometrici monoassiali o biassiali, sensori di monitoraggio automatico delle lesioni) o topograficamente. Le modalità esecutive vengono analizzate insieme alla committenza, e sono associate a misure dinamiche con accelerometro o geofono tridirezionale ove richiesto.

carico ponti


CERTIFICAZIONI ENERGETICHE

Dal 1° luglio 2009 l'attestato di certificazione energetica deve accompagnare gli atti di compravendita degli immobili (anche se il legislatore con la legge 133 del 2008 ha cancellato la norma della nullità degli atti di vendita sprovvisti di certificato energetico, che era stata sancita in precedenza), e dal 1° luglio 2010, anche per i contratti di locazione.  

Mediante l'utilizzo di indagini termografiche ad infrarossi vengono analizzati i possibili ponti termici, eventuali carenze nell'isolamento di travi e pilastri, difetti locali nell'isolamento degli elementi radianti sotto finestra, dei cassettoni, degli infissi, degli impianti a pavimento, localizzazione di fenomeni locali o estesi di umidità. Qualora la committenza ritenga necessaria una misura qualitativa della trasmittanza è possibile eseguire una misura mediante termoflussimetro.

energetica


PERDITE CONDOTTE IN PRESSIONE

Valutazione perdite condotte in pressione mediante Hydroskop, apparecchiatura professionale dotata di ricevitore multifunzione, sonda in banda larga e vibrometro da contatto, per la ricerca perdite su acquedotti, impianti antincendio, sottotraccia e per il preascolto di impianti.

Hydroskop
loghetto

“We are drowning in information but starved for knowledge”    

John Naisbitt


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