martedì 10 marzo 2009

Adottate i cuccioli dei cani guida per ciechi

NOSTRO COMMENTO IN FONDO

Il Giorno del 07-03-2009

Adottate i cuccioli dei cani guida per ciechi

Solo dopo un anno potranno iniziare il corso nel Centro di addestramento

LIMBIATE. I primi 19 cuccioli di labrador retriviers del 2009 che diventeranno cani guida per ciechi saranno affidati alle famiglie il prossimo 21 marzo. Per giugno è in arrivo una nuova cucciolata che attende nuovi «padroni temporanei» in grado di accudirli nel primo anno di vita, quello necessario a formare il carattere per essere poi avviati all'addestramento per il loro importantissimo compito. Di qui l'appello del Centro addestramento cani guida Lions di Limbiate (la maggiore struttura privata di questo tipo in Italia) che è continuamente alla ricerca di nuove famiglie a cui affidare questi bellissimi cani prima che li prendano in carico gli istruttori. «E' un servizio fondamentale per la nostra attività», spiega Maurizio Familiari, uno degli addestratori del centro di Limbiate, che cura in particolare il programma denominato «Puppy walker». Questo programma consiste nell'affidamento a famiglie volontarie di cuccioli da socializzare ed educare fino all'età «sc olare». Lo scopo del programma è quello di assicurare una disponibilità regolare di cani ben socializzati da sottoporre ad addestramento come cani guida per ciechi: dal centro di Limbiate infatti, escono ogni anno tra i 50 e i 60 cani guida che vengono affidati a non vedenti di tutta Italia, a titolo assolutamente gratuito. Agli affidatari oltre alla cura della salute dell'animale si chiede di abituarlo soprattuto a stare in mezzo alla gente: in casa il cane dovrà abituarsi ai rumori dell'aspirapolvere, dell'asciugacapelli e di altri oggetti di uso quotidiano, fuori casa dovrà familiarizzare con il traffico, le stazioni ferroviarie, i rumori forti ed improvvisi, bar, negozi, presenza di altri animali, bambini. Le famiglie affidatarie verranno visitate periodicamente dal personale qualificato del Centro che si accerterà dei progressi compiuti e cercherà di risolvere eventuali problemi Poi, al compimento dell'anno di vita, ci sarà la valutazione di idoneità del cane p er capire se potrà iniziare il corso di addestramento per diventare, un cane guida. Per la famiglia affidataria è il momento del «distacco», certamente doloroso, ma chi ha già fatto questa esperienza assicura che è molto gratificante rendersi conto di avere contribuito a formare un cane che avrà un compito così delicato ed importante nella sua vita di adulto. Per saperne di più e aderire all'iniziativa, occorre rivolgersi al Centro addestramento in via Maurizio Galimberti a Mombello, telefonando al numero 02.996 40 30.

di Gabriele Bassani
 
 
NOSTRO COMMENTO 
Quale appello, i cani devono essre presi in carico prima dell'addestramento dai candidati non vedenti che saranno accompagnati nella loro vitada questi preziosi compagni di viaggio.
Avere un cane guida non è mica come avere una macchina che vai dal concessionario e la scegli.Il non vedente come è disposto a prenderlo addestrato deve anche averne cura prima come se dopo l'addestramento il cane guida smettesse di essere un cane come gli altri da far giocare portare in giro non solo per farsi guidare.   Quando il cane è troppo vecchio e inafidabile il cieco che fa? Lo fa adottare da una famiglia che lo terrà fino alla morte?Danotare che l'addestramento e gratuito e ci sembra doveroso da parte del padrone disabile avere cura del cane sin dall'inizio senza delegare questa cosa ad altri Pipistrello con Dharma a ben fatto così!!
 

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