mercoledì 26 gennaio 2011

Panini croccanti


La prima ricetta dell’anno è tratta da “Professional Bakingdi Wayne Gisslen, uno dei libri di cucina più completi che io abbia mai letto. Eppure ammetto di aver controllato più volte la lista degli ingredienti con un’espressione scettica sul viso. Con il sopracciglio all’insù e la bocca imbronciata borbottavo tra me e me mentre poggiavo gli ingredienti sul tavolo: “da quando nei panini va l’albume?”.  Ammetto di essermi sbagliata. Mea culpa. La lista degli ingredienti è esatta e i panini hanno una crosticina deliziosamente croccante e dorata, di quelle che mi viene voglia di spargere briciole in giro come una novella Gretel, e hanno una mollica soffice e profumata. Mea maxima culpa.

Dosi per 8 panini:
350 ml acqua tiepida
22 g lievito di birra
625 g farina 00
14 g sale fino
14 g zucchero semolato
14 g margarina o burro a temperatura ambiente
14 g albume d'uovo

Sbriciolare il lievito in poca acqua tiepida e sciogliere insieme allo zucchero.
Disporre la farina su un piano di legno o in una ciotola, versare gradualmente l'acqua con il lievito. Quando questa è assorbita versare poco alla volta l'acqua restante e aggiungere il sale, l'albume e il burro tagliato a pezzettini. Impastare bene ad ogni passaggio continuando a lavorare per almeno 10-15 minuti, fino a che l'impasto non risulterà una palla liscia e con una consistenza morbida ma elastica. 
Lasciare riposare per 10 min coperti poi dividere in otto parti formando delle palline.
I panini devono lievitare per circa 1 ora/ 1 ora e mezza, dipende dalla temperatura dell'ambiente, fino a che non saranno raddoppiati di volume.
Incidere i panini con un taglio ad X sulla sommità e infornare a 230°, in forno già caldo, per 30 minuti. Nei primi 10 min porre nel forno una piccola teglia di acqua bollente per creare vapore.
Ispirazione: "Professional Baking" di Wayne Gisslen.

*Il procedimento d'impasto nel libro è per le impastatrici ed è qui riadattato da me.

11 commenti :

  1. Meraviglioso!! Ho un debole per il pane fatto in caso , ognuno di noi lo fa in modo differente anche se gli ingredienti poi sono sempre gli stessi!!
    Questi panini sono favolosi!!
    Buona serata!

    RispondiElimina
  2. Buono il pane fatto in casa! E il profumo che riempie la cucina mentre cuoce è meraviglioso!!!

    RispondiElimina
  3. Ecco... uno dei miei tentativi falliti della settimana è proprio un panificazione...
    Sigh... eppure a leggere le vostre ricette sembra così semplice e risultati così deliziosi...
    Seguo i procedimenti alla lettera, ma niente...
    Guarda sto panientto come invoglia...
    Ma prima o poi capirò dove sbaglio, eh!! >:>

    RispondiElimina
  4. Ciao, io di panificazione so abbbastanza poco, ogni volta che faccio il pane mi faccio mille domande e mi do pochissime risposte. Magari piano piano riuscirò a colmare un pò di lacune. Questo panino è delizioso e la tua descrizione fa venir voglia di provarlo....
    Un bacione

    RispondiElimina
  5. Anch'io non sono super ferrata sul discorso panificazione...ma mi piace e diverte un sacco fare il pane in casa.....le tue pagnottelle sanno veramente di buono.....baci

    RispondiElimina
  6. bellissimi e invitanti panini bravissima
    Un bacione Anna

    RispondiElimina
  7. il pane per me è sempre il cibo numero uno... splendidi panini e che crosticina che ti è rimasta! ciaooo Ely

    RispondiElimina
  8. che ricetta interessante! panini ben riusciti! brava!

    RispondiElimina
  9. Ti è venuto proprio bene!!! Anche io sto cominciando a prepararlo in casa!!!
    C'è una sorpresa nel mio blog che ti aspetta!!!
    A presto

    RispondiElimina
  10. Buonissimo il pane fatto in casa, sicuramente più genuino di quello comperato!!!! un abbraccio :)

    RispondiElimina
  11. albumi nell'impasto del pane? vuoi vedere che è il segreto della crosticina!

    RispondiElimina

{Blog Etiquette}
I commenti sono moderati perché qui:
non si urla scrivendo in maiuscolo
non si spamma
non ci si comporta con malagrazia verso gli altri lettori
si esprimono le proprie idee educatamente
si sta composti a tavola