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Tablet Archos 101 Recensione – prezzo economico, buone prestazioni, ma qualità costruttiva medio-bassa

A. Tesla | Chicago – In un articolo di inizio mese avevamo preannunciato che il 2011 sarebbe stato l’anno della consacrazione dei tablet.
In questa pagina vi presentiamo, in tutte le sue sfaccettature, l’Archos 101 con schermo da 10 pollici (come quello adottato nei netbook), ossatura leggera e sottile + una porta HDMI + porta Usb 2.0. Il tutto ad un prezzo di 299 euro.
L’offerta sembra interessante. Andiamola a scoprire nel dettaglio, ma prima tracciamo un pò il quadro generale.

Attualmente è possibile acquistare dei prodotti tablet con prezzi che partono da 149 euro. Al CES di Las Vegas di quest’anno ne sono stati presentati tantissimi. Molti di loro faranno concorrenza diretta ai netbook.
Ma più che i netbook, l’acerrimo nemico contro cui tutte le case produttrici sembrano fare a botte è l’iPad, capostipite della categoria dei tablet.
Con il suo avvento il computer è diventato ancora più facile da utilizzare e portare sempre con sé.

Personalmente noi siamo tanto affezionati alla nostra “postazione” di lavoro con tastiera solida e schermo grande. Ma, allo stesso tempo, riconosciamo il fascino di un prodotto che si rivela veramente versatile (oltre che di tendenza).

L’Archos 101 è un tablet venduto ad un prezzo basso. Molti altri tablet da 10 pollici presentano prezzi più alti anche di 200 euro.

Il modello che abbiamo avuto il piacere di provare implementava un processore Cortex A8, un monitor da 10.1 pollici (con rapporto d’aspetto di 16:9), 8 GB di memoria flash e sistema operativo griffato Google: Android 2.2.
E’ anche presente una variante con 16 GB di memoria, ma il prezzo è circa 50 euro in più.

I rivestimenti esterni e la struttura portante sono realizzati in plastica e, ad un primo sguardo, si percepisce di essere veramente lontani da quella che possiamo chiamare alta qualità.
Non appena abbiamo preso l’Archos 101 tra le mani e lo abbiamo stretto come in una morsa, abbiamo distintamente sentito le plastiche scricchiolare. Inoltre abbiamo applicato della pressione al pannello posteriore. Incredibilmente gli effetti di tale azione si ripercuotevano sullo schermo.
Questa cosa non ci è piaciuta affatto.

L’unico pregio dei materiali selezionati è che rendono il tablet estremamente leggero: il peso è di soli 530 grammi.

Dal punto di vista delle porte ed interfacce di comunicazione, l’Archos 101 adotta una porta Usb 2.0 (nella quale il connettore viene inserito alla rovescia), un’uscita video digitale HDMI (per poter collegare il dispositivo ad un televisore LCD), mini USB, micro SD/ SDHC. Inoltre sempre (e solo) sul fianco sinistro sono anche presenti il regolatore del volume, il pulsante d’accensione, l’ingresso per l’alimentazione e l’ingresso per le cuffie.

E’ presente anche una telecamera da poter utilizzare per catturare delle immagini durante una videochiamata o attività similari. Purtroppo la qualità di cui la webcam è capace è dozzinale e per nulla adatta agli standard odierni.

Naturalmente l’Archos 101 è dotato di interfaccia wireless. Sarebbe stato un non senso non averla. Uno dei pregi dei tablet è proprio quello di consentire sempre ed ovunque la connessione ad Internet ed una navigazione facile grazie allo schermo “ampio” e sensibile al tocco. Vengono garantiti gli standard W-LAN 802.11 b/g/n.
In più è presente il Bluetooth 2.1+EDR, che (in assenza di connessione ad Internet e la momentanea assenza della rete locale LAN) permette al Tablet di dialogare ugualmente con il computer di casa e altri dispositivi elettronici.

P U B B L I C I T A'

Incredibilmente l’UMTS, per la connessione mobile con modem 3G, non è supportato. E’ quindi necessario sfruttare un modem esterno (come potrebbe essere un telefonino di ultima generazione). Naturalmente, prima di fare spese pazze, consultate il sito della casa produttrice del vostro telefono e cercate informazioni sulla compatibilità dei driver del cellulare con il sistema operativo Android 2.2.

Al momento dell’acquisto vi accorgerete che le applicazioni pre-installate sono poche: accesso alla lettura delle email, browser di navigazione internet, gestione immagini, lettore video, player musicale.

Stranamente non è pre-installato un programma per poter leggere i documenti. In tutti i casi è possibile installarlo recandosi in AppsLib e selezionando una delle svariate applicazioni che sono disponibili al download.
Le operazioni da compiere sono veramente semplici da seguire e, in tutti i casi, è possibile accedere ad un manuale di istruzioni elettronico presente sul desktop così che un utente novello possa richiamarlo al volo.

Come da tradizione anche l’Archos 101 non presenta una tastiera fisica. Il principale strumento di input è lo schermo multi-touch capacitivo.
Questo vuol dire che è possibile ingrandire le immagini o ruotarle attraverso semplici tocchi delle dita. Inoltre un accelerometro permette di sfruttare il dispositivo come se fosse un volante (nel caso dei videogiochi) o di cambiare automaticamente impaginazione da orizzontale in verticale.

Per lanciare le applicazioni è sufficiente toccare gli eseguibili con un sol dito.
Per scrivere invece è necessario battere sullo schermo lì dove apparirà una tastiera virtuale. Prima di entrare in sintonia con la keyboard è comunque necessaria un pò di pratica. Dopo averci preso le misure, anche se i tasti sono piccini, navigare o prendere appunti verrà automatico.

Un paragone nei confronti dell’iPad è doveroso (recensione iPad). La facilità d’uso, la fluidità nella scrittura e la precisione dei tasti del prodotto Apple sono nettamente superiori rispetto all’Archos 101.

In tutti i casi per scrivere molto è sconsigliato qualsiasi Tablet, meglio tornare alla classica tastiera.

Come accennato qualche riga più in alto, l’Archos 101 offre anche un controllo opzionale alternativo. Si tratta del “motion sensor” o sensore di movimento che, presumiamo, verrà utilizzato soprattutto nei giochi.
Per permettere all’utente, che avesse acquistato il tablet da poco, di utilizzarlo immediatamente, è pre-installato un gioco: Raging Thunder Lite. Un altro gioco che va fortissimo è Doodle Jump.

L’uso è praticamente intuitivo. Si afferra il monitor dai bordi e, seguendo il gioco, si oscilla il dispositivo come se fosse un volante. In questo modo si potrà andare a destra o sinistra senza utilizzare dei tasti direzionali.

Display

L’Archos 101 è commercializzato con un monitor da 10,1 pollici capace di una risoluzione nativa di 1024×600 pixel.
Avremmo senz’altro preferito una 720p, ma bisogna anche ammettere che la risoluzione di 600p è piuttosto comune sui tablet da 10 pollici.
Il rapporto d’aspetto è di 16:9, rapporto che risulta molto gradevole allorquando si utilizzano i contenuti multimediali. Questo è dovuto soprattutto al fatto che la barra di menù risulta molto piccola, quindi meno evidente.

In ogni caso si perde qualcosa lungo la direzione verticale, quando si sta cercando di leggere un documento o si naviga su Internet. In questo caso si dovrà utilizzare un pò di più lo scrolling.

Purtroppo il contrasto del monitor è basso. Il valore che abbiamo registrato si aggira sui 181:1. E’ vero, abbiamo recensito e descritto notebook che godevano di un contrasto leggermente inferiore, però questo non può consolarci.
L’Archos 101, per quanto comodo, non potrà mai sostituirsi ad un televisore. Infatti i colori non appaiono bene delineati, non si distinguono con nettezza e guardare un film o un cartone animato non è un’esperienza entusiasmante. Diciamo solo che ci si può accontentare.

La luminosità raggiunge in media il valore di 170 cd/m². Sarà quindi possibile utilizzare il dispositivo all’interno di qualsiasi edificio, ma le uscite all’aperto restano un problema.
Infatti, a seconda della giornata che si imbecca, i raggi solari potrebbero essere troppo più forti. Lo sarebbero tanto da far apparire lo schermo “spento”.
E’ fortemente consigliato l’utilizzo dell’Archos 101 il più all’ombra possibile.

A complicare le cose ci si mette lo schermo glossy che riflette con veemenza i raggi prodotti da sorgenti luminose (interne o esterne che siano).
Ancora una volta il paragone con l’iPad Apple non fa altro che far sfigurare il prodotto Archos .

Le prestazioni

Il cuore pulsante dell’Archos 101 è il processore ARM Cortex A8 che lavora alla frequenza massima di 1 GHz (normalmente si attesta attorno agli 800 Mhz).
Il chip responsabile della grafica è il Power VR SGX530.
A completare la configurazione ci sono anche 256 MB di RAM e 8 GB di memoria flash. La memoria messa a disposizione è scarsa. 8 GB si esauriscono rapidamente. Sarebbe meglio se, in caso d’acquisto, si comprasse contestualmente una scheda Micro SDHC da 16 o 32 GB. Si trovano in commercio a meno di 50 euro.

In alternativa una chiavetta Usb può fungere da dischetto temporaneo sul quale scrivere e trasportare file e dati (le schede micro, in tutti i casi, risultano più maneggevoli e sicure durante il trasporto dell’intero dispositivo).

La dotazione hardware è senz’altro rispettabile e, accoppiata al sistema operativo e alle applicazioni in uso, lavora in maniera impeccabile, fluida e sufficientemente veloce.
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, dopo aver avviato il sistema operativo, è necessario aspettare qualche secondo, prima che i comandi impartiti vengano eseguiti.

Per migliorare la navigazione all’interno del sistema operativo, inoltre, raccomandiamo di controllare periodicamente la quantità di applicazioni che occupano la memoria del sistema (perchè ancora in esecuzione) e di terminarle. Spesso gli utenti si dimenticano che un’applicazione possa continuare a funzionare (ed accaparrarsi risorse) in background anche se si è chiusa la finestrella di dialogo.

Ciò che l’Archos 101 può fare è del tutto similare all’attività di un netbook. Navigare, ascoltare della musica, leggere dei documenti o libri in formato digitale, prendere appunti (nei netbook ciò risulta probabilmente più piacevole) e guardare dei video…anche in alta definizione.
Fino alla risoluzione di 720p non si va incontro a scatti significativi.

Per gli amanti dei numeri, abbiamo eseguito come benchmark lo Javascript Sunspider. Con il browser pre-installato abbiamo raggiunto il risultato di 8062 punti. E’ andata meglio con il Dophin Browser HD: 9503 punti.

I giochi (che già si trovano installati, anche se alcuni sono nella modalità demo), come Raging Thunder Lite, vengono eseguiti in maniera fluida anche se, ancora una volta, dobbiamo ammettere che sono lontani da quella qualità che viene loro garantita dall’iPad. Farm Frency e Fruit Ninja sono altri due titoli carini con i quali ammazzare il tempo.

Come per quasi tutti i tablet anche l’Archos 101 non ha nessuna sorta di problema con la produzione di calore ed il rumore.
In idle il prodotto è praticamente sempre fresco. La situazione cambia poco quando si utilizza il tablet per giocare o guardare un film in alta definizione.
La temperatura più alta che abbiamo registrato è stata di 33 gradi centigradi, nell’angolo in basso a destra…sul retro del dispositivo.
In tutti i casi la media resta bassa: 23.9 °C.

I consumi sono ridotti, specie se li paragoniamo a quelli di un netbook o di un notebook. In idle si va dai 3.9 ai 5.4 watt. A pieno carico, invece, si arriva a 7.5 watt.
Con un impiego normale del tablet si dovrebbero raggiungere le 10 ore. Noi abbiamo provveduto a navigare, con modulo wireless attivo e la luminosità impostata al massimo, e poi a guardare solamente dei DVD.
Nel primo caso abbiamo raggiunto le 8 ore di autonomia. Nel secondo abbiamo registrato poco più di 6 ore.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MODELLO PRESO IN ESAME:

Processore: Cortex A8
Scheda Grafica: Power VR SGX530
RAM: 256 MB
Hard disk: 8GB SSD, 8GB
Monitor: 10.1 pollici 16:9, 1024×600 pixel
Unità ottica: NO
Connettività: 802.11 b/g/n (bgn), 2.1 Bluetooth
Batteria: Polimeri di Litio
Dimensioni: 12 x 270 x 150 mm
Peso: 0.53 kg Alimentatore: 0.13 kg
SO: Android 2.2
Prezzo al dettaglio: 299/320 Euro (prezzo indicativo che può cambiare in base alle richieste del mercato) controlla se è in catalogo e scopri le offerte su UniEuro o quelle Euronics. Nel caso in cui il prodotto non fosse ancora presente sul mercato italiano, consultate il seguente retailing con prodotti presenti in Inghilterra. Una volta che avrete scelto un oggetto, selezionate la destinazione di spedizione ed il prezzo verrà ri-calcolato adeguatamente. Naturalmente se il venditore ha previsto questo genere di spedizione. Tutto è molto semplice anche se in inglese. Il garante del servizio è Amazon

LE PORTE

1 USB 2.0, 1 HDMI, Audio: cuffie, Card Reader: Mini SD Card / Mini SDHC, Mini USB

IN CONCLUSIONE – L’Archos 101 è un tablet da 10 pollici che offre veramente tanto se andiamo a considerare la cifra alla quale è possibile acquistarlo. Implementa 2 porte Usb, una HDMI ed è capace di un’autonomia che può raggiungere le 10 ore.
Il sistema operativo utilizzato è il gratuito Android 2.2 che funziona a meraviglia.

Siamo rimasti scontenti dalla qualità costruttiva generale del tablet e soprattutto dalla qualità del monitor.
La memoria di 8 GB è decisamente risicata e conviene acquistare contestualmente al dispositivo anche una scheda micro SD/ SDHC, per ampliarla.
Per il resto le prestazioni sono buone e, se si vuole risparmiare, l’Archos 101 è decisamente una buona scelta.

PRO

Peso ridotto all’osso
Linea snella
HDMI
USB 2.0 + mini USB
Autonomia longeva della batteria
Silenziosità assoluta
Produzione di calore impercettibile

CONTRO

Qualità costruttiva
Monitor scadente in luminosità, contrasto ed angoli di visualizzazione (poco adatto alla multimedialità di qualità).

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla