Box musicali insonorizzati

I box acustici musicali insonorizzati ECOTECH PRO, sono cabine prefabbricate autoportanti, dalle elevate prestazioni, realizzate con tecnologie modulari, in una ampia gamma di soluzioni costruttive e dimensionali.
I box acustici prefabbricati, non sono strutturalmente vincolati alle componenti edili esistenti e presentano pertanto notevoli vantaggi di natura acustica nella trasmissione del rumore per via solida, pur garantendo al contempo performance acustiche, del tutto paragonabili ai sistemi permanenti tradizionali.
La versatilità e flessibilità del sistema costruttivo prefabbricato modulare, oltre ad agevolare le operazioni di installazione, consente il posizionamento di porte, visive e impianti, nelle posizioni desiderate.
La possibilità di essere all’occorrenza smontati e trasferiti in altra sede, risulta in particolare vantaggiosa, nel caso di installazioni, all’interno di locali in affitto.
Considerando anche che la natura stessa del manufatto “collocato semplicemente in appoggio senza ulteriori interventi edili”, fa si che non sia richiesta alcuna pratica burocratica (permessi o D.I.A.), per la loro installazione.
La soluzione dei box insonorizzati prefabbricati, viene particolarmente consigliata, nei casi di intervento in aree open space, dove non esiste una divisione preesistente degli ambienti.
Altro considerevole pregio è costituito dalla facilità delle operazioni di montaggio, che in taluni casi possono essere realizzate direttamente dal Cliente, con considerevoli vantaggi economici.
In considerazione delle motivazioni riportate è quindi comprensibile il consistente successo commerciale avuto da tali tecnologie prefabbricate negli ultimi anni.

CARATTERISTICHE TECNICHE (clicca qui per aprire)

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE:

I box ECOTECH PRO, vengono prodotti in una vasta gamma dimensionale (da 2x2x2H mt a 10x8x5H mt) e secondo diverse tecnologie costruttive, con dimensioni standard e su misura.
I box prevedono un robusto telaio portante in acciaio, su cui vengono applicati i pannelli delle pareti, del soffitto e, se richiesto, anche il sistema flottante del pavimento.
I pannelli acustici di tamponamento, sono di tipo monolitico metallico con giunzioni maschio/femmina e presentano una superficie interna a vista microforata ed una esterna in lamiera cieca microdogata.
L’assemblaggio della struttura portante e dei pannelli di tamponamento, avviene tramite semplici incastri, con l’aggiunta di alcuni profili avvitati per la finitura.
Il sistema costruttivo può essere a parete semplice, a doppia parete con intercapedine oppure a tripla parete con doppia intercapedine.
Tutte le soluzioni costruttive possono essere ottimizzate acusticamente con l’integrazione di risuonatori, diffusori, bass traps, pannelli broadband, lastre vibranti, etc., secondo le tipologie e le finiture estetiche richieste, per ottenere l'uniformità della diffusione sonora e la risposta in frequenza richiesta.
I box possono inoltre essere corredati di impianti di ventilazione, climatizzazione, alimentazione elettrica, illuminazione, nonché di sistemi a labirinto acustico, per il passaggio interno/esterno, dei cablaggi di segnale e alimentazione.

CARATTERISTICHE ACUSTICHE:

Fonoisolamento
In relazione alla tipologia costruttiva a parete semplice, doppia o tripla, si raggiungono i seguenti livelli di fonoisolamento:
PARETE SEMPLICE: Attenuazione 32 dB(A)
PARETE DOPPIA (Tipo standard - attenuazione 48 dB(A)) - (Con massa aggiuntiva – attenuazione 52 dB(A))
PARETE TRIPLA (Tipo standard - attenuazione 65 dB(A)) - (Con masse aggiuntive, fino a 78 dB(A)).
I valori di fonoisolamento interno/esterno box qui riportati, si riferiscono ad uno spettro di emissione interno di “rumore bianco”.
In caso di componenti impulsive, tonali o fortemente connotate da basse frequenze, gli abbattimenti acustici sono più ridotti.
Valutazioni più approfondite, in merito alle performance di fonoisolamento, relative a specifiche attività musicali, richiedono necessariamente la conoscenza e l’analisi degli spettri di emissione, caratteristici e variabili per ogni tipo di attività musicale svolta.
Il valore di abbattimento del rumore bianco (o rosa) rappresenta oggi il parametro più utilizzato nella definizione delle prestazioni di isolamento acustico di tali manufatti, (nonché l’unico sistema metodologicamente corretto), poiché offre la possibilità di eseguire misurazioni ripetibili su valori di emissione certi, con l’ausilio di una sorgente sonora campione.

Fonoassorbimento
La superficie interna dei box, in allestimento standard base, viene proposta in lamiera metallica microforata.
Tale finitura, anche senza ulteriori trattamenti di correzione acustica, consente la riduzione del riverbero interno e una diffusione sonora, idonei per un utilizzo professionale, su richiesta del Cliente, è però possibile, caratterizzare ulteriormente l’interno dei box, con finiture estetiche e dotazioni di sonorizzazione supplementari, che oltre ad incrementare la resa estetica complessiva, consentono il raggiungimento di qualsiasi curva di risposta in frequenza richiesta.

Tempo di riverbero
Tempo di riverbero T60, a scelta del Cliente in funzione delle attività, compreso tra 0,15 ed 1 secondo.

Risposta in frequenza
Su allestimento standard base, valori di T60 inferiori a 0,7 secondi per frequenze comprese tra 100 Hz e 500 Hz ed inferiori a 0,5 secondi per frequenze tra 500 Hz e 10.000 Hz.
Particolari curve di risposta in frequenza, richieste dal Cliente, possono essere ottenute implementando il livello base di allestimento, con sistemi quali i bass traps o lastre vibranti che consentono la riduzione del T60 fino a valori prossimi a 0,2 secondi, anche per le basse frequenze (60-250 Hz, frequenze generalmente di difficile gestione).

Diffusione
Variazioni dei valori contenute in un range ± 1 dB tra i vari punti di ascolto della sala, rispetto ad un valore costante di emissione.

APPROFONDIMENTI:

Come scegliere tra sistemi acustici permanenti e box insonorizzati prefabbricati.

Chiunque si appresti a progettare e ad allestire ambienti a destinazione audio (musica e parlato), trova con facilità una vasta offerta di proposte commerciali (pannelli fonoisolanti e pannelli fonoassorbenti).
Più ardua risulta invece l’individuazione dei parametri acustici fondamentali (da considerare attentamente in fase di avanprogetto), per la realizzazione di un locale acusticamente adeguato.
Iniziamo con il dire che gli ambienti professionali per attività musicali, devono presentare alcune caratteristiche acustiche essenziali, che riteniamo possano essere per semplicità sintetizzate in 4 punti:

Devono essere cellule acusticamente indipendenti, con un basso rumore di fondo

(non devono disturbare e non devono essere disturbate dal contesto acustico esterno)

Devono presentare un corretto tempo di riverbero interno, in relazione alle attività svolte
Devono avere una buona diffusione sonora, in ogni punto di ascolto della sala
Devono presentare una corretta “risposta in frequenza” ed essere correttamente udibili

tutte le frequenze dello spettro sonoro (alti, medi e bassi)

Vogliamo in questa sede soffermarci in particolar modo sul primo dei punti sopra citati e cioè sul concetto di isolamento acustico (o fonoisolamento), che rappresenta il vero scoglio, nonché la principale fonte di problemi in questo tipo di realizzazioni.

Se è vero infatti, che con pochi accorgimenti, è possibile ridurre il T60 di un ambiente (tempo di riverbero), a valori accettabili (… ad esclusione delle basse frequenze), non è altrettanto facile isolare acusticamente un ambiente.
Ciò è ancor più importante oggi, in quanto esistono (… ed è bene ribadirlo), precisi limiti di legge in relazione al rumore che possiamo emettere con le nostre attività (D.P.C.M. 14/11/97 Determinazione dei valori limite di sorgenti sonore).
Relativamente all’isolamento acustico inoltre, non riteniamo possibile, fare una esatta distinzione tra realizzazioni professionali e realizzazioni per così dire hobbistiche, questo perché la rumorosità di un musicista dilettante non è di certo inferiore a quella di un musicista professionista.

Meglio quindi i sistemi permanenti o i sistemi prefabbricati modulari?

Riportiamo di seguito uno schema riepilogativo delle caratteristiche dei 2 sistemi costruttivi, utile per orientarsi nella scelta:

SISTEMA PERMANENTE IN SINTESI

Indicato per:

Interventi con carattere definitivo, in unità immobiliari generalmente di proprietà di chi

realizza l’intervento.
Vantaggi:

Prestazioni di fonoisolamento migliori sulle basse frequenze;
Richiede budget economici più ridotti (15% in meno circa, rispetto ai sistemi

prefabbricati).
Svantaggi:

Non smontabile e difficilmente modificabile;
Possono richiedere pratiche edilizie per la loro realizzazione;
Elevati costi di smantellamento e smaltimento dei materiali, in caso di trasferimenti o

cessazione di attività.

SISTEMA BOX PREFABBRICATO IN SINTESI

Indicato per:

Ambienti open space
Locali in affitto

Vantaggi:

Possono essere realizzati in ogni forma e dimensione richiesta
La flessibilità del sistema costruttivo, consente il posizionamento di porte, visive

impianti e accessori, nelle posizioni e dimensioni desiderate

Possono all’occorrenza essere smontati e trasferiti in altra sede
Possono essere rivenduti
Non necessitano di pratiche edilizie

Svantaggi:

Costi di realizzazione più elevati (circa +15% rispetto ai sistemi permanenti)

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