LOMBARDIA : LE COMPETENZE DELL’ANNO DI SERVIZIO CIVILE SARANNO “CERTIFICATE”

Lo scorso 18 aprile il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato la legge n. 7, recante “Misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione” (potete trovare il testo della legge qui).

All’interno di questa legge, troviamo una parte che interessa i giovani e gli enti di servizio civile.

Infatti l’articolo 5 recita: “La Regione …… riconosce valore di percorso di politica attiva del lavoro, ai fini della qualificazione professionale e dell’inserimento o reinserimento lavorativo, alle attività svolte dalla persona nell’ambito del servizio civile regionale, anche in ambito ambientale, e dei lavori di pubblica utilità, le cui competenze acquisite sono certificabili ai sensi della vigente normativa regionale.” 

Ma cosa significa questa norma?

“E’ molto importante che Regione Lombardia abbia definito il servizio civile regionale come percorso di politica attiva del lavoro” dichiara Claudio Di Blasi, Presidente di Associazione Mosaico “Con questa legge il servizio civile si intreccia concretamente al percorso formativo e professionale del cittadino, e può essere dallo stesso ‘speso’ sul mercato del lavoro. Ora occorre stabilire come ‘certificare’ le competenze acquisite dal giovane con il suo servizio civile: probabilmente dovranno essere coinvolti gli enti di formazione accreditati regionali, le uniche realtà che mi risultano avere tale capacità”.

C’è ancora da lavorare, dunque.

Ma un fatto è certo: la Lombardia con questa normativa conferma la sua attenzione “storica” al tema del servizio civile, un’attenzione iniziata nel periodo “eroico” dei primi obiettori di coscienza e mai attenuatasi.