E' risaputo che tutte le invenzioni della storia nascono da un senso di estrema necessità ed anche il cappello non si allontana da tale logica, da sempre infatti l'uomo ha tentato di ripararsi dal freddo, dal caldo o dalla pioggia con tutti gli strumenti a lui vicini, sino all'introduzione nel 1400 del cappello, il copricapo di feltro caratterizzato da una copertura per l'intera testa ed una visiera.
Il primo ad indossare un cappello pare sia stato Carlo VIII, che durante la sua visita a Roma fece sfoggio del nuovo accessorio, quest'arte col tempo non incontrò mai arretramento, anzi, conobbe la sua massima fioritura nel 1700 con Luigi XV che lanciò la moda del cappello a tre punte, il cosiddetto tricorno. Il cappello divenne vero e proprio simbolo di civetteria e vanto, di fatto le nobildonne inglesi e francesi amavano esibire i loro copricapo arricchiti con piume o fiori evidenti e vistosi.
Nel 1806 un cappellaio londinese, Arrington, diede vita al cilindro, che con il tempo divenne uno dei simboli della città inglese e conobbe dunque uno smisurato successo.
Nel corso degli anni il cappello ha sempre avuto un ruolo rilevante, simbolo di stile, ma anche di livello sociale, ogni modello poteva parlare e descrivere colui che lo aveva indosso. Eleganti, casual o sportivi i copricapo, con la loro duplice essenza, funzionale ed estetica, sono da sempre molto amati e il loro impiego è tuttora immancabile.
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