Comitato CervereInGiro - Cervere - Provincia di Cuneo - Piemonte

La 13ª tappa del Giro d’Italia 2012 Savona-Cervere è in programma venerdì 18 maggio su un tracciato lungo 121 km, con partenza in tarda mattinata dal capoluogo di provincia ligure e arrivo nella seconda metà del pomeriggio nella pianura cuneese a Cervere, la “capitale del porro”.
La tappa è una delle più brevi del Giro 2012 e presenta un tracciato nervoso nella prima parte, che scavalca le montagne tra la Granda e la Liguria, per poi scendere verso la pianura cuneese volgendosi verso i primi contrafforti delle Langhe con un saliscendi sino a Cherasco, fino ad imboccare l’ex-statale 231 con arrivo a Cervere.
Subito dopo la partenza di Savona, i corridori lasceranno il mare per addentrarsi nell’entroterra ligure, iniziando a salire sino ad affrontare l’unico Gran Premio della Montagna di giornata, posto dopo oltre una trentina di km ai 734 metri di Montezemolo, al confine tra Liguria e Piemonte. Di qui il gruppo scenderà sino a Le segno, per risalire ai 512 metri del Santuario di Vicoforte e toccare Mondovì.
Poi il percorso svolterà ad est attraversando Magliano, Carrù, Piozzo. Raggiungerà le Langhe salendo ai 300 metri di Dogliani per poi seguire il corso del Tanaro sino all’erta verso Cherasco, il penultimo trampolino per chi vorrà evitare una volata di gruppo. L’ultimo, a pochissimi chilometri dal traguardo, è la salita verso Roreto, dove la corsa si innesterà sulla ex-statale 231 sino all’arrivo di Cervere.
Si tratta di una tappa breve e nervosa nella prima parte e in alcuni tratti della seconda parte: secondo il parere più diffuso tra i tecnici e i giornalisti sportivi, la Savona-Cervere è frazione adatta ai velocisti, anche perché sarà la loro ultima occasione favorevole prima che il Giro affronti la sua prima tappa alpina, con la Cherasco-Cervinia del giorno successivo che arriverà in salita ai 2001 metri dopo aver scalcato i 1.640 metri del Col de Joux.
Una presentazione più completa della 13ª Tappa del Giro d’Italia 2012 Savona-Cervere si può trovare sul sito della Gazzetta dello Sport (www.gazzetta.it) che contiene un breve filmato a cura dei giornalisti Pier Bergonzi e Antonino Morici.