giovedì 20 gennaio 2011

Conservare le ceneri dei propri cari in casa

Cramazione, oggi ne parlano tutti. Se ti fai un giro in internet trovi centinaia di articoli che dicono tutti più o meno la stessa cosa...e cioè che tutti i comuni d'Italia stanno sponsorizzando la cremazione perchè oramai non c'è più spazio nei cimiteri. Certo è che come al solito noi italiani arriviamo sempre un pò dopo gli altri. In Svezia per esempio sono anni che la maggior parte dei defunti vengono cremati e che le ceneri vengono disperse nell'ambiente. Stesso discorso anche per Stati Uniti e Inghilterra dove però c'è una grande tradizione verso la conservazione delle ceneri in casa ed il passaggio dell'urna cineraria di padre in figlio. Insomma se ne dicono tante sulla cremazione, ed ognuno, giustamente segue le tradizioni del proprio paese e soprattutto quello che si sente di fare secondo il suo cuore. Negli USA ed in Canada ho trovato un gran movimento intorno al concetto di pre-planning, cioè pianificare il proprio funerale con anticipo per poter lasciare ai propri cari un ricordo positivo e non stanchezza e le problematiche relative all'organizzazione inaspettata di un funerale.
La cosa che però mi ha colpito di più è questo movimento intorno alle urne cinerarie. In Italia se ne vedono di tutti i colori purtroppo. Quando qualche anno fa i miei nonni ci dissero che volevano essere cremati una volta che fossero morti, cercammo disperatamente delle urne cinerarie che in qualche modo potessero conservare degnamente le loro ceneri per restarci accanto, anche se solo simbolicamente. Vi assicuro che fu un dramma. Il mercato italiano è pieno di urne cinerarie che si avvicinano di più a latte per le conserve dei pomodori che ad oggetti dove conservare qualcosa di prezioso. Abbiamo incontrato centinaia di brutte urne da poche decine di euro, tolle e contenitori cilindrici anonimi ed ogni volta che ce ne mostravano uno ci sentivamo male nel pensare che noi avremmo riservato quella brutta fine ai nonni, sembrava quasi che gli mancassimo di rispetto e non onorassimo quello che loro in vita hanno rappresentato per noi. Eppure trovare delle urne cinerarie adatte fu impossibile, tutte le onoranze funebri avevano gli stessi orribili prodotti, brutte giare nere metalliche senza senso, prodotti di serie, come se l'animo umano potesse essere stampato dentro ad una pressa meccanica o archiviato nella raccolta differenziata. Ebbene, dopo un lungo travaglio decidemmo di prendere due brutte urne da pochi euro che però sostituimmo subito dopo con delle urne realizzate su misura da un artigiano marmista del centro di Milano. Ancora oggi però io ed i miei famigliari ci chiediamo come facciano le persone a conservare le ceneri dei propri cari in urne standard di serie, è come cancellare la memoria di una persona cara. Tanto vale disperderle nel mare o in aria, è sicuramente più dignitoso. Ad ogni modo mi sembra che le cose stiamo cambiando. In questo blog mi piacerebbe raccontare le mie esperienze in merito ed anche raccogliere le esperienze di che ci è passato e che ora conserva le ceneri del proprio caro in casa. Perchè, cosa provate, cosa c'è di speciale...Benvenuti cari amici. Marco

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