Winx Club: Il segreto del regno perduto (Iginio Straffi, 2007)

Rincoglioniti dallo Winx Club – di Roberto Manuel Palo.

Winx Club: Il segreto del regno perduto inizia con un prologo intriso di gioia, buoni sentimenti, felici e contenti. Per far felici i bambini, insomma. Poi parte una di quelle musiche odiose che piacciono agli adolescenti. Ma è comprensibile. È un film per bambine ed adolescenti, quindi si cerca di fare breccia sul pubblico minorenne.

La trama

I maghi guerrieri della Dimensione Magica si sono sacrificati sedici anni prima degli eventi descritti nel film per combattere il male assoluto. Ora il destino del regno di Domino è nelle mani di Bloom (Angela Galuppo), la fata della fiamma del drago. Bloom dovrà addentrarsi nella dimensione oscura, sconfiggere il male assoluto, riportare in vita i suoi genitori e svelare così il mistero delle sue origini. Per farlo, verrà aiutata dalle sue amiche fate.

Le sei donnine si denuderanno ad ogni combattimento per trasformarsi nelle fatine con i poteri carini che devono combattere cavalieri con armature di ferro arrugginito e mostri di vario tipo, disintegrandoli con l’uso di Adobe Effect, una mossa fatale per chiunque.

Illusioni al miele

Ormai è noto che molti adulti considerano i bambini degli stupidi e anche le Winx vincono sempre con la stoccata finale, hanno momenti di melensaggine col principe azzurro che fa le coccole e dice Ti amo ogni dieci secondi. Così le bambine si illudono e pensano che anche nella realtà arrivi un principe che cavalca cantando una canzone e, quando crescono, i risultati possono essere catastrofici.

Tornando alle nostre fatine preferite, Iginio Straffi ha voluto dirigere Winx Club incentrandolo fortemente sull’amicizia e sull’amore. Quel che succede è che, nei momenti di difficoltà, Bloom trova l’aiuto dei genitori i quali, all’improvviso, parlano dall’altra dimensione dicendole Bloom, guarda che non sarai mai da sola. Ci siamo noi. Qua ci stiamo rompendo le palle, non facciamo niente, non c’è niente, è buio. Fai presto, vieni a salvarci. Hai anche le tue amiche che ti stanno sempre vicino vicino e ti aiutano. Siete in sei, i nemici in 24235341231234124, ce la potete fare!.

Ma la cosa più bella accade nella biblioteca quando arriva Riven in fin di vita che casca a terra svenuto. Alcuni dicono: Allontanatevi, non stategli tutti addosso e Riven si ritrova nove persone sul suo corpo neanche avesse segnato un goal. Poteva soffocare, ma è un film per bambini.

Riven viene trasportato in un letto e, accidentalmente, una Winx, col piede, preme un pulsante che alza il letto di botto. E Riven si sveglia. Chiunque si commuoverebbe di fronte a una scena del genere, figuriamoci una bambina. Quando Riven si risveglia, è prigioniero della strega cattiva come ogni fiaba che si rispetti. MA, senza una spiegazione plausibile, due secondi dopo questo incantesimo è come se non ci fosse mai stato. Potere dei sentimenti o idiozia dello sceneggiatore che si era dimenticato che Riven era stato posseduto dalla strega cattiva?

See You Soon!

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