Spirali o Dispositivi Intrauterini o IUD

Non so perché due spirali conosciute all'estero da molti anni, non siano utilizzate diffusamente anche in Italia.
Considerando che si parla di dispositivi che presentano le migliori performance in termini di efficacia contraccettiva, di durata d'azione, netta riduzione degli effetti collaterali e addirittura azioni terapeutiche fino alla riduzione della necessità di isterectomia…!
Certo, si parla di contraccezione, libertà di scelta, ma sembrava che il mercato dovesse risolvere i problemi di approvvigionamento di prima necessità! Queste due spirali sono GyneFix e Mirena e ne tratterò ampiamente. Utilizzo la prima dal 1998, la seconda dal 1994. Da allora, non ho motivo per utilizzare altre spirali.
 
Argomenti svolti
GyneFix la spirale ad alte performance
Come si differenziano storicamente i contraccettivi intrauterini non ormonali?
Quali sono i dispositivi intrauterini ormonali?
Quali sono le spirali di prima scelta?
Le "voci popolari" accusano la spirale di procurare dolore anche molto forte. È vero?
Perché utilizzare solo GyneFix e Mirena quando sono in commercio tante altre spirali, tral'altro proprio quelle più diffusamente utilizzate in Italia?
Perché le spirali di nuova concezione sono più efficaci della pillola?
Perché è meglio non assumere la pillola dai 40 ai 50 anni?
Qual è il meccanismo d'azione della spirale?
La spirale procura infezioni?
Qual è l'efficacia degli IUD?
Quali sono i vantaggi degli IUD?
Quali sono gli svantaggi degli IUD?
Quali sono le dimensioni degli IUD?
Perché è importante la lunga durata d'azione?
 
Come si differenziano storicamente i contraccettivi intrauterini non ormonali
Le spirali di prima generazione, che entrano in commercio all’inizio anni ‘60, sono al polietilene, materiale plastico farmacologicamente inerte. Le più conosciute sono la Lippes Loop e la spirale di Margulies. La modificazione della mucosa uterina impedisce l'annidamento dell'ovulo fecondato. Non è escluso un rallentamento della motilità degli spermatozoi nel suo tragitto fino alle tube.
Con le spirali di seconda generazione,  a cavallo tra gli anni 60-70, viene aggiunto il rame, con una forte azione nei confronti della motilità degli spermatozoi, tanto da impedire l'incontro tra spermatozoi e ovulo. La gravidanza si evita quindi perché non avviene la fecondazione. Esempi classici: Gravigard, Ml 250, Nova T 200. La loro durata è di 3 anni per la Gravigard e 5 anni per la Nova T. La superficie del filamento di rame varia da 200 a 250 mm2.
Le spirali di terza generazione, nate a cavallo anni 70-80, aumento della superficie di rame aumentano la superficie di rame per aumentarne l'efficacia, arrivando a 300-400 mm2. L'efficacia aumenta ma aumenta il sanguinamento uterino. Ml 375, Nova T 380, le principali spirali in Italia, della durata di 5 anni e il Tcu380 A, spirale in vendita in tutto il mondo, con performance contraccettive eccezionali, della durata di 10 anni. Ovviamente, non in vendita in Italia.
Anche se non si parla ancora di spirali di quarta generazione, GyneFix ha una superficie di 330 mm2 di rame, che non è più sotto forma di filamento, ma cilindrica. Si impianta tramite un nodino, nel tessuto muscolare del fondo uterino e penzola nella cavità uterina. Altissima efficacia (gravidanze indesiderate 0,2% donne/anno)e lunga durata , 10 anni, ma con prove cliniche, ancora da verificare di 14 anni d'uso.
 
Quali sono i dispositivi intrauterini ormonali?
Vi sono dispositivi intrauterini che ottengono l'effetto contraccettivo rilasciando una dose costante di ormoni ad effetto progestinico, una forte attività con significativa riduzione delle mestruazioni. Nel 1976 viene introdotta in commercio una spirale al progesterone, il Progestasert, della durata di 1 anno, successivamente ritirata dal commercio in Italia, per sospetto aumento delle gravidanze extrauterine. Dal 1990 un dispositivo al levonorgestrel, Mirena, della durata di 5 anni, 6 anni nelle sperimentazioni pubblicate, riduce fortemente le mestruazioni, il dolore mestruale, riduce sintomi ed estensione dell'endometriosi e adenomiosi, riduce il volume dei fibromi, proponendosi come terapia medica per ridurre la chirurgia demolitiva dell'utero.
 
Quali sono le spirali di prima scelta
GyneFix è la spirale di prima scelta tra quelle al rame, in quanto presenta prestazioni migliori della golden standard precedente La TCu380 A e quindi delle spirali già commercializzate in Italia. Dà meno gravidanze, espulsioni (visto la stabilità garantita dall'impianto), adatta a tutte le forme di utero, non procura dolore mestruale. Ottima l'accettabilità a lungo termine, scarso e raro dolore all'introduzione e all'estrazione. In corso studi per ulteriori riduzioni del sanguinamento, tra cui riduzione della superficie di rame o piccole aggiunte di progestinico. In questa pagina riferisco su vari studi che confermano le affermazioni su esposte.GyneFix dura il doppio delle spirali commercializzate in Italia.
Mirena è l'unica spirale al progestinico (levonorgestrel), in commercio in Italia dall'ottobre 1998. Diventa la spirale di prima scelta in questi casi: mestruazioni molto abbondanti, fibromi uterini da ridurre, dolore mestruale ogni mese. Possibile anche l'uso come somministrazione progestinica durante la terapia ormonale sostitutiva.
Entrambe hanno un tasso di gravidanza di 0,2% donne/anno
 
Le "voci popolari" accusano la spirale di procurare dolore anche molto forte. È vero?
No. Tutte le spirali al rame su supporto plastico, possono poggiare sulle pareti interne uterine, potendo provocare contrazione muscolare, spasmo, dolore. GyneFix non ha supporto plastico, non poggia sulle pareti uterine, provoca raramente dolre, in caso è un dolore sordo e quasi esclusivamente nei primi mesi.
 
Perché utilizzare solo GyneFix e Mirena quando sono in commercio tante altre spirali, tral'altro proprio quelle utilizzate in Italia?
Perché presentano le migliori performance complessive nei rispettivi campi, spirali al rame e spirali al progestinico. Anche la durata dell'effetto contraccettivo è maggiore in queste spirali rispetto a quelle che competono, 10 anni per GyneFix contro 5 anni per le altre, 6 anni per Mirena contro 1 anno per il Progestasert.
 
Perché le spirali di nuova concezioni sono più efficaci della pillola?
Anche le spirali di terza generazione hanno un effetto contraccettivo superiore a quello della pillola. Infatti se la pillola ha 0,1 gravidanze per 100 anni/donna nell'utilizzo ideale, riservato complessivamente a poche donne, la spirale ha 0,8 per 100 anni/donna.
Nell'utilizzo comune il tasso di gravidanze indesiderate peggiora all'1% mentre per la pillola in diverse statistiche varia dal 3% al 5%.
 
Perché è meglio non assumere la pillola dai 40 ai 50 anni?
Ritengo che nella fascia d'età dai 40 ai 50 anni sia meglio non assumere la pillola. Perché:
1.     La pillola può aumentare la morte cardiovascolare progressivamente dai 40 ai 50 e il rischio è di molto aumentato se la donna è fumatrice.
2.     In più se l'aumento del 20% del rischio di tumore maligno della mammella non è molto importante sotto i 40 anni, diventa sempre più importante con il passare degli anni, per l'aumento dell'incidenza di questo tumore, con l'aumento dell'età.
Il ginecologo, caso per caso, può valutare l'uso della pillola in tutti i casi in cui l'effetto protettivo sia più importante dei rischi procurati da varie patologie (endometriosi, fibromi, ecc.).
 
Qual è il meccanismo d'azione della spirale?
Si può ritenere che il meccanismo usualmente efficace nell'impedire le garvidanze indesiderate è la riduzione della motilità degli spermatozoi nel tratto genitale femminile. Il meccanismo sarebbe quindi essenzialmente preventivo della fertilizzazione. La spirale ha anche un secondo meccanismo che è la modificazione della mucosa uterina, meno adatta all'impianto. La spirale infatti funziona ottimamente anche nella contraccezione post-coitale, fino a 7 giorni dal rapporto a rischio. L'intervento contraccettivo, avviene prima dell'impianto e quindi prima dell'insorgere di una gravidanza. Bibliografia.
 
La spirale procura infezioni?
Ormai molti studi hanno collegato le infezioni sessuali allo stile di vita, non all'utilizzo della spirale. La spirale è indicata nelle persone che hanno rapporti sessuali con una sola persona. L'infezione che può occludere le tube trova causa essenzialmente nella gonorrea e nella chlamydia T. In caso di presenza di questi patogeni, anhe se in maniera inapparente sono a rischio di avere una infezione anche a livello tubarico. Consiglio quasi sempre di effettuare almeno un test cervicale per la ricerca della Chlamydia Trachomatis, prima di introdurre la spirale. La gonorrea è molto rara in Italia, ma in casi rari può essere indicato ricercarla. Per questo, probabilmente, sono aumentate fino a 6 volte le infezioni tubariche nei primi 20 giorni dall'introduzione. La spirale non è indicata se la donna ha più di un partner o se non ha un rapporto stabile negli anni. Se la donna si protegge con preservativo nei rapporti che non siano col suo partner, non presenta rischi aumentati di infezione.
In una coppia stabile che ha finito il suo programma riproduttivo, la spirale è un metodo ottimo.
 
Qual è l'efficacia degli IUD? Contraceptive methods mix. Geneva, WHO, 1994
Metto a disposizione una tabella che deriva da una indagine dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1994. I dati di GyneFix sono stati aggiunti da me in relazione a studi comparativi con la Tcu380 A. Le prime due spirali sono ormonali.
 
 
IUD                                         1 anno indice di Pearl % donne
IUD al Levonorgestrel        0.19
IUD al Progesterone           0.2
TCu380A                              0.5
ML 375                                 0.6
TCu 220 C                           0.9
Nova T                                  1.2
ML Cu-250                          1.7
TCu-200                              2.5
Lippes Loop D                     2.5
GyneFix                                0.2
 
Quali sono i vantaggi degli IUD?
1.     Tasso di efficacia alto superiore ai C.O. in molti paesi
2.     Sicuro in quelle donne che non vogliono utilizzare gli ormoni
3.     Adatto alle donne che hanno avuto figli
4.     Adatto alle donne che allattano
5.     Non interferisce con la ritenzione idrica
6.     E’ una contraccezione reversibile
7.     E’ indipendente dal coito e non interferisce
8.     La donna, con IUD in situ, deve solo controllare il filo
9.     Non vi è ritardo del ritorno alla fertilità se tolta
10. Contraccezione a basso costo
 
Quali sono gli svantaggi degli IUD?
1.     Può aumentare il sanguinamento mestruale, frequente dolorabilità (10-20%), sia durante le mestruazioni sia dopo
2.     L’inserzione e la rimozione può essere dolorosa
3.     Rischio di anemia 1-2%
4.     Rischio di espulsione spontanea 1-10%
5.     Non protezione contro le malattie a trasmissione sessuale
6.     Basso rischio di perforazione 0-0.1%
 
Quali sono le dimensioni degli IUD?
Metto a disposizione una tabella con le dimensioni degli IUD. Notare le dimensioni di GyneFix.
        
IUD                                            Lunghezza         Larghezza
TCu380A (Ag, 380S)                  36 mm                   32 mm
TCu200, B                                    36 mm                   32 mm
TCu-220C                                   36 mm                   32 mm
Nova T                                          32 mm                   32 mm
ML  375                                       35 mm                   29 mm
Progesterone                              36 mm                   32 mm
GyneFix                                       30 mm                   2,2 mm

Perché è importante la lunga durata d'azione?
1. Riduce il numero degli atti ambulatoriali
2. Riduce il costo del controllo delle nascite
3. A ogni introduzione segue un aumento di rischio di PID di 6 volte, nei primi 20 giorni
4. Unica spirale dai 40 ai 50 anni
5. Riduzione del rischio cardiovascolare rispetto alla pillola
6. Pausa tra pillola-gravidanze e HRT e rischio di Ca mammario