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Da studente a cittadino - progetto SCN 2011


“DA STUDENTE A CITTADINO”

PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
(ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria con DDG 10742 del 30/08/2011) - elementi salienti

“Da studente a cittadino” è un progetto che mira ad animare, attraverso diverse azioni congiunte e con l’aiuto dei partners coinvolti, il Campus universitario di Arcavacata di Rende (CS) e la vita degli studenti che vi risiedono, stimolando il loro protagonismo e il loro impegno, nell’ottica di un’idea partecipata di “comunità universitaria”, di cui gli studenti non sono spettatori ma attori.
Il progetto si propone di articolare le proprie azioni su due fronti: uno interno che riguarda la quantità, qualità e diversificazione dei servizi erogati, in modo da rispondere ai principali bisogni degli studenti; l’altro esterno con l’organizzazione di eventi diffusi nel Campus ed il supporto concreto nella realizzazione di iniziative autonome di studenti e gruppi di studenti. Le azioni trovano un minimo comun denominatore nel DAM, sede dell’Associazione Entropia, centro propulsore di educazione e cultura, che servirà da raccordo anche fisico delle variegate attività che saranno realizzate.
“Da studente a cittadino” sarà l’occasione per coinvolgere i ragazzi del SCN in un duplice intervento. Da un lato in attività di gestione del Centro, attraverso azioni tese ad avviare un percorso di partecipazione degli studenti, tale da caratterizzarlo non come spazio privato, ma comunitario. Dall’altro in attività tese a riorganizzare, articolare ed esprimere il potenziale di idee e creatività artistiche diffuse fra gli studenti del Campus, portandolo anche a valicare i confini dell’ateneo per contaminare il territorio circostante.
Le azioni si muoveranno verso due obiettivi distinti e fra loro combinati:
1) Qualificazione dei servizi offerti agli studenti e ai gruppi di studenti presso il DAM
2) Promozione della partecipazione attiva e del protagonismo dei giovani

Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Obiettivo 1. Qualificazione dei servizi offerti dal DAM, attraverso l’inserimento dei volontari in attività di orientamento, documentazione, monitoraggio e progettazione dei servizi stessi, integrando le funzioni svolte dagli operatori impegnati nei servizi.
Attività previste per il raggiungimento dell’Obiettivo 1
1.1.   Fase dell’accoglienza dei volontari, della formazione e della socializzazione del progetto: in essa verrà svolta anche la consegna dei compiti e contestualizzato lo scenario dinamico nel quale si dovrà operare. Si prenderà visione degli interventi da svolgere, degli strumenti e delle  metodologie da applicare, degli obiettivi da raggiungere. In particolare i volontari svolgeranno: attività di socializzazione del progetto, consegna dei compiti e contestualizzazione dello scenario dinamico nel quale si dovrà operare. Prenderanno inoltre visione degli interventi già svolti, degli strumenti e delle metodologie comuni da applicare e degli obiettivi da raggiungere. In questo primo periodo i volontari svolgeranno la loro formazione generale e specifica.
1.2.   Redazione e somministrazione agli studenti di un questionario sui bisogni degli studenti; raccolta e analisi degli stessi; elaborazione di una mappa dei bisogni e delle esigenze all’interno del Campus sia di carattere didattico che extradidattico; ascolto e risposta alle esigenze prioritarie individuate. Gli operatori predisporranno le schede del questionario sui bisogni da somministrare agli studenti. Sarà effettuata la somministrazione e successivamente la raccolta dei questionari. Saranno analizzati i dati e realizzata una mappa dei bisogni prioritari.
1.3.   Campagna di comunicazione sul progetto e sui servizi del centro, ripensati anche sulla base dei bisogni emersi. Realizzazione di una brochure informativa sui servizi offerti (in collaborazione con Dinograzioso partner del progetto) e sua divulgazione attraverso volantinaggi e banchetti informativi. Aggiornare il sito dell’Associazione. La brochure realizzata dall’Associazione sarà diffusa sui siti e sui giornali. Verranno realizzati servizi radiofonici (in collaborazione con Radio Ciroma, partner del progetto).
1.4.   Il progetto entra nel vivo con l’accoglienza dei nuovi utenti, la loro iscrizione, la compilazione di schede anagrafiche e la creazione di una mailing list. Si organizzeranno le condizioni per l’utilizzo corretto della sala studio e della sala riunioni. Per facilitare l’inserimento degli studenti stranieri sarà effettuata la traduzione della cartellonistica, del sito e dei servizi basilari in inglese. Sarà avviata la catalogazione dei materiali non ancora catalogati del Centro di documentazione. In particolare i volontari: Affiancheranno gli operatori nella campagna di comunicazione; collaboreranno agli incontri di riflessione sui bisogni emersi e le risposte necessarie,  produrranno le sintesi degli incontri; compileranno le schede anagrafiche e la mailing list dei nuovi iscritti; supporteranno gli operatori nella digitalizzazione dei documenti.
1.5.   Assistere gli studenti nella fruizione della sala informatica, della navigazione in Internet, nell’utilizzo del sito dell’università e dell’associazione http://entropiaunical.blogspot.com, nelle ricerche on line, nella stampa e compilazione della modulistica universitaria. Sarà creato un servizio di segreteria per le prenotazioni della sala cineteatro con un numero di telefono e una mail dedicata, oltre che presso il centro stesso. Verrà garantito un servizio di assistenza tecnica nell’uso della sala e degli strumenti disponibili, rispondendo in ogni momento alle esigenze dell’utenza. I volontari in questo periodo: affiancheranno gli operatori nella gestione dei servizi, aiuteranno gli studenti nell’uso delle attrezzature e organizzeranno la segreteria del cineteatro.
1.6.   Analisi dei risultati. Durante lo svolgimento del progetto volontari ed operatori avranno cura di analizzare i comportamenti, i processi, i miglioramenti e/ i peggioranti riferiti all’utenza. Periodicamente si riuniranno in equipe per confrontarsi su queste tematiche ed individuare eventuali nuove strategie da adottare per facilitare gli assistiti

Obiettivo 2. Promozione della partecipazione attiva e del protagonismo dei giovani attraverso la realizzazione di iniziative rivolte ai giovani e alla popolazione del territorio, a carattere culturale, educativo, informativo e di aggregazione.
Attività previste per la realizzazione dell’obiettivo 2.
2.1.Organizzare incontri aperti con studenti e gruppi formali ed informali di studenti interessati a promuovere iniziative culturali. Gli incontri saranno ampiamente pubblicizzati con l’affissione di locandine nel Campus, volantinaggi e pubblicazione degli appuntamenti sul sito dell’associazione. Dagli incontri nasceranno idee da realizzare nei mesi successivi, attraverso incontri specifici di approfondimento, affiancamento ed organizzazione. Dagli incontri emergeranno nuovi aspiranti collaboratori del giornale. In particolare i volontari: saranno coinvolti nella fase di preparazione degli incontri con gli studenti e le associazioni e nella fase di svolgimento degli incontri.
2.2.Si avvierà il processo di costruzione redazionale, con la raccolta di news, resoconti di iniziative, raccolta di testimonianze e interviste, aggiornamento del sito web. I nuovi collaboratori saranno introdotti nella redazione del giornale Fatti Al Cubo. I volontari supporteranno i referenti nel processo di costruzione redazionale, editoriale ed aggiornamento del sito web, con la raccolta di news, resoconti di iniziative, raccolta di testimonianze e interviste.
2.3.   Realizzare un censimento degli spazi universitari e degli strumenti disponibili per la realizzazione di iniziative culturali. Pubblicare sul sito dell’Associazione le modalità di richiesta ed accesso agli spazi. Offrire un servizio di supporto agli studenti che intendono promuovere iniziative culturali, attraverso la disponibilità di risorse umane e tecniche nelle diverse fasi di ideazione, promozione e realizzazione. Si predisporranno gli strumenti per una mappatura del territorio con particolare riferimento agli spazi adibiti ad attività culturali poco utilizzati o poco accessibili agli studenti, con la collocazione, la capienza, le regole d’uso, gli strumenti disponibili. In questa attività si comprende l’aggiornamento e la riqualificazione delle banche dati già presenti sul portale d’ateneo, come quella relativa alle associazioni studentesche presenti. Questo servirà a produrre conoscenza da socializzare, censire i luoghi su cui poter far circuitare iniziative specifiche in base alle dimensioni degli spazi presenti.
2.4.   Organizzazione e promozione del calendario delle iniziative culturali. Sarà cura degli operatori prendere contatti ed invitare artisti ed esperti per la realizzazione delle proposte emerse durante le assemblee, verificare disponibilità, organizzare logisticamente gli spostamenti, contrattare eventuali rimborsi spese. I volontari affiancheranno gli operatori nella segreteria organizzativa degli eventi. Sarà preparato così il calendario, ed in seguito pianificata e realizzata la campagna di comunicazione, con l’organizzazione dell’ufficio stampa. Lo staff predisporrà un servizio di accoglienza per gli artisti e contatterà tutti gli attori necessari alla realizzazione di un evento live all’aperto (permessi comunali, di sicurezza, tutela dell’incolumità e della salute, ecc).
2.5.   Realizzazione delle iniziative. Saranno realizzati: un ciclo di seminari tematici con la partecipazione di docenti e ricercatori universitari (in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, partner del progetto); un cineforum settimanale con film reperibili nella videoteca dell’Associazione o all’esterno; un laboratorio teatrale rivolto agli studenti e una rassegna di teatro composta da almeno cinque spettacoli (in collaborazione con Teatro della Ginestra, partner del progetto); un ciclo di presentazioni di libri ed “Incontri con l’autore” (in collaborazione con Coessenza, partner del progetto); due concerti live da tenersi nel Campus (in collaborazione con DB Eventi, partner del progetto); un ciclo di conferenze sui temi legati al consumo critico e responsabile (in collaborazione con Movimento Consumatori – sede di Cosenza, partner del progetto). Saranno realizzate immagini video e fotografiche per la documentazione degli eventi.
2.6.   Redazione del giornale Fatti Al Cubo. Riunioni di redazione e distribuzione dei compiti. Scrivere gli articoli, impaginare il giornale, mandarlo in stampa e distribuirlo. I volontari in particolare affiancheranno gli operatori nelle diverse fasi di realizzazione del giornale, specialmente: la ricerca degli appuntamenti culturali sul portale d’ateneo, la cura di un’agenda aggiornata e di una segreteria di redazione (telefono, fax, mail), la stesura di articoli, la distribuzione del giornale.
2.7.   Valutazione dell’attività. Si farà un bilancio condiviso delle iniziative culturali realizzate in termini di partecipazione degli studenti sia nella realizzazione che nella fruizione delle iniziative stesse.  Verrà montato il video documentario del progetto.

La prima accoglienza dei volontari in servizio civile sarà effettuata nel giorno di immissione in servizio, presso la sede dell’Associazione, riunendo i volontari partecipanti insieme all’Olp, agli operatori, ai formatori. Durante l’incontro sarà presentato l’ente e verrà illustrato il progetto e le sue finalità per grandi linee, verranno presentate le figure impegnate insieme ai volontari nella realizzazione del progetto, consegnati loro i materiali amministrativi necessari per l’avvio del progetto. Seguirà una seconda fase di ascolto relativa alle richieste, esigenze e domande poste dai volontari all’ente. I volontari familiarizzano così con la struttura, il contesto entro il quale andranno ad operare e con le altre risorse umane coinvolte.
Durante l’esplicitarsi del progetto sono previste delle riunioni plenarie,  condotte dall’OLP di coordinamento al progetto, saranno effettuate con cadenza mensile e hanno lo scopo di programmare l’attività dei volontari; di offrire la possibilità agli operatori di confrontarsi sull’organizzazione; di relazionare circa gli interventi, i contatti avuti, le situazioni di disagio; di trovare insieme soluzioni e metodologie corrette; di raccontare anche le proprie difficoltà incontrate durante la gestione del servizio e del superamento degli stessi. Nelle riunioni plenarie i volontari potranno inoltre confrontarsi e accrescere il loro bagaglio di esperienza.
L’orario di servizio sarà modulato, a seconda delle necessità, all’interno della fascia oraria della sede di servizio dalle ore 09,00 alle ore 19,00. In relazione agli obiettivi specifici del progetto l’orario dei volontari in accordo con gli stessi potrà subire variazioni (iniziative serali, nelle vacanze o nei fine settimana). 

Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 ore


Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 5 giorni 

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornata del sabato.

Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari.

Disponibilità all’impiego straordinario in giorni festivi.

Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso in occasione della chiusura della sede di servizio (festività natalizie, estive).
Criteri di selezione
Il percorso di selezione prevede una fase preliminare che consentirà all’aspirante volontario di avere il necessario approfondimento riguardo al SC, ai diritti/doveri del volontario, alle azioni, alle attività da svolgere ecc. in due momenti:
1)    contatto informativo personale/telefonico/ tramite mail,  per corrispondenza, etc. con i giovani interessati
2)    eventuale colloquio personale di orientamento, in cui l’attività dell’operatore sarà supportata da specifica documentazione inerente gli aspetti normativi e la legislazione attualmente vigente (L. 64/2001), le caratteristiche del progetto di servizio civile volontario da svolgere (indicando in particolare le sedi di attuazione del progetto e le attività da realizzare, lo  statuto dell’Associazione e la sua mission istituzionale;

Variabili che si intendono misurare e loro indicatori
A . generali come previste dal sistema UNSC (cui si fa rimando)
B.  generali relative all’associazione di riferimento

VARIABILI
INDICATORI
Approccio al mondo universitario
·  Conoscenza delle problematiche studentesche
·  Conoscenza del territorio universitario
Contatti pregressi con l’Associazione proponente il progetto
·  Conoscenza dell’associazione e delle sue attività
·  Eventuali collaborazioni, per attività di sensibilizzazione e promozione culturale, con la sede dell’associazione proponente il progetto
Disponibilità all’attivismo e all’accoglienza
  • Capacità di ascolto
  • Empatia
Stabilità emotiva
  • Tenuta dello stress
  • Gestione dell’ansia

C. specifiche del progetto
VARIABILI
INDICATORI
Competenza specifica per l’attività prevista
·      Titoli di studio
·      Eventuale esperienza in ruoli  analoghi
Potenziale di crescita
·           Disponibilità ad apprendere
·           Livello di autonomia operativa

Si procederà  alla selezione dei volontari rispettando i principi di imparzialità, pubblicità e trasparenza.

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Il Responsabile legale dell’ente /
Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente