domenica 26 aprile 2009

Integrazione verticale

Provare a rispondere alle seguenti domande:

a) in cosa consiste la strategia dell'integrazione verticale?
b) quali sono i motivi per i quali un'impresa decide di integrarsi a monte o a valle rispetto allo stadio della filiera in cui opera
c) quali sono i benefici?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

a) in cosa consiste la strategia dell'integrazione verticale?

La strategia di integrazione verticale interessa principalmente l'area della strategia di gruppo cioè l'analisi del "dove" un'impresa deve competere.
Da qui possono nascere varie diversificazioni inerenti l'attività di impresa.
Una di queste diversificazioni riguarda proprio l'integrazione verticale, cioè "l'internalizzazione" di alcune attività aziendali che interessano l'azienda a monte e/o a valle.
In termini meno tecnici, un'impresa, attraverso l'integrazione verticale, può scegliere di auto-generare al proprio interno un'attività che invece prima era commissionata a terzi.

b) quali sono i motivi per i quali un'impresa decide di integrarsi a monte o a valle rispetto allo stadio della filiera in cui opera

I motivi di applicazione di questa strategia possono essere:

Riduzione dei costi grazie alle economie tecniche: attraverso l'internalizzazione di alcuni processi aziendali che prima erano assegnati ad imprese esterne, l'azienda può ottenere un risparmio di costo.

Monopolio o bassa concorrenza di prezzo a monte: Può capitare che per un dato processo, un'impresa debba fare riferimento ad un'altra impresa a monte che agendo in monopolio o quasi applichi un prezzo non concorrenziale, costringendo l'impresa richiedente l'input a subire elevati costi "inevitabili" a meno di una integrazione verticale, come ha dimostrato il caso Ford.

Monopolio o bassa concorrenza di prezzo a valle : stesso motivo di sopra

Espansione dell'impresa:
L'azienda nel tentativo di acquisire una maggiora quota di mercato e di conseguenza per rispondere adeguatamente alla nuova domanda acquisita protebbe scegliere di integrarsi.

c) quali sono i benefici?

I motivi sopra elencati possono generare si dei benefici, ma possono generare anche dei costi se la strategia attuata non è corretta e consona alla natura dell'impresa in questione.

Per avere dei benifici, un'impresa che decida di integrarsi verticalmente deve essere capace di una gran flessibilità, intesa come la capacità di reazione dell'impresa ai mutamenti di domanda, con una conseguente rapidità di adattamento dei processi aziendali.
Oltre alla flessibilità sono sicuramente molto importanti le risorse e le competenze possedute dall'impresa in questione.
Una maggiore quantità di risorse e una maggiore disponibilità di competenze favorisce il processo di integrazione.

Fonte: Libro Grant

Marino Giuseppe

Anonimo ha detto...

Il motivo per cui un'impresa può decidere di adottare una strategia di integrazione verticale sono strettamente legati al raggiungimento del profitto.Tale strategia consente all'impresa di evitare determinati costi,ad esempio,quelli legati all'approvvigionamento della materia prima.Integrazione a monte o,alternativamente,integrazione a valle,sono processi utili all'impresa per autogenerare delle attività,precedentemente commissionate a imprese terze;in tal senso queste attività sono legate al livello "corporate" e sono delle vere e proprie forme di strategia.Qualità utili all'integrazione verticale sono:flessibilità;rapidità di adattamento;risorse adatte all'attività da implementare e competenze tecniche adeguate.

Sara Fiorello

Anonimo ha detto...

Finocchiaro C.Letizia

a)in cosa consiste la strategia dell'integrazione verticale?

L’integrazione fa parte della strategia di gruppo,quindi di quelle strategie che si concentrano su DOVE un’impresa compete.
L’integrazione verticale consiste nell’internalizzazione di una serie di attività verticalmente correlate. Essa si può classificare in due modi:
-integrazione a monte, quando l’impresa assume il controllo e la proprietà della produzione degli input.
-integrazione a valle, quando l’impresa assume il controllo e la proprietà dei clienti.

b)quali sono i motivi per i quali un'impresa decide di integrarsi a monte o a valle rispetto allo stadio della filiera in cui opera?

Tra i vari motivi possiamo trovare:

-economie tecniche,ovvero i risparmi di costo generati dall’integrazione fisica dei processi. Basti pensare alla produzione di lamiere di acciaio. Nello stesso stabilimento vengono concentrate le due fasi,cioè prima la produzione di acciaio, poi la produzione di lamiere. Così facendo si riducono i costi di trasporto.

-Ridurre il potere contrattuale dei fornitori e clienti

-ridurre i costi di transazione, derivanti dalla frequenza delle trattazioni(che comportano costi in tempo e denaro per definire l’accordo,trovare contraenti disposti a stipulare un determinato contratto ecc); asimmetria informativa(i contraenti non posseggono le stesse informazioni); opportunismo (i contraenti sono inclini a perseguire il proprio interesse sopra ogni cosa,anche a danno della controparte)

-Ridurre rischi di investimenti in impianti specializzati. Si pensi alla relazione esistente tra la FIAT e i suoi fornitori. L’impresa fornitrice che ha effettuato l’investimento specifico si può trovare svantaggiata rispetto alla controparte, poiché la FIAT potrebbe cambiare fornitore.

c) quali sono i benefici?

Tra i benefici si possono evidenziare:
-Il coordinamento dei flussi a monte e a valle della produzione, può essere più efficace se svolto all’interno della stessa azienda;
-Riduzione dei costi legati al rischio di fughe di informazioni riservate sull’impresa e la sua attività, e dei costi di ricerca sulle competenze e sull’affidabilità dell’impresa a cui esternalizzare determinate fasi a monte e/o a valle della produzione;
-Riduzione dei costi legati alla stipula di contratti con imprese esterne.

Fonti:
-grant
-vario materiale in power point trovato su internet

Anonimo ha detto...

a)In cosa consiste la strategia di integrazione verticale?

La strategia di integrazione verticale consiste nell'aumentare o diminuire il livello di controllo che un'azienda ha sui suoi input e sulla distribuzione degli output. il controllo che un'azienda ha sui suoi input è comunemente noto come integrazione a monte; il controllo sulla distribuzione è anche noto come integrazione a valle.

b)Quali sono i motivi per i quali un'impresa decide di integrarsi a monte o a valle rispetto allo stadio della filiera in cui opera?

Un'azienda si integra a monte o a valle per ridurre i costi complessivi di transazione nei mercati risparmiando nel contempo risorse. Infatti per un'azienda risulterebbe meno costoso svolgere il ruolo dei fornitori e dei distributori piuttosto che spendere tempo e denaro ad interagire con tali terze parti.Un'altro motivo è di natura monopolistica,ed integrandosi l'azienda oltre a detenere il controllo sulle forniture e sulla distribuzione può adottare politiche di controllo sui prezzi.

c)Quali sono i benefici?
Internazionalizzazione di economie di scala,di economie di scopo,diminuzione di costi,godimento di diritti esclusivi,maggiore controllo sulla qualità,incremento delle barriere all'entrata,opportunità maggiori di entrata in nuovi business,riduzione del potere contrattuale dei fornitori e dei clienti,maggiore controllo sull'intera catena del valore.
Claudia Le Mura

gianfranco fiorito ha detto...

Per integrazione verticale si intende la decisione da parte di un’impresa di intervenire nelle fasi successive della catena del valore e quindi in quelle attività verticalmente correlate per cercare di produrre da se determinati prodotti e cercare di ridurre al minimo l’interdipendenza con i vari fornitori. Intuitivamente la scelta di integrarsi da parte di un’impresa fa capo alla strategia di corporate cioè dove competere. L’integrazione può essere fatta a monte, se l’impresa assume il controllo nella produzione degli input; a valle, l’impresa ha il controllo o la proprietà dei propri clienti e dalla collocazione degli input alla fine del processo produttivo.


I motivi per i quali un’impresa decide di integrarsi a monte o valle sono:
- cercare di ridurre i costi connessi al mercato e quindi ottenere maggiori profitti;
- cercare di acquisire conoscenze distintive derivanti dall’operare ai diversi livelli della filiera;
- nel caso di imprese monopolistiche, per guadagnare la posizione di monopolio da uno stato all’altro della filiera;
- garantire una maggiore velocità nell’adattamento e coordinamento quando è richiesta una flessibilità diffusa a livello di sistema.

I benefici derivanti dall’integrazione verticale si hanno in relazione ai vari contratti di mercato che vengono stipulati con imprese esterne; nel coordinamento a monte e valle della produzione può essere più efficace se effettuata dalla stessa impresa; l’integrazione verticale riduce i costi legati al rischio di fughe di informazioni riservate sull’impresa e la sua attività; crea economie di scala e di scopo.

Anonimo ha detto...

a) in cosa consiste la strategia dell'integrazione verticale?

La strategia dell’integrazione verticale consiste nell’ “internalizzazione” di una o più attività verticalmente correlate, cioè l’impresa che si trova in un determinato stadio della filiera produttiva acquisisce e controlla uno o più stadi precedenti o successivi a seconda che si tratti, rispettivamente, di integrazione a monte o integrazione a valle. La decisione di un’impresa di integrarsi verticalmente è quindi una decisione strategica di corporate che riguarda il dove competere.

b) quali sono i motivi per i quali un'impresa decide di integrarsi a monte o a valle rispetto allo stadio della filiera in cui opera?

Un’impresa può integrarsi:

- per motivi economici: poiché un’impresa per fornire un prodotto deve sostenere costi intermedi di processo, se i costi di acquisizione di tali processi da terzi (cioè i costi di transazione) sono più elevati dei costi che l’impresa sosterrebbe integrando questi processi nella sua produzione (cioè i costi di gestione), allora all’impresa conviene integrare. Inoltre mediante l’integrazione verticale è possibile conseguire economie tecniche, cioè riduzioni di costo generate dall’integrazione fisica dei processi (ad es. è possibile localizzare due o più fasi della lavorazione di un determinato prodotto in uno stesso stabilimento e ridurre così i costi di trasporto);

- per motivi strategici: se gli stadi a monte o a valle sono caratterizzati da monopolio o da una bassa concorrenza di prezzo e l’impresa può ottenere un vantaggio economico mediante l’integrazione verticale, decide di integrarsi anche se i costi di gestione sono superiori a quelli di transazione;

- per necessità: l’impresa è costretta ad integrarsi perché non ha altre alternative.

c) quali sono i benefici?

Alcuni benefici:

- se esiste una relazione tra le competenze necessarie in diverse attività verticalmente collegate, l’integrazione verticale può favorire lo sviluppo di competenze distintive;

- quando è richiesta una flessibilità diffusa a livello di sistema, l’integrazione può garantire velocità e coordinamento nell’effettuare adattamenti simultanei su tutti i livelli;

- il coordinamento dei vari stadi della filiera può essere più efficace se svolto all’interno della stessa azienda;

- poiché diminuiscono i contratti con fornitori e acquirenti si riduce il loro potere contrattuale e si riducono i costi legati alla stipulazione dei contratti stessi.

Maria Carmen Giarrizzo