L’acne è un disturbo molto diffuso tra gli adolescenti ( e non solo!) di tutto il mondo. E’ una malattia delle pelle, curabile con trattamenti medicinali e/o erboristici, che colpisce, oggigiorno, un’ampia fetta della popolazione dei teens.
Oltre a provocare disturbi a livello estetico (poichè visibili) e a livello salutistico, provoca dei disturbi anche a livello emotivo. Disturbi che possono portare a complessi di ogni genere, come quello del “viso perfetto”.
L’acne è una malattia alquanto difficile da superare (se in forme gravi), ma curabile. Ricordatelo sempre. E’ vero che i medicinali a volte bruciano, prudono, seccano la pelle (qelli con meno controindicazioni. Alcuni possono provocare effetti collaterali davvero gravi, quali depressione, tendenza al suicidio, problemi in gravidanza) e il processo è lungo ma si può superare. Si supera.
Ho deciso di scrivere questo post poichè vorrei far sapere a tutti coloro i quali soffrono di questo disturbo, che non sono soli, che ci sono tante persone al loro fianco e che, con forza e pazienza, l’acne diverrà un brutto ricordo. Siate forti e ricordate che nella sfortuna siete stati fortunati: l’acne è una malattia dalla quale si guarisce. Alcune malattie invece, anche dopo lunghi cicli di cure dolorose, portano via la vita delle persone che sono affette. Ringraziate il vostro Dio o le vostre Divinità ogni giorno per avervi evitato malattie di quel genere, e pregate per le persone che invece vi sono incorsi.
Con il termine generico acne si intende una malattia della pelle, chiamata in linguaggio comune “brufoli” o “foruncoli”, caratterizzata da un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa, si mostrano papule e pustole derivanti dalla lesione originaria: il comedone. la più comune è l’acne vulgaris (acne volgare) quella che viene comunemente chiamata semplicemente acne.
Epidemiologia
L’incidenza dell’acne volgare sta aumentando nel sesso femminile alla fine del XX secolo, la massima insorgenza di tali manifestazioni è nell’età adolescenziale (in Nigeria l’età più colpita è quella fra i 17-19 anni). Le parti più colpite sono viso, spalle, dorso e regione pettorale del torace.
Raro, ma non eccezionale, il protrarsi fino ai 30 anni. Esistono fattori predisponenti genetici ed etnici. L’acne non è ereditaria. Esistono due tipi di acne giovanile:
- non infiammata: entrano in gioco l’eccesso di produzione da parte delle ghiandole sebacee ed i comedoni;
- infiammata: entrano in gioco l’eccesso di produzione da parte delle ghiandole sebacee, comedoni e batteri.
Eziologia
Sono varie le cause che sono alla base dell’acne, che comportano alterazioni della cheratinizzazione;[4] in situazione normali solo alcune parti dell’infundibolo vanno incontro alla cheratizzazione, durante l’acne a seguito dei cambiamenti ormonali (pubertà, ciclo mestruale, gravidanza) provoca un cambiamento anche nella parte inferiore provocando prima ostruzione e successivamente la nascita del comedone.
Anche alcuni farmaci come l’amineptina possono far comparire macchie associabili all’acne.
Fattori di rischio
Esistono diversi fattori di rischio fra cui:
- Età, in quella adolescenziale per via dell’incremento di ormoni androgeni
- Fattori climatici, nei periodi estivi si mostra con minore intensità probabilmente per via dei raggi ultravioletti
- Fumo di sigaretta, anche se alcuni studi non riscontrano tale associazione
Non esiste alcuna correlazione fra acne con dieta, igiene, e sesso. Si pensa che anche l’iperinsulinismo sia correlato ma non si hanno sufficienti ricerche al riguardo.
Comedone
Si tratta di una dilatazione dell’orifizio del follicolo, al suo interno si ritrovano grassi, cheratina, melanina, peli e batteri, tra cui il Propionibacterium acnes che danneggia ulteriormente il tessuto.
Istologicamente si possono presentare:
- Comedoni aperti, al cui interno si ritrova cellule corneificate, sebo, flora batterica o meno comunemente acari; si riconosce per il colore nero (volgarmente chiamato punto nero, il cui colore è dato dall’ossidazione dei lipidi contenuti nel sebo a contatto con l’ossigeno dell’aria).
- Comedoni chiusi, la cui differenza è nella grandezza dell’ostio follicolare (talmente piccolo da sembrare chiuso)
- Pustole, quando si ha la presenza di neutrofili
- Noduli, vengono a crearsi in caso di rottura delle cisti
La forma nodulo cistica è una forma più grave delle prime due. Il nodulo si forma per la rottura della cisti follicolare, che comporta in alcuni soggetti una reazione da corpo estraneo con esiti fibrotici.
Più in generale, gli esiti delle lesioni vanno da nessun esito a discromie non permanenti fino a cicatrici frequentemente depresse, talora ipertrofiche. In casi rari e in pazienti predisposti, le lesione può esitare in cheloidi (a. cheloidea).
Sintomatologia
Gravità dell’acne | Comedoni | Lesioni con infiammazione | Lesioni |
---|---|---|---|
Lieve | Minore di 20 | Minori di 15 | Minori di 30 |
Moderata | 20-100 | 15-50 | 30-125 |
Grave | Maggiore di 100 | Maggiore di 50 | Maggiore di 125 |
Fra i sintomi e i segni clinici si ritrova dolore, anche se la maggior parte delle volte risulta asintomatica. I comedoni possono presentarsi sotto forma di puntino bianco o nero. Papule e pustole si presentano a seconda della profondità dell’infezione (se maggiormente profonda si mostrano papule) raggiungono dimensioni di 2-5 mm di diametro.
Diagnosi
L’acne è diagnosticata facilmente, con l’esame obiettivo (la semplice visita medica) e anamnesi (le domande fatte al paziente). Occorre però escludere le varie ipotesi alternative, altre forme di acne specifiche come l’acne estivale, le follicoliti e le pseudofollicoliti tenendo conto anche dell’acne rosacea.
Terapia
A seconda della gravità il trattamento da utilizzare cambia, anche se non sono da escludere rimedi naturali come impacchi alle erbe o maschere all’argilla o trattamenti termici con ghiaccio e vapore. Si può usare anche la saponetta allo zolfo che li fa seccare: il trattamento può durare da 1 a più settimane.
Forma lieve
Si somministrano alcuni farmaci, quali tretinoina e del benzoilperossido: la durata del trattamento è generalmente sulle 6 settimane.
Forma moderata
Si somministrano antibiotici sistemici per via orale: il trattamento ha una durata di circa 12 settimane. I farmaci utilizzati di prima scelta sono tetracilina e minocilina, di seconda scelta sono eritromicina e doxiciclina (per via degli effetti collaterali).
Forma grave
In tali casi si somministra l’isotretinoina anche se gli effetti collaterali sono evidenti. Per la secchezza che si determina si utilizza la vaselina.
Farmaci utilizzati
Un elenco dei farmaci più utilizzati nel trattamento dell’acne:
Farmaco | Dosaggio | Effetti collaterali | Note |
---|---|---|---|
Benzoil perossido | Le soluzioni sono al 2,5-5-10% | Secchezza della cute – Decolorazione | |
Clindamicina | Le soluzioni sono al 1% | Diarrea | da evitare in caso di malattie intestinali |
Eritromicina | Le soluzioni sono al 1,5-2% | . | |
Tretinoina | Le soluzioni variano dallo 0,025% al 0,1% | irritazione-sensibilità aumentata alla luce del sole | Inizialmente si mostra un finto peggioramento dell’acne fino a 3-4 settimane, da evitare in gravidanza |
Tazarotene | Le soluzioni variano dallo 0,05% al 0,1% | irritazione-sensibilità aumentata alla luce del sole | Inizialmente si mostra un finto peggioramento dell’acne fino a 3-4 settimane, da evitare in gravidanza |
Adapalene | Le soluzioni sono al 0,1% | bruciore-eritema-sensibilità aumentata alla luce del sole | Occorre proteggersi dal sole |
Acido azelaico | Al 20% | La pelle si schiarisce | |
Acido glicolico | Le soluzioni sono al 5-10% | Prurito-irritazione | |
Acido salicilico | Le soluzioni sono al 1-2% | Prurito-irritazione | |
Tetraciclina | 250-500mg | sensibilità aumentata alla luce del sole | Occorre proteggersi dal sole |
Doxiciclina | 50-100mg | sensibilità aumentata alla luce del sole | Occorre proteggersi dal sole |
Minociclina | 50-100mg | sensibilità aumentata alla luce del sole, cefalea, vertigini | Fra gli antibiotici è quello più efficace |
Eritromicina | 250-500mg | Disturbi gastrici | Durante il trattamento si può mostrare resistenza al farmaco |
Isotretinoina | 1-2mg/kg | Si mostrano danni al fegato e al sangue, secchezza oculare, dolore, depressione | Il trattamento dura per 16-20 settimane durante le quali si deve evitare la gravidanza, risulta essere a tutto’ora il principio attivo più efficace. Viene preiscritto solo per tipi di acne gravi-gravissimi, visto l’elevato numero di effetti collaterali. |
Altre forme di acne
Acne endogena
- Acne conglobata, forma cronica si mostra maggiormente sul dorso e sul torace, meno sul viso.
- Acne fulminans o Acne acuta febbrile ulcerativa, i noduli mostrano la tendenza ad ulcerarsi, non si mostrano sul viso ma sul tronco.
Acne esogena
- Acne di Maiorca chiamata acne aestivalis, è una manifestazione papulosa che si presenta generalmente nella stagione estiva, protraendosi talora anche nei mesi invernali. Essa è scatenata dall’esposizione repentina a lampade UV-A o al sole. Un’esposizione graduale invece la migliora (teoria dell’hardening). Si manifesta con piccole papule localizzate su spalle, avambracci e petto. Solitamente interessa le persone con carnagione chiara, ma può interessare anche le pelli più scure. Le terapie a base di tetracicline per via orale si sono dimostrate del tutto inefficaci, mentre le terapie locali a base di benzoilperossido o tretinoina hanno mostrato un’efficacia non costante. Possono essere utili i fototest.
- Acne meccanica, dermatosi a presentazione clinica simile all’acne dovuta a ripetuti traumatismi locali, dovuti per esempio a particolari indumenti od attrezzature, fibbie.
- Acne iatrogena, provocata o aggravata dall’assunzione di alcuni farmaci, come barbiturici, androgeni, corticosteroidi, alcuni antidepressivi, vitamina B12.
- Acne cosmetica, la causa è correlata all’uso di cosmetici o altre preparazioni per uso topico contenenti principi comedogenici, come gli oli minerali e la lanolina.
- Pseudoacne, anche se simili come manifestazioni all’acne non si osserva la nascita del comedone.
- Acne occupazionale o Acne professionale, la causa è da riscontrarsi in sostanze tossiche presenti nei vestiti delle persone, che a lungo andare per via del contatto con la pelle formano l’infezione.
Dall’acne si guarisce. Guardate quest’immagine. In internet ne potete tovare molte altre simili che testimoniano come si possa combattere questa malattie della pelle. Si può combattere, e si può vincere.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Acne
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico.
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