La festa di oggi ci invita a guardare il cielo come la nostra stabile dimora – ma anche a testimoniare con sacrificio la gioia di essere uniti a Gesù. Una ‘struggente nostalgia’ deve invadere il nostro cuore, come leggiamo nelle vite dei santi: il pensiero del cielo deve affascinare la nostra esistenza. Là siano fissi i nostri cuori dov’è la vera gioia. Dove là? Nel cielo ossia in Dio che è nel nostro cuore e che un giorno ci comunicherà la sua stessa gioia, che è il paradiso. Gesù ostia è qui con noi. Lui è il paradiso.
Dovremmo ripetere continuamente come i santi: ‘Paradiso, paradiso, sei il mio grande sospiro, molto più delle nozze, della laurea, di ogni promozione, di ogni ricchezza, grandezza, onorificenza …’
La felicità del paradiso è partecipare allo stesso amore di Dio che ama (Padre), che è amato (Figlio) e che è Amore (Spirito Santo).
Santa Teresa d’Avila racconta nelle sue opere: ‘Mentre partecipavo a Messa vidi il corpo glorioso di Gesù. Era di una bellezza e di una maestà incomparabili. Se in cielo ci fosse solo il godimento della bellezza dei corpi gloriosi, se ne avrebbe una beatitudine immensa. Gesù si mostrò a me adattandosi alle mie misere condizioni terrene. Che cosa sarà in cielo dove si gode il corpo glorioso in tutto il suo splendore? Io parlo solo del corpo di Gesù, ma che cosa sarà l’anima e che cosa la sua divinità?’ Continua santa Teresa: ‘Ho visto meraviglie che non so descrivere. Erano e sono inimmaginabili: la più piccola di esse mi colmava di gioia e mi faceva vedere la vanità e la ridicolezza di tutte le cose terrene. Un immenso gaudio mi inondava anima e corpo. Il Signore mi disse: Vedi, figlia mia, che cosa perde chi si fa mio nemico? Dillo a tutti perché nessuno abbia a ripetere che nessuno mai ha visto il paradiso. Avrei voluto stare sempre lassù. Le cose della terra mi sembravano spazzatura … Mi scomparve quella paura strana e istintiva del pensiero della morte. E’ felicissimo di morire chi serve e ama Dio: in un attimo, e neanche un attimo, si esce da un carcere per andare alla gioia, alla vita, alla soavità, all’amore senza fine. Là si trova la nostra casa paterna. In terra siamo in esilio.’
(The Church has always celebrated Ascension Day on the 40th day after Easter Sunday and it always falls on a Thursday. It marks the end of Rogationtide.
Ten days after Ascension Day is Pentecost which marks the coming of the Holy Spirit to the disciples in prayer with Our Lady).
Gabriella, Ascension Day here in the U.S. is celebrated today in the ecclesiastical provinces of Boston, Hartford, New York, Newark, Philadelphia, and the state of Nebraska.
In all other dioceses of the U.S., the celebration of the Feast of the Ascension is transferred to the following Sunday, May 16, as, I believe, it is all over Europe. Personally, I’m not happy with this – it underlines the fact that people can’t or don’t want to spend or dedicate one day (that is not a Sunday) for a special feast of Our Lord. But thanks to our present Holy Father, today all the Extraordinary Form Masses, all over the world, will be full of the faithful loyal to the calendar of All Times.
Love Teresa d’Avila experience of the Glorious Body of Christ…..never knew that ! I wish priests would give us these reflections in their homily !
Tullio …. beautiful!
Gabriella … grazie!
Deanna here in South Africa it is a day of obligation with Masses offered at various times to suit the working people. I went to the 8.30am Mass at my parish….was lovely. Wish I could always start the day with Mass!
Here in the liturgical wasteland of upstate New York (also known as Rochester, NY) we are extremely fortunate to have a Latin Mass Community that offers the Extraordinary form of the Mass (bound to become the Ordinary form… in my opinion) on Sundays and holy days of obligation. And today, a ‘missa cantata’ is going to be offered in honor of the Ascension of our Lord. What an amazing abundance of opportunities does Our Mother Church give us to obtain graces from above and prepare our souls for the next life!
Il fatto che non sia stata rimandata alla domenica è cosa negativa. Le feste di Stato ad esempio non si rimandano mai proprio perchè sono feste ben precise e di notevole importanza. Allo stesso modo,le feste importanti come l’Ascensione del Signore.
Qualcuno proprio l’altro giorno mi ha detto che in Germania i luterani(patria dei luterani) oggi avrebbero fatto festa per la ricorrenza dell’ascensione di Gesù. Io pensavo addirittura che i cattolici non ne facessero alcun riferimento. Ed infatti, non ne avevo sentito parlare da nessuno prima di entrare ovviamente qui. Questa situazione è veramente negativa perchè è una sorta di deragliamento,di fuoriuscita…frutto di quelle mentalità che vogliono “fare sconti”,semplificare e diminuire l’importanza delle cose,comprimendole fino a farle dimenticare. Parliamo si di Fatima,ma soprattutto parliamo prima dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo. E i preti stanno sempre zitti,come nel caso della festa di Gesù Re,nel caso del Santo Volto ecc… ecc… Fra un pò,quando si parlerà dell’assunzione di Maria ci saranno i fuochi d’artificio,mentre per quanto riguarda le cose che riguardano direttamente Cristo,quasi nessuno non spreca neanche una parola. mhà…
…ho sbagliato a scrivere: volevo dire “che sia stata rimandata”…
Hai ragione Andrea, la penso esattamente come te.
E’ stato un grosso errore rimandare una festa così importante che è sempre stata festeggiata 40 giorni dopo Pasqua e perchè? Perchè noi miserabili non possiamo andare a Messa il giovedì? Eppure sai quanta gente conosco che si prende permessi dal lavoro per scuse di ogni genere e colore…..
Anch’io oggi (anzi ieri perchè è già mezzanotte inoltrata) ho sentito parlare dell’Ascensione solo su questo blog.
Per fortuna che ora ho vicino a casa la Messa Straordinaria!
E poi ho imparato dai commenti che alcune diocesi nelli USA l’hanno festeggiato oggi, e anche in Sud Africa. Grazie a Dio!
Caro Andrea, sarebbe magnifico se ci fossero i fuochi d’artificio per il giorno dell’Assunzione di Maria … ma purtroppo penso proprio di no. La Madonna e’ stata dimenticata e ignorata allo stesso modo di Nostro Signore.
Figuratevi che io, che vado a Messa quasi tutte le mattine, proprio Giovedi scorso non ci sono andata!! Non ci avevo proprio pensato che era il giorno dell’Ascenzione, perche’ nel libretto che ci danno in chiesa per le letture quotidiane, avevo letto che l’Ascenzione si celebra domenica (domani). Anch’io, come voi, ho capito tutto quando sono entrata su questo blog e ho letto il post di Gabriella e i vostri commenti.
Ahime’ … proprio Giovedi sono mancata dalla Messa 😦
In questo paese di pagani e di atei, non solo non se ne parla dell’Ascenzione, ma se si domanda in giro, quasi nessuno ne ha sentito nominare. Nemmeno mio figlio che frequenta la scuola Cattolica dei Gesuiti ne sapeva niente! Che tristezza ragazzi!
I politicanti e i personaggi dei “media” pero’ si mostrano sempre preoccupati per i diritti dei mussulmani .. ne parlano sempre … alle donne dovrebbe essere permesso di portare il “burkha” … ai bambini dovrebbe essere permesso il diritto di dire le loro preghiere a scuola … ecc. ecc. ma guai a quel bambino cristiano se porta il crocifisso intorno al collo – la maestra lo invita a toglierselo oppure a ritornare a casa per non offendere le sensibilita’ degli altri.
Non sopporto questo paese di ipocriti, di ignoranti e di pagani. Tutti i santi giorni ce da subire questi tipi di lavaggio del cervello e di obbrobri.
Auguro una buona domenica a tutti.
Qui in Italia ci sono già i fuochi d’artificio nel giorno dell’Assunzione (ormai noto come ferragosto) 😉
Cinzia, il fatto dei diritti dei mussulmani purtroppo non è solo nel tuo paese (se ricordo bene, l’Australia), anche qui non scherzano 🙂
Buona domenica.
p.s.: non mi meraviglia che tuo figlio che frequenta una scuola di Gesuiti non sappia niente del Cattolicesimo! 😉 Il santo fondatore di quest’ordine, una volta grandioso, si starà rigirando nella tomba!
Che tristezza, cara Evelina … che tristezza!
Si, ricordi bene … purtroppo e’ l’Australia (the ultimate godforsaken country).
Ciao. Salutami il Bel Paese.
…vabbè quella dei fuochi era solo un modo di dire,giusto per esprimere il comportamento di certi cattolici,ovviamente senza criticare nessuno,ma solo per una constatazione di fatto. Sapete cosa ho sentito dire in questi giorni da alcuni cattolici? …domenica è il giorno del Signore è quindi è meglio posticipare alla domenica così si fa due in uno. Io non sono d’accordo per nulla! Si festeggia il giorno dell’ascensione e poi la domenica la si festeggia per quel che è. E’ successo con l’ascensione,Gesù Re ecc… Il motto di alcuni cattolici è che prima viene padre pio,le rose di santa rita ecc… ecc… e poi e poi e poi… il Cristo. Questo significa che la gente o va in chiesa per chiedere solo grazie al santo di turno o per pura religiosità,dimennticando la vera essenza del vangelo,della Chiesa Cattolica,la “SALITA AL REGNO DEI CIELI”,la “VITA ETERNA”,”LA VERA VITA” in Gesù Cristo che per primo è salito e attraverso il quale possiamo andare anche noi. “Dove vado io,voi ancora non potete venire,dice Gesù,ma quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con Me. La missione di Gesù è quella di darci l’eternità e stabilire quella riconciliazione con il Padre,affinchè l’uomo possa entrare nel Regno,la nostra stabile dimora…come è scritto sopra nell’articolo di gabriella.
Hai ragione Andrea … ben detto!! (Come sempre) 🙂
L’ Ascensione nei Cieli in corpo, mente, Anima e Spirito dei FIGLI DI DIO, avverrà ad opera di JESUS CRISTUS, che si avvarrà della schiera dei suoi Angeli e preserverà dall’annientamento L’UMANITA’ IN DIO.
Dopo l’avvenuta purificazione e rigenerazione Umana nella Jèrusalem Celeste nei Cieli, si potrà, una volta rigenerata e purificata anche la Terra, inserire tramite la discensione la nuova Umanità in DIO in una nuova Terra e in un nuovo Cielo, il tutto sempre ad opera di GESU’ CRISTO NOSTRO SIGNORE.
Johannes