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I successi
:: 5 Scudetti ..............................................
:: Massimo punteggio in classifica
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:: Vittoria casalinga con più alto punteggio ..
:: Vittoria in trasferta con più alto punteggio.
:: Partite vinte in casa ................................
:: Punti conquistati in casa .........................
:: Reti segnate in campionato .....................
:: Record di giocatori presenti in nazionale ...
42/43 45/46  46/47 47/48 48/49
65 punti (1947/48) 
10-0 Alessandria (1947/48)
7-0 Roma (1945/46) 
19 su 20 (1947/48)
39 su 40 (1947/48)
125 (1947/48)
10 giocatori 11/05/47 Italia-Ungheria 3-2 
:: 408 Reti segnate nei 5 anni dello scudetto:
Mazzola 97, Gabetto 86, Loik 62, Ossola 50, Menti 39, Castigliano 35, Grezar 19, Martelli 10, Ballarin 4, Bongiorni 2, Fadini, Maroso, Rigamonti e Schubert 1.


Derby 1945 - Juventus-Torino


Campionato 1946-47


Derby 1946 - Juventus-Torino


27/04/1947 Italia-Svizzera 5-2


11/05/1947 Italia-Ungheria 3-2


I giocatori abbracciano Pozzo dopo la vittoria


Castigliano, Gabetto, Rigamonti, Martelli, Bacigalupo, Loik
Menti, Ballarin, Ossola, Grezar e Tomà


04/04/48 Francia-Italia 1-3


16/05/48 Italia-Inghilterra 0-4
Mazzola, Loik e A. Ballarin

Il Grande Torino era considerata la squadra più forte di allora e i granata i futuri campioni del mondo, quando avrebbero partecipato ai Campionati mondiali del 1950. I Brasiliani decisero di ospitarli per alcuni incontri amichevoli, per testare la squadra italiana migliore.
Nel luglio del 1948 i campioni partirono per il Brasile.
Dalle quattro partite disputate, il Grande Torino ottenne i seguenti risultati: pareggio con il Palmeiras 1-1; sconfitta col Corinthians 2-1; vittoria col Portuguesa 4-0.


Sulla scaletta dell'aereo in partenza per il Brasile


Campionato 1948-49

CURIOSITÀ
Il Torino era una delle poche squadre a spostarsi in aereo per le trasferte più lunghe, anche se la maggioranza dei giocatori e soprattutto l'allenatore Ferrero non erano contenti, perché avevano paura (chissà un presentimento).
Viaggiare in aereo voleva dire arrivare meno affaticati, ma dava anche un' immagine di società scattante e moderna.