IMPIANTILANZA

Risparmio energetico, bio-architettura, casa ecologica, caldaie a condensazione, pavimento radiante, riscaldamento a irraggiamento e mille altre definizioni e concetti che ci assillano la mente quando cerchiamo di capire quale impianto di riscaldamento è l'ideale per noi.

Qualche chiarimento è necessario, ecco da dove iniziamo:

L'ABITUDINE NELL'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI TRADIZIONALI
Da anni siamo abituati ad avere caldaie in casa, termosingolo, o impianti centralizzati che provvedono a riscaldare i nostri ambienti con i radiatori di ghisa, alluminio, acciaio, e chi più ne ha più ne metta. Col passare del tempo la tecnologia impiantistica si sta affinando, infatti il pavimento radiante (il riscaldamento sotto pavimento) è un sistema che garantisce alta efficienza, bassi consumi ed elevato benessere in quanto sfrutta l'irraggiamento. Questi sistema non scalda l'aria come un normale sistema a convezione (radiatori) ma sfrutta l'irraggiamento che garantisce un benessere maggiore per diversi motivi come per esempio l'emissione del colore dal basso, il mantenimento dell'umidità relativa ed il fatto che non mette in circolo polveri ne le brucia, altrimenti dannose e per la salute.

Anche se parliamo di impianti, il primo fattore da tenere presente per il riscaldamento di un ambiente non è l'impianto stesso ma proprio l'isolamento delle struttura, il più importante accorgimento per il risparmio energetico.

Un impianto eccellente in una struttura termicamente poco isolata
è di gran lunga peggiore che un impianto mediocre in una struttura termicamente ben isolata.

L'IRRAGGIAMENTO - Cos'è e quali vantaggi offre?
L'irraggiamento è una forma di trasmissione dell'energia che, al contrario della conduzione e della convezione, non prevede contatto diretto tra gli scambiatori, e non necessita di un mezzo per propagarsi. Nell'irraggiamento la trasmissione di energia avviene attraverso l'emissione e l'assorbimento di radiazione elettromagnetica.
Secondo questo processo il trasferimento di calore avviene sotto forma di onde elettromagnetiche, perciò il calore può propagarsi anche nel vuoto, non solo attraverso la materia.
Un esempio di notevole importanza in cui si esplica questo fenomeno è il trasferimento di energia tra il Sole e la Terra, infatti il riscaldamento per irraggiamento è quanto di più naturale si possa immaginare; Ogni giorno siamo investiti da onde elettromagnetiche emesse dal sole che oltre a riscaldarci fa si che sul nostro pianeta ci sia la vita.

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AD IRRAGGIAMENTO. Andiamo un po' sul tecnico

Negli impianti di riscaldamento ad irraggiamento si sfrutta l'efficienza radiante di un corpo come principio fondamentale per calcolare la reale quantità di calore incidente sulle superfici da riscaldare.
Pertanto possiamo enunciare che: negli impianti di riscaldamento ad irraggiamento, maggiore è l'efficienza radiante, maggiore è il riscaldamento dei corpi irradiati, con conseguente aumento della temperatura ambiente.
Tali considerazioni portano ad un maggiore comfort e minori costi di gestione. Le tipologie di riscaldamento per irraggiamento sono oramai molto diffuse, da quelle qui enunciate a quelle che sfruttano l'irraggiamento dato da vari sistemi di emissione; Ovviamente le temperature superficiali ottenibili sono varie, con conseguenti valori di ottima efficienza termica.

TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE A CONFRONTO

Prima di confrontare le differenze tra le soluzioni impiantistiche, faremo un preambolo.
Gli impianti ad irraggiamento hanno al capacità di non scaldare l'aria, essendo l'aria stessa trasparente all'irraggiamento; Questo comporta un minor utilizzo di energia per riscaldare i volumi, quindi nessun movimento d'aria e polveri da cui un ambiente con grado di comfort elevatissimo.
Viceversa negli impianti a convezione (per esempio quelli che utilizzano radiatori) il movimento d'aria crea grandi difficoltà sia sotto il profilo della omogeneizzazione del calore che sotto il profilo sanitario con la sospensione continua di particelle nocive alla salute.
Con l'irraggiamento il calore viene indirizzato esclusivamente nella parte bassa del locale.
Negli impianti tradizionali ad aria calda la stratificazione comporta maggiore spreco dovuto alle maggiori dispersioni del tetto e della parte superiore delle pareti a causa del gradiente termico.

Il riscaldamento per irraggiamento ha tempi di messa a regime molto bassi, per cui costi di gestione molto inferiori rispetto ad un impianto tradizionale convettivo.
Questo sistema,riscaldando le superfici e non i volumi d'aria, può essere utilizzato per riscaldare settori e/o postazioni senza necessità di riscaldare l'intero ambiente, differenziando altresì le temperature delle varie zone: questo è non possibile con un impianto a convezione d'aria.
Possiamo quindi dire che:
" La tecnologia moderna sfrutta i concetti di irraggiamento, per il riscaldamento degli ambienti.
" E' un sistema che fa risparmiare molto danaro nella più totale sicurezza
" E' un sistema che fa risparmiare lo spazio per i locali tecnici, non necessita di particolari pratiche di legge e assenza totale di manutenzione.
Andiamo adesso ad analizzare i vari sistemi di riscaldamento, determinandone a grosse linee ivantaggi e le controindicazioni.

Tipologia 1) Caldaia murale + radiatori

Questo è il più sistema di riscaldamento ad oggi più utilizzato in via di riduzione drastica, visto gli appurati più alti consumi e la scomodità di avere al caldaia in casa.

Valutazione generale

" Rendimento: Utilizzando gas metano ed una buona caldaia a condensazione, il consumo non è altissimo
" Dispersioni: Buona parte del calore è espulso dalla canna fumaria e dissipato dalla tubazioni di distribuzione, che benché siano isolate, non possono garantire la totale protezione.
" Radiatori: questi scaldano l'aria ad alta temperatura, che provvederà a scaldare le superfici dando così, oltre alla temperatura richiesta, anche il benessere necessario alla nostra piacevole permanenza.

Controindicazioni:

" La stratificazione della temperatura (gradiente termico) fa si che in alto vi sia una temperatura 6/8 gradi superiore che in basso, calore inutilizzato con l'unica conseguenza dell'aumento dei costi di gestione
" L'elevato innalzamento delle temperatura brucia le polveri che diventano dannose per l'organismo e l'effetto convettivo ne accelera la diffusione.
" L'eccessivo riscaldamento dell'aria riduce sensibilmente l'umidità relativa, riducendo l'effetto di benessere, seccando le vie respiratorie.
" Regolazione: La regolazione spesso è affidata ad un Cronotermostato e solo in rari casi gli ambienti vengono scaldati separatamente. Regolare temperature ed ambienti separatamente vuol dire utilizzare sistemi costosi e non d semplice utilizzo.
" Manutenzione: Necessaria. In caso di fermo si può rimanere al freddo e senza acqua calda per i bagni per giorni.

Tipologia 2) Caldaia centralizzata + radiatori

Il più sistema più vecchio di riscaldamento ad oggi utilizzato.

Valutazione generale

" Rendimento: Utilizzando gas metano ed una buona caldaia a condensazione, il consumo è indubbiamente inferiore a quello suddetto con la caldaietta singola.
" Dispersioni: Buona parte del calore è espulso dalla canna fumaria e dissipato dalla tubazioni di distribuzione, che benché siano isolate, non possono garantire il 100% di protezione.
" Radiatori: questi scaldano l'aria ad alta temperatura, che provvederà a scaldare le superfici dando così, oltre alla temperatura richiesta, anche il benessere necessario alla nostra piacevole permanenza.
" Regolazione: La regolazione spesso è affidata ad un Cronotermostato e solo in rari casi gli ambienti vengono scaldati separatamente. Regolare temperature ed ambienti separatamente vuol dire utilizzare sistemi costosi e non d semplice utilizzo, ecco perché non vi è stata la diffusione prevista.
" Manutenzione: Necessaria. In caso di fermo si può rimanere al freddo e senza acqua calda per i bagni per giorni

Controindicazioni:

" La stratificazione della temperatura (gradiente termico) fa si che in alto vi sia una temperatura 6/8 gradi superiore che in basso, calore inutilizzato con l'unica conseguenza dell'aumento dei costi di gestione
" L'elevato innalzamento delle temperatura brucia le polveri che diventano dannose per l'organismo e l'effetto convettivo ne accelera la diffusione.
" L'eccessivo riscaldamento dell'aria riduce sensibilmente l'umidità relativa, riducendo l'effetto di benessere, seccando le vie respiratorie.
" Regolazione: La regolazione spesso è affidata ad un Cronotermostato e solo in rari casi gli ambienti vengono scaldati separatamente. Regolare temperature ed ambienti separatamente vuol dire utilizzare sistemi costosi e non d semplice utilizzo.
" Manutenzione: Necessaria. In caso di fermo si può rimanere al freddo e senza acqua calda per i bagni per giorni

Tipologia 3) Caldaia centralizzata o murale + Pannelli radianti (riscaldamento sotto pavimento)

Fermo restando i concetti che legano i due tipi di caldaia, sia essa murale singola che centralizzata, si utilizza una tecnologia diversa e nettamente migliore, sia per i minor consumi che per il miglio benessere.

Valutazione generale

" Rendimento: Utilizzando gas metano ed una buona caldaia a condensazione, il consumo è sensibilmente inferiore a quello dei due casi precedenti.
" Dispersioni: Buona parte del calore è espulso dalla canna fumaria e dissipato dalla tubazioni di distribuzione, che benché siano isolate, non possono garantire il 100% di protezione.
" Pannelli radianti: Tale sistema garantisce un'abitabilità degli ambienti di livello superiore.
" Regolazione:Qui la regolazione è semplicissima in quanto gli impianti del genere non vanno mai spenti, al limite è accettata una attenuazione notturna di uno o due gradi, attenuazione che però non riduce i consumi in modo sensibile
" Manutenzione: Necessaria. In caso di fermo si può rimanere al freddo e senza acqua calda per i bagni per giorni

Controindicazioni:

" Regolazione: La regolazione spesso è affidata ad un Cronotermostato. Anche se questo prodotto è diffuso da anni, il suo utilizzo non è semplice per tutti.
" Manutenzione: Necessaria. In caso di fermo si può rimanere al freddo e senza acqua calda per i bagni per giorni
Nelle tre tipologie suddette non sono menzionati altri combustibili come gasolio o GPL, risultanti combustibili molto più costosi.
Tipologia 4) Irraggiamento elettrico a basso consumo
Esiste una nuova tecnologia ad irraggiamento elettrico a basso consumo. Questa tipologia sta trovando ampio consenso negli ultimi 4/5 anni a causa della ricerca di nuove tecnologie in grado di semplificare la vita di tutti i giorni e far risparmiare del denaro.
Le principali caratteristiche che caratterizzano questo prodotto sono quelle relative alla veloce e semplice installazione e semplicità di utilizzo, nonché la durata nel tempo ed il benessere dell'ambiente, e per ultimo, ma non per questo meno importante, il risparmio energetico.

Valutazione generale

" Rendimento: E? Stata effettuata una prova di laboratorio laddove un sistema di riscaldamento ad irraggiamento tradizionale ad acqua necessita una potenza totale di circa 1400 watt per riscaldare un determinato ambiente, mentre con un sistema di riscaldamento elettrico, sempre ad irraggiamento, ne necessitano solo 500. I calcolo sono presto fatti.
" Dispersioni: Non avendo generatori di calore, tutto il calore prodotto è dissipato in ambiente, quindi questo tipologia di riscaldamento elettrico per rapportarlo ad uno tradizionale, è come se caldaia e radiatore fossero parte integrante dello stesso prodotto.
" Distribuzione: Trasportare energia elettrica è più semplice che trasportare energia termica.
" Manutenzione: La manutenzione è inesistente, come la progettazione e le viste annuali, biennali etc. Molto tempo e denaro risparmiato.
" Stratificazione: La stratificazione della temperatura (gradiente termico) non è un problema in quanto non scaldando l'aria, la stratificazione non esiste oppure è a minimi termini.
" Benessere: Il benessere è elevato perché non innalzando la temperatura dell'aria, non si bruciano le polveri dannose per l'organismo e non si riduce l'umidità relativa se non di pochissimo, evitando così la sensazione di secchezza delle vie respiratorie.
" Regolazione: La regolazione è affidata ad un semplice termostato, uno per ambiente. Regolare temperature in ambienti separatamente vuol dire gestire appieno il controllo e quindi il risparmio.

Controindicazioni:

" L'unica vera controindicazione che esiste, è quella della non conoscenza di prodotti del genere dalla maggior parte di persone e dell'abitudine ad utilizzare sistemi. In altri paesi sistemi ad energia elettrica sono usatissimi, diversamente che in Italia, dove gli stessi non sono nemmeno presi in considerazione nelle varie normative e leggi.
Ci sono diversi sistemi di riscaldamento ad irraggiamento, oltre a quello sotto pavimento, ognuno specifico per ambienti diversi, ma il concetto delle trasmissione del calore per irraggiamento e dell'utilizzo dell'energia elettrica è il medesimo; parliamo infatti di pannelli radianti oppure di pannelli a parete o soffitto, di termostrisce a bassa temperatura a soffitto o a temperatura scorrevole per la realizzazione i "isole di lavoro" ed altri sistemi.