i musei della lunigiana
   
  Agenzie immobiliari
Agriturismi
Alberghi
Associazioni
Auto e moto
Bed and Breakfast
Caffè e Pub
Camping
Case in vendita
Edilizia e idraulica
Enoteche
Ottica
Prodotti tipici
Ristoranti
Stufe e camini
 
   
  Architetti
Avvocati
Commercialisti
Ingegneri
Medici
 
   
  Carabinieri
Oriario Ferroviario
Farmacie
Polizia
Ospedali
Pronto soccorso
Terremoti
Vigili del Fuoco
 
     
 
 
  la guida di aulla
  Aulla
  Abati e vescovi conti  
     
 
 
La guida di Aulla
 
Un po' di storia, le lotte fra gli abati e i vescovi conti
La fortezza della Brunella
Il museo di storia naturale
La Via Francigena
Numeri utili
 
 
 

Un po' di storia
Le lotte fra gli abati e i vescovi conti


Foto sopra: l'abbazia di San Caprasio
 
Le lotte fra gli abati e i vescovi conti

Il Comune di Aulla, è il risultato dell'unificazione, avvenuta il secolo scorso, di tre entità ben distinte: Aulla con la sua abbazia, Olivola e Pallerone feudo dei Malaspina, Albiano e Caprigliola, già castelli del vescovo-conte di Luni, che costituiranno in seguito una podesteria del granducato di Toscana.
La storia di Aulla può datarsi dalla nascita dell''abbazia di San Caprasio, uno dei centri monastici più importanti della Lunigiana medioevale, fondato alla confluenza del Magra con l'Aulella, nel 884 dal marchese di Toscana Adalberto e dotato di un gran numero di beni che si estendevano da Albareto in Val di Taro ad Albiano. Data l'origine laicale della sua fondazione, l'abbazia sarà ostinatamente ribelle ai vescovi di Luni e contrasterà le loro mire espansionistiche nella Lunigiana interna. Gran parte delle vicende storiche di Aulla nel medioevo sono caratterizzate da queste lotte tra gli abati ed i vescovi conti di Luni.
Per sedare queste rivalità più volte intervengono i romani pontefici, finché Onorio III nel 1217 sottoporrà l'abbazia di Aulla all'episcopato lunense, che si era già saldamente attestato ad Albiano e Caprigliola.
Il vescovo Enrico, indomito restauratore dei diritti comitali, farà di Caprigliola un caposaldo del suo potere circondadola di possenti mura. La seconda metà del trecento e gran parte del secolo successivo sono caratterizzati ad Aulla ed in Lunigiana da una grande instabilità politica.
I due poteri eminenti dell'età di mezzo, i marchesi Malaspina ed il vescovo di Luni, attraversano una profonda crisi. Altrove, invece, si costituiscono stati a dimensione regionale: Firenze, Genova e Milano vogliono assicurarsi dei capisaldi sull'importante via francigena, così Aulla nel corso del quattrocento conoscerà il dominio della potente famiglia genovese dei Campofregoso, mentre Albiano e Caprigliola nel 1404 passeranno sotto il diritto dominio della Repubblica di Firenze, infine il feudo di Olivola, formalmente autonomo, per continuare la sua esistenza, deve allearsi con i Visconti di Milano, vicari dell'imperatore in Italia.
Con l'età della riforma cattolica, le parrocchie, ormai istituite da secoli, sono il fulcro intorno a cui ruota la religiosità popolare che si organizza in confraternite ed altre pie istituzioni. I cospicui beni dell'abbazia di Aulla sono acquistati dalla nobile famiglia genovese dei Centurione, che esercitano il diritto di giuspatronato anche sulla chiesa abbaziale con la facoltà di nominare il vice abate, e gli altri sacerdoti che dovranno prendersi cura della popolazione locale, mentre il feudo viene venduto dai Malaspina agli stessi Centurione a cui si deve il completamento della fortezza della Brunella che sovrasta dal colle roccioso l'abitato di Aulla.
La via francigena che passa per Aulla non sembra portare grandi benefici alla popolazione locale che vive soprattutto di agricoltura. L'Aulla del '500 è pertanto un borgo rurale animato per la posizione geografica che occupa e per una certa influenza della dominazione genovese, da iniziative commerciali ed artigiani notevoli.
Ad Aulla non vi sono le condizioni perché si formi quel ceto nobiliare di origine cavalleresca, che aveva fatto fortuna al servizio delle principali corti italiane ed europee, nobili che, tornati in patria, investono i loro guadagni in opere di prestigio e in imponenti palazzi che caratterizzano ancor oggi i centri storici di Pontremoli, Fivizzano e Sarzana.


 
 
   
  Aulla
Bagnone
Casola
Comano
Filattiera
Fivizzano
Fosdinovo
Licciana Nardi
Mulazzo
Podenzana
Pontremoli
Tresana
Villafranca L.
Zeri
 
   
  Fiumi e torrenti
Castelli
Un po' di storia
 
   
  Arte e artisti
Cronaca del '900
Cucina
Incontri
Magia
Manifestazioni
Menhir
Musei
Musica
Personaggi
Scrittori e poeti
Teatri
 
     
     
     
LINK
www.lunigiana.net
Il Portale per scoprire la Lunigiana, terriritorio tra Toscana e Liguria che custodisce ancora i segreti di molte testimonianze medioevali e degli antichi menhir. Gli agriturismi, gli alberghi e i Bed and reakfast dove alloggiare, i ristoranti dove mangiare, le spiagge dove andare al mare

www.e-cinqueterre.com
Il mare, le spiagge, gli alberghi delle Cinque Terre. Dove dormire, dove mangiare, dove alloggiare per una vancanza da sogno
www.e-praga.com
La Guida per conoscere Praga, i suoi alberghi, i suoi ristoranti, la sua cultura e la sua anima. Dove dormire e dove mangiare. I segreti di Praga, una delle capitali dell'est più affascinanti e più desiderose di farsi scoprire
www.valditaro.net
La guida per conoscere la Valtaro e i suoi borghi: Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Borgo Val di Taro, Compiano, Solignano. Gli agriturismi e i bed and breakfast dove alloggiare, i ristoranti dove mangiare, i locali dove cercare un po' di relax

www.lericieportovenere.com
La Guida per scoprire il Golfo dei Poeti, la terra amata da Bayron e da Shelley. Gli alberghi e i Bed and reakfast dove alloggiare, i ristoranti dove mangiare, le spiagge dove andare al mare
www.bardireport.com
Blog fondato da Maurizio Bardi
www.imenudellatradizione.com
Portale dedicato alla riscoperta delle ricette tipiche della tradizione
www.lunigianalasera.com
Blog, sito online con News e notizie sulla Lunigiana.
 

© Copyright 1999-2019
E' vietata la riproduzione dei testi, delle foto e dei video
pubblicati sul portale Lunigiana.Net
senza espressa autorizzazione scritta
Per informazioni:
info@lunigiana.net
Tel. 366 3720400