Rimedi naturali per le micosi ai piedi e alle unghie


Per chi soffre di micosi ai piedi l’arrivo della bella stagione - con conseguente aumento dell’umidità all’interno delle scarpe – è una vera e propria croce.
Oltre a disturbi come la Tinea Pedis, altrimenti conosciuta come piede d’atleta e che attacca la pelle fra le dita dei piedi desquamandola e arrossandola ci sono anche le micosi che attaccano le unghie rendendole giallognole e sfaldandole.
Prima di intervenire con i farmaci per risolvere il problema e soprattutto se il disturbo si manifesta in maniera lieve è bene provare le cure dolci, più delicate sulla pelle anche se richiedono tempi più lunghi.
In caso di micosi alle unghie le più efficaci sono quelle agli oli essenziali. Lo conferma uno studio pubblicato sul Journal of Medical Microbiology: la Lavandula viridis, per esempio, sarebbe in grado di eliminare gran parte dei ceppi fungini, anche in pazienti resistenti agli antimicotici.
Va applicata con regolarità e dopo quattro o sei settimane, inizia la ricrescita bianca delle unghie che appaiono più compatte.
Valido anche l’olio di Malaleuca (efficace anche per la Tinea Pedis) : si spalma ogni giorno, con un bastoncino di cotone perché penetri in profondità nella cute.
Tra un’applicazione e l’altra è indispensabile sterilizzare forbicine e tronchesino tenendoli in acqua bollente per 20 minuti e mettere sull’unghia una crema disinfettante a base di calendula e phytolacca.
Per rinforzare l’azione di olio e pomata c’è un rimedio omeopatico: Antimonium crudum D12, cinque gocce una volta al giorno.
Se a due mesi dell’inizio del trattamento non si vedono risultati è opportuno rivolgersi al dermatologo.