SCHEDE DI RETE

La scheda di rete è una periferica facoltativa necessaria per chi desidera collegare 2 o più computer tra di loro per avere accesso alle cosiddette Risorse di Rete. La scheda di rete, ovvero, rende possibile il collegamento tra macchine anche distanti tra loro (fino a qualche centinaio di metri), tramite appositi collegamenti paralleli o seriali.
Analizziamo alcune "tecniche di collegamento":

10Base2 Thin Ethernet:
E' la più semplice ed economica tra le tipologie di rete, ha una velocità di 10 Megabit (il megabit è l'unità di misura standard quando si parla di LAN). Fa uso di cavi coassiali RG-58, simili al cavo antenna della TV. In questo caso c'è da distinguere il collegamento fisico il quale è gestito in parallelo e il collegamento logico che è gestito in maniera seriale, ovvero tutte le macchine sono collegate in cascata, e solo una macchina alla volta può inviare dati. Se una connessione va in crash, tutta la rete sarà inagibile. La connessione dei cavi alle schede di rete avviene tramite connettori passanti a T. E' una soluzione adatta alla connessione di poche macchine, in ambiti in cui la sicurezza non è indispensabile.

Costruzione RETE senza HUB

10BaseT Ethernet:
E' una rete sempre a 10Mbit(1 milione di bit trasferiti al secondo), che fa uso di cavi Twisted Pair, simili ai cavi telefonici. E' di tipo a stella, ovvero esiste un apparecchio chiamato HUB (concentratore) a cui sono connesse tutte le macchine. E' più sicura del tipo di rete precedente, poichè se una connessione va in crash non si compromette l'intera rete. E' più costosa in quanto c'è la spesa aggiuntiva dell'HUB. I cavi sono chiamati di Categoria 3 e la connessione alle schede di rete e all'HUB avviene tramite connettori di tipo RJ-45, di forma simile a quelli utilizzati per la telefonia.

Costruzione RETE con HUB

100BaseT Fast Ethernet:
Rete a 100Mbit, simile come struttura al tipo 10BaseT. I cavi sono chiamati di Categoria 5, fanno uso sempre di connettori RJ-45. Gli HUB devono essere specificatamente progettati per la velocità di 100Mbit. Solitamente le schede di rete sono in grado di configurarsi anche come 10 Mbit (le cosiddette schede 10/100).

Una rete locale può essere di due tipi: Client-Server oppure Peer-to-Peer (paritetica). In una rete Client-Server esiste un computer, il Server (solitamente il più veloce), che mette a disposizione le proprie risorse agli altri computer della rete, i Client. In una rete paritetica invece, tutti i computer hanno uguale peso, e tutti possono accedere alle risorse comuni.

La configurazione 10BaseT è la più equilibrata per un uso aziendale o professionale in genere, per via della maggiore sicurezza. Se si opta per questa tipologia, non è una cattiva idea realizzare i cablaggi con cavi di categoria 5, anche se non è necessario: in caso di upgrade ad una rete 100BaseT, non si dovranno cambiare tutti i cavi, limitandosi solo alla sostituzione di schede di rete e HUB.

Per un utilizzo home o per gioco, oppure se i computer sono pochi, una rete 10Base2 è sufficiente, visto che la velocità, in condizioni di basso traffico, è comunque simile a quella di una rete 10BaseT. E' proprio quest'ultimo tipo di rete, in modalità paritetica, che sarà preso ad esempio in queste pagine.

Un vantaggio delle reti 10Base2 è che è possibile aggiungere altre macchine in modo immediato; in una rete di tipo 10BaseT o 100BaseT il numero totale delle macchine dipende dal numero di porte disponibili sull'HUB (un minimo di 5, negli HUB economici). Nel caso in cui le porte dell'HUB fossero tutte occupate, bisogna aggiungerne un altro.

Inoltre, quasi tutte le schede 10Base2 hanno anche un connettore RJ-45, in modo da poter funzionare anche in reti 10BaseT. Un upgrade a quest'ultima tipologia quindi permette di conservare le schede, cambiando solo i cavi e acquistando un HUB.

Infine, c'è un ultima possibilità per chi deve connettere soltanto due macchine: aquistando due schede a 100 megabit, è possibile collegarle direttamente tramite uno cavo incrociato chiamato Cross cable, facendo a meno dell'HUB. La stessa cosa è possibile con due schede a 10 Mbit in standard 10BaseT.

COLLEGAMENTO SCHEDA DI RETE

Esempio SCHEDA DI RETE e connettori

Nella foto sono elencati tutti i componenti: la scheda di rete (1) con il connettore BNC(2), il connettore a T (3), il cavo (4), il terminatore (5).

La scheda di rete è detta NIC (Network Interface Card), il tipo per reti 10Base2 è dotata di un connettore BNC, uguale ai connettori usati in ambito audio/video professionale.

E' meglio acquistare le schede di rete in formato PCI, dotate di Plug&Play, in modo da non avere problemi con gli IRQ. E' buona cosa controllare che siano presenti sia l'attacco BNC sia quello RJ-45.

I cavi devono essere di tipo coassiali RG-58. La lunghezza massima di una rete 10Base2 è di 185 metri. La lunghezza minima di ogni cavo invece, deve essere di almeno 50cm, per evitare problemi dovuti alla risonanza. Esistono in commercio dei cavi già assemblati di varia lunghezza, completi di connettori BNC.

Ad ogni scheda andrà collegato un connettore a T, e ad esso i cavi che formeranno la catena. Al primo e all'ultimo PC della catena resterà un capo del connettore a T libero: esso andrà chiuso con un terminatore da 50 ohm. Il terminatore non va assolutamente collegato ad un segmento di cavo, ma soltanto al connettore a T.

Alcune schede Plug&Play dispongono di una utility che permette la variazione di alcuni parametri come IRQ, indirizzi di memoria, o lo standard di rete utilizzato.

Questo video illustra il montaggio virtuale, poco dettagliato, di una scheda di rete