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SCUOLA DI CANTO  
 


Logo Scuola di CantoCantare è un atto di coraggio. È un atto d'amore. È mettersi in contatto con il piacere di esprimersi e di sentire il proprio essere, le proprie emozioni senza auto-giudicarsi e senza paura di essere giudicato. E' una relazione continua alla ricerca di quel ponte, di quel canale che mette in comunicazione noi stessi con gli altri dove "chi si cerca, si perde, e chi consente a se stesso di perdersi, si ritrova". (Jean Strarobinski)

È abbandonarsi alla vita, fare fluire il sentimento, senza stare troppo a cercarsi, altrimenti ci si perde. È togliersi la propria corazza e lasciare libero il proprio canto, il proprio suono, la propria voce. La forza di volontà, nell'educare la voce, inibisce e trattiene. Quello che ci vuole è solo un po' di fiducia e di spontaneità seguendo il proprio sentire e non il proprio volere, ascoltando quello che ha da dire la nostra voce. "...Non bisogna mai forzare la voce ma seguirla nella sua evoluzione". (Mirella Freni)

"Se non si accetta il rischio della vita, si prepara il proprio fallimento e una esistenza mancata, è un tradimento infinito”. (Aldo Carotenuto)

Sul palco della vita, se non canti semplicemente ciò che sei, se non esprimi il tuo canto, se non accetti il rischio di accogliere le tue emozioni, tradisci te stesso tradendo il pubblico che ascolta perché, parafrasando una frase di Rollo May, “ciò che tu sei canta a voce così alta che non si riesco a sentire ciò che canti”.

La nostra voce, se è in contatto con ciò che sentiamo e lo lasciamo fluire, arriva dove deve arrivare, senza spreco di energia. Il non verbale arriva forte e diretto al cuore delle emozioni. Quando sosto, e so-stare nelle mie emozioni, la mia voce riesce a raggiungere il pubblico senza sforzo, senza fatica.

Quando si canta si è nudi, perché il nostro corpo è il nostro strumento. La voce è il corpo e il corpo, come insegna Alexander Lowen, il padre dell'Analisi Bioenergetica, non mente. Questo è il vero rischio del canto: sentire la propria fragilità, la propria vulnerabilità e non nasconderla, anzi, cantarla, esibirla, sentendosi errare dentro l'esperienza. E' permettersi di ascoltare i blocchi e far cadere le resistenze croniche del corpo per sentirlo vibrare quando cantiamo. La tecnica vocale non è un'insieme di regole ma è un percorso di ascolto del proprio strumento vocale che organicamente sa già fare il suo lavoro. Non è un mettere ma un togliere. E' diventare quello che già si è. Non è una manipolazione della laringe, ma un cercare di entrare in contatto con la porta del respiro attraverso la chiave dell'autenticità.

Foto Scuola di Canto

La preoccupazione della performance del proprio canto, che deriva da motivi di carenza, è un'azione che tende a evitare l'esperienza. Il canto è un'azione che deriva dall'esperienza e la esprime. E' un'azione che non è tesa a produrre effetto né a suscitare sentimenti nel pubblico ma mira solo alla sua propria esistenza. Il cantante riproduce in suono la bellezza che percepisce.

Cantare è creare, è "dare senso alla vita che può condurre a follia ma una vita senza senso è la tortura dell'inquietudine e del vano desiderio, è una barca che anela al mare eppure lo teme". (E. Lee Masters)

Sensibilità e senso sono la melodia e l'animus del suono, la voce unita finalmente al suo amore, il canto, legati indissolubilmente dall'onda vibrante, culla del mare della vita e di tutto il creato.

È possibile imparare a cantare solo attraverso un passaggio di competenze e di esperienze. Quando insegno e imparo lo faccio con tutta me stessa, con l'intera mia persona, idee e sentimenti fusi tra loro. L'apprendimento cognitivo-teorico della tecnica del canto passa necessariamente attraverso l'apprendimento affettivo-esperienziale. I miei allievi sono sorgente inesauribile di tale esperienza. A loro va un profondo riconoscimento perché grazie a loro ho la fortuna e il piacere di imparare, insegnando.

 












Filmato delle CORDE VOCALI
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PROGRAMMA DEL CORSO DI CANTO

1. Postura
La postura ideale per il canto; allineamento, baricentro e verticalità.

2. Respirazione e suoi Organi
Anatomia e fisiologia della respirazione e comportamenti respiratori.

3. Modi della Respirazione
Addominale e Costo-Diaframmatica.

4. Il Diaframma e i suoi Movimenti
Cosa è veramente il diaframma, dove si trova, a cosa serve per il nostro corpo.

5. Fonazione e Canto
Principi della fonazione nel canto.

6. La Laringe
Organo sfinterico e di fonazione

7. Le Corde Vocali
Cosa sono, dove sono situate e come ascoltarle.

8. Lo Strumento Voce
La voce gridata e la voce proiettata.

9. Tecnica Vocale e Vocalizzi
Pedagogia musicale.

10.L'Appoggio Vocale e il Sostegno
Termini tecnici nel canto.

11.La Voce
Primo strumento musicale dell'essere umano.

12.Le Vocali
Configurazioni della laringe nelle diverse vocali.

13.La Faringe
Il palato duro e il palato molle.

14.Il Tratto Vocale
Il potenziale della cavità di risonanza.

15.La Formante nel Canto
La risonanza e gli armonici.

16.Registri Vocali
Il registro di petto e il registro di testa.

17.Studio Brani Musicali
Dalla musica leggera italiana e straniera al Pop, Musical, Gospel, Blues e Jazz.

18.Espressione Corporea
Esercizi ginnico-espressivi per liberare le emozioni tra blocchi e inibizioni. Il gesto-movimento che unisce l'azione con la sua e-mozione.

19.Interpretazione
Dare senso, significato, esperienza, corpo e anima alle parole e al canto.

20.Uso del microfono
Dinamicità, modulazione, eco ed effetti. Controllo e suggestione.


 
 
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