Un ricordo dedicato a Piero Guccini
di Matteo Radogna
…Piero Guccini, bibliotecario della Facoltà di Lettere Antiche, dell’Università di Bologna, fu eletto consigliere per due mandati, a Minerbio, dove viveva con la famiglia prima dal 1999 al 2009, prima con il centrosinistra poi con la lista civica.
Era molto attento ai temi ambientali e fu anche fra i fondatori, nel 2001, del comitato contro la centrale termoelettrica che avrebbe dovuto sorgere a Minerbio, ma che grazie alla battaglia dei cittadini non venne realizzata.
Pietro era stato un grande chitarrista e autore di canzoni raffinate, come Mondo Nuovo dell’album Amerigo del fratello Francesco.
Claudio Lolli lo ricorda: «L’ho conosciuto tantissimi anni fa in uno scantinato di piazza Minghetti. Lì si erano ritrovati alcuni giovani per mettere in scena uno spettacolo teatrale. Diventammo subito amici. Era bravissimo con la chitarra, appassionato dalla musica d’autore brasiliana, con il suo accompagnamento incisi un disco. Musicalmente, era molto più avanti dei tempi in cui componeva»…
Arte sociale
Da Otello Ciavatti
Il 30 Aprile alle ore 18.30 presso il tendone- Antoniano del parco della Montagnola si terrà, a cura di Piazza Verdi lavoro, un concerto di musica classica cui sono invitati a partecipare le persone senza tetto e i
migranti.
Il concerto si svolge con il sostegno dell’Antoniano, Piazza Grande, Coordinamento migranti e singole persone come Roberto Morgantini.
Si tratta di un esperimento inedito teso a considerare la musica colta come
occasione per tutti di conoscere bellezza ed emozione.
Il brano si intitola Minimax , una parodia delle marce militari scritta da
P.Hindemith.
L’esecuzione è affidata a un quartetto d’archi dell’associazione “Concordanze”, un gruppo di giovani musicisti che ha scelto di portare la musica colta nelle carceri, scuole, centri sociali.
Data l’importanza dell’evento che si svolge grazie ai finanziamenti della
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Regione Emilia Romagna
Otello Ciavatti
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