lunedì 13 febbraio 2012

La responsabilità di un committente privato non è automatica

Da Puntosicuro: "non è automatica la responsabilità di un committente privato per un infortunio occorso a un lavoratore nel corso di un contratto di prestazione d’opera".

Nella sentenza vengono riproposti robusti criteri da prassi giurisprudenziale: l'analisi della capacità tecnico professionale dell'esecutore, la ricerca di un'eventuale ingerenza nell'appalto, l'eventuale agevole percepibilità del pericolo.

Ma i riferimenti di legge sono sbagliati: trattandosi di ristrutturazione edilizia e di committenti privati (non datori di lavoro), le responsabilità del committente non vanno cercate nell'art.7 del d.lgs. 626/94 e nell'art.26 del d.lgs. 81/2008, ma nella "direttiva cantieri", cioè il d.lgs. 494/96 oggi trasfuso nel titolo IV del d.lgs. 81/2008, che all'epoca del fatto era già vigente da otto anni e che dà al committente (questo sì, chiunque) obblighi ben maggiori.