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GIBSON LES PAUL R6 GOLD TOP
La GT r6 è un progetto partito nel 2001, comunque sia sono le riproduzioni fedeli della seconda ('54) e della terza ('56) versione delle Goldtop originali anni '50. I manici rispecchiano sia la forma che la tipologia di innesto del manico, mentre il body è la classica versione che trovi tuttora sulle Reissue, la differenza sostanziale sta nella curvatura di lavorazione del top. La paletta è pressoché identica all'originale come sostanza, vi è solo una accentuata curvatura del taglio openbook e nell'insieme è di qualche millimetro più lunga delle versioni originali. La cover del TR è in posizione avanzata rispetto ai modelli burst a sottolineare la profondità del TR dovuta alla grossezza del manico, le meccaniche sono disallineate per evitare un "difetto" non raro nelle chitarre anni '50 che spesso faceva toccare le corde di LA e SI sui tuners di MI e MI cantino.
Capotasto in TUSQ e non in Nylon, inlays tastiera in Perloid e non in celluloid, battipenna leggermente più arretrato rispetto agli originali dell'epoca. Meritano considerazione le manopole Speed che riprendono le dimensioni delle originali anni '50 particolare questo di non poco conto, tenendo conto perlappunto che nella maggior parte dei casi passa del tutto inosservato, anche se all'epoca le '56 già montavano la versione Bell.
I potenziometri toni e volumi sono affidati all'ormai classica CTS come nelle versioni originali, mentre i condensatori GreyTiger(serie rossa) , originali dell'epoca ,sono rimpiazzati da dei Bumblebee che storicamente sono poco presenti nei modelli '56 ma trovano largo impiego nella quarta versione del modello Goldtop.
La voce di questo modello è affidata a delle soapbar con magneti in AlNiCo V, esattamente come le versioni originali, la costruzione di quest'ultime rispecchia molto bene il lato estetico dei tempi, presentando una PU-plate in ottone graffiato e cavo schermato Vintageclot.
Il ponte di questa meraviglia musicale è un classico ed odierno ABR-1 wireless, in sostituzione alla versione originale meno pratica di ABR-1 no-wire, dove anche la posizione dello stesso risulta leggermente più inclinata rispetto all'originale. La ghiera dello switch in alcuni modelli rispecchia l'originale dell'epoca, riconoscibile dalla zigrinatura più rada e spessa a dispetto della odierna zigrinatura fine e molto presente usata anche sui modelli di produzione standard.
Di questo modello, oltre ovviamente all'originale anni '50, esiste una versione del 1968 ritenuta ufficialmente come la prima reissue in assoluto ed è un modello molto ricercato, voci ufficiose vorrebbero che tale reissue sia costruita con tavole anni '50. Questo modello in particolare è comunque ritenuto la prima versione di riedizione storica, pur mantenendo delle differenze costruttive quali, Crown inlay al posto della scritta "Les Paul model" sulla paletta, adozioni delle manopole reflector al posto delle Bell, copri TR embossed con posizione arretrata , manico "C-shape", adozione del wide bindig in prossimità della spalla mancante e curvatura del top diversa dai modelli originali, rimane la forma della paletta con le meccaniche allineate.
La prima '56 riportante ufficialmente la dicitura reissue è del 1990, mentre la versione VOS parte dal 1997.
un ringraziamento particolare all amico ALNICO che mi ha aiutato nella stesura del testo con le sue conoscienze dei dettagli, insuperabili in materia di Gibson