LUNEDI' e MARTEDI' (agosto) 

LABORATORI  per i centri estivi

giochiamo con il metallo-tessitura in rete- forme e formati-esploriamo con il tatto ecc.

 

MERCOLEDI'   23  ore 10-12

LABORATORIO  per il ricreatorio " Ricceri" sul progetto l' intelligenza visiva-spaziale : 

dalla superficie alle sculture di carta

  

 

  

VENERDI'   18      ORE 17-19

LABORATORI  aperti a tutti : DA  MARCO CAVALLO  AL  CAVALLO  RE-INVENTATO

 

IN OCCASIONE DEL FESTIVAL  " TEATRI A TEATRO"  

Giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 giugno, presso il Teatrino del Parco di San Giovanni, va in scena "L'inventore del cavallo", uno spettacolo di Antonio Calenda, tratto dall'opera di Achille Campanile. Un'anteprima che Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia offre a "Open door - Teatri a Teatro 2010".
 
in occasione di Bioest  Mini Mu organizza  "ACQUA-COLORE-TERRA" laboratori creativi

sabato 5 e domenica 6   ore17 e 18

 

SABATO 12 ore 20

festa conclusiva

della mostra di ENZO NAVARRA con

"d'argento alici volano nel bosco......incantato

profumate nel piatto"

 

 

 MOSTRA  DI ENZO NAVARRA    sala espositiva di Mini Mu  dal 21 maggio al 13 giugno tutti i giorni dalle 17 alle 20

      

L’abisso di Narciso

Enzo, amico mio, mi ha invitato a parlare all’inaugurazione di questo suo allestimento, e subito ho rifiutato. Poi ho incominciato a pensare. Sono riaffiorati i ricordi. Mi hanno forzato a ripercorrere un lungo cammino. Nella vecchiaia la memoria fa paura, nei suoi vuoti e nei suoi pieni. Perciò ho deciso di parlarne a voi, qui, per non rimanere isolato in quella solitudine, che inevitabilmente finisce col far rima con la follia.

Nel 1978, a Cordenons, Enzo aveva curato la Filanda abbandonata, ne aveva medicato le screpolature, come se essa fosse il grande corpo delle operaie, che con l’urina e la garza medicavano le mani ustionate dai bozzoli bollenti.

Da allora ad oggi Navarra centra sempre il tema proposto con dura forza, talvolta fino a cancellare i requisiti artistici nelle operazioni di chirurgia antropologica. Ma sa anche rovesciare i termini della questione, e al centro riversa la marginalità rifiutata, addirittura riempie tutta la saletta espositiva della galleria Tommaseo di pietrame a pezzi, frammenti di ornati e scarti della lavorazione del marmo, pattume da eliminare. E’ forse il capolavoro dell’intiera sua carriera. Il candore lapideo e il martellare dell’artigiano, alter ego di Enzo, sono un inno al ricominciamento della vita, vita che trae materia della mescolanza di residui del cimitero e del dismesso laboratorio di uno scalpellino, e cerca segni negli antichi tramandamenti simbolici, a celebrazione della morte.

C’è in lui un folletto che denigra gli apparati magniloquenti dell’arte ufficiale e ne riconsegna i luoghi alla elementare dignità di tutto ciò che appartiene ai lavori della terra. Gli si era offerto di intervenire nella nicchia della sala al centro del trionfalistico Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale a Roma. Navarra tappezzò quella curva absidale con fasci di paglia. La paglia, umilissimo resto dell’umile grano, basta a rompere la cadaverica suntuosità eclettica delle architetture umbertine e a portare lo sfolgorio della polvere e della luce, provenienti dalle brevi ore della mietitura.

Viene il tempo in cui affronta il compito di adoperarsi per inventare un apparato ornamentale, nuovo non solo nel gusto, ma anzi maggiormente nel significato d’insieme dell’ambiente, e nei significati dei particolari, integrato il primo e i secondi in una nuova interpretazione dello spazio sacro. Navarra riesce a inventare un ambiente originale, pur conservando perfettamente l’invaso preesistente. In questo senso ha progettato la soluzione, esemplarmente aderente alle indicazioni liturgiche del Concilio Vaticano II, nella Chiesa di Maria Regina della Pace a Cologna. L’interno è stato completamente riformato in rispondenza al concetto della processione carismatica che, dalla penitenzieria, conduce lungo il corso centrale all’unico altare, percorso affiancato nella navata di sinistra dal ciclo battesimale dell’acqua e nella navata di destra dal ciclo eucaristico del grano.

L’environnement che prima veniva eretto al centro, totem del messaggio demistificatore e innovatore, ora si riversa su tutti gli spazi circostanti. Navarra distrugge le connotazioni convenzionali. Il suo metodo è opposto a quello dell’archeologo: questi, dai resti ricostruisce l’insieme, Enzo, togliendo all’insieme i nessi compositivi, mette a nudo le rovine che coniugano accostamenti assurdi a emergenze razionali. Da qui, come Ranuccio Bianchi Bandinelli insegna a proposito dell’archeologia, intesa soltanto quale necessaria premessa della successiva e libera valutazione artistica, muove una nuova estetica. L’esempio che soccorre al riguardo viene dall’architettura d’interni realizzata in uno studio legale del Borgo Franceschino, suggestioni complesse che l’intitolazione alla Bellezza del Diritto unifica con pertinente rigore. Analogo svolgimento, in una successione di evocazioni del tutto diverse, nello studio dell’odontoiatra in Borgo Teresiano.

Il giurista e il medico sono sapienti pagani, perciò inseguono una speranza di salvezza nelle latebre della società infestata dai miti. Ma il mito cessava di essere tale e tornava a farsi tutt’uno con la natura, quando aggiungeva nuove risorse al corpo umano, corpo che la techne greca arricchiva senza staccare i mezzi dal fine antropocentrico. L’antica techne non diventerà mai la tecnica moderna d’oggi, separata dalla nostra storia, sia individuale che collettiva, perché generata dalle ossessionanti mitologie freudiane. Per liberarsi da codesti fantasmi bisogna risalire all’indietro, molto all’indietro, bisogna risalire al mondo in cui l’epica era la sola dimensione possibile.

In quei luoghi ancestrali delle sue origini, l’immaginazione di Enzo brucia il filo che lo vorrebbe legato al suo porsi nel mondo d‘oggi e dietro alla soglia incandescente dei primordi lucani, dove tutto è provvisorio e tutto è al tempo stesso definitivo, crea la figura dell’irrepetibile. Ed è infatti, proprio in quei luoghi, ad Elea, che un filosofo ha tentato di arrivare dove nessuno era giunto prima e nessuno sarebbe giunto con tanto rigore dopo: pensare il pensiero. Ne deriva che l’essere investe ancor oggi l’esperienza quotidiana: fatica, lavoro, rischio, istintualità, avventura, ritualità mai ripetitiva, lotta per la sussistenza-sopravvivenza. Questa è la notte della pesca alle alici nel mare di Elea.

Ma è gran tempo che alla storia si affacci l’uomo, investito dalla immensa dignità soggettiva della persona cristiana. Forse la tragicità del destino individuale è di giungere talvolta o troppo presto o troppo tardi. Troppo presto giunge negli anni Trenta l’Assetato di Mirko che annaspa alla ricerca dell’acqua lustrale del fonte battesimale. Troppo tardi giunge l’Assetato di Enzo, un Narciso, sazio di cibo fino alla nausea dopo la grande abbuffata consumistica, ubriaco di tresche devastanti, gettato nella esasperata disperazione della volontà di potere, disgustato persino dalla propria figura riflessa nello specchio dei mass media, brancola verso la sola esperienza liberatoria, assapora nel maelströn il gorgo che congiunge fra di loro inestricabilmente la vita e la morte, e ancora più nel fondo scorge il nero della morte, il Niente, dove, secondo la parola del salmista, abyssus abyssum invocat, dentro le profondità dell’umana coscienza.

Credo nello Spirito Santo. E non posso non credere, per l’evidenza della coincidenza che sto per riferire. Riflettendo sull’intervento di Enzo Navarra nel Parco di San Giovanni a Trieste e sul tema dell’abisso ho ripensato un pensiero di Nietzsche. E ho ritrovato il medesimo pensiero citato sul "Piccolo", a proposito della presentazione postuma del libro dello storico Elio Apih, mio amico, sulle foibe. Così l’esplorazione di sé è sincrona all’esplorazione della storia.

Scrive Nietzsche: "Se guardi entro l’abisso, l’abisso guarda dentro di te".

Giulio Montenero

 

 

 

aperte le prenotazioni                                       

per i laboratori : GIOCHIAMO CON IL METALLO                                                                                                                                     

mercoledì 26 maggio 9 giugno ore 17-19

età 7-10 anni

 

aperte le prenotazioni                    

per i laboratori : IL GIOCO DELLE CARTOLINE : saluti e baci

mercoledì 16 giugno 23 giugno ore 17-19

età 7-10 anni

 

 

 *       Venerdì 7 maggio dalle ore 9.30 alle ore 15.30: Tre musei del Parco di San  Giovanni  insieme impegnati per l’Arte e   la Scienza con 70 allievi della Scuola De Amicis di Muggia (Mini Mu Parco dei bambini - Museo Nazionale dell'antartide -  Museo di Mineralogia e Petrografia), con  un tris di laboratori, visite guidate ed esperienze che arricchiscono l’immaginazione e sviluppano la creatività sia dei giovani che degli adulti

 

                       

 

                                                            

                                                                                                                

          

Sabato dalle ore 15:00 alle ore 17:00
"Suggestioni della natura, segno e forma: dalle argille ai mini giardini"
Laboratori aperti a tutti i bambini su prenotazione (040.39 21 13)
Presso il mini mu parco dei bambini di San Giovanni
 
 
Domenica dalle ore 10:00 alle ore 12:00
"Suggestioni della natura, segno e forma: dalle argille ai mini giardini"
Laboratori aperti a tutti i bambini su prenotazione (040.39 21 13)
presso il mini mu parco dei bambini di San 

 

                                                                                                                                         

 

 15-03-2010    

LABORATORIO   dal materiale......emozioni, benessere, creatività  ore 8-13;14-18 collegato al progetto della Provincia di Trieste  per ragazzi delle scuole superiori

     

 

 

 

 

 

 

   

                                                                                                                   

Sabato dalle ore 15:00 alle ore 17:00
"Suggestioni della natura, segno e forma: dalle argille ai mini giardini"
Laboratori aperti a tutti i bambini su prenotazione (040.39 21 13)
Presso il mini mu parco dei bambini di San Giovanni
 
 
Domenica dalle ore 10:00 alle ore 12:00
"Suggestioni della natura, segno e forma: dalle argille ai mini giardini"
Laboratori aperti a tutti i bambini su prenotazione (040.39 21 13)
presso il mini mu parco dei bambini di San Giovanni

 

IL GIOCO DEL CARTONE ONDULATO

mercoledì 31 marzo

ore 17 - 19

bambini 4-10

 

 

 

domenica 24 ore 10-12/ 15-18

 

  laboratorio in collaborazione con GestArt e Studiopenspace in un incontro interattivo

 

Feste in città! Iniziative promosse dalla Provincia di Trieste

 

alberi di natale

 

18 dicembre ore 17.00-19.00

 

29 dicembre ore 10.00-12.00

     8  gennaio ore 17.00-19.00       

 

 

 

 

 

 

03  dicembre 

giornata internazionale delle persone con disabilità

ore 16.30-18 giochi di knex's e strutture in equilibrio

 

20 novembre 

giornata mondiale dei diritti dell'infanzia

ore 10-11.30 laboratorio per le scuole (gratuito su prenotazione)

"Tavole tattili: diritti in gioco" (...conoscere, toccare, sperimentare, ascoltare, confrontare, crescere)

 

ore 17-18.30 laboratorio per bambini (gratuito su prenotazione)

"Tavole tattili: diritti in gioco"

 

 

 

 

21 novembre 

 ore 10-12 laboratorio   (gratuito su prenotazione)

prof.ssa Cristina Fedrigo

La musica che gioca: laboratori e riflessioni su creatività e musica

 

 

 

 

 

13 novembre

 

ore 17-18 laboratorio "il gioco dell'ikebana" al mini mu

 


IKEBANA    teatro
ore 20.30 
Teatro di San Giovanni (via Weiss 13)
 

 

 

 

 

 

 

 

partecipazione al progetto cornici  zerosei

I° festival internazionale

di teatro e cultura per la prima infanzia

lunedì 19 ottobre ore 10-12

martedì 20 ottobre ore 16.30-18.30

mercoledì 21 ottobre ore 10-12                           

giovedì 22 ottobre ore 16.30-18.30

laboratorio

lunedì 19 ottobre ore 10-12

martedì 20 ottobre ore 16.30-18.30

mercoledì 21 ottobre ore 10-12

giovedì 22 ottobre ore 16.30-18.30

laboratorio "dal segno al gesto"

 

3 ottobre 

giornata del contemporaneo                  

organizzata da AMACI

apertura e visita di mini-mu

laboratorio su prenotazione: strutture aeree  - il gioco del k'nex    

ore 10-12/15-17

e.....

in occasione dell' inaugurazione del nuovo roseto

un'intervento su "una rosa con amore"

 

 

27-28 settembre

giornate europee del patrimonio

laboratorio: percorsi mirati nella città alla scoperta dell'architettura

domenica 27 ore 10-12/15-17 in sede

lunedì 28 ore 16-18 in città

 

25-26 settembre

Rovereto

partecipazione al convegno EDUCA

incontro nazionale sull'educazione

relazione e laboratorio su diritti e rovesci - sculture aeree

 

 

 

 

 

       "Maschere" 

Mostra di Riccardo Dalisi

con opere di proprietà dell'artista e della collezione di 

Adalberto Mestre

 

inaugurazione ore 18

Spazio Villas

via de pastrovich 5

comprensorio di San Giovanni

ingresso libero

Orario della mostra: 16 – 19 dal lunedì al sabato

workshop e seminari fino al 30 maggio 

 

9 maggio ore 10-12

Riccardo Dalisi incontra gli alunni di una classe elementare 

ore 16-18 laboratori su "maschere"

partecipazione libera

 

martedì 12

giovedì 14

martedì 19 e 26

ore 16.30-18.15    

laboratori gratuiti su prenotazione, attivabili al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti 

domenica 24   OPEN DAY

ORE 10-12 ; 15-17

 

giovedì 28

ore 10-12 riservato alle scuole

ore 17-19 partecipazione libera (preferita prenotazione)

 

 

 8 maggio, ore 18: apertura del maggio di mini mu con l’inaugurazione della mostra Maschere di Riccardo Dalisi

  Calendario dei seminari e workshop

   9 maggio, ore 10 ed ore 15, workshop dei più giovani con Riccardo Dalisi,

13 maggio, ore 17.30, Sandra Pellizzoni (Università di Trieste): Alla faccia….con le maschere e Munari

 15 maggio, ore 17.30, Tiziano Agostini (Università di Trieste), Alessandra Galmonte  (Università di Verona):  CreativaMente

· 20 maggio, ore 17.30, Rocco Servidio (Università della Calabria): modellazione e riconoscimento di espressioni emotive; ore 18.15, Davide Gadia (Università di Milano): metodologie di teatro virtuale. Fondazione Ellenica, Sezione italiana: L’antica Grecia, le maschere e la loro attualità (gemellaggio dei musei dei bambini Trieste - Atene)

·  22 maggio, dalle ore 20 in poi, sessione prima di 'Oh Poetico Parco...' 2009 | info: http://ohpoeticoparco.wordpress.com (evento collaterale del maggio mini mu)

· 23 maggio, ore 17.30, Laboratorio teatrale con Studio Openspace (evento collaterale del maggio mini mu) nella sede di via Campanelle 142/A

  24 maggio, ore 10-12: 15-17, OPEN DAY: maschere ed installazioni in occasione della Giornata mondiale del gioco

· 25 maggio, ore 17.30, La ricerca come forma d’arte mascherata dal linguaggio, a cura di GAP (evento collaterale del maggio mini mu); Fabio Fonda: Progetti digitali di interazione fra arte e scienza

· 28 maggio, ore 10-12; 17-19  Giornata mondiale del gioco: laboratori giocare con l’arte presso mini mu; 

· 28 maggio, ore 17, 30  Arte e percezione, Alessandro Rizzi (Università di Milano), Enzo Navarra, artista, (Trieste)

·  28 maggio, ore 21, Concerto della Grande Orchestra, a cura dell'Associazione Club Zyp (evento collaterale del maggio mini mu)

  29 maggio, ore 17, Riccardo Dalisi con gli operatori di mini mu e presentazione delle maschere create nei laboratori

· 30 maggio, ore 10, Riccardo Dalisi a Campo S. Giacomo: meeting generale della Scuola Slataper che ha collaborato con mini mu

 ·30 maggio, ore 19 chiusura  della mostra Maschere e incontro conclusivo con gli artisti e gli operatori di mini mu

· 30 maggio, ore 21, miniMultivisioni, proiezione multipla riepilogativa del maggio mini mu, a cura dell'Associazione Culturale NadirPRO

www.mini –mu.it

      

XI settimana della cultura indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali

18-26 aprile

mini mu aderisce all'invito  

con

percorsi guidati nel parco di san giovanni

laboratori creativi con rilettura e rielaborazione

su architettura e natura

comunicati alla Provincia e all'ASS 1 di Trieste

 

           Nel parco una mappa guida alla ricerca degli elementi        architettonici . Scoperte che suggeriscono e stimolano rielaborazioni di segni, disegni e contaminazioni di immagini. Per  soffermare poi lo sguardo anche sui piccoli e grandi giardini che sottolineano edifici di umane storie.

 

            E nel giardino si coglie il reale per trasfomarlo in oggetti e segni: gioco e immaginazione di forme, colori e superfici tattili. Ecco allora  un ikebana per ringraziare, un tappeto per riposare e una struttura in tensione per intrappolare e un bosco sonoro per sentirsi come Alice nel paese delle meraviglie.   

                        

giovedì 16:incontro propedeutico ore 15-18

domenica 19: gruppi di lavoro e gioco  ore 10-12   15-18

giovedì 23 :elaborazione di pannelli indicatori ore 15-18

 

 

Domenica 08 marzo ore 10-17   

giornata open day

in occasione della giornata della donna

"libera il filo"

giochi di tessiture

dal telaio alle installazioni

partecipazione gratuita                  

 

 

 

 

                INAUGURAZIONE   MINI MU

 

Mostra  “fare dal nulla”  di Bruno Munari (collezione di Adalberto Mestre): 

15 novembre 2008 - 15 marzo 2009  .  

 

 

 

 

 

 

 

CORSI DI LABORATORIO

 

 

 

MERCOLEDI' 4 novembre incontro su conCretamente

VENERDI' 6 novembre 2° incontro

MERCOLEDI' 10 novembre 3° incontro

ore 17-19 € 21 età 6-10

 

VENERDI'  30 ottobre 1  incontro su il colore nella trasparenza

ore 17-19 € 5  età 4-6

 

VENERDI'  23 ottobre 1° incontro su di segno in segno

MERCOLEDI' 27 ottobre 2° incontro

VENERDI'  30 ottobre 3° incontro

6 ore 17-19 € 15

 

VENERDI'  16 ottobre 1° incontro su il gioco della tessitura

MERCOLEDI' 21 ottobre 2° incontro

4 ore 17-19 € 10

 

MERCOLEDI'   7 ottobre 1° incontro su  il gioco del colore

VENERDI'  9 ottobre 2° incontro

MERCOLEDI' 14 ottobre 3° incontro

6 ore 17-19 € 15

 

MERCOLEDI' 30 settembre 1° incontro su  strutture tridimensionali

VENERDI' 2 ottobre 2° incontro

4 ore 17-19 € 10

 

Open day

Domenica 18 gennaio: 10-12 e 15-17  

Domenica 15 febbraio: 10-12 e 15-17 

Domenica 08 marzo:    10-17 e 15-17

Domenica 24 maggio   10-12 e 15-17

Incontri con l’artista: comunicazione sul sito internet

 

Lunedì 2 febbraio: Terra, acqua, fuoco, esperienze con l’argilla

5, 12, 19, 26 febbraio laboratori di ceramica su prenotazione

 

Martedì 3 febbraio: il gioco del colore tra trasparenze, luci e pennelli

 

Domenica 15 febbraio ore 10-12    15-17

frottage per catturare rilievi

timbri per inventare matrici

 

Esposizione opere di Clelia Gandin, Cristina Lombardo, 

Enzo Navarra, Ruggero Melan, Riccardo Dalisi, Bruno Munari