1544 – La prima edizione del “Dioscoride” di Mattioli
“…Riferì anche metodi di cura tedeschi, con i quali era certamente venuto a contatto a Trento, capitale di uno stato feudale di dipendenza diretta dall’impero asburgico…”
(Tratto da “Pietro Andrea Mattioli – Siena 1501- La vita Le opere, con l’identificazione delle piante, Quattroemme, a cura di Sara Ferri, 1997)
In un trionfo di affreschi e di volte a vela sottolineate dalle cordonature in oro zecchino, le sale del labirintico Palazzo di Avignone assumono un aspetto prezioso e solenne. Qui vediamo alcuni particolari delle stupende pitture murali che adornano la Sala del Concistoro: scene della vita di San Giovanni Battista e di San Giovanni Evangelista (in alto e al centro). Gli affreschi sono opera trecentesca di Matteo Giovannetti e della sua scuola. A Simone Martini i pontefici affidarono gli affreschi della Cattedrale di Notre-Dame-des-Doms, che sorge accanto al palazzo.
(Tratto da Franco Cardini “Il palazzo dell’oro e degli intrighi”, Meridiani, Provenza, Marzo 1994, Editoriale Domus)
“…ESTRAGONE (si dirige verso Lucky, si ferma davanti a lui) Signore…scusi signore…
Lucky non reagisce. Pozzo fa schioccare la frusta. Lucky alza il capo.
POZZO Dice a te, porco. Rispondi. (a Estragone) Parli pure.
ESTRAGONE Scusi signore, mica le servono quegli ossi?
Lucky guarda a lungo Estragone.
POZZO (deliziato) Signore! (Lucky abbassa la testa). Rispondi! Li vuoi o non li vuoi, quegli ossi? (Silenzio di Lucly. A Estragone) Li prenda pure. (Estragone si getta sugli ossi, li raccoglie e comincia a rosicchiarli). Eppure è strano. E’ la prima volta che mi rifiuta un osso. (Guarda Lucky con inquietudine) Voglio sperare che non mi farà lo scherzo di ammalarsi. (Riprende a fumare).
VLADIMIRO (esplodendo) E’ una vergogna!
Silenzio. Estragone, stupefatto, smette di rosicchiare, guarda volta a volta Vladimiro e Pozzo. Pozzo calmissimo, Vladimiro sempre più a disagio.
POZZO (a Vladimiro) Lei vuol forse alludere a qualcosa di particolare?
VLADIMIRO (risoluto e balbettando) Trattare un uomo (gesto verso Lucky) a quel modo… è una cosa, io dico…un essere umano…no…è una vergogna!
ESTRAGONE (che non vuole essere da meno) Uno scandalo! (si rimette a rosicchiare).
POZZO Siete severi. (A Vladimiro) Non vorrei essere indiscreto, ma lei, scusi, che età ha? (Pausa). Sessanta?…Settanta?…(A Estragone) Che età può avere, secondo lei?
ESTRAGONE Glielo chieda….”
(Tratto da Samuel Beckett “Aspettando Godot”, Einaudi Collezione di Teatro 57, 1956)
“…Nonostante le lungaggini (teniamo conto che, per come vanno le cose in Italia, si sarebbe potuto dimenticare per sempre) valeva la pena, in un certo senso, “risarcirlo”, poiché si tratta, senza dubbio alcuno, dell’unico esempio in Calabria di arazzi del genere…”
(Tratto da Mario Caligiuri, assessore alla cultura, Provincia di Reggio Calabria e Presidenza e Assessorato alla cultura – Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, “Il ritorno – un capolavoro Fiammingo del XVII secolo – L’arazzo del Museo Diocesano di Gerace – monografia a cura di Giacomo M. Oliva – 15 marzo – 30 giugno 2014)
Sogno una rete per prendere il mare
e cederlo alla bile degli scòrfani
o al sollievo del tonno impaurito.
Ma, nell’arco di luce, già compaiono
le figure ingannate: i miei compagni
immiseriti dalla salsedine. Dalle coffe
delle barche di pece o ammanettati
come schiavi alle canne delle fiocine,
guardando il delfino funambolo
sopravanzare la corrente. L’alito
del capodoglio ha già seccato l’aria.
(Tratto da Enzo Nasso, “Sentimento del Sud – poesie”, Grisolia Editore, 1989)
“…The curcuma, to which are attributed choleretic, cholagogue and intestinal anti-inflammatory properties, is a fundamental component of curry, abundantly used to season aliments in the Indian cooking but also as drug in numerous traditional formulations….”
(Tratto da Giuseppe Ventriglia, Vitalia Murgia “Health Illness Diseases – The Homeostasis Model – preface by Dr. Claudio Cricelli, President SIMG, Aboca, 2011)
“…La teoria metafisica della società che emerge in Bonald ha il suo fulcro in una teoria del linguaggio come punto di partenza della filosofia.
Per Bonald – e qui Spaemann individua il nucleo centrale del suo tradizionalismo – la filosofia non può iniziare con se stessa nella misura in cui “la filosofia è mediata già dalla realtà della lingua, senza la quale il pensiero e dunque anche il dubbio non esisterebbero”…”
(Tratto da Leonardo Allodi, “Ermeneutica del moderno e tradizione nel pensiero di Robert Spaemann”, Studi Perugini, Volume 1 gennaio-giugno 1996)
“…A person who attains samadhi becomes a gift to his or her society. If humanity is ever to achieve a more evolved civilization, it will be possible only because of our growth and evolution as human beings. A person who is established in samadhi lives his or her Whole life as a spontaneous expression of the unhindered flow of supreme consciousness. This superconscious level is our human essence; it is universal and transcends all the division of culture, creed, gender or age. When we become aware of this state within, our Whole life is transformed. When we transform ourselves and experience serenity, peace, and freedom, we also transform our societies and all of human civilization. This awareness of the infinite consciousness is the practical and real goal of yoga…”.
(Tratto da Dr. Prem Kant Jha, “Yoga & Health”, Solar books, Delhi-110002, 2015)
“…SEQUENZA DI UN TRATTAMENTO
posizione e presa
…le nostre mani devono trasmettere sicurezza e tranquillità. Il piede va sempre tenuto con una mano, mentre l’altra esegue le pressioni sui punti doloranti. Pollice, indice e medio eseguono dei movimenti rotatori sui punti riflessi. Quando è necessario applicare più forza o trattare zone difficili da raggiungere possiamo utilizzare le nocche…”.
(Tratto da Gabriella Artioli, “Manuale di Riflessologia Plantare”, Xenia Edizioni, 2008)
“…CAPITOLO SETTIMO
Il potere della stupidità…”
(Tratto da Carlo M. Cipolla, illustrato da Altan, “Le leggi fondamentali della stupidità umana”, il Mulino, 1988)
Nature Reviews Drug Discovery
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