lunedì 31 maggio 2010

Anteprima: backstage del video de LA DIFFFERENZA

Ospedale: ...alla fine Vasto ci rimette sempre!

L’EMODINAMICA VA A LANCIANO
Da Nicolangelo D'Adamo riceviamo e pubblichiamo
Dicevano è fatta! Tutti a rassicurare che questa era la volta buona e l’ospedale di Vasto avrebbe avuto il suo impianto di emodinamica che tante vite potrebbe salvare…..e invece, ancora una volta, sembra sicuro che salti tutto e l’impianto prenda la via di Lanciano. Che il peso specifico dei politici di centrodestra di Lanciano fosse diverso da quello dei vastesi lo sapevamo da tempo, ma nessuno poteva immaginare che quello dei nostri Consiglieri del PDL fosse simile al peso specifico del sughero: sono capaci solo di galleggiare….Mi chiedo: ma con che faccia i Tagliente, i Prospero, gli Argirò che non sono stati in grado di assicurare a Vasto quella risorsa sanitaria sicura dopo tante promesse, si candidano addirittura al governo di questa città? Se non sono stati capaci di far arrivare l’emodinamica, di cui tutti erano certi, come faranno a dirottare su Vasto i milioni necessari per il nuovo ospedale?
Nella sciagurata ipotesi si concretizzasse il dirottamento su Lanciano dell’”emodinamica”, sappiamo chi ringraziare.

Nicolangelo D'Adamo

UNVS: finale tra Siena e Vasto

In virtù dei risultati delle prime due giornate le gare in programma per domani, 2 giugno con inizio alle ore 9.30 allo Stadio Aragona, saranno determinanti per l'assegnazione dello Scudetto Tricolore UNVS 2010. Alla prima gara prenderanno parte le formazioni di SIENA e VASTO che approdano alla finale per aver vinto entrambi gli incontri con i risultati sotto riportati, mentre nel secondo incontro Carlentini e Salerno giocano per il 3° e 4° posto:
1^ Giornata: Siena vs Salerno 2-0; Vasto vs Carlentini 2-1.
2^ Giornata: Siena vs Carlentini 4-0; Vasto vs Salerno 2-1.
Per la squadra della Sezione UNVS di Vasto sono già scesi in campo e a loro vanno gli applausi indipendentemente dal risultato finale:
DE RIITIS VITO, CERICOLA ANTONIO, SPINELLI CLAUDIO, STEFANO GIULIANO, DELLA PENNA ANTONIO, SANTINI LORENZO, ULISSE MASSIMO, ANTONACI ROBERTO, DI TULLIO GIANFRANCO, DI TULLIO MICHELE, IAMMARINO GIANFRANCO, BENEDETTI MICHELE, OBINO GAETANO , DI FILIPPO NICOLA, ROSSI NICOLAS, BARISANO NINO, CAROSELLA NICOLA, RUSSO ENRICO, BAIOCCO MASSIMO, GUIDONE MICHELE, RONZITTI ALFIO. ALLENATORE: BUDA MICHELE; DIRETTORE SPORTIVO: MALATESTA NICOLA; DIRIGENTI: BERARDI NICOLINO E D’AMBROSIO GIANCARLO.
Prezioso il contributo del Medico Sociale Dr. Domenico Ulacco che, unitamente alle Giacche Verdi Di Vasto, cura l'assistenza sanitaria per una manifestazione che, nel complesso, è risultata particolarmente gradita ai gentilissimi ospiti arrivati sulle sponde dell'Adriatico per contendersi l'ambito Titolo Italiano e per godere di tutto quanto è stato loro offerto dall'ospitalità locale.
Francesco Tomassoni
Addetto Stampa - UNVS Sezione di Vasto

Salesiani: parte l'Estate Ragazzi

Si aprono domani, martedì 1 giugno, le iscrizioni per l'edizione 2010 del Estate Ragazzi organizzato come ogni anno dall'oratorio salesiano di Vasto.
A partire dal 19 giugno, infatti, tutti i bambini dalla prima elementare (già fatta) fino ai ragazzi della terza media, avranno modo di cimentarsi in diversi laboratori e sfidarsi in una grandissima varietà di giochi, tutto accompagnato da un' avventurosa storia sulle tracce di Robin Hood.
Per iscriversi basta recarsi presso l'oratorio "Don Bosco" di Vasto, in via San Domenico Savio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 del mattino e dalle 16 alle 20 nel pomeriggio.
INFO: 0873.367041 o www.spaziooratoriovasto.blogspot.com ; su facebook:"oratorio salesiano vasto".

domenica 30 maggio 2010

PUBBLICATO OGGI SU "WWW.ILGIORNALE.IT"

Il caso L’Abruzzo compra undici auto blu con la tv

Incredibile ma vero: in un momento in cui il Paese stringe la cinghia, il governo è costretto a tagliare e la parola d’ordine è «controllare» le spese, la Regione Abruzzo va in netta controtendenza. Come? Acquistando undici nuove auto blu, con tanto di schermi al plasma. A denunciarlo è stato il gruppo regionale dell’Idv, dopo un articolo apparso sul quotidiano «Il Centro». «Chiodi e i suoi boys - ha detto il consigliere regionale Idv, Carlo Costantini - si sono regalati nuove e fiammanti Audi A6 grigie metallizzate. La Regione, cambiando il parco macchine, ha dovuto sostenere un aggravio di spese». Costo delle auto: 50mila euro ciascuna. Il governatore Gianni Chiodi (Pdl) ha affidato la sua «difesa» alle telecamere e ai microfoni del Tg1: «Le nuove auto? Servono per esigenze istituzionali». http://www.ilgiornale.it/interni/il_caso_labruzzo_compra_undici_auto_blu_tv/30-05-2010/articolo-id=449126-page=0-comments=1

ROTARY: DUE NUOVI SOCI




Serata rotariana a Cupello all’insegna del ricordo e dell’amicizia
CONSEGNATO IL PREMIO “COSTANTINO ANTENUCCI” A DUE STUDENTESSE CUPELLESI E INGRESSO DI DUE SOCI: IL DOTT. MEALE E L'EDITORE BRUNO D’ADAMO

Venerdì 28 maggio si è svolta a Cupello un’importante manifestazione organizzata dal locale Rotary Club. Tre i momenti.
Premio Costantino Antenucci: premiate due studentesse cupellesi Bruna Silla e Sara Orlando, che si sono diplomate l’anno scorso presso il Liceo Classico “Pudente” con un’ottima votazione.
Concerto del “Duo” Sarah Rulli (flauto) e Alessio Fratoni (fisarmonica).
Nuovi soci del Rotary: hanno giurato il dott. Francesco Saverio Meale, medico della Divisione di Ortopedia dell’Ospedale di Vasto; Bruno D’Adamo, titolare della casa editrice “Il Torcoliere” e dello studio Artwork.

Il fascino di un'antica cappella


Domenica 30 maggio, la chiesa cattolica festeggia la SS. Trinità.
Forse non tutti lo sanno ma anche a Vasto è presente una piccola cappella dedicata alla SS. Trinità, situata nel centro storico nella stretta Via Laccetti. La chiesa risale al 15 settembre 1712, edificata per devozione di Pietrantonio Ruzzi, che vi assegnò 915 ducati di capitali, un oliveto, una vigna ed altro, come risulta da atto di Notar Diego Stanziani.
Costruita dal Mastro Domenico Molino, la cappella fu benedetta il 1° novembre “con bellissimo sparo e con correnze di messe” celebrate dal cappellano D. Pietro de Nardis.
Nel 1731 si riuniva nella cappella la Congrega de’ Sacerdoti di S. Maria della Purità addetta alla Missione.
Caduta in rovina, la cappella è stata chiusa al culto fino al 1988 quando, grazie alla devozione ed al contributo di un gruppo di cittadini, guidati dalla sensibilità di un operatore mercantile, Vincenzo Sputore, è stata riaperta definitivamente al culto.
Fino al 1975 sull’altare centrale della chiesetta si poteva ammirare il quadro della SS. Trinità, pregevole opera del pittore fiammingo Guglielmo Borremans, purtroppo scomparso insieme ad altri due quadri.
Il nuovo quadro presente alle spalle dell’altare maggiore, rappresentante la Trinità, è stata realizzata e donata dal pittore vastese Gaetano Casanova, mentre con una solenne cerimonia, il giorno 11 giugno 1995, alla presenza di autorità cittadine e del clero, è stato benedetto un quadro raffigurante la Madre Celeste, realizzato e donato dal maestro Cesarino Cicchini su invito del sig. Vincenzo Sputore.
Lino Spadaccini

Istituto comprensivo di Monteodorisio


GRANDE SUCCESSO ALLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO DI POESIA “PERCORSI INVERSI”

Successo di pubblico alla prima edizione del Premio di Poesia “Percorsi inVersi”, organizzato dall’Istituto Comprensivo di Monteodorisio, con il patrocinio del Comune di Monteodorisio e di Cupello (rappresentati alla cerimonia dagli assessori alla Cultura). L’Auditorium dell’Agenzia per la Promozione Culturale, gremito in ogni ordine di posti da genitori e alunni, è stato lo scenario più bello per la celebrazione di un evento che ha coinvolto tutte le classi dell’Istituto, grazie alla collaborazione dei docenti e
soprattutto all’impegno delle professoresse Laura Battista e Anna Delle Rose.
Sono intervenuti alla Manifestazione il Dirigente Scolastico Dott. Gaetano L. Fuiano e la sua gentile signora, il prof. Luigi Medea, Fondatore e Segretario Generale del Premio Histonium, i componenti di Giuria Romeo Di Francesco e Antonia Di Stefano e l’attore-autore teatrale Gabriele Tinari. Nei loro brevi interventi di saluto è stata sottolineata l’importanza della scrittura poetica come “percorso” formativo e socializzante per i ragazzi.
Si è passati alla premiazione con la consegna dei doni, offerti dai vari sponsor, che, come ha ricordato lo stesso Dirigente Fuiano, hanno dimostrato grande sensibilità culturale all’iniziativa. Qui di seguito elenchiamo solo i nominativi dei vincitori assoluti: Paolo Di Candilo (Prima B scuola Primaria) e Giuseppe Valerio (Ultima sezione Scuola dell’Infanzia) con la poesia “Amico è” (Sez. A - Poesie ispirate al valore e alla gioia dell’amicizia); Andreana Colangelo (classe IV A Scuola Primaria Cupello) con la poesia “Il laghetto alpino” (Sez. B – “Terra, mare, cielo” - Poesie ispirate all’ambiente e alla natura - classi seconda, terza e quarta della scuola primaria), composizione che si è classificata anche prima in ASSOLUTO; Alessia Colameo e Francesca Di Loreto (classe I B Scuola Media Cupello) con la poesia “Un amico perso” (Sez. C – “Noi e gli altri” - Poesie ispirate ai valori dell’integrazione, della convivenza civile, al tema della diversità come opportunità per crescere e per arricchirsi - Classi quinte scuola primaria e classi prime scuola secondaria); Elda Di Fabio (II B Scuola Media Cupello) con la poesia “Paura” (Sez. D “Emozioni di inchiostro” - Poesie ispirate all’emotività adolescenziale - classi seconde e terze della scuola secondaria). Il premio per la composizione più originale è andato a Filomena De Filippis (III A, Scuola Media Cupello) con la poesia “Passavano le ore”.Le poesie vincitrici sono state recitate da Raffaella Zaccagna con sottofondo musicale di alcuni celebri brani, suonati al pianoforte da Danila Cicchini e Clotilde Muzii.Ha concluso la serata l’esibizione del Balletto delle alunne dell’Istituto, a cui sono stati tributati scroscianti applausi.
LUIGI MEDEA


sabato 29 maggio 2010

Premio Maiella RHO: successo del CORO POLIFONICO HISTONIUM

VOLA VOLA E J'ABRUZZU CANTATI DAL CORO POLIFONICO HISTONIUM IN OCCASIONE DELLA TRASFERTA IN LOMBARDIA LA SCORSA SETTIMANA



LISTA ALLEANZA PER VASTO: DUE NUOVE ADESIONI, SABRINA BOCCHINO E MAURIZIO SANTULLI

ARTICOLO
http://www.histonium.net/archivio_news/2010/ALLEANZA-PER-VASTO,-L-AGGREGAZIONE-CIVICA-SI-ALLARGA-ADERISCONO-BOCCHINO-E-SANTULLI_12394.php

Educazione Ambientale: festa di fine anno alla "Aniello Polsi"






I bambini della Scuola dell’Infanzia “Aniello Polsi” in festa all’insegna dell’Educazione Ambientale.
In collaborazione con la FEE Abruzzo, all’interno di Eco-Schools, programma internazionale per l’educazione, la gestione e la certificazione ambientale, dopo il progetto dello scorso anno con lo slogan “Riprendiamoci il mondo”, dove i bambini hanno maturato una coscienza ecologica attraverso lo studio del riciclaggio e la raccolta differenziata, il mare e l’inquinamento marino e la difesa ed il rispetto dell’ambiente, quest’anno i bambini hanno approfondito il tema dell’acqua come bene primario della vita, imparando a risparmiarla evitando gli sprechi inutili.
Prima della bella e colorata recita che ha coinvolto le cinque classi della Scuola dell’Infanzia, la dott.ssa Maria Pia Di Carlo, Dirigente Scolastico del 3° Circolo Didattico “L. Martella”, ha personalmente consegnato a tutti i “Remigini”, cioè i bambini che l’anno prossimo passeranno alla scuola primaria (chiamati così perché un tempo la scuola iniziava il 1° di Ottobre giorno di S. Remigio), un Diploma per essere stati promossi in prima elementare.
I bambini caratterizzati dai colori giallo (sole), celeste (mare e vento), verde (erba) e marrone (terra), accompagnati da tanti fiori colorati, sono stati come sempre meravigliosi nella loro semplicità e spontaneità nel mettere in scena una piccola rappresentazione ponendo al centro della scena l’importanza degli elementi presenti in natura.
Al termine della festa è stato donato a tutti i bambini un piccolo ricordo, che racchiude in un piccolo simbolo il tema sviluppato durante l’anno scolastico: una collana con il ciondolo a forma di goccia con la scritta “Amici dell’acqua”.
Lino Spadaccini

Dislessia: l'impegno della Fondazione Mileno capofila del progetto europeo

riceviamo e pubblichiamo
Si è svolto nei giorni 20 e 21 maggio a Kocaeli in Turchia il terzo meeting transazionale per il Progetto Europeo Grundtving: DESSDYS Development of Study Skills for Dyslexic Individuals.
Tale Progetto rientra nel Programma Lifelong Learning e vede la partecipazione della Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus quale organizzazione coordinatrice del partenariato composto dal Belfast Metropolitan College (Irlanda), dall’Ibis Creative Consultants Ltd (Regno Unito), dalla Dyslexia Association of Bulgaria, dal Kocaeli Rehberlik ve Arastirma Merkezi (Turchia) e dal BF EDU Kft (Ungheria). Nella prima giornata sono stati portati avanti i lavori iniziati con il primo meeting transazionale tenutosi a Vasto presso la Fondazione Mileno il 22 e 23 ottobre 2009.
Obbiettivo principale del progetto sarà la realizzazione di un e-book i cui contenuti saranno accessibili in forma ipermediale su un sito web che verrà creato appositamente per questo progetto. L’e-book sarà possibile consultarlo gratuitamente in diverse lingue e rappresenterà un supporto per le persone adulte dislessiche. Nella seconda giornata si è tenuta la conferenza internazionale sulla dislessia, alla quale hanno partecipato tutti i partner del progetto e alcuni rappresentanti della Instanbul University Faculty of Medicine e della Kocaeli University Faculty of Medicine Paediatric Psychiatry Department. La conclusione del progetto è prevista per la metà del 2011
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Nicoletta Ciancaglini

Sito Internet del Comune: sezione Turismo ferma ad agosto 2009, non si dice nemmeno che Vasto ha la Bandiera Blu 2010

Caro Sindaco,
forse ti sei troppo impegnato nelle strisce blu e hai perso di vista una cosa importante.
Hai partecipato a diverse fiere per promuovere l'immagine di Vasto ed attirare turisti nella nostra città. Ma ti è sfuggito che dopo tale promozione un tour operator o un turista che vuole informarsi su Vasto va sul sito del Comune e cerca notizie sul Turismo.
Tu hai visto che sul sito del Comune nella sezione Turismo non c'è nemmeno che abbiamo ottenuto la Bandiera Blu 2010? Hai visto che l'ultimo articolo pubblicato risale ad agosto 2009? Hai visto che non c'è uno straccio di notizie che promuove Vasto?
Allora ti invito a inserire nel tuo famoso codice delle "Regole" la voce "Aggiornamento del Sito in tempo reale". Grazie
Nicola D'Adamo
Consigliere Comunale Alleanza per l'Italia
sito sel comune turismoVasto http://www.turismovasto.it/portal.asp?trg=0&w=1

Amici di Punta Aderci: a giugno escursione al Conero

L’associazione Amici di Punta Aderci sta organizzando una gita al Parco del Conero, per domenica 13 giugno, con partenza ore 7 da Vasto, ritorno previsto per le ore 20,
pranzo al sacco ed escursione guidata su "percorso facile" della durata di 4 ore circa (tra andata e ritorno). Quota 25 euro a persona. Adesioni entro il 5 Giugno.
Per ulteriori informazioni: tel. 320 4709022 Lello

VOCI MIGRANTI DI GIADA MALATESTA

IL DOCUMENTARIO DELLA GIOVANE VASTESE TRA I MIGLIORI IN GARA

Voci abruzzesi che si incontrano e si intersecano a comporre un unico mosaico. Una sola moltitudine, milioni di italiani emigranti nel mondo. Tutta la nostra storia, in un concerto a quattro voci. Le riprese del documentario sono state effettuate tra Vasto e Perth (West Australia), le fotografie scattate tra Vasto, Perth e Roccaspinalveti. L'autrice è partita da approfondite ricerche antropologiche sul fenomeno dell'emigrazione, ha intervistato in prima persona le “voci migranti” che sentiamo nel documentario ed ha realizzato un piccolo gioiello carico di emozioni.

http://www.histonium.net/archivio_news/2010/Festival-del-documentario-d-Abruzzo-tra-i-selezionati-c--Voci-migranti-di-Giada-Malatesta_12384.php

NON E' IL COMUNE CHE DEVE PULIRE, MA GLI SPONSOR

Il monumento fu "adottato" nel 2000 dalla Scuola Elementare G.Peluzzo e nel 2006 dal Lions Club Vasto Host.

E' stato chiarito il mistero per cui gli operai del Comune non hanno pulito l'area della Fonte Nuova, pur sistemando a dovere la strada e tutta la zona circostante. Il lavoro lo deve fare il Lions Club e la Scuola Elementare Peluzzo che hanno in passato chiesto di adottare il momunento. A meno che loro non siano più interessati, così tolgono anche le tabelle.







Don Nicola per 40 anni parroco di S. Maria Maggiore


ENZO L A VERGHETTA CI RICORDA CHE C'ERA ANCHE LA "SUA" PARROCCHIA.
Ho letto con piacere gli articoli che ricordano Don Felice Piccirilli un uomo che ha senz’altro lasciato un segno tangibile nella nostra città, e a cui molti della nostra generazione gli debbono gratitudine per le opere che ha realizzato e di cui abbiamo usufruito.
Ma non per campanilismo, mi sembra altrettanto doveroso render omaggio al nostro parroco di Santa Maria Maggiore Don Nicola Di Clemente, che per tanti anni ha guidato la nostra parrocchia con la semplicità, la modestia e generosità che lo contraddistingueva. Tanti episodi ci legano a questa figura che viveva la sua missione senza clamori ma con tanta passione e generosità. Molti di noi grazie al suo aiuto hanno scoperto e vissuto dei momenti importanti per la nostra crescita spirituale e conoscitiva. Invito chi l’ha conosciuto e avuto il piacere di frequentare le tante attività da lui svolte di dare una testimonianza. Mi fermo qui, non per carenza di argomenti ma per provocare chi l’ha beneficiato della sua opera spirituale e materiale a darne la dovuta testimonianza. Credo che sia un tributo dovuto.
Enzo La Verghetta

Don Nicola Di Clemente, (Chieti, 1911 - Vasto, 1989)
Originario di Chieti, pochi anni dopo la sua ordinazione sacerdotale, viene assegnato alla Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Vasto quale vice parroco di don Pio Pomponio. Ha guidato la popolosa Parrocchia per oltre quarant'anni con grande integrità morale.
Negli anni Cinquanta è stato assistente regionale dell'Azione Cattolica Italiana.
E' stato delegato dell'Opera Diocesana Assistenza (ODA), dell'ONARMO e della POA (Pontificia Opera Assistenza) contribuendo ad alleviare il disagio di tante famiglie bisognose nel periodo post bellico. E' stato Vicario della Diocesi ed a lui si deve l'istituzione della Casa di accoglienza della Comunità Incontro per il recupero dei tossicodipendenti, fondata da don Pierino Gelmini.

venerdì 28 maggio 2010

FP D'adamo sul Centro Storico

"Non ho ascoltato nè visto la benché minima proposta, non dico una idea innovativa ma almeno una idea".

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di dell'arch.FP D'Adamo a Vincenzo Sputore vastese e vicesindaco

Caro Vincenzo
Mi rivolgo a te, perché, quando vuoi, tu sei in grado di capire, a differenza di chi è un gradino al di sopra di te. Leggo i tuoi interventi sulla stampa, in merito alle soluzioni proposte per il Centro Storico e “soffro”. Soffro per Esso, non certamente per voi amministratori, (che secondo me continuate a collezionare figure barbine) e tu più di altri conosci il perché.
Il centro storico, non è fatto solo dai commercianti, ma anche dai residenti, dai proprietari, dagli artigiani, dagli studi professionali, dai semplici passanti, dai turisti, eccetera. Le argomentazioni, partono dal Codice Civile, fino ai piccioni ed alle deiezioni canine. Insomma è un “piccolo mondo” che ha bisogno di un intervento studiato e non improvvisato.
Ricordi quando dicevo che mancava una analisi delle problematiche e quel qualcuno di cui sopra mi “sgridava”, asserendo che avevo torto o che “sempre” esageravo? Bene! Quanto da me sollecitato, ora appare in tutta la sua evidenza. Nessuna improvvisazione, nessun piano “Cervellati”, potrà portare a soluzione il problema. L’improvvisazione perché tiene conto solo delle richieste di parte ed esperienze personali che non sempre corrispondono alle necessita dei utenti del Centro. Del piano “Cervellati” invece, ho sempre e solo sentito chiedere: “Si potrà soprelevare?” Nessuna indicazione “valida” è stata data al “luminare”, il quale arranca, e da buon politico da ragione a tutti. Ma cosa propone? Interventi edilizi specifici e norme che cozzano con l’anima delle nostre abitudini di “Vastaroli”. Non ho ascoltato ne visto la benché minima proposta, non dico una idea innovativa ma almeno una idea.
Caro Vincenzo, io non credo che a tempi “brevi” si riuscirà a superare il problema causato dalla attuazione dell’isola “dei famosi” ne quello più grave dell’abbandono di Vasto Antica. Si sta continuando ad agire per tentativi (come dici tu, siamo in una fase sperimentale) e si ascoltano molti, anzi troppi, “furbetti del quartierino” invece di adottare un sistema atto a produrre un progetto che risponda ad una idea di “soddisfazione generale”, che consiste nella salvaguardia della “nostra” memoria storica, senza creare ulteriori disagi a chi ancora “resiste a vivere” nel vecchio centro.

Cordialmente
Francescopaolo D'Adamo

Pienone all'incontro sulla sanità: VastoViva "mostra i muscoli"


L'incontro sulla Sanità organizzato dalla neo associazione politico-culturale VastoViva, che si è svolto ieri sera a Palazzo D'Avalos, può avere una duplice chiave di lettura. Da un lato i contenuti sulla Sanità più o meno scontati sulle necesssità di difendere il nostro territorio da ulteriori scippi da parte di Lanciano o Chieti dopo la creazione della ASL unica, dall'altro una lettura squisitamente politica sul posizionamento di VastoViva, associazione politica a cui hanno aderito i componenti di minoranza del Partito Democratico quasi tutti provenienti dall'ex Margherita e dall'ex PPI.
E qui gli interrogativi sono molti, anche perchè ieri sera la sala era stracolma di persone che contano. Che significa tutto questo? Vuole questo gruppo riprendere in mano in mano la situazione dopo la delusione dell'attuale maggioranza? Nelle prossime settimane vedremo cosa succede.
Questi i relatori della serata: Introduzione e saluti Gaetano Fuiano; Sanità a Vasto: confine o periferia? Maria Amato;Piccoli ospedali: non basta riconvertire Giovanni Tinari; Ospedale-territorio: migliorare la qualità dell'assistenza è possibile Salvatore Vallone Disagio sociale e dipendenze Donato Di Pietropaolo; II nuovo ospedale Paolo Marino - Maria Amato.
Tornando al taglio dei costi, sta di fatto che dopo gli sperperi degli anni scorsi, dovremo abituarci ad avere sempre meno assistenza. Dovremo soffrire noi cittadini e gli stessi operatori della sanità pubblica. Questa è una dura realtà.

Incontro di Polis: "una serata da incorniciare"


Ieri sera, nella consueta cornice del Cinema Corso, appassionante incontro, per il terzo appuntamento di "Vasto è Cultura", con il filosofo e teorico sociale, Prof. Antonio De Simone. Una sera di "senso", attraverso un viaggio nel simbolo dei simboli, partendo dal capolavoro di Georg Simmel: "Filosofia del denaro". La serata, moderata dalla Dr.ssa Margherita Conti e introdotta dal Dr. Davide D'Alessandro, sembrava non avere fine, poiché tanti sono stati gli spunti raccolti dal pubblico in sala che, a sua volta, ha sollecitato a lungo l'ospite sui tanti temi che ruotano intorno al denaro. Degni di nota anche gli interventi del Dr. Riccardo Roni, dottorando all'Università di Firenze e di Nicolò Fabrizio, studente del quinto anno del Liceo Scientifico di Vasto. Una serata di alto spessore culturale, come ha detto Fabrizio, una serata da incorniciare. E ricordare. Il prossimo appuntamento con "Vasto è Cultura" è per giovedì 24 giugno alle ore 21.00. Sarà ospite il noto filosofo Biagio de Giovanni, che intratterrà il pubblico sul tema: "A destra tutta. Dove si è persa la sinistra?".

COMUNE: LANCIATO IL BANDO PER I REVISORI DEI CONTI 2010-2013


SCADE IL 14 GIUGNO,
I DETTAGLI SUL SITO DEL COMUNE

giovedì 27 maggio 2010

Vastophil 2010


La manifestazione filatelica torna da 4 al 6 giugno

Diventato un appuntamento molto atteso dai tanti appassionati di filatelia e di collezionismo in genere, la manifestazione è giunta alla sua XXIII edizione. Dopo l’appuntamento in tono minore dello scorso dicembre, dedicato alla memoria del compianto Rino Piccirilli, presidente del Circolo Vastophil e animatore di molte edizioni della manifestazione, quest’anno il calendario in programma è decisamente ricco e pieno di iniziative interessanti.
Si parte venerdì 4 giugno alle ore 9 con l’apertura della mostra e l’attivazione di un annullo speciale delle Poste Italiane dedicato al 25° Anniversario del Premio Nazionale di Poesia Histonium e di un annullo dedicato alle vittime della Casa dello studente, dopo il sisma del 6 aprile dello scorso anno.
Alle ore 11 verrà presentato il volume antologico dei “25 anni di Premio Histonium”, un premio ormai non più locale, ma entrato di diritto tra le manifestazioni più importanti in Italia, grazie all’iniziativa e alla spinta sempre crescente del suo fondatore e Segretario Generale, prof. Luigi Alfiero Medea. Il ricavato dalla vendita del volume sarà interamente devoluto in beneficenza alla “Associazione Vittime Casa dello Studente”.
Nel pomeriggio alle ore 17 avverrà la presentazione ufficiale della concessione della Bandiera Blu 2010 e alle ore 18 l’inaugurazione ufficiale della XXIII edizione alla presenza del senatore Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e grande appassionato di filatelia.
Sabato 5 giugno ancora annulli e convegni a tema, ma gli appuntamenti più attesi sono fissati nel pomeriggio: alle 17 con la presentazione del libro “Trecento. Tre secoli di Città”, di Luigi Murolo e Giuseppe Tagliente, ed a seguire, alle ore 18,30, presso i Giardini di palazzo d’Avalos, con l’inaugurazione del “mese del Brodetto”.
Domenica 6 l’annullo speciale è dedicato proprio al 300° Anniversario della concessione a Vasto del titolo di Città. Alle ore 10,00 gli alunni della Scuola Elementare L. Martella presenteranno uno spettacolo dal titolo: Il Cantastorie “Abbrùzze nòstre”, a seguire la premiazione degli alunni partecipanti al Concorso “Io disegno”, e visita guidata alla mostra filatelica delle scuole elementari e medie di Vasto.
Lino Spadaccini

Recita Scuola Elementare Martella

Due belle nuove foto di Vincenzo Di Lello


Associazione Amici degli Anziani

UNA CONFERENZA TENUTA DAL PROF. LUIGI MEDEA SUL “TESTAMENTO BIOLOGICO"
Interessante conferenza oggi 27 maggio 2010 presso la Sede dell’Associazione “Amici degli Anziani”, presieduta da Angela Poli Molino, sul tema del “Testamento biologico”. Ad approfondire l’argomento di grande attualità è stato il giornalista prof. Luigi Medea.

La spiaggia di Vasto adatta ai bambini

Secondo un'indagine è la 25^ in Italia
L'Università Bicocca di Milano ha intervistato 115 pediatri relativamente alle spiagge naturali in Italia con i requisiti migliori per l'infanzia. Vasto è risultata al 25° posto.
Le spiagge sono state valutate secondo questi requisiti: innanzitutto la presenza di sabbia, disposizioni di ombrelloni non troppo serrata, e mare pulito e con acque basse adiacenti alla riva, ancora meglio se d'approfondiscono con gradualità.

Gli "eletti" fanno quello che dicono i loro elettori?

L’albero e la Costituzione

di Giuseppe F. Pollutri
Immagino che l’accostamento lo troviate curioso e forse esagerato. Dico dell’albero (si parla di un cedro) spiantato da addetti comunali nell’aiuola dedicata ai Marinai d’Italia, tra Piazza del Popolo e Via Adriatica. L’ho visto in foto, fatto a rocchi e frattame, messo sul cassone di un camion pronto per la discarica. Non parlo di questioni ambientaliste, pur legittime se ve ne sono di presupposti per cui qualcuno, se ha sbagliato, ne dovrà rispondere... Ma, ecco, questo è il punto: il pubblico amministratore è di per sè ir-responsabile e dunque non perseguibile per l’esercizio della sua volontà politica. Lo è in forza della nostra Costituzione. Parlo dell’art. 1, fatto di due commi, una decina di parole o poco più. Rileggiamolo: “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. La prima affermazione, che conoscono tutti, almeno per sentito dire, irrisoria non poco per giovani o meno che ‘penano’ a trovarne una di occupazione, appare più un dogma di fede che un vero e sostanziale principio fondante. Anche su questo tralascio. Qui m’interessa riflettere insieme con voi sul “comma secondo”. A mio avviso la dice lunga di quale tipo sia “la sovranità” data al popolo dalla nostra Carta istituzionale: una democrazia esercitata “nelle forme” (leggi sistema elettorale dato, riformato e riformabile secondo chi governa), e soprattutto “nei limiti”, evidenti e pesanti.
Che cosa vuol dire questo per restare in ambito comunale? Sta a significare che tu cittadino eleggi con voto virtualmente libero il tuo partito o il tuo candidato, perchè vada nel Palazzo ad amministrare ciò che è pubblico in tua rappresentanza. In realtà il “tuo” eletto – fatti alla mano – farà e dirà, oppure non, a suo esclusivo piacimento o a quello della sua parte di provenienza o di nuova e inopinata ricollocazione. E tu popolo-cittadino che lo hai eletto che ci puoi fare? Niente, se non tornare quando sarà a votare, perchè la nostra demo-crazia ha questa forma ...formale e questi ineludibili limiti. Tant’è che all’amministratore che in Comune ha deciso che certi alberi in città andavano tolti di mezzo, che piaccia o no a qualcuno, o a molti di noi, tu che gli fai? La risposta è la stessa di sopra. Si troverà modo di dire che la “forma” è salva e i “limiti” continuano a essere costituzionalmente tutti nostri.
Sia dunque pace demo-cratica, se non più vegetal vita, al cedro sradicato del Vasto. Se fosse un film, vedrei bene a conclusione una scena del genere felliniano: gente che balla e canta tenendosi per mano in tondo, mentre al centro crepita e brucia in gloria celebrativa democratica l’albero abbattutto. In una Vasto che cambia, ci può stare. Avanti il prossimo...! Parlo di albero, certo.

E' venuta a mancare Maria Teresa Terpolilli Smargiassi



Apprendiamo con dolore che è prematuramente venuta a mancare Maria Teresa Terpollilli, figlia dell’amato Renato e moglie dell’arch. Maurizio Smargiassi. Le nostre più sentite condoglianze al marito Maurizio, alle figlie Liliana,Giovanna e Chiara, ai fratelli Nicola e Ugo, alla sorella Silvia.
I funerali riterranno domani venerdì alle ore 10 nella Chiesa dell’Incoronata.

Taglio degli alberi in via Adriatica: ...svelato il mistero!


Dall'arch. FP D'Adamo riceviamo una nota inviata a Spinnato nella quale - tra il serio e il faceto - svela la vera ragione del taglio degli alberi al Monumenti dei Caduti del Mare. Il motivo potrebbe essere la creazione di un'area - magari anche con manto erboso - dove piazzare i tavoli dei futuri locali che devono aprire nella zona. Ma su questo siamo tutti d'accordo. Bastava dirlo apertamente!

Caro Spinnato

Io penso che la tua battaglia contro il taglio degli alberi di via Adriatica, non produrrà alcunché.
Penso che una volta sistemata l’area, sicuramente il passante la troverà gradevole e giudicherà buono l’intervento di trasformazione dell’aiuola, ammesso che si accorga del fatto che un intervento c’è stato.
Caro Spinnato, prova a viaggiare con la fantasia. Via Adriatica è, o meglio, “sarebbe” destinata ad ospitare attività di accoglienza turistica. Esercizi per l’intrattenimento e per la ristorazione, che, in quel luogo con quel panorama, faranno affari d’oro e saranno un forte richiamo per la città. Io sarei felice che così fosse. Questo sarebbe una delle maniere per ridare vita al Centro Storico.
Ci sei arrivato? … Voglio dire: “sei arrivato a capire a che cosa potrebbe essere funzionale il taglio dei cedri?”
Vuoi mettere uno spazio libero, dove poter allocare un bel gazebo vista mare, vuoi mettere degli alberi che per i più sono insignificanti? Vivi, morti, malati, belli, brutti, a chi vuoi che interessino! Guarda i pini di piazza Rossetti che hai tanto difeso, sono ancora lì. Ti sei chiesto il perché?
Caro Spinnato, io sono uno di quelli che vorrebbe vedere Vasto vivere e non sommersa dai “rovi” come il castello della Bella Addormentata. La soluzione dei “gazebo” quindi potrebbe non disturbarmi. Tuttavia, sai che io non sopporto le azioni tipo “furbetti del quartierino” e mi chiedo: “perché operare nella maniera in cui ha operato l’amministrazione comunale di Vasto?” “D’emblée”, senza una parola prima, di nascosto dei cittadini? Forse perché c’è un “consiglio” occulto dietro? Con tutto il lavoro che c’è da fare in via Adriatica, perché iniziare col taglio “repentino” degli alberi?
Vedi caro “Antonino”, io mi ero limitato a pensare che in quel luogo potessero ricavare posti auto, invece poi ho guardato negli occhi alcune “persone” e ho … immaginato. Ho immaginato la viabilità del posto e la collocazione di alcuni locali. Ho immaginato la circolazione delle auto e la collocazione di alcuni locali. Ho immaginato le necessità dei residenti e la collocazione di alcuni locali. Prova ad “immaginare” anche tu.
Pensa anche che adesso, “qualcuno” potrebbe dire che l’idea del “gazebo” l’ho suggerita io con questa lettera e che “nessuno” ci aveva pensato prima, nemmeno ….
Cordialmente
Francescopaolo D'Adamo

Oggi VASTOVIVA associazione politico-culturale terrà l'atteso incontro sull'Ospedale


Oggi alle 17.30 l'associazione VASTOVIVA terrà il forum NON SOLO OSPEDALE , presso la Sala Archeologica di Palazzo D'Avalos. Questigli interventi: introduzione e saluti Gaetano Fuiano; Sanità a Vasto: confine o periferia? Maria Amato;Piccoli ospedali: non basta riconvertire Giovanni Tinari; Ospedale-territorio: migliorare la qualità dell'assistenza è possibile Salvatore Vallone Disagio sociale e dipendenze Donato Di Pietropaolo; II nuovo ospedale Paolo Marino - Maria Amato.

Una proposta per semplificare Regione e i suoi enti

Dall'UDC riceviamo e pubblichiamo
Menna (Udc): su costi della politica fare presto

L’Aquila - “Nella corsa affannosa di quanti intendono contribuire ad abbattere i costi della politica credo sia giunto il momento di passare dai buoni propositi ad azioni concrete. Una classe politica e dirigente difende la sua credibilità di fronte all’opinione pubblica solamente se abbandona i tatticismi di comodo e traduce in concreto le proprie azioni”. Lo ha detto oggi il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Antonio Menna intervenendo nel dibattito in corso sul problema. “la disponibilità dell’Udc è piena e convinta. Anzi diciamo che dobbiamo far presto e bene. Condivido quindi l’iniziativa del Presidente del Consiglio regionale a proporre, anche attraverso parametri comparativi e orientamenti seguiti dalle altre Assemblee legislative, la proposta che punta ad un abbattimento del 10% dei costi e ad elevare l’età pensionabile a 65 anni. Tutto questo è un primo pallido tentativo di dare una risposta ad un problema che si è gonfiato a dismisura. Ma sul terreno della riduzione dei costi personalmente dobbiamo andare oltre. Nella passata legislatura – ha proseguito Menna - avanzai due iniziative che presto riproporrò in sede di Commissione Statuto. La riduzione dei numeri dei Consiglieri da 43 a 35 e la riduzione del numero degli Assessori da dieci a otto. Poi c’è il problema della razionalizzazione e soppressione di molti enti. Mi riferisco in particolare a quelli che gestiscono l’acqua (meglio l’Ato unico regionale), quelli della casa eliminando tutti gli Ater e pensando ad un solo organismo e soprattutto nel comparto dei trasporti dove alle decine di società (con relativi cda) va previsto la costituzione di una holding del trasporto pubblico. Ora anche in presenza del quadro di crisi complessiva che si è determinata è necessario che la Regione può, e deve, fare la sua parte eliminando enti inutili e sprechi, per recuperare risorse per il lavoro e l’occupazione”.

Stasera incontro organizzato da Polis


Il denaro protagonista del terzo incontro di “Vasto è Cultura”

riceviamo e pubblichiamo
Il terzo incontro di “Vasto è Cultura”, in programma al Cinema Corso giovedì 27 maggio alle ore 21.00, avrà per tema il denaro, per qualcuno “sterco del demonio”, per altri “male necessario”, per altri ancora “unica ragione di vita quotidiana”. Ospite di Polis, il Laboratorio politico-culturale, sarà il Prof. Antonio De Simone, filosofo e teorico sociale dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, autore di numerosi volumi: tra gli altri, ricordiamo Alchimia del segno (1985); Lukács e Simmel (1985); Tradizione e modernità (1991²); Dalla metafora alla storia (1995); Tra Gadamer e Kant (1996); Habermas (1999²); Senso e razionalità (1999); Georg Simmel (2002); Filosofia dell’arte (2002); Leggere Simmel (a c. di, 2004); Identità, spazio e vita quotidiana (a c. di, 2005); Oltre il disincanto (2006); L’ineffabile chiasmo (2007); Diritto, giustizia e logiche del dominio (a c. di, 2007); Intersoggettività e norma (2008); Paradigmi e fatti normativi (a c. di, 2008); Per Habermas (a c. di, 2009). L’intervento di De Simone, prima di essere sollecitato dalle domande del pubblico, verterà su “Denaro e individualità: configurazioni dell’umano”. Non solo spunti teorici di rilievo, ma anche riflessione su come il denaro abbia modificato e continui a modificare la nostra vita. Non potranno mancare, ovviamente, riferimenti al delicato momento storico che siamo chiamati a vivere, tra crisi economica globale e disincanto del mondo. L’incontro, come sempre, sarà moderato dalla Dr.ssa Margherita Conti.
Dr. Davide D’Alessandro
Direttore di Polis

mercoledì 26 maggio 2010

Piccioni: match Celenza -Spinnato

Caro Celenza i Verdi esistono.... http://www.vastooggi.net/

Via Maddalena: una utile segnalazione


La pietra che segnalava l’inizio di Via Maddalena dev’essere decisamente meno preziosa e meno appetibile della pietra miliare scomparsa, oramai da mesi e finita chissà dove, dopo essere tornata alla luce a seguito dei lavori di sistemazione del marciapiede su Via per l’Incoronata. Quella, ritratta nella foto, giace da tanti mesi di fronte alla chiesa dei Sette Dolori circondata, con molto affetto, da erba spontaneamente cresciuta sul marciapiede. Forse sarebbe opportuno dargli idonea sistemazione e per almeno due motivi: primo perché rappresenta un ricordo e secondo perché, quanto meno, renderebbe più agevole il transito di pedoni e/o di passeggini, ma solo con bambini visto e considerato che le dimensioni del marciapiede non permettono il transito di diversamente abili già sufficientemente ostacolati in più parti anche da, ultime in ordine di tempo, le nuove pensiline per le quali già sono state inviate alcune segnalazioni.
Saluti.
Francesco Tomassoni

Oggi la premiazione del concorso di poesia "Percorsi inVersi"

Dalla prof.ssa Laura Battista riceviamo e pubblichiamo:
Oggi 26 maggio alle ore 18.00, presso l’ Agenzia per la Promozione della Cultura (ex Centro Servizi Culturali) in via Michetti a Vasto, si terrà la premiazione del Concorso di Poesia “Percorsi InVersi”, riservato agli alunni dell’ Istituto Comprensivo di Monteodorisio.
L’iniziativa, nata per liberare l’immaginazione e la creatività dei bambini e dei ragazzi, è stata promossa dal Dirigente Scolastico, dott. Gaetano L. Fuiano, patrocinata dai Comuni di Monteodorisio e di Cupello e coordinata dalle insegnanti Laura Battista e Anna Delle Rose. Interverranno il prof. Luigi Medea, Presidente del Premio Nazionale di Poesia Histonium e l’attore e autore teatrale Gabriele Tinari. La giuria è composta da Romeo Di Francesco e Antonia di Carlo. Le poesie vincitrici saranno interpretate dall’attrice Raffaella Zaccagna, accompagnata al pianoforte dalle prof.sse Danila Cicchini e Clotilde Muzii.
Cordiali saluti Prof.ssa Laura Battista

Un ricordo di Don Felice

Da Nicolangelo D'Adamo, autore di "Felice Piccirilli Sacerdote" (Cannarsa 1988), riceviamo un altro ricordo dell'amato parroco della Cattedrale

Il 26 maggio del 1968 moriva a L’Aquila don Felice Piccirilli. Indimenticabile parroco della cattedrale di Vasto negli anni difficili della guerra e della ricostruzione. Ci sembra doveroso ricordarlo in questo quarantaduesimo anniversario soprattutto per farlo conoscere ai più giovani, a coloro che non ebbero la grazia di conoscerlo. Attorno alla cattedrale di Vasto per oltre venti anni (1942/1968) hanno ruotato speranze, interessi, aspettative,ansie, risentimenti, lacerazioni che hanno “fatto” la storia di Vasto (si pensi soprattutto alla “Casa del Fanciullo”e alla “Domus Pacis”).
Molti insegnamenti di don Felice non hanno limiti di tempo e di spazio e si pongono all’attenzione di oggi con la stessa freschezza di quegli anni lontani: quel gusto di presentare il Cristianesimo nei suoi massimi precetti della carità e dell’amore, quella solidarietà umana genuina, la concezione della vita come puro servizio, quella ricerca di far seguire alla testimonianza della “Parola”, la testimonianza delle opere….E’ vero, come ha detto qualche politico, che don Felice “confondeva il possibile con l’ideale”, ma sono stati proprio gli ideali che hanno segnato la storia dell’umanità. Hanno accelerato i processi di trasformazione, hanno reso più vivibile la società umana. La storia è piena di grandi idealistiche hanno “sognato” conquiste fondamentali per l’uomo. Penso agli ideali di Martin Luther King e di Ghandi. Ma soprattutto penso agli ideali della “Beatitudini” che “infiammano” da duemila anni la storia del Cristianesimo.
A rileggere oggi tante scelte pastorali di Don Felice appaiono profetiche, e si resta sorpresi dalla consonanza dei suoi insegnamenti con le scelte che poi furono fatte dal Concilio Vaticano II soprattutto in materia di dottrina sociale e di valorizzazione del laicato. Ecco, sul ruolo che ebbe il laicato nella storia pastorale di don Felice penso che ci sia ancora da scrivere molto e rendere testimonianza dei tanti giovani e meno giovani, ragazzi e ragazze che lavorarono per quella parrocchia con generosità ed umiltà seguendo l’insegnamento evangelico che ci chiede di dare senza aspettarci la ricompensa: “Mutuum date nihil inde sperantes”.
Nicolangelo D'Adamo

ZTL al centro storico: un cul-de-sac

« Talvolta o spesso un uomo si infila in un "cul de sac": volontariamente o no si entra in un tunnel nel quale, andando avanti non si intravede la luce e indietro non si può tornare »
(Roman Polanski)

Anche Vasto ricorderà Vittorio Bachelet


Da Pino Di Tullio riceviamo e pubbblichiamo
VITTORIO BACHELET. IL SEME BUONO
A trent’anni dal suo "martirio laico" per mano della follia disperata delle Brigate Rosse, l'Azione Cattolica Italiana ricorda la figura di Vittorio Bachelet, il Presidente nazionale della "scelta religiosa" e del rinnovamento dell'AC alla luce del Concilio Vaticano II.
Ripensando a questo coraggioso e tenace testimone di speranza, anche l'Azione Cattolica della Diocesi di Chieti-Vasto, propone alcuni appuntamenti rivolti in particolar modo a tutti i soci di AC, ma anche all'intera cittadinanza, essendo lo stesso Bachelet, oltre che un laico impegnato nella vita della Chiesa ma anche un uomo a servizio delle Istituzioni.
A Vasto da domenica 30 Maggio a mercoledì 2 Giugno presso il Palazzo Mattioli verrà allestita LA MOSTRA FOTOGRAFICA sulla figura di Vittorio Bachelet (preparata dalla Presidenza Nazionale di Azione Cattolica)
Sempre a Vasto, Martedì 1 Giugno 2010 alle ore 20.30 presso il Cortile del Palazzo d'Avalos (in caso di pioggia l'evento si svolgerà presso la Chiesa della Madonna del Carmine) si svolgerà un CONCERTO-TESTIMONIANZA "FOLK-SPIRITUAL-ETNICO" dei RISE UP SINGING
(gruppo al quale appartengono i nipoti dello stesso Vittorio Bachelet e Tommaso Michea Giuntella, figlio del giornalista e scrittore cattolico Paolo Giuntella) che ...raccontano storie e nelle loro storie si nasconde la Storia, quella fatta dalla gente comune che è la gente NON comune...
Si ricorda, poi, che Venerdì 28 maggio 2010, ore 17.30 ad Orsogna presso il Teatro Comunale si svolgerà il CONVEGNO PUBBLICO (organizzato dall'AC parrocchiale di Orsogna): "Vittorio Bachelet: il seme buono. La presenza dei cattolici nella vita sociale e politica."
Interverranno:
- On. Giovanni Bachelet, Ordinario presso l’Università di Roma“La Sapienza”, Dipartimento di Fisica
- Dott. Mario Di Costanzo, Direttore Ufficio Laicato della Diocesi di Napoli, già Consigliere Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana
Moderatore:
Giulio Saraceni, Delegato Regionale e Consigliere Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana
La Presidenza Diocesana
Ac – Chieti Vasto
Per informazioni:
Daniela Palladinetti, Via Montupoli Avenna, 142/a
66010 Miglianico (CH), 349 13 74 362 - 0871 95 07 14
dangiov.rosa@email.it

Don Felice Piccirilli e la sua vastesità


A pochi giorni dal 50° della morte di don Romeo Rucci, ricordiamo l’anniversario di un altro parroco vastese molto amato, Don Felice Piccirilli, salito in cielo il 26 maggio del 1968.
Due preti storici con un legame molto forte, infatti don Felice è cresciuto spiritualmente sotto la protezione di don Romeo ed è stato ordinato sacerdote proprio nella chiesa di S. Pietro.
Un accostamento molto bello che fa don Antonio Bevilacqua nel suo libro “Don Felice Piccirilli un testimone del nostro tempo”, è la vastesità dei due parroci: “La vastesità di Don Felice, così come quella di Don Romeo”, scrive don Antonio Bevilacqua, “era, in realtà, un modo personale e sincero di sentire i problemi veri e concreti della sua gente e di quella civitas vastese a cui sentiva di appartenere attraverso le comune radici di vita individuale, familiare e sociale… La vastesità portava certamente Don Felice ad essere presente in ogni momento della vita religiosa e sociale; così come nelle calamità o nei momenti di particolare realizzazioni civili del popolo, di cui era espressione emergente e punto naturale di riferimento… È la stessa vastesità che era stata vissuta ed espressa da Don Romeo Rucci, il suo grande maestro nel sacerdozio e nello spirito della comunità ecclesiale, ma anche nelle doti umane che devono caratterizzare la stessa vita cristiana di ogni credente, sacerdote compreso”.
All’età di trent’anni, nel 1942, viene nominato parroco della cattedrale di S. Giuseppe al posto di Giuseppe Braga. Un periodo sicuramente difficile a causa dell’evento bellico. Già nel 1943 fonda la S. Vincenzo per l’assistenza ai bisognosi, ma terminata la guerra comincia a maturare l’idea di creare una casa per accogliere tutti quei bambini abbandonati e buttati per le strade. Con grandi difficoltà finanziarie riesce ad acquistare i locali diroccati dell’ex convento degli Agostiniani, di proprietà della famiglia Ianiri.
“Un motivo ideale mi ha spinto a fare un passo umanamente imprudente contraendo ingenti debiti”, scrive don Felice nel gennaio del 1949, “Nella nostra città manca una Casa-rifugio per i bambini più bisognosi, che son perciò gravemente esposti ai disagi e ai pericoli con i quali la miseria insidia la loro vita fisica e morale. Li vorrei raccogliere strappandoli alla strada e al vizio ed avviarli verso lo studio e il mestiere. Sorgerà così a Vasto la Casa del Fanciullo… Ma per la realizzazione della bella iniziativa occorrono soldi, occorrono milioni! Nutro fiducia nella Divina Provvidenza e nella generosità degli uomini di buona volontà. Penso che sia questa un’occasione propizia per dimostrare che siamo vicini al nostro popolo e alle classi più bisognose”.
Pian piano e con l’aiuto di tanti benefattori, nel 1947 riesce ad aprire la Casa del Fanciullo, per dare ai bambini sfortunati una “nuova casa”, ma soprattutto assistenza e tanto amore. Dal 1959 al 1961 l’edificio viene trasformato in una costruzione più moderna e spaziosa, chiamata Domus Pacis, dove sorgeranno anche l’asilo, la scuola materna e quella elementare parificata.
Don Felice amava i bambini e loro amavano quel parroco buono e premuroso. Per chiudere voglio riportare alcuni teneri messaggi di alunni che frequentavano la Domus Pacis, scritti in occasione della morte di don Felice: “Don Felice non lo rivedremo più: è morto”, scriveva Vincenzo della II elementare, “Lo rivedremo se Dio vuole nel regno dei Cieli. Io ero tanto contento quando veniva in aula ci faceva suonare il naso, ci misurava la febbre ma ora è morto! Io lo ricorderò sempre e cercherò di crescere sempre più buono e bravo”. Michele della III elementare scriveva “non ho mai visto un sacerdote così buono; voleva tanto bene a tutti”, e Walter della classe IV “A pensare che non avrei più visto il suo volto sulla terra, dentro di me sentii un vuoto, però pensai che un giorno, se sarò stato buono e andrò dove sicuramente è andato lui lo rivedrò. Mi consola il pensiero che lui da lassù può continuare a fare del bene”. E chiudiamo con il ricordo di Marcello della V elementare: “Io ricordo quando veniva a trovarci con un sacco di caramelle e le distribuiva a tutti. Aveva sempre una buona parola per tutti; quando ci vedeva giocare nel refettorio lui era felice e il chiasso che noi facevamo alle sue orecchie sembrava un canto melodioso. Voleva bene a tutti, e si faceva amare dai suoi scolari. Fece molte opere buone, tutti i soldi che lui chiedeva erano per la sua parrocchia, e per aiutare il prossimo”.
Lino Spadaccini

Semaforo di via Ciccarone: il rosso di nuovo in tilt

Forse l'impianto ha qualcosa che manda in corto la lampadina

Caro Direttore
ormai il semaforo di Corso Europa e' un tormentone.Inizio seriamente a pensare che l'impianto abbia un qualcosa che manda in corto la lampadina .Il segnale rosso e' nuovamente da riparare. Sono passato ieri sera e ho notato per l'ennesima volta il non funzionamento del semaforo, stasera e' ancora spento come da fotografie inviate. Invito quindi l'Amministrazione Comunale a fare in modo che nel piu' breve tempo possibile tutto torni alla normalita'.
Cordiali Saluti da Davide Delle Donne.

martedì 25 maggio 2010

SCUOLA MEDIA R. PAOLUCCI: un allievo alla ribalta nazionale

Giochi Matematici dell’Università Bocconi:
il sesto classificato su 1902 concorrenti è DOMENICO LEZZOCHE seconda E


Successo degli allievi della Scuola Media R. Paolucci ai Giochi Matematici dell’Università Bocconi di Milano ed ai Giochi di Achille e la Tartaruga.
A quest’ultimo concorso, organizzato dall’Associazione culturale “I Marrucini” di Chieti, la Scuola Media R. Paolucci si è classificata al primo posto, tra le 21 partecipanti dell’Abruzzo e dell’Italia Centrale. Il primo assoluto della categoria M3 (terza media) è risultato Jacopo Bucci, ma hanno ottenuto ottimi piazzamenti anche: Alessia Serafini terza classificata tra tutti gli allievi della prima Media, Giada Del Casale terza classificata fra quelli della seconda, Orazio Colaneri terzo classificato fra quelli della terza. I vincitori sono stati premiati con buoni acquisto in denaro, libri e oggetti per la scuola.
Secondo e più importante successo per la Scuola Media R. Paolucci ai Giochi Matematici dell’Università Bocconi di Milano, le cui finali si sono svolte la scorsa settimana. Domenico Lezzocche, alunno della classe seconda sez. E, si è classificato al 6° posto su 1902 partecipanti da tutta Italia. (Da sottolineare che pur avendo lo stesso punteggio de 3°, 4° e 5° classificato, è stato inserito al 6° solo per ragioni di età).
Il concorso organizzato dalla Bocconi prevede lunghe prove di selezione. La prima fase è rappresentata dai “Giochi d’Autunno “ e dai “Giochi di Primavera” all’interno della stessa scuola con invio delle prove alla Bocconi. La seconda fase è la Selezione Interregionale che si svolge a Lanciano. La terza è la prova finale a Milano.
Gli allievi che si sono classificati ai primi posti nelle varie fasi sono stati i seguenti:
“ Giochi d’autunno” classi Seconde: Domenico Lezzocche (1°), Chiara Catalano (2^), Donato Forte (3°); classi Terza: Maura Racciatti (1^), Jacopo Bucci (2°), Alberto Antenucci (3°).
“Giochi di Primavera” classi I e II media: Maria Vittoria De Lena (1^), Davide Lezzoche e Domenico Lezzoche (2° ex aequo), Agostino Marino (3°). Classi Terze: Maura Racciatti (1^), Jacopo Bucci (2°), Alberto Antenucci (3°).
Dopo queste due gare gli allievi hanno partecipato alla selezione interregionale di Lanciano per accedere alla finale. Tra i primi 20, sette sono stati della Scuola Media R. Paolucci.
Finalisti alla Bocconi di Milano: Maria Vittoria De Lena, Alessia Serafini, Nicola Spacco, Domenico Lezzoche, Davide Lezzoche, Lavinia Barone, Gianni Greco.
I sette alunni hanno dato tutti buoni risultati, ma Domenico Lezzoche si è classificato al 6° (sesto) posto su 1902 partecipanti da tutta Italia.
La dirigente scolastica prof. Maria Cauli esprime grande soddisfazione e si congratula con gli allievi che hanno partecipato ai giochi e i referenti del progetto prof.ssa Fiorella Cinquina e prof.ssa Rita Checchia. La scuola oltre a tenere corsi di recupero, organizza anche corsi di potenziamento per gli alunni predisposti a certe attitudini. I partecipanti hanno ottenuto ottimi risultati anche grazie ad un intenso programma di esercitazioni, alcune delle quali in rientro pomeridiano.
25.05.2010

Coro Polifonico Histonium: successo al Duomo di Milano ed al Premio Maiella di Rho

Ha fatto ritorno a Vasto il Coro Polifonico Histonium dopo la mini tournée in Lombardia. Grande entusiasmo per la partecipazione al prestigioso premio Maiella di Rho ed all'animazione alla Messa al Duomo di Milano domenica scorsa. Attesa ora per l'importante trasferta in Spagna a luglio.


...Ormai Gigi è come Riccardo !!!
















Complimenti al M° Luigi Di Tullio, direttore del Coro Polifonico Histonium, per il grande successo in Lombardia. Anzi complimenti doppi, anche per i successi personali in campo universitario, per l'ottenimento di un'altra specializzazione in direzione artistica. Poi ...quella certa somiglianza a Riccardo Muti rappresenta sempre un valore aggiunto!
Ad maiora , Gigi!
nda

...Ma gli ambientalisti di casa nostra pensano solo a Punta Aderci?

da FP D'Adamo
Incuria alla Villa comunale mentre si tagliano alberi "Vivi"
Probabilmente corrisponde a Filippo Casanova, caduto nel primo conflitto mondiale, l'albero ormai secco, del viale delle Rimembranze, nella Villa Comunale. Forse non tutti sanno che ad ogni albero di questo viale corrisponde un caduto della "grande" guerra. Ieri in occasione dell'anniversario del "24 maggio", data ormai sconosciuta ai più, mi sono accorto della "seconda" morte di questo soldato.
http://francescopaolodadamo.blogspot.com/2010/05/il-piave-mormoro-lavori-finiti-vi.html

da Antonino Spinnato
Via Adriatica: Tagliati i cedri libanesi.
http://www.vastooggi.net/

Politica: Enzo dà un colpo al cerchio ed uno alla botte


Da Enzo La Verghetta riceviamo e pubblichiamo
Una battaglia a colpi di fango
In questi giorni abbiamo letto uno scambio di opinioni (una voce contro una piazza) fra due importanti esponenti della politica locale, almeno a vedere i ruoli ricoperti nel presente e nel passato.
Vista la caratura dei personaggi mi attendevo uno scontro su ideologie, programmi e strategie ma niente di tutto questo, ho trovato solo un rinfacciarsi di fare “incetta di cariche ed incarichi, spesso ben retribuiti”.per loro e per i loro vassalli, di inciuci all’interno e all’esterno della coalizione per recuperare voti.
Questo fa scopa con l’articolo di Piazza Rossetti del 30/4/10 ore 18:10 dove il sindaco Lapenna fortemente critico nei confronti delle minoranze” diceva “ dimenticando, in taluni casi, di avere ricoperto cariche lautamente retribuite e di essersi goduti la vita a spese della gente”.
Ormai manca anche il pudore di nascondere queste bassezze. Purtroppo anche i dibattiti a livello nazionale hanno omologato che la fatidica frase “l’hai fatto anche tu” è il passepartout per assolvere accusato e accusatore e ridare loro la verginità.
Quindi quella che speravamo fosse una disputa fra idee e proposte per il bene di tutti è diventato un Amarcord di vecchie “vussanne” fra sederi che volevano e vogliono allocarsi in comode e retribuite poltrone messe loro a disposizione dalla politica, mentre come dice Totò : “E io pago!!”.
Questo ha solo ricoperto entrambi di fango, o forse di qualcosa più puzzolente. Purtroppo questo fango continua a ricadere sulle teste di noi cittadini vastesi.
Se questo è il tono in cui si svolgerà la prossima campagna politica per le amministrative siamo proprio alla frutta, o meglio anche quella è finita.
Chiudo qui il mio commento sullo scambio di…….., ma consiglio ad entrambi i contendenti ed a chi si vuole proporre per il bene cittadino di leggere l’articolo di G. Bonacci “un ideale di città, di sindaco e di cittadini” sull’ultimo numero di Vasto domani.
Gli amministratori attuali e aspiranti tali dovrebbero trarre spunto da questa esortazione per partire con un nuovo approccio del loro ruolo, basandolo su:
“relazionarsi con chi è più avanti di noi” prendiamo esempio da città più evolute, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
“ una nuova filosofia di relazioni tra maggioranza ed opposizione spostando l’asta verso l’alto, verso mete forse ambiziose ma che sono insite nel potenziale che tutti abbiamo” parliamo di programmi e di cose da realizzare predisponendo il terreno con adeguate infrastrutture.
“solo elevando la qualità delle nostre ambizioni ci sottrarremmo al pettegolezzo di quartiere che può generare solo un sindaco di quartiere” confrontatevi sulle idee e non sullo sputtanamento, anche perché, purtroppo per noi, nessuno di voi può scagliare la prima pietra.
“chiedere ai futuri candidati concretezza e creatività, tenacia e qualità” si siamo stufi di proclami vogliamo i fatti.
Enzo La Verghetta

VIDEOSORVEGLIANZA: IL PSI RISPONDE A LAPENNA

SI AMPLIA IL DIBATTITO. PSI: NON ANCORA CI SONO LE RISPOSTE AI QUESITI POSTI.
http://semidiceviprima.com/?p=5571

Pilkington: una boccata d'ossigeno


Istituto d'Istruzione Superiore di Gissi

PROGETTO “STAPPI…AMO E RACCOGLI…AMO” PER L’AIRC
MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL 29 MAGGIO 2010 ORE 9,30
.
L’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Spataro” di Gissi – diretto dal Dirigente scolastico Prof. Giovanni Schiavone - lo scorso dicembre aveva lanciato il progetto "Stappi…Amo e Raccogli…Amo per la Ricerca.", coinvolgendo moltissime Scuole dell’area Vastese. Oggi il progetto è alle battute conclusive.
Ampia è stata l’adesione delle scuole per la raccolta dei tappi di plastica per finanziare la Ricerca sul Cancro dell’AIRC. “L’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Spataro” di Gissi, con la collaborazione del Comune di Gissi e il supporto del nucleo della protezione civile Giacche Verdi di Vasto - afferma il Prof. Nicandro Gambuto che cura il progetto - ha provveduto ad organizzare il primo trasporto del materiale raccolto verso il Centro Corepla di Chieti Scalo con il mezzo della Ditta Valtrigno”. L’attrattiva del progetto è stata anche la presenza di due asinelli in gestione dell’istituto per la onoterapia.
“Sabato 29 maggio a partire dalle ore 9,30 è stata organizzata una manifestazione finale nel Parco dell’ITC di Gissi con il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Gissi e della Provincia di Chieti. Al Presidente nazionale AIRC sarà consegnato l’assegno ricavato dalla consegna dei tappi al centro provinciale COREPLA. Tra l’altro tutte le Scuole che si sono distinte per il quantitativo raccolto riceveranno un premio nel corso dell’evento".
“Il nostro progetto non finisce qui – conclude il prof. Gambuto – continuerà nel periodo estivo. Pensiamo di far utilizzare l’asinella Melody dai volontari della protezione civile di Vasto e agevolare con originalità la raccolta dei tappi di plastica negli stabilimenti balneari”.

lunedì 24 maggio 2010

Giro d'Italia 24 maggio 1959: per la prima volta l'arrivo a Vasto

Vince il grande Nencini!



Il 24 maggio del 1959 per la prima volta la nostra città ospitava l’arrivo di tappa del Giro d’Italia.
Solo pochi giorni fa la carovana rosa ha fatto tappa a L’Aquila, una tappa fortemente voluta dal Presidente Napoletano, dal valore altamente significativo per riaffermare, a poco più di un anno da quel devastante terremoto che ha colpito la terra d'Abruzzo, la ricchezza di valori e di energie che uno sport così popolare esprime.
Facciamo un passo indietro e torniamo a domenica 24 maggio 1959, una giornata indimenticabile per la nostra città, vestita per un giorno di rosa, quando Gastone Nencini, per riprendere il titolo del quotidiano Tuttosport, “risorge e trionfa a Vasto”, davanti a Battistini e Massignan.
È la quarantaduesima edizione della Corsa Rosa, in programma dal 16 maggio al 7 giugno, per un totale di 22 tappe. Il Giro alla fine sarà vinto dal ciclista lussemburghese Charly Gaul, che ha sconfitto nettamente l’astro nascente Jacques Anquetil, strappandogli la maglia rosa nella penultima tappa, andando in fuga sul Piccolo San Bernardo e staccando il francese di 10 minuti.
La frazione Napoli-Vasto di 206 chilometri si è rivelata molto insidiosa per i corridori della carovana rosa. “Visto che percorso?”, affermava al traguardo il patron Torrioni ai giornalisti, “Il meglio che si potesse desiderare! E per di più su strade inedite per il Giro. Per molti di voi sarà stata una sorpresa un tracciato così nervoso e adatto alla lotta”. Da tutti gli addetti i lavori e anche dai ciclisti il tracciato è stato giudicato molto impegnativo, ma in pochi avevano fatto caso alle cartine altimetriche che annunciavano come nell’ultimo chilometro si dovesse salire dal livello del mare a quota 100, così “si trovarono a spalancar tanto d’occhi allorché si parò loro davanti il muro da scavalcare per toccare il fatidico striscione di arrivo di Vasto”.
Dopo la partenza fissata a Napoli, la tappa entra nel vivo dopo il rifornimento di Agnone, quando cinque corridori approfittano della stanchezza del resto del gruppo stremato dal ritmo elevato impresso in salita e sotto una fastidiosa pioggia: Dal Col, Nencini, Massignan, Battistini i battistrada, raggiunti poco dopo da Boni.
In ottanta chilometri il distacco del gruppo della maglia rosa sale a sei minuti. L’arrivo è ormai vicino. Provenienti dalla litoranea adriatica, i corridori imboccano la statale 86 Istonia salendo verso Vasto e deviando a sinistra per la tortuosa strada della Madonna delle Grazie, definito un autentico “muro”. Il traguardo è posto lungo Belvedere Romani “su un breve rettilineo in salita che unificava il breve orizzonte nella foschia vespertina: pareva che i corridori sorgessero dal mare”. La salita è più dura del previsto: “Allunga Battistini, cede di colpo Boni. Nencini affianca Battistini e lo supera, mentre Massignan perde anch’egli contatto. L’azione del bianconero del G.S. Carpano è davvero irresistibile. Nencini spunta al fondo del rettilineo d’arrivo, situato in ripida ascesa, con qualche metro di vantaggio, aumenta il proprio margine e taglia il traguardo con 6” su Battistini, 12” su Massignan e 19” su Boni”.
Stremato ma decisamente contento, Gastone Nencini ha dato un prova d’orgoglio ed uno schiaffo morale a quanto lo davano per finito. “Visto che roba? E chi se l’aspettava un arrivo così”, ha dichiarato il vincitore al cronista di Tuttosport, “Per poco non rimango buggerato come un novellino. Battistini mi ha sorpreso nella penultima curva, per rimontarlo so soltanto io quanto ho dovuto penare. Non credevo proprio di farcela e quando con un ultimo disperato attacco, sono passato in testa sul rettilineo finale in salita, non avevo più il coraggio di girarmi a studiare la situazione, temevo che da un momento all’altro il legnanista rinvenisse e mi rimontasse a sua volta. Avevo le gambe legnose e non solo per la volata”.
Delusione per Battistini. Sembrava proprio di potercela fare, quando è scattato ed ha visto Nencini cedere di netto, ma è stato solo per un momento: “È la distanza che, evidentemente, mi ha giocato un brutto scherzo”, ha dichiarato il secondo arrivato, “perché al momento di reagire alla rimonta di Gastone, per poco non rimanevo impietrito sui pedali”.
La mattina seguente raduno e punzonatura a piazza Marconi e partenza della decima tappa di 148 km. alla volta di Teramo.
Lino Spadaccini

Una buona notizia: iniziati i lavori per la sistemazione dei giardini in via Adriatica

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