Grigna Settentrionale, Rifugio Brioschi

Dal Colle Balisio ci portiamo in macchina fino alla Cappella del Sacro Cuore, dove parcheggiamo e cominciamo a camminare in direzione del Pialeral, prima su comoda carrareccia sfiorando i prati di numerose proprietà private, quindi salendo verso nord su una ripida spalla boscosa. Ne usciamo solo nei pressi del Pialeral, magnifica località posizionata a 1400 metri di quota su una spalla erbosa, cullata dall'imponente parete ovest della Grigna Settentrionale e posizionata sullo sfondo di un bel panorama sulla Valsassina e sulle Orobie. Meta ideale per la passeggiata domenicale, è raggiungibile anche da Pasturo con qualche sbuffo di fatica in più.

Il Rifugio Brioschi, posizionato felicemente (quasi) in vetta alla Grigna Settentrionale, è già ben visibile sulla nostra sinistra, circa 1000 metri più in alto. Nei pressi del Rifugio Antonietta al Pialeral, la segnaletica ci indica ancora 2 ore e mezza di cammino alla vetta; il sentiero risale dapprima semplice su un poggio erboso in direzione della cima, poi piega verso S e con qualche tornante perviene ripidamente alla bocchetta dove trova posto il modesto Bivacco Merlini, piccola struttura di emergenza in muratura. Da qui la strada per la vetta è ancora lunga: manca da percorrere tutto il sentiero che risale la cresta e che, in circa 45 minuti, superati un paio di tratti un poco esposti, conduce finalmente al panoramico Rifugio Brioschi.

Il panorama è unico, incredibilmente vasto, completo di ogni vetta ci possa venire in mente: la vista spazia su una buona fetta del Lago di Como, sulla Pianura Padana, sulle cime orobiche, sul gruppo del Disgrazia, sulle Retiche, sulle cime della Valle Spluga, e poi naturalmente sulla selva di cime svizzere e francesi. Ha modo di provare emozioni uniche chi ha la possibilità di fermarsi a dormire in rifugio: tramonto e alba visti dal Brioschi costituiscono un'esperienza veramente edificante!!

Il ritorno è da compiersi per lo stesso percorso. Per accedere alla vetta del Grignone si hanno tuttavia anche altre possibilità: le principali sono i sentieri provenienti dai rifugi Bietti e Bogani (ad entrambi si accede comodamente dal Cainallo), che raggiungono la cima da nord; per superare l'asprezza morfologica di quel versante, ci si aiuta con le corde metalliche, posizionate nei tratti più ripidi o in prossimità di placche di roccia sciovolosa, che richiedono un po' di attenzione.

Cappella del Sacro Cuore m850 c.ca (vi si accede tramite sterrata da Colle Balisio; da Milano h1.15 km 70; da Sondrio h1.20 km 80)

1600 metri

4.00 ore / 6.30 ore

Rifugio Brioschi (m2410), tel. 0341 910498, 27 posti letto - Rifugio Antonietta al Pialeral (m1390), tel. 0341 955462, 10 posti letto / ---

* * * * * / * * * * *

Cappella del Sacro Cuore m850 > Rifugio Antonietta al Pialeral m1400 h1.15 E > Bivacco Merlini m2144 h1.45 E > Rifugio Brioschi m2410 h0.45 E > Biv. Merlini m2144 h0.30 E > Rif. Antonietta al Pialeral m1400 h1.30 E > Cap.a del Sacro Cuore m850 h0.45 E