L’Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia è stato fondato a Castelletto di Brenzone sul Garda (Verona) il 6 novembre 1892 dal sacerdote e parroco Don Giuseppe Nascimbeni (Torri del Benaco 22.03.1851 – Castelletto 21.01.1922), con la collaborazione di Madre Maria, Domenica Mantovani (Castelletto 12.11.1862 – Castelletto 02.02.1934), Cofondatrice e prima Superiora generale.

Sorse per l’incoraggiamento della Chiesa, attraverso le parole profetiche del Vescovo Coadiutore di Verona, Mons. Bartolomeo Bacilieri: «Se nissun ve le dà (le suore), fèvele vu come volì», che il Fondatore accolse come chiara indicazione della volontà del Signore.

Il 4 novembre 1892 – festa di san Carlo patrono della parrocchia di Castelletto – le prime quattro suore emisero la Professione religiosa, dopo un mese di noviziato a Verona presso le Terziarie Francescane del Monastero di S. Elisabetta, delle quali abbracciarono la Regola approvata da Leone X, adattata alla loro vita da Costituzioni proprie.

La domenica 6 novembre a Castelletto avvenne la solenne inaugurazione e apertura del «conventino».

Il Fondatore denominò l’Istituto: «Piccole Suore della Sacra Famiglia» e ne indicò fin dagli inizi le finalità:

  • promuovere il benessere materiale e morale del povero popolo, per la gloria del Signore e la salvezza delle anime;
  • collaborare con i Sacerdoti per aiutare a popolare il paradiso di santi.

La Cofondatrice, Madre Maria dell’Immacolata, vero modello della Piccola Suora, figlia e discepola fedelissima del Fondatore, autentica interprete ed esecutrice della sua volontà, seppe incarnare «più a fatti che a parole» l’ideale del Padre in un coraggioso programma:

  • «Pregare Lavorare e Patire».
  • Essere «tutta a tutti», nella piccolezza, nella dedizione instancabile, sollecita per ogni necessità dei fratelli.

Per dono concesso dallo Spirito ai Fondatori, il mistero della S. Famiglia ispira la nostra vita, e Nazareth è modello di comunione con Dio, di laboriosità, di nascondimento.

Come Maria e Giuseppe, e con loro, le Piccole Suore sono tutte donate a Gesù e alla sua missione di salvezza del mondo.

La primitiva impronta francescana, assorbita e interpretata secondo il proprio carisma dai Fondatori, confermata nel 1912 con l’aggregazione al Terz’Ordine Francescano, e richiamata da Madre Fortunata Toniolo nel 50° della Congregazione, si è gradualmente delineata nell’Istituto e ci muove a vivere il quotidiano, come ci esortava il Fondatore, sulle orme di Gesù, con semplicità e letizia, in risposta d’amore a Dio Padre.

Il mistero di Nazareth richiama per noi il mistero della Croce e dell’Eucaristia, e caratterizza nella Chiesa la fisionomia spirituale e apostolica dell’Istituto. Il Padre fondatore vuole la Piccola Suora della S. Famiglia: «al Presepio esinanita», «sul Calvario crocifissa», «al Tabernacolo ardente».

Il giglio, la rosa, le spine, dello stemma, simboleggiano il nostro «pregare lavorare e patire» con amore nella Chiesa.

Già dalla fondazione le Suore tradussero l’ansia di «salvare anime», nota distintiva dell’intuizione del Fondatore, in servizio di carità «al letto degli infermi», «accanto ai poveri», «negli oratori», «a fianco dei ragazzetti e delle ragazzette»; aprirono nella parrocchia l’asilo e una scuola di lavoro; si diedero all’assistenza degli infermi a domicilio, ad aiutare il Parroco nell’istruzione religiosa e in ogni attività promossa dal suo zelo di pastore.

Ben presto uscirono da Castelletto; crescendo prodigiosamente di numero, furono inviate ovunque la carità lo richiedeva. La Congregazione divenne di Diritto Pontificio con il Decreto di Lode del 26 agosto 1910; ebbe il riconoscimento giuridico dallo Stato con R. Decreto del 20 novembre 1930 pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 84 dell’11 aprile 1931; e l’approvazione definitiva dalla S. Sede il 3 giugno 1932.

Le Costituzioni manoscritte del 1893 furono lo sviluppo normativo, adattato alla vita attiva, della Regola del Terz’Ordine Regolare Francescano e, puntualizzate direttamente dal Padre, ebbero vigore nei primi dieci anni dell’Istituto. Subirono quindi modifiche e cambiamenti, in conformità alle indicazioni della Chiesa e alle esigenze che si andavano manifestando.

La Santa Sede concesse l’approvazione temporanea delle Costituzioni il 3 giugno 1932 e l’approvazione definitiva il 1° aprile 1941, con l’aggiunta in appendice della Regola del Terz’Ordine Regolare di San Francesco approvata da Pio XI (il 4 ottobre 1927).

Il testo attuale delle Costituzioni è stato approvato dalla Santa Sede il 20 maggio 2014, mantenendo in appendice la Regola e Vita dei Fratelli e delle Sorelle del Terzo Ordine Regolare di San Francesco.

Soli Deo Honor et Gloria