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venerdì 14 gennaio 2011

CHIUSURA DTEF: UNA LENTA AGONIA

Aggiunto in calce un allegato in data 24 febbraio 2011
Per la circolare del 25 febbraio 2011 vedere il post "Ancora DTEF-AAMS: Affiancamento Postumo


Visto che il termine del primo marzo per il trasferimento delle funzioni dalle DTEF alle RGS è stato confermato, e visto che è stato confermato per la stessa data anche il trasferimento dei dipendenti delle DTEF che lo hanno richiesto ai Monopoli, almeno dal punto di vista economico, parlare di lenta agonia potrebbe sembrare improprio.
Eppure questo è proprio l'inizio di una lunga agonia preannunciata.
Riepilogando molto schematicamente, i fatti sono questi:

1. Trasferimento pressocché immediato di competenze dalle DTEF alle RGS, realizzando in questi ultimi Uffici una sovrapposizione della funzione di controllore con quella di controllato che lascia quanto meno perplessi;

2. Mancata previsione di una norma transitoria, al contrario, esplicita previsione del subentro immediato nelle competenze degli Uffici riceventi anche dei procedimenti in corso;

3. Mancato coordinamento fra trasferimento delle funzioni e trasferimento dei dipendenti che vi erano assegnati. Capita così molto spesso che nessun dipendente seguirà il lavoro che viene trasferito, e che le RGS si troveranno a dover affrontare le nuove competenze senza alcuna preparazione e senza alcun sostegno da parte di impiegati esperti, evidentemente senza alcuna sospensione dei termini dei procedimenti già fissati;

4. Mancata previsione organizzativa per quanto riguarda la logistica, tanto per le sedi RGS quanto per quelle AAMS; l'impressione più diffusa è che si proceda in base alla semplice improvvisazione, sia per quanto riguarda le sedi di lavoro che per quanto riguarda la conservazione degli archivi;

5. Mancata previsione della definizione delle nuove strutture della RGS che assumeranno le competenze trasferite dalle DTEF; naturalmente si parla genericamente di un imminente nuovo decreto di riorganizzazione degli uffici del MEF, ma visto il termine ridottissimo e a quanto pare improrogabile del 1° marzo, previsto per il subentro delle RGS nelle funzioni delle ex DTEF a tutti gli effetti, senza alcuna provvisoria sospensione dei termini o alcuna norma transitoria, appare improbabile che si riesca a rendere davvero operativi i nuovi Uffici non ancora costituiti senza che vi siano contraccolpi anche sul lavoro e quindi sull'utenza.
Non si tratta soltanto di una azzardata previsione pessimistica, se si tiene conto dei tempi tecnici necessari per la pubblicazione del decreto, di quelli occorrenti per avviare i primi contatti tra le amministrazioni centrali che dovranno coordinare il trasferimento e tra i vari Settori di queste coinvolti, poiché le funzioni trasferite riguardano parecchie materie di natura diversa, per cui non è escluso che saranno parecchi anche gli Uffici centrali coinvolti nella predisposizione delle istruzioni operative teoricamente preliminari all'avvio del lavoro.

La Ragioneria pare essersi resa conto almeno in parte delle difficoltà che si troverà a dover affrontare, perché sembra che nel corso della riunione abbia chiesto ed ottenuto la possibilità di richiedere l'affiancamento di personale ex DTEF esperto, anche successivamente all'eventuale transito all'AAMS. Come ciò possa tradursi effettivamente in pratica resta ancora un mistero.

Resta ugualmente oscuro un altro punto, riguardante il destino degli archivi delle Commissioni mediche soppresse. Non occorre una profonda conoscenza della materia per capire che nelle materie trattate, che prevedono espressamente la possibilità di chiedere il riconoscimento dell'aggravamento delle infermità già riconosciute, è piuttosto frequente avere necessità di consultare la documentazione sanitaria acquisita in precedenza sul medesimo soggetto.
Qualcuno si è posto il problema di come e dove "stoccare" gli archivi di quattro, cinque o più CMV in un'unica sede, per di più in maniera tale da rendere immediatamente disponibile la documentazione stessa?

Per quanto riguarda la logistica, c'è da aggiungere che nel corso della riunione del 12 gennaio è stato affermato che "tutte le 206 sedi degli uffici Mef sono oggetto di analisi ai fini di razionalizzare l'ubicazione delle RTS e dei nuovi uffici dell'AAMS"; ciò conferma che non vi è ancora nulla di certo sul destino delle sedi delle ex DTEF, anche se sembra probabile che esse diverranno in buona parte sede dei nuovi Uffici dell'AAMS, concretizzando così quel risparmio di spesa atteso dall'avvio di tutta la procedura di soppressione delle DTEF.

Forse l'unica nota positiva emersa dalla riunione del 12 gennaio scorso, sembra essere la residua possibilità prevista dal D.M. 40/2010, di chiedere la  revoca entro il prossimo primo marzo 2011 dell’opzione a suo tempo manifestata per il transito all'AAMS.

Abbiamo dimenticato qualcosa?

Link attinenti:
I comunicati sindacali sulla riunione del 12 gennaio 2011 sono disponibili in questa pagina di post.
La documentazione precedente è disponibile sul nostro forum in questo post.
Trovate in questo blog altri commenti su questo argomento: qui e qui.
Altri allegati: 
1. Informativa 7/02/2011 dell'AAMS
2. Istituzione nuove sedi AAMS 
3. Resoconto incontro del 23 febbraio 2010 tra MEF e OO.SS.
4. Schema DPCM rideterminazione dotazione organiche MEF e AAMS
5. Indirizzi sedi AAMS
6. Indirizzi sedi Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS)

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