Biografie Piccoli Maestri

Il progetto Piccoli Maestri nasce nel 2011 da un’idea di Elena Stancanelli, su ispirazione del lavoro fatto da Dave Eggers in America (826 valencia) e Nick Hornby a Londra (Il ministero della storie). L’idea è semplice: un gruppo di scrittori mette a disposizione un po’ di tempo e la passione per i libri, per creare una scuola di lettura pomeridiana, indirizzata ai ragazzi delle scuole medie superiori.

Segue una breve presentazione dei piccoli maestri: nome, cognome, di cosa si occupano nella vita, perché hanno scelto di credere nel progetto.

L’elenco delle biografie è provvisorio e in via di definizione.

Elena Stancanelli. Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, laureata in Storia dello Spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Il suo primo romanzo, Benzina (Einaudi, 1998) vince il premio G.Berto opera prima. Dal libro, tradotto in francese, spagnolo e tedesco, è stato tratto un film. Collabora stabilmente con Repubblica e lavora per la Radio Rai. Ha pubblicato inoltre i seguenti libri: Le attrici (Einaudi, 2001), Firenze da piccola (Laterza, 2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (minimum fax, 2007), Mamma o non mamma con Carola Susani (Feltrinelli, 2009), Un uomo giusto (Einaudi, 2011). Altri progetti: La scimia (2004), drammaturgia da Le due zittelle di Tommaso Landolfi, regia Emma Dante; Gli argonauti, un fotoromanzo (2004), con Elisabetta Benassi, nell’ambito del progetto Petrolio di Mario Martone.

Tiziana Albanese, nata a Crotone nel 1978, una laurea in scienze politiche ed una specializzazione in Management della Pubblica Amministrazione, comincia a scrivere a sette anni, fermamente convinta del fatto che Alice non dovesse far ritorno dal Paese delle Meraviglie. A distanza di anni, è sempre alla ricerca del Coniglio Bianco, ma nel frattempo ha scoperto una grande passione per la storia del pensiero politico e per la letteratura, che si traducono nella redazione di saggi di carattere storico-politico e nella organizzazione di laboratori di lettura e officine letterarie. Collabora con alcune associazioni culturali e scrive per http://www.infooggi.it, http://www.storiadeifilm.it e http://www.lemadie.it .

Cristiana Alicata è nata a Roma nel 1976. Ha passato 3 anni ad Anzio, 14 anni in provincia di Bergamo dove ha visto nascere la Lega e ha preso i pugni perché era “terrona”. Poi è tornata a Roma e dopo la laurea in ingegneria meccanica è ripartita per il nord. Al sedicesimo trasloco (più o meno) è di nuovo a Roma ed è responsabile commerciale nel settore automotive. Ha pubblicato Quattro, 2006 per Il Dito e La Luna e Verrai a trovarmi d’inverno, 2011 per Hacca Edizioni. Un suo racconto appare nella raccolta Principesse azzurre da guardare 2007, Mondadori. Ha collaborato per l’Unità, per ilpolitico.it e per tiscali.it. E’ tra gli editori de IMille.org uno dei blog di approfondimento politico più letti in Italia. Scrive sul suo blog http://wordwrite.wordpress.com/ dal 2006.

Rossano Astremo vive a Roma. Lavora nell’editoria e scrive libri. I suoi ultimi libri pubblicati sono 101 cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita (Newton Compton Editori, 2009), 101 storie sulla Puglia che non ti hanno mai raccontato (Newton Compton Editori, 2010), il romanzo scritto assieme ad Elisabetta Liguori Tutto questo silenzio (Besa Editrice, 2009) e Diventare genitori in Italia (Castelvecchi Editore, 2011), scritto con Maria Carrano.

Marta Barone è nata a Torino nel 1987, dove ha studiato letterature comparate. Ha scritto due romanzi per ragazzi, entrambi pubblicati da Rizzoli: Miriam delle cose perdute (2008) e I giardini degli altri (2011), e ha partecipato con un saggio su Fenoglio all’antologia Cronache dal Big Bang (Hacca 2011). Vive a Milano e, come al solito, porta avanti una dozzina di progetti in contemporanea. martabarone.wordpress.com

Monica Bartolini (Roma 1964) è autrice di romanzi e racconti gialli, declinati in tutte le gradazioni possibili di noir. Interno 8 (Albatros-Il Filo editore, 2008) è stato il suo primo romanzo edito. Con il racconto Cumino assassino ha vinto il Gran Giallo Città di Cattolica, nell’ambito della XXXVII edizione del MystFest ed è stata finalista al Premio Tedeschi 2011 con il romanzo Le geometrie dell’animo omicida. Nel giugno 2010 ha anche pubblicato con Colosseo Editore un libro di narrativa dal titolo Ti ricordi, amore mio?, quindici racconti sul tema del ricordo, concepiti come preziose didascalie a foto scattate dalla stessa Autrice.
Collabora alla diffusione del morbo giallo anche predisponendo recensioni di libri per i siti Thriller Cafè e Wlibri.

Maria Claudia Ferrari Bellisario (Roma, 1981), giornalista pubblicista, laureata in Filosofia e Studi Teorico critici all’Università La Sapienza, lavora nell’editoria occupandosi principalmente di comunicazione. Tra le collaborazioni Graphofeel edizioni e minimum fax. In occasione del festival di Ivrea La grande invasione, ha gestito la segreteria organizzativa. Oltre a saggi e romanzi, predilige la poesia. In quest’ambito ha lavorato all’archivio di Alberto Frattini, curando la scelta delle lettere raccolte nel volume Le voci di  dentro dell’attività letteraria italiana tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento. La sua passione per i libri, il mare e le avventure l’ha portata a Stromboli, dove da quest’anno gestisce con il collega Giorgio Trasarti la Libreria sull’Isola.

Rino Bianchi, Anagni 1965, fotogiornalista freelance. Dopo la maturità classica si è diplomato all’Istituto Superiore di Giornalismo e Tecniche Audiovisive. Ha iniziato con l’Agenzia Italpress di Palermo. Ha documentato la guerra della Bosnia, il pontificato di Giovanni Paolo II e gli eredi degli etruschi a Murlo, i cinesi di San Donnino. Da almeno quindici anni segue la cultura, il costume ed il sociale. Ha pubblicato: PIOMBO E CARTA, RI-TRATTO DI UN PAESE SANT’ANATOLIA DI NARCO (Premio Fiore di Roccia 2000), MADE IN MOMPEO haiku ed immagini, SUKRAN MORAL, Apocalypse, oltre a una trentina di pubblicazioni condivise. Nel 2010 ha “dato corrente” a OCCHIO QUADRATO per il fotogiornalismo. Collabora con le maggiori testate italiane e straniere. La Repubblica, La Stampa, Il Corriere della Sera, Glamour, Grazia, Tustyle; Telema, Zu, Tiempo, El Mundo, El Pais, Die Welt, Stern, Der Spiegel, Newsweek, Time, Businnes Week, Nature Freunde, Max Fotoredakt, Iteronline Enciclopedia Treccani

Maria Grazia Calandrone, poetessa, drammaturga, scrive sulle pagine culturali de Il manifesto e su Poesia. Libri: La scimmia randagia, Come per mezzo di una briglia ardente, La macchina responsabile, Sulla bocca di tutti, Atto di vita nascente, L’infinito mélo con il cd audio Vivavox e La vita chiara. Collabora con Sonia Bergamasco, è in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi, 2012) e la sua poesia è tradotta in molte lingue.

Valentina Carnelutti è nata a Milano nel 1973. Ha studiato recitazione e lingue e letterature straniere in Italia e all’estero. E’ attrice di cinema e teatro, scrive e traduce sceneggiature, legge regolarmente per radio3. (Tra i film La meglio gioventù, Tutta la vita davanti, Mar piccolo. Tra gli spettacoli Casamatta vendesi, Good body, Tutta la mia confusione.)

Roberto Carvelli è nato nel 1968 a Roma a cui ha dedicato alcune guide: Perdersi a Roma (2004 e nuova edizione 2013), AmoRomaPerché (2005), Amarsi a Roma(2009) e Alberto Sordi e Roma. Passeggiate sui set (2013). Due romanzi: La rivoluzione spiegata alle commesse (2004 e 2007) e Kamasutra in smart (2005). Due poemi in prosa: Letti (2004) e Le persone (2014). Due libri di inchiesta: La comunità porno (2004) e Votare nel mucchio. Cronache da un Paese sprofondato nell’urna (2005). Una sua voce è uscita nel Dizionario affettivo della letteratura italiana (Fandango). www.carvelli.it

Gaja Cenciarelli è nata nel 1968 a Roma, dove vive. Laureata in lingue, ha lavorato per anni in diverse case editrici e ora traduce dall’inglese narrativa e saggistica. È specializzata in letteratura irlandese e dei paesi anglofoni e in scritture femminili. Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Accattone – Cronache romane e Carta, in diverse antologie (tra le altre: Allupa Allupa, DeriveApprodi 2006, Fenomenologia di YouPorn, Miraggi 2012). È stata caporedattrice di vibrisselibri. Ha pubblicato tre libri: Il cerchio (Edizioni Empirìa, 2003), Extra Omnes – L’infinita scomparsa di Emanuela Orlandi (Editrice Zona, 2006), Sangue del suo sangue (Nottetempo, 2011). Su http://www.artapartofculture.net/ tiene una rubrica di letteratura: Atlantide: la letteratura riemersa. Si occupa di iniziative legate alla scrittura e alla traduzione editoriale. Sta lavorando al quarto libro.

Federico Cerminara – occhi azzurri, ricciolone, spazioso – nasce a Crotone il 13 giugno 1981. Estroverso, ama la compagnia, la buona musica e la lettura. Laureato in ingegneria informatica, nei racconti trova la dimensione ideale per esprimere le sue emozioni. Cura, per la federazione BombaCarta, un progetto di scrittura creativa on-line, basato su una mailing list di cui è responsabile ed animatore.

Paolo Cognetti è nato a Milano nel 1978. Ha cominciato a scrivere a sedici anni, per colpa delle ragazze che non si innamoravano mai di lui. Dopo la lettera d’amore, la dedica sul diario e la poesia intimista è approdato al racconto breve, e lì ha scoperto di aver trovato la sua forma ideale. Le ragazze hanno continuato a preferire quelli con la moto, lui invece ha scritto quattro libri: Manuale per ragazze di successo (2004), Una cosa piccola che sta per esplodere (2007), New York è una finestra senza tende (2010), Sofia si veste sempre di nero (2012).

Fabrizio Coppola è nato a Milano nel 1974. Diplomato al Civico Liceo Linguistico A. Manzoni, abbandona gli studi in Storia presso l’Università Statale di Milano per concentrarsi sull’attività di cantautore. Da allora ha pubblicato diversi dischi (La superficie delle cose, 2003; Una vita nuova, 2005; Live alla Casa 139, 2006; La stupidità ep, 2007; The Junkyards, Last Light on Earth, 2011; Waterloo, 2011) e tenuto concerti in tutta Italia. Collabora come editor, traduttore e autore con diverse case editrici italiane. Nel 2013 pubblica autonomamente Katana, il suo primo romanzo.

Maurizio Cotrona, nato a Taranto nel 1973, vive a Roma dal 2006. Si laurea in giurisprudenza a Modena nel 1998 con la tesi Stato, città terrena e città divina in S. Agostino. Nel 2005 pubblica il romanzo Ho sognato che qualcuno mi amava nella collana diretta da Michele Trecca (Palomar, Coromosoma y) e nel 2011 il romanzo Malafede (Lantana editore). Partecipa all’esperienza di esercizio e riflessione sulla creatività di BombaCarta ed è redattore della rivista booksbrothers.it.

Mario Falcone, nato a Messina nel 1952, vive a Roma dove lavora come sceneggiatore e scrittore. Prima di promuovere la scrittura da mera passione a passione e fonte di reddito ha svolto svariati mestieri: dall’operaio, al dirigente sindacale; dall’operatore sanitario, al dirigente in un’azienda del parastato. Come sceneggiatore televisivo ha firmato molte tra le fiction di maggior successo degli ultimi anni, (Padre Pio, Cuore, La guerra è finita, Rino Gaetano, Alcide De Gasperi, Einstein) ottenendo importanti riconoscimenti nazionali e internazionali (Fipa di Biarriz 2003, Premio Flaiano 2005, Grolla d’oro 2006). Attualmente è impegnato nella stesura della sceneggiatura di “Francesco”, una miniserie in due episodi per Rai1 sulla vita di San Francesco d’Assisi, per la regia di Liliana Cavani. Come scrittore ha esordito nella narrativa con il romanzo L’alba Nera (Fazi editore 2008); a marzo del 2013 è prevista l’uscita del suo secondo romanzo dal titolo: Un’amara verità (Atmosphere Libri).

Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Ha ideato il progetto Interferenze fra la città e gli uomini, http://www.interferenze.to.it, collabora con La Repubblica e conduce programmi su RadioRai. Gli ultimi libri di narrativa sono: A undici metri dalla fine, Se vedi il futuro digli di non venire, Italia provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), il romanzo Le stanze di Mogador (Verdenero), le poesie Mappamondi e corsari (Interlinea), il racconto Diventare pioggia (Manni), l’audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore) e Se dico radici dico storie (Laterza). Per Add ha tradotto Elogio delle frontiere di Regis Debray.

Debora Ferretti: classe 1970, origini emiliane, vive a Roma. Esordisce sotto pseudonimo col romanzo erotico Viola, storia di una prostituta perbene (AlibertiEditore, 2004). Dirotta sull’umorismo con Il manuale delle giovani mignotte (AlibertiCastelvecchi, 2009) seguito a stretto giro da Escort sarà lei! (AlibertiCastelvecchi, 2010). Il suo racconto La donna cannone fa parte della raccolta Una musica può fare (Stampa Alternativa, 2000). Partecipa all’antologia FOBIEril soluzione MANIAzina (JarEdizioni, 2009) con Sudicia storia di calzini a rombi, adattato e messo in scena al Teatro Lo Spazio di Roma nella stagione 2010/11. Pubblicista, lavora nell’editoria, le piace l’enigmistica e il cinema al pomeriggio.

Vins Gallico è nato a Melito Porto Salvo nel 1976. Dirige la libreria Fandango Incontro a Roma. Ha pubblicato Portami Rispetto (Rizzoli) e racconti in varie antologie.

Serena Gaudino, giornalista e storyteller si occupa da anni di educazione alla cultura e alla promozione del libro e della lettura. Scrive racconti. Interviene sulla rivista Il primo amore (www.ilprimoamore.com – ed. Effigie)

Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Tra i suoi libri, Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (miglior Esordio 2007 per la redazione di Fahrenheit; Premio del Giovedì «Marisa Rusconi»; Prix Jean Monnet des Jeunes Européens), L’esatta sequenza dei gesti (Premio Grinzane Cavour; Premio dei Lettori di Lucca), Nel mare ci sono i coccodrilli (Libro dell’anno di Fahrenheit) L’estate alla fine del secolo e Se la vita che salvi è la tua. È tradotto in più di trenta Paesi.

Tommaso Giartosio (Roma, 1963) ha pubblicato Doppio ritratto (Fazi 1998, premio Bagutta Opera Prima) e moltissimi racconti e interventi in antologie e riviste come Accattone e Nuovi Argomenti, di cui è redattore. Ha scritto i saggi a tema gay Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli 2004) e La città e l’isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006). Ha curato opere di Hawthorne, Thackeray, Isherwood. È uno dei conduttori del programma Fahrenheit di Rai-Radio Tre. Nel gennaio 2012 ha pubblicato L’O di Roma (Laterza).

Cinzia Giorgio è nata a Venosa (PZ) nell’aprile del 1975, si è laureata in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli con una tesi in Storia del Rinascimento; ha poi conseguito una seconda laurea in Lingue Orientali e si è specializzata in Women’s Studies e Archeologia, compiendo studi anche all’estero. Nel 2002 ha vinto una borsa di studio con la Fondazione Bellonci di Roma, organizzatrice del Premio Strega, con un progetto di ricerca legato all’iniziativa Narrare la Storia: dal documento al racconto. Attualmente è docente di Storia delle Donne e Storia dell’Arte presso l’Unisped di Roma ed è dottoranda di Letterature Comparate a RomaTre. Pubblica regolarmente racconti, articoli di storia e arte su riviste specializzate italiane ed estere. Scrive recensioni per la rivista on line Sherlock Magazine e tiene corsi di Scrittura Creativa alla Mondadori Eur di Roma. Sta collaborando inoltre alla stesura di sceneggiature di teatro e si occupa dell’ufficio stampa del Teatro Stabile del Giallo di Roma. Ha la rubrica, Chick-Post note di humour rosa, sul mensile E-42 Magazine.

Giorgio Ghiotti è nato nel 1994 a Roma, dove vive e studia Lettere moderne. Il suo primo libro è Dio giocava a pallone (nottetempo 2013). Ha scritto articoli e racconti su riviste quali Nuovi Argomenti, Orlando Esplorazioni, Il Colophon.

Girolamo Grammatico è nato ad Erice nel ’78 quando è morto un papa e se n’è fatto un altro. Dal 2001 lavora a Roma come operatore sociale al fianco dei senza dimora con l’ansia di ritrovarsi nella loro stesa condizione da qui a breve. E’ il presidente dell’associazione di promozione sociale La casa di cartone. Cura un evento annuale: La notte dei senza dimora [a Roma]. Ha pubblicato racconti su riviste, antologie ed e-zine. Il suo ultimo libro è La magnitudine dell’indigenza [Giulio Perrone Editore]. Insegna arti marziali in una scuola taoista.

Carlo Grande, torinese, è scrittore e sceneggiatore, giornalista a La Stampa.
Tiene corsi di scrittura creativa. Ha collaborato con D La Repubblica delle donne, Diario, L’Indice, Il Foglio, è stato direttore responsabile della rivista di Italia Nostra, ha scritto reportage, romanzi e libri di racconti che hanno vinto premi letterari, come il romanzo storico La via dei Lupi, La cavalcata selvaggia, Padri. Avventure di maschi perplessi, Terre alte. Il libro della montagna. Con Fredo Valla, regista e sceneggiatore candidato nel 2008 al David di Donatello per Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, ha scritto la sceneggiatura del suo primo romanzo, La via dei lupi. Nell’agosto 2009 Alessandro Haber ha messo in scena uno spettacolo basato su La via dei lupi e La cavalcata selvaggia. Nel 2013 ha realizzato a Los Angeles il docfilm Last Angeles dedicato a Hollywood, fabbrica dei sogni. Sul sito della Stampa cura un blog dedicato alla creatività: http://www.lastampa.it/grande.

Graziano Graziani è nato a Roma nel 1978. E’ stato redattore del settimanale Carta fino al 2008. Oggi collabora con il Paese Sera, Lo Straniero, Frigidaire ed è corrispondente dall’Italia per la testata brasiliana Opera Mundi. Si occupa di teatro come critico (è nella
giuria dei Premi Ubu) e come organizzatore (ha diretto per sei stagioni il Rialto Santambrogio di Roma). Nel 2008 ha pubblicato il romanzo Esperia (Gaffi) e l’anno successivo l’opera teatrale Il ritratto del dottor Gachet (La camera verde).

Elisabetta Landi, nata a Benevento, è ricercatrice di storia orale. Dopo la laurea in Lettere moderne all’Università Orientale di Napoli, frequenta la Scuola del documentario, sotto la direzione di Mimmo Calopresti, approfondendo metodologie e tecniche di progettazione e realizzazione video del racconto documentaristico. I suoi ambiti di interesse nella ricerca storica spaziano dalla raccolta di documentazione orale al canto di tradizione. Per più di un decennio ha collaborato, come ricercatrice, musicista e cantante, a vari progetti afferenti al panorama della musica folk. Nel 2008 è fondatrice degli Ausuléa Ensemble con i quali pubblica un lavoro di raccolta e reinterpretazione musicale basato sul canto licenzioso dell’area vitulanese del Monte Taburno, in Campania, distribuito dalla Egea Music e promosso dall’Archivio Rai della Canzone Napoletana. Ha preso parte alla ricerca documentaristica per le produzioni di Campania Digitale. Attualmente si sta dedicando alla raccolta di documentazione sul canto dialettale nelle comunità italiane all’estero. Nel 2012 ha pubblicato per Ediesse Il mercato dei valani a Benevento.

Michele Lanubile, laureato in Ingegneria, per diversi anni esercita la professione ed insegna all’Università di Bari. Inizia a scrivere e a dirigere per il Teatro Kismet di Bari, e poi per il film Io non ho testa presentato al Festival del Film di Locarno. Realizza tra l’altro per la Regione Puglia il documentario Puglia Night Parade, la bellezza e il futuro, e partecipa come autore e promotore al film collettivo Human Rights for all per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ha appena concluso una sceneggiatura su una coppia di venticinquenni innamorati, tra la società degli adulti e la bio-crisi di oggi.

Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979. Vive e lavora a Roma. Ha pubblicato il romanzo Devozione (Einaudi Stile Libero 2010; premio Cesare De Lollis, premio Falerno, finalista Premio Fiesole) e il romanzo Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile Libero 2014). Collabora con quotidiani e riviste nazionali.

Elisabetta Liguori è nata a Lecce, dove vive e lavora, presso il tribunale per i minori. È laureata in giurisprudenza. Ha collaborato con numerose riviste, cartacee ed on line, tra cui Nuovi Argomenti, Musicaos, Vertigine, Bibliosofia, Booksbrothers ed il Nuovo Quotidiano di Puglia. Il credito dell’Imbianchino, edito da Argo di Lecce, è il suo primo romanzo, già finalista al Premio Berto 2005 e al Premio Carver 2005. Il secondo romanzo, Il correttore è edito dalla peQuod. Del gennaio 2010 è il suo terzo romanzo, scritto a 4 mani con Rossano Astremo, Tutto questo silenzio, Besa editore. Alcuni suoi racconti o letture critiche sono apparsi sulle riviste Tabula Rasa, Vertigine ed Il Segnale e in antologie tra le quali: Laboriosi Oroscopi edito da Ediesse, M’Ama per il Poligrafico di Padova, Il dizionario affettivo italiano per Fandango editore, Mordi & fuggi, E’ finita la controra e Sangu, racconti noir di Puglia per Manni editore. A novembre 2011 con Manni editore, collana Punto G, pubblicherà il suo quarto romanzo, dal titolo La felicità del testimone, liberamente ispirato alla morte del consigliere comunale Idv Peppino Basile. Per aprile 2012 è poi prevista la pubblicazione di una favola per bambini sul tema delle adozioni. Kora, una storia a colori con illustrazioni di Carlos Arrojo, Lupo editore.

Sarah Zuhra Lukanic, nata in Croazia nel 1960 dove ha lavorato come critico teatrale. Vive a Roma dal 1987. Scrive in italiano dal 2007 e ha svariato nei diversi campi della letteratura (poesia, dramma, racconti e romanzi). Collabora con la rivista Internazionale e fa parte della Compagnia delle Poete. Ha pubblicato il romanzo Le lezioni di Selma – libribianchi, Milano 2007.

Enrico Macioci è nato all’Aquila nel 1975. Vive a Salerno. Pubblica nel 2010, con Terre di Mezzo, Terremoto, una raccolta di dieci racconti aventi per tema il sisma che colpì L’Aquila nell’aprile del 2009; e poi nel 2012 con Indiana il romanzo La dissoluzione familiare, una lunga e grottesca allegoria. Docente precario d’italiano e storia, tiene corsi di narrazione e seminari presso scuole, biblioteche e associazioni culturali. Suoi pezzi sono apparsi su Vibrisse, Nazione Indiana, Atelier, Archivio Bolano, e sulle riviste cartacee Il fuoco, Musicaos, Vertigine. Pur dedicando la maggior parte delle sue energie alla prosa crede di essere un poeta, e forse lo è.

Giuseppe Martella, nato a Chieti nel 1978, si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi dell’Aquila. Ha frequentato un master in traduzione tecnico-scientifica nello stesso ateneo. Vive e lavora a Roma come editor e traduttore freelance. Scrive di libri su Neonzine. Ha un blog, laboratoriodicarta.wordpress.it, che affolla di work in progress. Ha pubblicato una raccolta di poesie intitolata Canto (giugno 2012) per i tipi (digitali) di Errant Editions.

Matteo Martone, nato nel 1960, vive a Roma; nel 1980 ha pubblicato i primi 20 racconti con Rizzoli – sulla rivista Bella – laureatosi in Storia del Cinema alla Sapienza – tesi su Vittorio De Sica e Cesare Zavattini – per amore del cinema scrive corti e un paio di documentari con cui ha partecipato al Festival Cinema Giovani di Torino. Ha iniziato a collaborare con la Rai nel 1987: in programmi di storia – con Giovanni Minoli – e di divulgazione scientifica – con Piero Angela – scrivendo testi e facendo regia. Oggi è Editor e Produttore per Rai Fiction; è docente di sceneggiatura per corsi interni Rai ed è tornato alla narrativa pura con Vecchi Nodi, Fazi Editore, 2009.

Elisabetta Mastrocola è nata a Roma nel 1960. Scrittrice e pubblicista vive a Roma dove si occupa di scrittura creativa e di creatività. Ha scritto testi teatrali e radiofonici, il racconto Johan e la colomba (1995) e il romanzo Il ritorno di Penelope (1998) con la Joyce & Co.; i romanzi per ragazzi Il Buffone Millenario (2010), Il Fiore della verità (2011) e I mondi di Flic (2012) con Le Brumaie Editore. Collabora attualmente con il bollettino on-line Il potere delle parole ed è vice-presidente della casa editrice Prosveta Italia.

Susanna Mattiangeli è nata a Roma nel 1971. Si occupa di progetti per l’infanzia, laboratori di disegno, manipolazione e scrittura. Negli ultimi anni affianca a questo l’attività di autrice e divulgatrice per ragazzi. Ha scritto Io credo che la Befana illustrato dal gruppo Loscaramazze, Edizioni Lapis; Quattro zampe, una testa e una corazza, illustrato da Gianluca Maruotti, Edizioni Lapis; Dieci cose che devo fare, illustrato da Lorenzo Terranera, Unicef; Mariluz e gli Altri, libro-gioco realizzato insieme ad Apurimac Onlus; Come funziona la maestra, illustrato da Chiara Carrer, Editrice Il Castoro. E’ in corso di pubblicazione Gli Altri, illustrato da Cristina Sitja Rubio, Topipittori

Giordano Meacci (Roma, 1971) ha scritto il reportage narrativo Improvviso il Novecento. Pasolini professore (minimum fax, 1999), il racconto Salùn (minimum fax, 2001), il saggio Fuori i secondi – Guida ai personaggi minori (Holden Maps – Rizzoli, 2002) e nel 2005 la raccolta di racconti Tutto quello che posso (minimum fax). Con l’Accademia degli Scrausi ha pubblicato La lingua cantata (Garamond, 1994), Versi rock (Rizzoli, 1996) e Parola di scrittore (minimum fax, 1997). Due suoi racconti e un reportage sono apparsi nelle antologie La qualità dell’aria (minimum fax, 2004), Deandreide (Rizzoli, 2006) e Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (Laterza, 2009).

Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupandosi di laboratori in carceri e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo 360 gradi di rabbia, edito da Excelsior 1881, nel 2011 pubblica per Perdisa pop il romanzo Undicesimo comandamento. Dal 2010 collabora col settimanale Vita no profit, raccontando in chiave letteraria fatti di cronaca. Collabora con la rivista letteraria Atti impuri e con la casa editrice NoReplay. Di prossima pubblicazione la raccolta di racconti Latte, chiodo e arcobaleno per NoReplay Editore, dedicata al disagio psichico infantile

Chiara Mezzalama è nata a Roma il 28 settembre 1972. Ha pubblicato nel 2002 una raccolta di racconti Regina ed altre finestre, edizioni Full color sound. Ha pubblicato racconti per varie antologie tra cui Allupa Allupa. Stupore e allarme di 25 scrittori e 25 artisti visivi, Derive approdi, 2006. In settembre 2009 è uscito il suo primo romanzo, Avrò Cura di Te per la casa editrice E/O. Ha scritto i primi tre volumi per bambini della collana Perchésì di Edizioni Estemporanee, usciti tra il 2013 e il 2014. Collabora con la rivista Leggendaria. Lavora come psicoterapeuta infantile.

Rossella Milone, nata a Napoli nel 1979, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato La memoria dei vivi, (Einaudi, premio Ceppo Pistoia), Nella pancia, sulla schiena, tra le mani (Laterza), Prendetevi cura della bambine (Avagliano, menzione premio Italo Calvino), Poche parole, moltissime cose (Einaudi). Scrive per il teatro, per il quotidiano Il Mattino e per la rivista L’indice dei libri del mese. Lavora dal 2001 con scuole pubbliche, librerie e associazioni di diverso genere, proponendo progetti per la promozione della lettura e della scrittura. Fa parte del collettivo che organizza Un’Altra Galassia, la festa del libro di Napoli.

Paolo Morelli è nato e vive a Roma. Tra i suoi ultimi libri Vademecum per perdersi in montagna (nottetempo 2003); Er Ciuanghezzù (nottetempo 2004); Caccia al cristo (DeriveApprodi 2010, edizione francese La chasse au Christ, Editions Guérin, 2010); Il trasloco (nottetempo, 2010); Racconto del fiume Sangro (Quodlibet, 2013); Leopardi e il mistero della scrittura cinese (e-book, Zibaldoni 2013). È nell’antologia Narratori degli anni zero (a cura di A. Cortellessa, Ponte Sisto ed. 2012). Da anni studia la lingua e la cultura cinese. Ha tradotto Pseudo-omero, Zhuang Zi, Lao Zi, Poe, Rabelais (Predizioni pantagrueline per l’anno perpetuo, Ed. di passaggio, 2012). Come performer ha curato gli spettacoli Animali Parlanti; A passo di Walser; Jazzcéline (con il musicista Mauro Verrone) e varie edizioni di Parentele Fantastiche.

Alessandra Montrucchio è nata nel 1970 a Torino, dove vive e lavora come editor e traduttrice. Da anni tiene su Torinosette, supplemento de La Stampa, la rubrica Cattive ragazze, particolarmente fortunata. Ha pubblicato svariati romanzi e raccolte di racconti, fra cui Cardiofitness (da cui il film omonimo di Fabio Tagliavia con Nicoletta Romanoff), Non riattaccare (Premio Selezione Bancarella 2006) e E poi la sete (Premio Acquiambiente 2011). Quando non legge né traduce, sta con il suo cane oppure va a lezione di danza.

Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha studiato il pensiero antico delle origini, ha pubblicato saggi su Empedocle e Platone e ha curato la nuova edizione del Simposio platonico (Einaudi 2009). I suoi racconti sono usciti sulle principali riviste letterarie, tra cui Nuovi Argomenti e Il Caffè Illustrato. Due i romanzi: Sono comuni le cose degli amici (Ponte alle Grazie 2009) e Il toro non sbaglia mai (Ponte alle Grazie 2011). Reportages e articoli escono regolarmente per Il Venerdì di Repubblica, Repubblica e Il Messaggero.

Rita Pacilio è nata a Benevento. Poetessa, scrittrice e sociologa, si occupa di Orientamento e Formazione, di Mediazione familiare e dei conflitti interpersonali, di Prevenzione delle dipendenze. Ha pubblicato: Luna, stelle… e altri pezzi di cielo (Edizioni Scientifiche Italiane, 2003); Tu che mi nutri di Amore Immenso – silloge sacra – (Nicola Calabria Editore, 2005); Nessuno sa che l’urlo arriva al mare (Nicola Calabria Editore, 2005); Ciliegio Forestiero (LietoColle, 2006); Tra sbarre di tulipani (LietoColle, 2008); Alle lumache di aprile (LietoColle, 2010); Di ala in ala (con C. Moica – dialogo poetico) (LietoColle, 2011); Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria, 2011); Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice, 2012) – Primo classificato nella XXVII edizione del Premio Laurentum per la poesia e al Premio di Poesia Edita e Inedita Francesco Graziano 2013; Quel grido raggrumato (La Vita Felice, 2014) – Primo Premio Sezione Poesia Edita nella XX edizione del Premio Nazionale di Poesia Edita e Inedita Tra Secchia E Panaro. Come performer e cantante jazz, ha poi presentato il progetto Jazz in versi e dato alle stampe Infedele con la Splasc(h) Records.

Giovanni Pannacci è nato a Città di Castello, si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Perugia, conseguendo il massimo dei voti e la lode, con una tesi sul rapporto fra letteratura e linguaggio cinematografico. Ha collaborato con l’Istituto di Etnologia e Antropologia Culturale dell’Università di Perugia. Scrive per la pubblicità e collabora con vari studi di registrazione. Ha collaborato con il rapper Frankie HI NRG alla realizzazione dell’album Ero un autarchico. Come autore ha pubblicato racconti in varie antologie, fra cui Visibile/Invisibile (Il Poligrafo) a cura di Giulio Mozzi. Nel 2007 per l’editore Giulio Perrone ha curato l’antologia di racconti Da dove vengo io con la postfazione di Barbara Alberti. Nel 2009 ha pubblicato Siamo tutte delle gran bugiarde biografia in forma di intervista dell’attore Paolo Poli. Nel 2009 ha curato l’antologia Geografie del mistero Nel novembre 2012 ha pubblicato, sempre per Perrone, il romanzo La canzone del bambino scomparso. Nello stesso anno è stato messo in scena dalla compagnia Liminalia un suo testo teatrale (scritto con Barbara Pilati) dal titolo In utero.
Scrive di libri sul portale mangialibri.com.

Demetrio Paolin vive a lavora a Torino. Ha scritto alcuni libri (Il mio nome è Legione, La seconda persona, Una tragedia negata). Scrive recensioni per Il manifesto e collabora con il Corriere della Sera.

Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Nel 2003 entra in finale al Premio Italo Calvino per l’inedito, con i racconti Nuovi cieli, nuove carte. Ha curato libri insieme a scrittori italiani come Antonio Debenedetti, Raffaele La Capria, Dacia Maraini e Antonio Tabucchi. È autore tra l’altro di Ogni viaggio è un romanzo (2007) e di Raccontami la notte in cui sono nato (2008; Ue 2014). Con Dove eravate tutti (Feltrinelli, 2011) ha vinto il Premio Mondello e il SuperPremio Vittorini 2012. Con Feltrinelli ha pubblicato anche Mandami tanta vita (2013, vincitore Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole e finalista Premio Strega). Per bambini ha scritto La mucca volante (Bompiani).

Enrico Pandiani (1956). La sua carriera di narratore è cominciata scrivendo e disegnando storie a fumetti, pubblicate sul Mago di Mondadori e sulla rivista Orient Express. Pandiani abbandona poi la strada del fumetto per intraprendere la sua attuale attività di grafico editoriale. Collabora da anni con il quotidiano La Stampa per il quale cura la parte infografica. Da sempre attratto dalla letteratura di genere poliziesco, nel 2009 esordisce con il primo romanzo, Les italiens (instar libri) a cui seguono Troppo piombo (instar libri), Lezioni di tenebra e Pessime scuse per un massacro.
Il suo ultimo libro è La donna di troppo, del 2013.

Roberto Parpaglioni è nato nel 1954 a Roma, dove vive. Per il teatro ha scritto Sangue spezzato (1985, prod. Teatro di Roma – ETI) e Dolce stil novo, da lui stesso diretto (2000, prod. Cittadella d’arte e mestieri). Come narratore, ha pubblicato Marianna la pazza (1986, Aelia Laelia – 2000, Quiritta), In quattro tempi (2000, Castelvecchi, selezione Premio Strega), e Il Muchacho (2011, Cavallo di Ferro). Ha collaborato con le riviste Tempo presente, Il Caffè, Nuovi Argomenti, e con il quotidiano L’Unità. È stato inoltre il fondatore del Centro culturale Libreria Bibli di Roma e della casa editrice Quiritta.

Lorenzo Pavolini è nato a Roma nel 1964. È redattore della rivista Nuovi Argomenti e collabora a Lo Straniero. Ha pubblicato i romanzi Senza rivoluzione (Giunti 1997, premio Grinzane Cavour esordiente), Essere pronto (peQuod, 2005), Accanto alla tigre (Fandango, 2010, finalista Premio Strega, vincitore del Premio Mondello e del Biografilm Books Award), Tre fratelli magri (Fandango, 2012), Si sente in fondo? Avventure dell’ascolto (Ediesse, 2014). Ha curato Italville – New Italian Writing (Exile Edition, 2005) antologia di giovani autori italiani tradotti in inglese e l’edizione integrale delle Interviste impossibili (Donzelli 2006). Con Serafino Amato ha realizzato Ecatombe, i girini della storia (libro+dvd, Headmaster 2008). Per Radio3Rai cura le trasmissioni Ad alta voce, Wikiradio, Zaza’ e Tre soldi.

Isabella Pedicini nasce a Benevento nel 1983. Giornalista pubblicista, si laurea in Storia dell’Arte presso l’università La Sapienza di Roma. Attualmente lavora nel campo dell’editoria. Ha pubblicato Ricette umorali (2012) per i tipi di Fazi Editore, mentre per la casa editrice Contrasto ha dato alle stampe due saggi sulla storia della fotografia: Francesca Woodman. Gli anni Romani tra pelle e pellicola (2012) e Mimmo Jodice. La camera incantata (2013).

Melania Petriello, beneventana, giornalista, con il sapore del sud nell’anima, innamorata della meravigliosa narrabilità delle cose. Ha studiato Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma e portato per un po’ i neuroni a zonzo tra Roma, Napoli e Bruxelles. Oggi gravita quasi sempre intorno alla Capitale. È stata responsabile di un importante ufficio stampa politico istituzionale presso il Parlamento Europeo e ora si occupa di Comunicazione per il Fondo delle Nazioni Unite dell’Infanzia. Nel 2012 ha scritto un libro, Al mio Paese – Sette vizi. Una sola Italia (Edimedia) con nove giornalisti eccellenti. Al mio Paese è diventato un grosso progetto culturale che unisce cinema, videoarte, scrittura e teatro, in scena, nel marzo 2013, al Teatro Eliseo di Roma. Aggrappata all’eterno fascino della carta stampata, ha scritto anche per la tv.

Stefano Petrocchi, nato a Rieti nel 1971, vive e lavora a Roma. Ha curato per la Fondazione Bellonci, di cui coordina i progetti culturali, la pubblicazione della collana I capolavori del Premio Strega, Il Sole 24-Ore (2011-2012) e la riedizione di numerose opere di Maria Bellonci. È autore di saggi e articoli su alcuni poeti italiani del Novecento (Montale, Penna, Pasolini) e curatore, con Simone Caltabellota e Francesco Peloso, dell’antologia di poesia contemporanea Ci sono fiori che fioriscono al buio, Frassinelli, Milano 1997. Dal 2007 è segretario del Comitato direttivo del Premio Strega.

Paolo Piccirillo è nato nel 1987 a Santa Maria Capua Vetere. Appena dopo il liceo s’è trasferito a Firenze dove ha studiato un anno Lettere e Filosofia per poi trasferirsi, l’anno successivo a Roma, dove ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia, indirizzo sceneggiatura. Ha pubblicato due romanzi: Zoo col semaforo (Nutrimenti, 2010) e La terra del Sacerdote (Neri Pozza, 2013). È nella lista degli scrittori italiani under ’40 più promettenti de Il sole 24 ore.

Federico Platania è nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato con Fernandel la raccolta di racconti Buon lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato (2006) e i romanzi Il primo sangue (2008) e Bambini esclusi (2012); per Gallucci ha pubblicato nel 2013 Il dio che fa la mia vendetta. Dal 2003 è il curatore di http://www.samuelbeckett.it, il portale italiano dedicato a Samuel Beckett.

Rosella Postorino (1978) ha esordito con il racconto In una capsula (Ragazze che dovresti conoscere, Einaudi Stile Libero 2004). Il suo primo romanzo, La stanza di sopra (Neri Pozza 2007), è entrato nella rosa dei finalisti del Premio Strega e ha vinto il Premio Rapallo Carige Opera Prima. Il suo secondo romanzo, L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero 2009), ha vinto il Premio Benedetto Croce e il Premio della Giuria Cesare De Lollis. La sua pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (Working for Paradise, Bompiani 2009) è stata rappresentata durante la terza edizione della rassegna internazionale Napoli Teatro Festival e al Teatro Litta di Milano. Ha scritto il testo per lo spettacolo Nel lago. Materiali in esposizione, rappresentato durante il festival B-motion di Bassano del Grappa (2010).

Christian Raimo (1975) è nato e cresciuto e vive a Roma. Ha studiato filosofia con Marco Maria Olivetti. Ha partecipato a diverse riviste letterarie romane: Liberatura, Elliot-narrazioni, Accattone – Cronache romane, Il maleppeggio – Storie di lavori. Ha tradotto per minimum fax Charles Bukowski e David Foster Wallace, e per Fandango il romanzo in versi di Vikram Seth The golden gate, insieme a Luca Dresda e Veronica Raimo. Ha pubblicato per minimum fax due raccolte di racconti: la prima, Latte, nel 2001, la seconda, Dov’eri tu quando le stelle del mattino gioivano in coro?, nel 2004. Con Nicola Lagioia ha curato, sempre per minimum fax, l’antologia La qualità dell’aria. E insieme a Francesco Pacifico, Nicola Lagioia e Francesco Longo – sotto lo pseudonimo collettivo di Babette Factory – ha pubblicato il romanzo 2005 dopo Cristo (Einaudi, 2005). Ha scritto il libro per bambini La solita storia di animali?, illustrato dal collettivo Serpe in seno, edito da Mup nel 2006. Attualmente è consulente per le collane Nichel e Indi di minimum fax. È un collaboratore stabile del Manifesto, del Sole 24 Ore e di Rolling Stone. L’anno prossimo uscirà il suo romanzo per Einaudi e un libro di saggi per Feltrinelli.

Giuseppe Rizzo è un giornalista di Internazionale. Ha lavorato all’Unità e a RaiCultura. Collabora con Il Foglio, IL, Rivista Studio, Nuovi Argomenti, la Repubblica – Palermo. Ha scritto il romanzo Piccola guerra lampo per radere al suolo la Sicilia (Feltrinelli). È nato ad Agrigento e vive a Roma.

Vanessa Roghi. Storica del tempo presente. Fa ricerca sugli intellettuali e la loro storia: ha scritto di donne e preti, di Manzoni e Le Monnier, di diritto degli autori e della fatica di guadagnarsi da vivere con la scrittura. Le piace pensare che l’immaginario storico possa avere un posto nel dibattito storiografico, così come nella didattica, fa di tutto per portarcelo. Tiene corsi di aggiornamento per gli insegnanti sulla storia raccontata dall’audiovisivo in collaborazione con l’Archivio audiovisivo del Movimento democratico e il cantiere le Storie siamo noi. Insegna alla Sapienza Visualità e storia. Fa documentari di storia per Rai tre. Collabora con SIM Storie in movimento, SIS Società italiana delle storiche, Iamhist International Association for media and History. Sta scrivendo tre libri: sull’immaginario, Manzoni, e gli anni Settanta. Se fra un anno è ancora viva chiedetele come è andata. Ha in fieri un progetto bellissimo con i suoi studenti della Sapienza su Immaginimmaginario @Youtube. Fa anche politica ed consigliere con delega alla cultura, centro storico e città dei bambini e delle bambine nel Comune di Anguillara Sabazia. Ha due bambine che si chiamano Alice e Anita. http://vanessaroghi.com/

Sabrina Rondinelli Laureata in Materie Letterarie con indirizzo teatrale, Sabrina Rondinelli è nata a Torino nel 1972. Oltre a insegnare in una scuola elementare, collabora con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, conduce incontri di scrittura creativa e scrive libri per bambini e ragazzi. Il suo primo romanzo, Camminare correre volare (Edizioni EL, 2008), tradotto anche all’estero, ha vinto il Premio Selezione Bancarellino, il Premio Città di Penne, il Premio Critici in Erba e il Premio Terre del Magnifico. Altri suoi libri sono Giovani Storie, La nostra prima volta, Caterina e i folletti scolastici, Personalità ribelli.

Marco Rossari Scrittore e traduttore. Ha collaborato con Wired, Corriere della Sera, Sole24Ore, pagina99, Rivista Studio e altri. Ha tradotto per Einaudi, Adelphi, Mondadori, Neri Pozza, Isbn, Fazi, Rizzoli, Archinto, Fandango, Nutrimenti e altri. Tra gli autori tradotti: Percival Everett, Mark Twain, T.S. Eliot, Hunter S. Thompson, James M. Cain, Stephen Fry. Ogni tanto pubblica un libro. Il più recente è L’unico scrittore buono è quello morto (edizioni e/o).

Emanuela Salciccia Santoni (Trieste 1961), laureata in matematica presso l’Università di Roma La Sapienza, insegna matematica e fisica presso il Liceo Classico Torquato Tasso di Roma. Ha pubblicato: Dietro il teorema (Armando 2003) ; Ingegni minuti. Una storia della scienza in Italia.(con Lucio Russo) (Feltrinelli 2010). Collabora con l’Università degli studi di Tor Vergata.

Emiliano Sbaraglia (1971) ha insegnato per un decennio nelle scuole della periferia romana. Attualmente collabora con l’organizzazione internazionale Save the Children per un progetto dal titolo Diversi ma uguali, che coinvolge dodici scuole dei vari municipi di Roma nella costituzione di una redazione composta da studenti italiani e stranieri per la realizzazione dell’emittente-web UndeRadio, di cui è direttore della produzione. Conduttore di Ellecult, il programma culturale di Radioarticolo1, scrive per L’Unità e il Futurista, e le riviste Nuovi Argomenti e Sincronie. Pubblicazioni: Cento domande a Piero Gobetti (2003), Incontrando Berlinguer (2004), I sogni e gli spari (2007), La scuola siamo noi (2009), Il bambino della spiaggia (2010).

Igiaba Scego è nata a Roma, classe 1974. Scrittrice e ricercatrice. Collabora per giornali e riviste, quali L’Unità e Internazionale. Ha un dottorato di ricerca in pedagogia (in temi pstcoloniali) e all’attivo diverse collaborazioni con università all’estero. Al suo attivo ha il libro per ragazzi La nomade che amava Alfred Hitchcock (Sinnos), i romanzi Rhoda (Sinnos) e Oltre Babilonia (Donzelli). Ha curato il volume di racconti Italiani per vocazione (cadmo) e insieme alla collega Ingy Mubiayi Quando Nasci è una roulette (Terre di Mezzo), un reportage sui figli di migranti. Diversi suoi racconti sono apparsi in antologie a più mani, ricordiamo Pecore Nere (Laterza) e Amori Bicolori (Laterza). La sua ultima fatica è il memoir La mia casa è dove sono (Rizzoli), premiato con il Mondello 2011.

Andrea Storti è nato il primo giorno dell’ultimo mese del 1985 e vive in provincia di Vicenza. E’ il curatore di Fiabe per leoni veneziani, antologia edita da Studio LT2 che raccoglie dieci fiabe classiche rilette in chiave veneziana, i cui proventi saranno devoluti alla UILDM di Mestre. E’ anche l’autore, presso Lettere Animate, dell’ebook per ragazzi “La Sogneria”. Ha un blog dove parla di libri, le mele del Silenzio (http://lemeledelsilenzio.blogspot.it/), ed è il gestore di Progetto Wonderland (http://progettowonderland.wordpress.com/), uno spazio web dedicato alla letteratura per l’infanzia in cui Morbillo il Coccodrillo e Vita la fantasmina raccontano le avventure vissute tra i libri.

Carola Susani è nata a Marostica (Vicenza) nel 1965. Nel 1995 è uscito il suo primo romanzo, Il libro di Teresa (Giunti), nel 1998 La terra dei dinosauri (Feltrinelli). Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato Mamma o non mamma insieme ad Elena Stancanelli (2009) ed i romanzi per ragazzi Il licantropo (2002), Cola Pesce (2004) . Nel 2005 per Gaffi è uscito Rospo, raccolta di due radiodrammi. Ha collaborato alla rivista di Palermo Perap e a Linea d’ombra, e fa parte della redazione di Nuovi Argomenti. Minimum fax ha pubblicato nel 2006 la sua raccolta di racconti Pecore vive, finalista al Premio Strega 2007, e nel 2012 il suo romanzo Eravamo bambini abbastanza. Un suo racconto è incluso nell’antologia al femminile di minimum fax Tu sei lei.

Nadia Terranova nata a Messina nel 1978, vive a Roma. Il suo blog (http://nadiaterranova.com) è un omaggio al suo motto: i siciliani pur di non lavorare scrivono. Ha pubblicato quattro libri per ragazzi: Le mille e una notte, laNuovafrontiera jr 2013; Bruno il bambino che imparò a volare, Orecchio Acerbo 2012 (Premio Napoli; Premio Laura Orvieto); Storia d’agosto, di Agata e d’inchiostro, Sonda 2012, Caro diario ti scrivo… con Patrizia Rinaldi, Sonda 2011 (Menzione Nisida-Roberto Dinacci al Premio Elsa Morante Ragazzi; Premio Mariele Ventre). Ha scritto racconti per riviste e antologie; collabora con IL – Magazine e con http://www.abbiamoleprove.com. Qualche volta scrive per il teatro. Il suo primo romanzo uscirà nel 2014.

Giuseppina Torregrossa. Siciliana, tre figli, un cane, medico ginecologa, perinatologa, scrittrice. Autrice di numerosi progetti in tema di salute e prevenzione. Il primo romanzo nel 2007 L’assaggiatrice e poi Il conto delle minne, Manna miele ferro e fuoco, Adele, Panza e prisenza, La miscela segreta di casa Olivares, A Santiago con Celeste.

Francesco Trento, scrittore e sceneggiatore, è autore di Venti sigarette a Nassirya (Einaudi), e di vari film tra cui 20 sigarette e Matti per il calcio. Con Franco Fracassi, ha scritto e diretto Zero – inchiesta sull’11 settembre. Gioca nella nazionale italiana scrittori, Osvaldo Soriano Football Club, con la maglia numero 19.

Federica Tuzi, nata a Flint, nel Michigan (USA) il 15/09/1973. Laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi su identità, identificazione e stati di coscienza (stra)ordinari. Filmmaker indipendente, autrice di documentari, docufilm e mockumentary,autrice della serie televisiva Santiago. Anche le lesbiche sono pellegrine per Fox Cult. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo: Non ci lasceremo mai, Lantana editore, che ha vinto il premio John Fante come miglior opera prima

Giorgio Vasta (Palermo, 1970) vive e lavora a Torino. Ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du premier roman 2011), in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Inghilterra e Repubblica Ceca), selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus. Ha curato diverse antologie tra le quali, sempre per minimum fax, Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro futuro invisibile (2009). Il suo ultimo libro è Spaesamento (Laterza 2010). Collabora con la Repubblica e con il manifesto, e scrive sul blog letterario minimaetmoralia.com. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo del Salina Doc Festival

Andrea Valente. Ha un piede in Alto Adige e uno in Oltrepò, ma di piedi chissà quanti altri ne ha, che lo portano in giro a raccontare di spazio e di sport, di storia e di storie e anche di cose, di realtà e di fantasia, che non comincino per forza con la lettera esse. Colleziona caffettiere e cravatte di Topolino, ma delle prime ne usa solo una e delle seconde nessuna. E intanto scrive. È suo il personaggio della Pecora Nera (http://www.lapecoranera.it) e sono suoi più di venti libri per ragazzi e bambini. Alcuni li ha scritti con un astronauta, con un esploratore o con un navigatore solitario, altri sono tutti suoi, disegni compresi. È premio Andersen 2011 come autore completo e la sua parola preferita è chissà. http://www.andreavalente.it/

Elena Varvello è nata a Torino nel luglio 1971 e vive nella provincia torinese.
Poetessa, scrittrice ha frequentato il Master di Scrittura e Storytelling presso la Scuola Holden di Torino e nel 2001 ha dato alle stampe per la sua prima raccolta di poesie Perseveranza è salutare. È autrice di numerosi racconti pubblicati in varie antologie. Nel 2004 ha pubblicato per Canopo la seconda raccolta di poesie Atlanti e nel 2007 l’antologia di racconti L’economia delle cose (Fandango), con cui è giunta finalista alla 61ª edizione del Premio Strega. Insegna alla Scuola Holden di Torino. Nel 2011 ha esordito nel romanzo con La luce perfetta del giorno, pubblicato con Fandango Libri.

Massimo Vincenzi, 40 anni mantovano, vive a Roma. Giornalista e autore teatrale: tra i suoi lavori Il sogno di Ipazia, La Versione di Barney, Alan Turing e la mela avvelenata.

Emilia Zazza è nata a Roma, scrive per la per la TV, per il web e si occupa di Social Network per la RAI (RAI Cultura, RAI 3). Collabora con giornali e riviste tra cui LaRicerca.it e corriere.it. È autrice del documentario Termini Underground presentato al Festival del Cinema di Roma – Alice nella Città e del romanzo Si sta facendo notte (peQuod Italic, 2011).

5 pensieri su “Biografie Piccoli Maestri

  1. bello…brave, bravi!
    mi piace molto tutto,iniziativa, intenti, stile di queste pagine, profili dei partecipanti.
    desidero segnalarvi l’enciclopedia delle donne http://www.enciclopediadelledonne.it e sperare che vi piaccia, e che vorrete prendervi parte. promuoviamo letture e gruppi di lavoro anche alle scuole per la costruzione di voci dell’enciclopedia.
    un caro saluto e grazie per il vostro lavoro
    rossana di fazio

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