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mercoledì, ottobre 04, 2006

SALUTE: IL MAL DI TESTA

Mal di testa è un'espressione generica con la quale si definiscono patologie molto diverse fra loro. Sono state individuate tredici forme di cefalea (termine scientifico con cui si indica il mal di testa) suddivise, a loro volta, in primarie e secondarie, con oltre novanta diverse "sottocategorie". Caratteristiche fondamentali per la classificazione dei vari tipi di cefalea sono: qualità, intensità, ciclicità del dolore e sua modalità di insorgenza. La cefalea primaria rappresenta una malattia vera e propria, indotta da cause non sempre immediatamente identificabili, nell'ambito delle quali si possono individuare alcuni fattori scatenanti di natura ormonale o ambientale. L'emicrania, la cefalea tensiva e la cefalea a grappolo sono le tre principali forme di cefalea primaria. Le cefalee secondarie sono invece dei sintomi indicativi di altri disturbi (allergie, difficoltà digestive, sinusite, ipertensione o artrosi) o scatenati da un motivo preciso, come l'assunzione o la mancata assunzione di particolari sostanze quali caffeina, alcool o alcuni tipi di farmaci. Il mal di testa è una patologia molto diffusa: in Italia ne soffrono 26 milioni di persone (Eurisko, Nov.1999), di cui la maggior parte donne. È anche una malattia sociale che fa perdere oltre duecento milioni di ore di lavoro all'anno e che incide sulla qualità della vita di chi ne è colpito.

EMICRANIA

Che cos'è:
Come indica il suo nome (dal greco: hìmi "mezzo" e kranìon "cranio"), l'emicrania è quella forma di mal di testa caratterizzata da un dolore intenso e ricorrente che coinvolge, generalmente, un solo lato della testa. È un tipo di cefalea ciclica, in genere piuttosto acuta. Chi è soggetto ad attacchi molto frequenti, lamenta spesso di soffrire anche di cefalea tensiva, nell'intervallo di tempo tra una crisi emicranica e la successiva. Le crisi possono manifestarsi in diverse forme, caratterizzate da sintomi differenti. In particolare, si distinguono due tipi di emicrania: l'emicrania con aura e l'emicrania senza aura. In entrambi i casi il mal di testa può durare da poche ore a tre giorni.Caratteristica degli attacchi emicranici è quella di essere ricorrenti e di presentarsi con una frequenza molto variabile (da pochi episodi in un anno ad attacchi 2-3 volte alla settimana). Il tipo di doloreDi natura pulsante è di solito riconducibile alla sequenza vasocostrizione, vasodilatazione arteriosa intracranica. Si manifesta con esordio lento da un solo lato della testa, iniziando a coinvolgere la regione frontale sopra l'occhio.Si trasforma poi progressivamente in pulsante, arrivando a coinvolgere fronte e tempie.Raramente, circa nel 20 per cento dei casi, il dolore può essere bilaterale. A differenza di quello indotto dalla cefalea tensiva, il dolore causato dall'emicrania si intensifica con il movimento rendendo chi soffre di questo tipo di mal di testa incapace di svolgere le abituali attività quotidiane.
Chi colpisce:
È una forma di cefalea che colpisce più le donne che gli uomini, in un rapporto di circa 3 a 1. Complessivamente si calcola che circa il 10-15 per cento della popolazione mondiale soffra di emicrania. Questa forma di cefalea presenta un'elevata predisposizione familiare (circa nel 50 per cento dei casi), tramandandosi soprattutto per via femminile. È piuttosto frequente tra gli adolescenti e le persone di età inferiore ai 30 - 40 anni. Ne soffre circa il tre per cento dei bambini.
I sintomi:
I sintomi che accompagnano o precedono l'attacco emicranico possono essere: nausea, inappetenza, intolleranza al rumore (fonofobia), brividi, pallore e vomito.Altri sintomi, che interessano la capacità visiva e si manifestano con diversa entità, comprendono la riduzione del campo visivo e l'annebbiamento della vista. Gli attacchi di emicrania sono a volte preannunciati da una serie di disturbi che si ripresentano con regolarità prima di ogni crisi.Si tratta dei cosiddetti sintomi prodromici. Tra questi, vi sono, ad esempio, irritabilità, stanchezza, sonnolenza e tendenza a cambiare umore.Solo nel caso dell'emicrania con aura, gli attacchi sono preannunciati da una serie di disturbi che si ripresentano con regolarità prima di ogni crisi. Si tratta dell'aura, che può dare disturbi visivi (offuscamento, perdita di parte del campo visivo, flash), alterazioni della sensibilità (formicolii alla mano) o di altro tipo (disturbi della coscienza, squilibrio, eccetera).
PROSSIMAMENTE CEFALEA TENSIVA




2 Comments:

Blogger Paolo Cianchino said...

VEDO CHE NESSUNO SOFFRE DI MAL DI TESTA NON INTERESSA QUESTO POST.
PENSAVO FOSSE UN PROBLEMA UN PO' DI TUTTI.
CIAO

13:38

 
Anonymous Anonimo said...

ci soffriamo e anche tanto...sn gli stessi sintomi ke ho io da 2 giorni!...

18:12

 

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